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TWF - Tex Willer Forum

Leo

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Leo

  1. Leo

    [Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex

    Sono contento di rileggere Ortiz nel suo ultimo saluto, ho amato molto il disegnatore spagnolo. Spero che le storie siano all altezza della copertina, davvero bella...
  2. Non metto in dubbio le vostre parole né ricordavo quelle di Boselli. Il mio ragionamento si basava in effetti sul primo cartonato. Ma è indubbio che qualche piccola libertà a livello grafico il disegnatore se la sia presa anche su questo cartonato. E questo non mi dispiace, non siamo mica sulla serie regolare.
  3. Anch'io apprezzo la pulizia in Tex. Ma in una pubblicazione speciale che ha quale propria cifra una maggiore libertà grafica e di contenuti, un dettaglio così minuto non mi scandalizza, ed anzi mi fa restare favorevolmente colpito dalla dinamicità della scena. Basta partire dall assunto che questa non è una collana classica, e si propone di dare una versione di Tex più insolita, nella forma e nelle sceneggiature. Poi si può scegliere di non comprarlo, perché non si accetta una versione sui generis del personaggio: scelta legittima, che però non sarà la mia, che sono anzi molto incuriosito dalla storia in uscita. La leggerò con la consapevolezza che la realtà di Tex è un'altra, e che questa è invece una sorta di divertissement parallelo. Il numero 100 di Dylan dog narrava la conclusione della saga, specificando però che era solo una delle possibili conclusioni, in una sorta di realtà parallela a quella ordinaria. Continuai a leggere Dylan semplicemente ritenendo che quel numero speciale che avevo appena letto era fuori cronologia, una specie di sogno o chissà che. Un sogno che però mi aveva divertito. Spero che anche Frontera sia altrettanto divertente, e se c'è qualche particolare una tantum come uno schizzo in più (ma proprio uno schizzo!), non mi dispiace ed anzi apprezzo
  4. Se è un detenuto magari non sarà troppo in ordine con la rasatura... A parte questo, ritengo La tavola molto bella e Tex del tutto riconoscibile. Gli schizzi di sangue sono un efficace tocco di realismo aiutati dal colore
  5. Io, pur non amando le storie brevi, lo acquisterò invece. Nonostante la copertina non molto felice nella figura di Tex, le tavole mi sembrano molto belle, il colore è ottimo e da Boselli mi aspetto sempre il meglio. Quindi, uscita speciale o meno, ho già l'acquolina in bocca...
  6. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Mauro, tu puoi dirci qualcosa in più? Lo so che siamo OT...
  7. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Ma immagino che glb le abbia lette, o nemmeno quello? Magari non incideva più ma un qualche giudizio lo avrà dato. Sarebbe bello saperlo in effetti... In che senso dalla Spagna? Glb viveva in Spagna negli ultimi anni di vita?
  8. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Eccome! Ma nolitta non è un buon termine di paragone: il suo Tex - che io adoro - è considerato da molti eretico, molto lontano dal tex tradizionale. Eppure, che bel vedere, che bel leggere!
  9. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Diversi esiti altissimi in Tex sono personaggi grigi: clemmons shane corbett calavera e qualcun altro ci sarà: guarda caso nessuno di questi è di glb. Ma glb era ancora vivo all epoca della loro uscita e non si ebbero notizie di cazzotti volanti.
  10. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Per me vi fate prendere la mano dal discorso. Stiamo parlando del destino di un personaggio di cui non sappiamo nulla: attendiamo ottobre e si vede. E poi, ym, se anche rodelo venisse riabilitato, davvero ci viene ancora il dubbio che, dopo vent anni e passa di scrittura, Boselli non abbia (o non abbia più) Tex nelle sue corde, lamentando (per una singola storia) una deriva catto comunista? È una bella storia, leggiamola...
  11. Sì ma la sua risposta sul forum la ricordo un po "sprezzante" come a dire che barbanera non aveva più nulla da dire: non era tanto che non avesse idee, quanto il fatto che nemmeno voleva cercarle. Beninteso, sono felicissimo di questi ripensamenti eh!
  12. Sul Magazine in uscita a gennaio ci sarà una storia del giovane Carson in solitaria. Saraà scitta da Mauro Boselli e disegnata da Alessandro Bocci E questa è una grandissima notizia!!!! E'strano, però: credo che Boselli si prenda gioco di noi forumisti. Quando qualche tempo fa, West10, io e qualcun altro perorammo la causa del giovane Carson, Boselli non fu possibilista. Più tardi, in occasione della mia intervista a corredo del commento de Il Passato di Carson sull'ultimo Tex Willer Magazine, a precisa domanda su una futura storia del giovane Vecchio Cammello, Borden rispose che sarebbe stato molto difficile, perché il protagonista era Tex. Qualche tempo dopo, sul forum facemmo un sondaggio sul personaggio che ci sarebbe piaciuto rivedere, e a vincere fu Capitan Barbanera. Anche per quest'ultimo Mauro rispose picche, dichiarando il suo disinteresse per il personaggio. Ora, io sono ben contento di questi voltafaccia, ma credo che il vecchio Borden si burli un po' di noi, probabilmente per poter amplificare l'effetto sorpresa una volta che, al contrario, vedremo le nostre richieste esaudite!
  13. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Sì nella prima storia il Kid era il classico cattivo che si meritava di morire o di marcire in carcere. Dalla seconda storia si è riabilitato e potrebbe passare direttamente dalla parte dei buoni. Non so se Boselli ha pensato ad un finale così scontato. Comunque vari indizi mi portano a pensare come te: alla fine tirerà le cuoia, ma non prima di aver compiuto una buona azione che lo riscatterà (magari salva Kit Willer o qualcuno dei pards). Vediamo come procede anch'io la penso come te: farà una buona azione per il suo amico Kit. Si riscatterà come Ray Clemmons, a cui Kid mi è sempre assomigliato fisicamente (Marcello non fu molto originale, obiettivamente: all'inizio, ne I Sette Assassini, credevo che il Kid fosse un figlio segreto di Clemmons...). Vediamo come procede sì: indubbiamente la storia è molto intrigante, ennesimo motivo di vanto per Boselli.
  14. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Però Bronco era un simpatico scavezzacollo, non l'assassino feroce e indifferente che era il Kid ne I Sette Assassini... di Bronco mi dispiacque moltissimo quando morì. Del Kid mi dispiacerà un po' meno, io credo che in questa storia il nostro ex giovane assassino tirerà le cuoia...
  15. Bah, Proteus proprio non mi piace, né nella sua avventura d'origine, né nella abbastanza fiacca riproposta nizziana... Per Boselli: non vedo l'ora che torni Lupe e di poter leggere il texone di Andreucci. Da amante quale sono delle storie ambientate nel passato, non potevo scegliere diversamente... Per Ruju e Faraci non avrei particolari idee perché sulle prime non ce n'è nessuna che solletichi la mia curiosità più di altre: per Ruju propenderei forse per la storia di Filippucci;per Faraci per il texone di Altuna.
  16. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Trovo un po' contraddittoria la prima frase con tutto il resto. Sono sicuro che tu non stia bluffando, ma poi si dovrà vedere se, all'atto pratico, ce la farai a non acquistare l'albo. Già in passato avevi cessato di acquistare Tex per dissenso o stanchezza, per poi doverti rituffare a recuperare tutti gli arretrati. Ho una mezza idea che anche stavolta sarà così, al di là delle tue buone intenzioni attuali. Il tuo amore per Tex non sarà placato dal collezionismo di vecchi cimeli, avrà sempre bisogno di nutrirsi di nuove storie, a maggior ragione se l'autore e il curatore è quel Boselli che apprezzi così tanto. Io spero in Boselli anche per Faraci: in qualità di curatore, Borden potrà e saprà indirizzare il collega verso la retta via, tanto più che Faraci non è uno sprovveduto e sono convinto che anche lui saprà tirare fuori un bel coniglio dal cilindro. Su Font e Mastantuono non so che dirti, ormai abbiamo detto tutto ed è inutile parlarne. Io spero solo che non sia Jack Thunder. Credo però che Boselli non abbia utilizzato un personaggio di Nizzi, ma uno suo o di GLB.
  17. Leo

