Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

juanraza85

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    1702
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    36

Tutto il contenuto pubblicato da juanraza85

  1. Amici e colleghi del forum, volevo provare a proporre una discussione su un argomento probabilmente inatteso da tutti voi, riguardante i dialoghi della nostra serie prediletta. Senza nulla togliere agli indubbi meriti degli sceneggiatori, io sono del parere che, nell'arco dei sessantacinque anni della serie, i dialoghi tra i vari personaggi siano stati eccessivamente infarciti di cosiddette "frasi fatte". Espressioni come "C'è sempre una prima volta", "Poca brigata, vita beata", ed altre ancora, secondo me ricorrono sin troppo spesso, a discapito del brio e dalla vitalit? dei dialoghi. Fermo restando che ho messo in conto che voi possiate ritenere ridicola la questione da me posta, voi cosa ne pensate?
  2. juanraza85

    [Texone N. 28] I Pionieri

    A dispetto del contesto di sfondo, in sè non particolarmente originale, davvero un Texone di fronte al quale ci si deve togliere tanto di cappello..!Ben disegnato ed ottimamente curato, soprattutto per quanto riguarda la personalit? dei personaggi principali, mai scontati ma anzi sempre pronti a sorprendere il lettore. Unica piccolissima pecca, personalmente avrei gradito un maggiore confronto/scontro tra Tex e il grande antagonista di turno. Ma è una mera sottigliezza. In sostanza, mi sento di assegnare un bel 9 pieno sia alla sceneggiatura (ripeto, non credo sia facilissimo creare una storia così avvincente sulla sponte di un contesto di sfondo così ritrito) che ai disegni.
  3. juanraza85

    [382/384] La Tigre Nera

    Anche io l'ho riletta nel corso delle notti passate, e continuerà a farlo... L'unico piccolo difetto secondo me è nei disegni: nel complesso Villa è stato fenomenale, ma a mio avviso non ha reso granchè bene i tratti somatici dei malesi (Tigre compresa). Si tratta di un'inezia, beninteso...
  4. juanraza85

    Politiche Editoriali E Commerciali

    Scandaloso il comportamento della Disney Italia con il 3.000esimo Topolino... La Bonelli non cadrebbe mai così in basso (lo dimostrano anche le ristampe continuamente sfornate, o la possibilità di acquistare online)... Quanto agli aumenti di prezzo di 20 centesimi, ritengo che la vera passione non si possa fermare difronte a cifre tanto misere...
  5. Dopo aver letto anche la seconda ed ulima parte della storia, devo dire di non essere rimasto entusiasta dall'ultima fatica di Nizzi. Sono infatti del parere che la seconda parte si sia sviluppata e conclusa in maniera troppo affrettata. Per dirla altrimenti, trovo che Tex e Carson abbiano avuto ragione degli avversari di turno un po' troppo facilmente. Una trama più complessa (e magari sviluppata su tre albi anzich? due) non avrebbe guastato. Di conseguenza, non mi sento di dare più di 7,5 alla sceneggiatura, mentre per i disegni di Filippucci posso spingermi fino all'8,5.
  6. Deve essermi sfuggito sto passaggio... Una leggerezza vergogonosa :malediz...
  7. Senza alcun dubbio una delle migliori storie della fascia 400-500. E' stato interessante vedere Tex e company alle prese con un insolito tentativo di ribellione di alcuni Navajos all'autorità di Aquila della Notte, anche se alla base di ciò vi erano i classici maneggi di profittatori bianchi più volte visti in azione contro il Ranger. L'unico aspetto su cui Nizzi poteva fare qualcosa in più riguarda la figura di Orso Veloce, davvero trattata troppo di sfuggita pur essendo uno degli antagonisti principali. Non riesco a capire, inoltre, da dove salti fuori il fucile con cui Tex stordisce il soldato presso il villaggio, dal momento che lui non poteva avere armi dopo quanto accadutogli, ed in casa di Alison i ribelli dovevano essersi portati via tutto. Comunque, alla sceneggiatura do un bell'8,5, ed un 9 pieno ai disegni di Civitelli.
  8. Tutte stupende reinterpretazioni, anche se a mio modestissimo parere, senza nulla togliere agli altri, colui che ha illustrato meglio il negromante è stato il grande Claudio Villa..
  9. juanraza85

