Mister P

Adi?s, Maestro.

E bravo il nostro Zeca! Interessante intervista. PS Qui in Italia non si dice Principe Valente, ma Valiant, come in Inglese.

Vedo che state già dimenticando le nizzate dopo solo due anni da quando sono state pubblicate... Come ben ha detto il Giudice, Mac Parland coi mustacchi compare in PUERTA DEL DIABLO. In GOLDEN GATE, per esigenza di trama, Ticci disegna Pat Mc Ryan con la barba di una settimana.

Storia in cui il Grande Vecchio mescola abilmente western, atmosfere esoteriche e mistero e in cui Tex e Carson sono più duri del solito. E' aiutato da un Fusco al suo meglio, ma già desideroso di cambiare il suo tratto classico. Interventi di Monti qua e l'. Storico il blooper della donna col bambino in una vignetta, quando era stato chiaramente detto in una frase pronunciata da Tex che nel paese abitavano solo uomini, blooper poi corretto nella ristampa. Insomma:TESTI: 8DISEGNI: 7,5

All'epoca del mio primo commento non lo sapevo! Certo che GLB riesce a gestire piuttosto bene l'idea del figlio.

Nella scheda specifica su UBC avevano fatto notare la vaga(?) somiglianza del Profeta con John Lennon, a partire dagli occhialini.

Solitamente si definisce 'pilota' o 'pilot' il primo episodio d'una serie, fatto per ^sondare^ il pubblico. Spesso è un film tv trasmesso in primavera: se il pubblico gradisce, da settembre comincia la serie. Intendevo che sembra quasi la 'matrice' per storie simili, nonostante già prima de IL TESORO DEL TEMPIO fossero comparsi episodi con civilt? dimenticate (tipo I FIGLI DELLA NOTTE) o affini (il castello -quasi- impenetrabile da cui il Grande Re detta il suo volere, disperso in un punto imprecisato delle foreste canadesi).

Sembra anche un episodio pilota (involontariamente, credo) per alcune storie simili future (come proprio EL MORISCO # 101/3).

Hai ragione, non l'avevo quasi notato.

Se poi dite che la storia come trama è un minimo leggibile, ci pensano i disegni di Diso (buoni finch? non si trova a disegnare i 4 pards) a far passare la voglia di leggere l'albo.

Una storia meravigliosa, sia per via del grande Spada (ottimo debutto!), sia perchè, anche se con personaggi meno prorompenti, Boselli riesce a scrivere un piccolo gioiellino, dove abbiamo comprimari e nemici a tre dimensioni -SPOILER-ed è un peccato vedere Islero crepare sèbito dopo l'inizio del secondo albo...-/SPOILER-Forse, lasciando più mano libera a Borden, anche altri personaggi minori avrebbero avuto un po' più di peso... TESTI: 8DISEGNI: 8,5

Proprio la scena che mi stava per portare a prendere il primo accendino mi fosse capitato a portata di mano e a bruciare l'albo dentro l'edicola. Edicola in cui è rimasto.

Bella l'interpretazione di Alessandro . Poi, come avevo notato precedentemente, all'intenro delle storie ci sono riferimenti alla conoscenza della lingua da parte di Tex e Kit Willer.

I FUCILI DI SHANNON ---> Batosta per Tex Willer

Esatto haha !

Credo che il nomignolo "Little Hawk" (come suonerebbe in inglese) compaia già nel # 10 (oppure nel famoso dialogo "sotto il sole" tra Tiger e Tex del # 9?).

Per questa il motivo è semplice... i disegni originali erano in b/n e quindi il sangue veniva disegnato così.

Benvenuta !Superesperta, a quanto vedo !

Io so che è Ferdinando, ma da qualche parte è stato pure usato Fernando... ma sul perchè... boh!

Si, è vero: anche recentemente si è fatto un errore (o più prirpiamente incongrueza) del genere. Nel n 450 appare la casa Bianca invede del campidoglio. L'incontrario, compare il Campidoglio al posto della White House .

Freccia Rossa muore nel # 16 della serie regolare, ma in quell'occasione Tex diventa 'solo' capo dei Navajos. Di agenti indiani non se ne parla, a quel che mi ricordo.

Perchè ?

Fossero tutti così i personaggi da romanzo rosa.

... come da copione.

Negli ultimi anni Nizzi ha stupito una sola volta, con la breve MESCALERO STATION, tanto che qualcuno disse che c'era un "negro" che scriveva per lui (non nomino la storia disegnata da Rossi, perchè dietro c'è la longa manus di Fabio Civitelli). Poi finalmente riesce a scrivere un episodio decente che va oltre quelle 110 pagine su cui riusciva ancora a dare qualche risultato soddisfacente (vedere anche PIOGGIA!). A rendere ancora più dolce una pillola meno amara del solito contribusicono alla grande i disegni di uno che non ha bisogno di presentazioni, ma solo di standing ovation . Dunque dico:Sogg. 6+Scene 6Disegni 10 e lodeDissi !