    [658/660] Winnipeg

    Meglio di no natural. Nessuno spoiler, è più avvincente... Un saluto a Mauro: buone vacanze!
  18. Leo

    Valentina Romeo

    Un tex molto convincente. Non sarebbe male una prova della disegnatrice, magari su un color Tex storie brevi
  19. Leo

    [Texone N. 30] Tempesta Su Galveston

    Secondo me il salto della quaglia è spiegabile con una sorta di sindrome di Stoccolma che ha colpito la vittima nei confronti del suo aguzzino. Penso che l'idea di Ruju fosse questa e non la trovo nemmeno così forzata, anzi è uno dei punti più interessanti della storia. Anche Elias mi pare plausibile: è un carattere ribelle, indipendente, la sua insofferenza verso l' autorità giustifica l'odio nei confronti di un uomo che perpetra dei veri soprusi nei confronti dei proprii sottoposti. Piuttosto, quello che non mi ha convinto è proprio la modalità di questi soprusi, vale a dire le condanne spropositate inflitte dal giudice connivente: possibile che non si fosse sparsa la voce di una simile situazione? Se i prigionieri stanno lì per un lasso di tempo relativamente breve (Elias ad esempio è condannato a 3 anni) una volta liberi non denunciano la situazione? Magari non se li fila nessuno, d accordo, ma a Galveston sembra che nessuno ne sia a conoscenza, nemmeno a livello informale: non la madre di Elias, non la proprietaria del saloon, ma nemmeno lo sceriffo, che proprio non si spiega perché a Elias abbiano comminato una pena così sproporzionata rispetto al delitto commesso. Questa sì, l'ho trovata una forzatura.
  20. Leo

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    Anche se a me questa storia non è piaciuta molto, mi piace lo stile accattivante e moderno di Recchioni. Io spero vivamente che possa scrivere ancora per Tex. E poi spero sempre in un ritorno di Medda...
  21. Leo

    [220/223] Sasquatch

    Ah Nolitta Nolitta... con il suo stile mi ha fatto amare anche una storia non verosimile come questa. I suoi tempi dilatati, le sue didascalie, il suo pathos, il suo Tex salvato sempre da qualcun o da qualcos'altro, li ho sempre amati. Non è un caso che per lungo tempo la storia più amata dai fedeli lettori del ranger (El Muerto) non fosse del suo creatore ma dell'allora ghost writer Nolitta. I suoi elementi li ritrovi tutti, qui in Sasquatch, miscelati sapientemente ad un linguaggio meno esplosivo di quello del padre ma comunque molto texiano. Sasquatch è sempre una piacevole lettura, anche per i disegni di Nicolò, il cui stile è sicuramente datato ma sempre suggestivo.
  22. Leo

    Galleria Di Luca Vannini

    Beh, io lo trovo un bellissimo Tex invece. Un po' inconsueto, ma sicuramente Tex.
  23. Leo

    Galleria Di Luca Vannini

    Sì è chiaro grazie Carlo ma non è così?
  24. Leo

    Galleria Di Luca Vannini

    Molto Charles Bronson di C'era una volta in America. Comunque bellissimo
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