    Cerco Storie Grande Nord

    Ciao, rosencruetz..!Le storie di Tex ambientate in Canada sono diverse, ti dico quelle che mi ricordo:- I ribelli del Canada- Terra violenta- Le rapide del Red River- Athabasca Lake- I demoni del nord (n° 600)-L'ultima frontiera (Texone n° 11)P. S. Non ho ben capito se intendessi solo le storie in Canada o anche quelle nel nord degli USA, io mi sono attenuto alle prime (o almeno quelle che mi sono venute in mente ora). In ogni caso, mi preme precisarti che "L'oro di Klaatu" è ambientato nel nord dell'Arizona
  10. juanraza85

    [Texone N. 12] Gli Assassini

    Uno dei migliori Texoni, senza ombra di dubbio. Soprattutto perchè Tex si trova a doversi scontrare contro nemici atipici ed organizzati in maniera pressoch? impeccabile. Anche io, poi, sono tra coloro che non solo non si indigna se Tex viene "messo in ombra" da qualche comprimario occasionale dotato di personalit? degna di risalto, ma sono anch'io del parere che ciò sia un arricchimento e dia un tocco di umanit? e normalit? in più al Ranger. Voto 9 ai testi di Nizzi ed 8,5 ai disegni di Font (bravo ma non eccelso)
  11. juanraza85

    [571/572] Il Fuggiasco

    Devo dire che questa storia mi è piaciuta, specie considerando le dimensioni alquanto ridotte. In paarticolare, trovo siano stati molto in gamba gli autori a sviluppare la trama in maniera tale che non risultasse affrettata. Interessanti le figure di Frank Harris e Sam Donovan: il primo è un personaggio dalla personalit? super complessa, il secondo una vecchia pellaccia che paga a carissimo prezzo la sua ossessione nei confronti di Harris, commettendo una serie di errori imperdonabili. Azzeccata anche la figura di Owens, delinquente in guanti bianchi, figura rara nelle storie di Tex di ambientazione tipicamente western. In sostanza, mi sento di dare un bell'8 sia ai testi di Boselli che ai disegni di Seijas
  12. La prma parte della storia promette davvero bene per il seguito. Ottima sceneggiatura ed ottimi disegni, l'ho letta tutta di un fiato, nonostante il tema di fondo non sia originalissimo e ricalchi specie nelle pagine iniziali un po' troppo da vicino, come mi sembra abbia notato anche qualcun altro, "Le colline dei Sioux"...
  13. juanraza85

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    Senza dubbio uno dei migliori Texoni di sempre, soprattutto grazie all'ottima caratterizzazione dell'antagonista Jesus Zane, il cui odio morboso verso il mondo che lo circonda e la sua indole selvaggia sono raffigurati e descritti minuziosamente e stupendamente. Ben raffigurati anche Nat e Sheewa, il cui amore indissolubile fa da degno controaltare alla furia distruttrice di Zane. Peccato solo per lo scontro tra i nostri e la banda agli ordini di Zane, durato pochi attimi, ma il nemico di turno aveva dato del resto ripetutamente prova della sua abilità. L'unica vera pecca, a mio avviso, potrebbe risiedere nella fisionomia che Parlov ha adottato per Zane: nella storia si fa capire come la sua età dovrebbe aggirarsi sui 25 anni, tuttavia il suo volto viene raffigurato come quello di un uomo maturo (capisco che la vita nei boschi canadesi, senza le più elementari comodit?, possa inasprire i tratti di una persona, però credo che si potesse fare un po' meglio...). Comunque, mi sento di poter dare 9 alla sceneggiatura di Nizzi e 8 ai disegni di Parlov (inadeguatezza dei tratti di Zane a parte, disegni assolutamente rimarchevoli)
  14. C'è poco da dire, se non che ci troviamo di fronte ad un capolavoro fumettistico a 360?, forse addirittura IL CAPOLAVORO TEXIANO. Storia praticamente perfetta, con tutti i personaggi illustrati minuziosamente nei dettagli, al punto che di ognuno di loro riesce ad emergere pienamente nelle proprie peculiarit? e particolarit?. Soprattutto, uno straordinario ritratto del Carson "pre pard" (passatemi il termine ), una vera forza della natura. Inoltre, a parer mio, nella vignetta a pagina 12 di "Ultimo scontro a Bannock", emerge chiaramente la volont? degli autori di far sorgere nei lettori il dubbio che il Vecchio Cammello sia padre (e chissà che, prima o poi, tale dubbio non venga definitivamente fugato). Una nota di riguardo, poi, va data allo scontro finale tra leggende del West, che sa tanto di crepuscolarit?, di fine di un'era, ed in un certo senso penso sia così. L'unico piccolo difetto della storia, a parere mio, risiede nella scelta di far utilizzare agli avversari di turno, abbastanza spesso, espressioni quali "hasta luego" o vocaboli come "amigos". L'utilizzo di tali ispanicismi credo sia adatto a gente che vive nel Sud Ovest, ed essendo l'avventura ambientata ai confini col Canada, credo potessero essere evitati, con l'eccezione di Waco e One-Eyed Hawk, che hanno vissuto a lungo in Messico. Ma si tratta di quisquilie, tanto che in definitiva mi sento, caso eccezionale per quel che mi riguarda, di conferire un 10 tondo tondo sia alla sceneggiatura che ai disegni di Marcello.
  15. juanraza85

    Se Nizzi tornasse su Tex.....

    Certo, il Nizzi degli ultimi anni ha obiettivamente suscitato più di una volta qualche perplessit?, ma ciò non può e non deve farci dimenticare che si tratta pur sempre dell'autore di storie memorabili come "L'uomo senza passato", piuttosto che "Furia rossa", solo per citarne un paio... Onde per cui, qualora un giorno decidesse di tornare a scrivere su Tex, personalmente mi auguro gli si presentino davani porte spalancatissime. Nel caso, più probabile, non intenda recedere da tale decisione, spero e sono convinto che l'avventura di prossima uscita sarà davvero un degno regalo d'addio
  16. juanraza85

    [387/392] Il Segreto Del Morisco

    Stiamo parlando senza ombra di dubbio di una delle migliori storie di sempre con protagonista Tex, una delle pietre miliari dell'intera serie. Una storia che rasenta la perfezione, a mio parere condotta e gestita in maniera impeccabile da Nolitta. Per quel che mi riguarda è sempre un piacere vedere Tex confrontarsi con avversari astuti ed in grado di creargli tante difficolt?. Difficolt? che evidentemente lasciano la loro impronta sul nostro Ranger, dal momento che si lascia cogliere impreparato quando gli organizzatori della congiura gettano in modo repentino la maschera, dopo aver abilmente dissimulato fino a quel momento. Di primo istinto persino i meno puristi come il sottoscritto avranno o potrebbero aver storto il naso dinanzi all'inconsueto abbassamento della guardia di Tex, notoriamente tendente a stare sempre sul chi vive. Tuttavia, ad un'analisi più fredda della storia, ho personalmente inquadrato il calo di attenzione di Tex come legittima conseguenza della mole di fatiche e di stress superate e/o accumulate nei giorni precedenti e fino a mezz'ora prima, dunque è umanamente comprensibile come, dopo tutto ciò, il suo proverbiale atteggiamento guardingo si fosse preso una pausa. Conseguentemente a ciò, è secondo me stato altrettanto oppurtuno da parte di Nolitta consentire a Tex e soci di uscire dai guai una volta per tutte grazie al provvidenziale ravvedimento di uno dei congiurati, ribellatosi ai compagni. Ho da sempre un debole per le storie di Tex a sfondo esoterico e misterioso, e tra queste forse la presente è la migliore tra tutte, anche per i rimandi, che io ho molto gradito, alle teorie del complotto ed alla cosiddtta archeologia misteriosa, secondo le quali la storia del mondo è di fatto falsata dalle menzogne dell'archeologia e della storiografia ufficiali. Tralasciando queste questioni, la sola nota stonata è rappresentata secondo me dalla mancata motivazione trovata o fornita per spiegare il massacro dei rurales poco lontano da Pilares, oltre che dall'assenza nella storia del Vecchio Cammello. In definitiva, assegno un bel 9,5 sia all'impeccabile sceneggiatura di Nolitta che ai disegni di Leteri, di gran lunga l'artista più adatto nel tratteggiare tale tipo di storie.
  17. Gran bel sondaggio, Cheyenne! Non è un interrogativo facile quello che tu poni, ma è un vero piacere arrovellarsi con esso ..!Sono molte, tra le cose da te indicate, quelle che avrei piacere di rivedere più spesso, ma ciò che mi manca più di ogni altra sono le ricorrenti comparsate di amici storici dei pards, in particolare Pat l'Irlandese, che una volta erano decisamente più frequenti e significative ai fini dell'avventura. Inoltre, in seconda battuta non disdegnerei di rivedere Tex contrapposto a Nemici con la N maiuscola, del tutto nuovi ed in grado di dargli adeguato filo da torcere..
  18. juanraza85

    Il Tex Di Tito Faraci

    Personalmente lo stile di Faraci non mi dispiace, e devo dire di avere molto apprezzato quasi tutte le sue storie, tranne forse la prima, "Evasione", e senza dubbio il Maxi "La belva umana", che ho trovato decisamente sonnacchioso e poco scorrevole. Per quanto riguarda invece la storia contenuta nell'almanacco 2012, i più attenti frequentatori del forum avranno capito (e tempo fa, forse lo ricorderete, avevo anche promosso una discussione al riguardo) come la penso riguardo a quel tipo di storie, per lo più messe l' giusto a fine riempitivo e dunque sostanzialmente immeritevoli di essere prese troppo sul serio. Devo invece dire di essere d'accordo con Ymalpas per quanto concerne lo scarso utilizzo che Tito fa dei pards, vederli un po' di più non guasterebbe, anche se va dato atto all'autore di aver almeno in parte rimediato a tale scelta facendoci apprezzare alleati occasionali di Tex decisamente interessanti quali Hodson, Jerry Norton ed i valorosi di Fort Kearney, personaggi (soprattutto i primi due) che ritengo potrebbero tornare molto utili per storie future. D'accordo in pieno, invece, sui nemici, troppo anonimi e privi di personalit? degna di nota.
  19. juanraza85

    [384/387] Furia Rossa

    Giusto... Una topica imperdonabile > ... Comunque il mio giudizio non muta di una virgola...
  20. juanraza85

    [384/387] Furia Rossa

    Senza alcun dubbio uno dei capolavori assoluti della saga texiana, una di quelle storie che hanno fatto la storia della collana e forse dell'intera SBE . Ogni volta che la rileggo (e continuerà a farlo) rimango ugualmente stupito dal cambiamento di Tiger dalla giovinezza post adolescenziale all'età matura, dimostrazione di come determinati avvenimenti possano cambiare una persona. Detto questo, da apprezzare come GLB abbia contestualizzato la furia cieca di Tiger nel dare una caccia spietata agli uomini che hanno rapito e di fatto indotto al suicidio la sua Taniah, cose che trasformerebbe in un lupo assetato di sangue persino il più mite e controllato degli uomini. L'unica misera perplessit? che mi è sopraggiunta è la sfida finale nel covo dei trafficanti, secondo me risolta con eccessiva facilit? e rapidit? da Tex e Tiger, che paradossalmente hanno avuto maggior difficolt?nel contrastare gli avversari a Santa Fe. Comunque sia, ad una storia del genere mi riesce impossibile non dare un bel 9,5 sia per quanto riguarda la sceneggiatura di GLB sia gli stupendi disegni di Ticci
  21. juanraza85

    [629/630] L'inseguimento

    Acquistato ed appena letto anche il secondo albo, per cui ora ho tutti gli elementi per trarre le mie conclusioni. Nel mio primo commento su questa storia avevo detto che, dopo la lettura del primo albo, c'erano tutte le premesse per un ottimo seguito, che devo dire non ritengo disattese: la storia mi è piaciuta moltissimo, pur nella sua classicit?, anche e soprattutto Per dirla con un voto, mi sento di poter assegnare un bell'8,5 alla storia ed un 8 pieno a Mastantuono, che ha fatto bene ma sono sicuro possa fare molto meglio. P. S. Piccola curiosità: non so se è capitato o capiter? a tutti i lettori, poich? non conosco l'esatta modalit? di stampa delle copie, ma sulla mia, nel consueto riassunto sulla prima parte, il testo cita erroneamente Carson e non Tiger al fianco di Tex. Una piccolissima svista, che intendo far notare puramente per curiosità e non intacca in alcun modo il giudizio complessivo sulla storia.
  22. La trama di questa storia è in sè piuttosto semplice, tuttavia si lascia leggere e rileggere sempre con grande scorrevolezza e piacere. Tutto merito dei personaggi con cui Tex ha a che fare, niente affatto banali n° scontati, nel bene o nel male: i paesani onesti ma fifoni, il giovane sceriffo inesperto con la pistola, il signorotto locale ambiguo ed all'antica, i due apparenti supernemici che tramano insieme per raggungere il potere. Davvero ottima la scelta di Boselli di costruire la storia in maniera tale che onesti e disonesti non fossero tutti da una sola parte, dando ampio risalto alle sfumature caratteriali di molti di essi. La sola cosa che non mi ha del tutto convinto è stata la repentina benevolenza reciproca instauratasi tra Brackett e gli abitanti del paese. Un lieto fine troppo forzato che personalmente credo potesse essere evitato, magari facendo promettere ad ambo le parti di sforzarsi per trovare una conciliazione col passare del tempo. Ad ogni modo, do 8,5 alla sceneggiatura ed 8 ai disegni di Letteri, parsomi un po' meno brillante del solito
  23. La copertina mi sembra di ottima fattura... Per quanto concerne la storia, le anticipazioni di Sam Stone promettono altrettanto bene, per cui è lecito sperare ed aspettarsi che si tratter? di un degno canto del cigno per Nizzi -ave_ ...
  24. juanraza85

    Tex, Fumetto Ambientalista!

    Io trovo che l'utilizzo da parte della SBE di carta ecologica per i propri albi sia un grande passo in avanti sul piano della civilt?, prima ancora che del risparmio clap . Per quanto riguarda la resa di tale carta rispetto a quella certificata, non me ne intendo nemmeno io, ma posso immaginare che la SBE non abbia alcun interesse a mettere in commercio prodotti dalla dubbia resa o dalla probabile rapida deperibilit?. Anzi, conoscendo la professionalità della casa, non dubito che abbiano rinvenuto ampie garanzie in merito .
  25. juanraza85

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Tutto sommato a me questa storia è piaciuta. Certo, non entrer? negli annali texiani, ma credo che nel complesso la si possa considerare ben riuscita. La trama è abbastanza classica, ma ciò che ho apprezzato in modo particolare, al contrario di John Walcott, è stata proprio la partecipazione di tale Lord William Hodson, personaggio quanto mai eccentrico e pieno di sorprese. Non condivido l'opinione di chi ritiene fuori luogo o addirittura peccaminoso che un partner occasionale del Ranger possa quantomeno non sfigurare troppo al suo cospetto. Partiamo dal presupposto che un giramondo come Hodson ha avuto per sua stessa ammissione spesso a che fare con gente poco raccomandabile o con belve feroci, quindi ci sta che abbia acquisito una discreta esperienza nell'uso delle armi. Ma non credo che ciò basti a minacciare di oscurare Tex, tant'? che, come sempre John Walcott fa notare, . Per quanto riguarda la redenzione finale dello sceriffo Cameron, convengo invece che era alquanto prevedibile. In sostanza, ripeto, una storia decisamente godibile: 8,5 alla sceneggiatura di Faraci ed altrettanto ai disegnii di Bruzzo, il cui tratto non mi dispiace affatto. P. S. non so perchè, ma non escluderei che prima o poi Hodson torni ad incontrarsi con i pards (e devo ammettere che non mi dispiacerebbe)...
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.