Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Josey Wales

Cittadino
  • Contatore Interventi Texiani

    188
  • Iscritto

  • Ultima attività

Tutto il contenuto pubblicato da Josey Wales

  1. Josey Wales

    Galleria Di Giovanni Ticci

    Signori, questa è arte suprema... I disegnatori di talento non mancano su Tex, ma con Ticci siamo in un'altra dimensione... Non c'è partita, non ci sono paragoni. Sono sicuro che molti disegnatori anche tecnicamente agguerriti darebbero un braccio pur di riuscire a carpire almeno un po' della sua capacità espressiva e della sua magia.
  2. Josey Wales

    [627/628] Salt River

    Le poche volte che gli autori hanno inserito l'elemento sentimentale ( Lena, Fiore di Luna, Taniah, Sheewa...) lo hanno fatto molto bene. Personalmente ne sono sempre rimasto soddisfatto. D'altra parte, devo dire che non sento l'urgenza pressante dell'aspetto romantico. Cioè, si possono certamente realizzare altre storie del genere ma non la vedo come una direzione obbligatoria da imboccare per ammodernare Tex, o renderlo conforme ad altri fumetti. Anche a me l'unica cosa che preme è la qualità delle storie. Ben vengano quelle a sfondo sentimentale ( se fatte bene ), ma anche se rimangono poche e occasionali mi va bene lo stesso. La questione in sè tutto sommato mi è indifferente. Per quanto riguarda Kit, se si dovesse decidere di dargli una compagna fissa, questa Sarah per esempio non sarebbe male... bel personaggio, intrigante, forte quanto basta. Non so cosa ne abbia fatto Boselli ( lo vedremo fra pochi giorni ) ma nel caso io la terrei presente.
  3. Josey Wales

    Il 2013 Di Tex!

    Ora che il quadro è un po' più completo... Confermo innanzitutto quanto dicevo in precedenza sulla nuova storia disegnata da Mastantuono, autore che continua a lasciarmi alquanto spiazzato. Le aspettative maggiori, per me, riguardano sicuramente la prova di Dotti. Avendo avuto un assaggio del suo stile, attendo con impazienza il suo debutto. Con il texone di Venturi dovremmo andare sul sicuro per quanto riguarda i disegni, penso. Sui Color Tex non saprei. Un artista come Ticci dovrebbe essere una garanzia, ma che resa avrà alla fine la colorazione è Avremo quella "pittura" western che Ticci è sicuramente in grado di regalarci e che ci farà gridare al capolavoro supremo, oppure le sue tavole saranno rovinate da ordinari colori posticci è Mi baster? una sfogliata al volume prima di acquistarlo per saperlo ( e decidere se uscire dall'edicola con la preziosa reliquia sotto il braccio oppure a mani vuote e col sangue inacidito ). Va be', ho esagerato un po'. Sui soggetti non so, vedremo.
  4. Josey Wales

    [627/628] Salt River

    Eh ! eh !... Tiger probabilmente avrà qualche brava squaw che lo aspetta al villaggio centrale navajo. Lui le cose le fa con discrezione. Tex magari non si lascer? trascinare dal vecchio reprobo se non sporadicamente, ma qualche "affaire" di scarsa importanza ce l'avrà pure lui. I quattro pards le loro cose le fanno, sicuro...
  5. Josey Wales

    Mollare Tex?

    Questo è impossibile: non seguo Nathan Never ( avrà letto solo i primi quattro o cinque numeri ) n° frequento forum ad esso dedicati. Semplicemente, i toni dei tuoi recenti interventi mi erano sembrati molto critici e anche carichi di noia e di sfiducia su presente e futuro di Tex. Cosè pensavo fosse facile dare una risposta all'interrogativo posto dal titolo del topic.
  6. Josey Wales

    Il 2013 Di Tex!

    Sui soggetti non ho molto da dire, si vedrà come verranno sviluppati. Il fronte disegni si prospetta succoso. In particolare attendo gli albi di marzo e aprile: mi auguro di poter capire una buona volta se Mastantuono mi piace oppure no, come disegnatore delle storie ( su un ipotetico Mastantuono copertinista invece mi sono già espresso altrove ). Finora non sono ancora riuscito a farmi una opinione definitiva in merito...
  7. Josey Wales

    Mollare Tex?

    Scusa la mia curiosità, Jack. Dal tono dei tuoi post e dalle critiche radicali che in essi muovi sembrerebbe che ti sia davvero stufato di Tex. Ma allora, cos'è che ti spinge ancora a seguirlo, esattamente ?A me non ci volle molto per staccarmi da Tex: la cosa non mi causè alcun travaglio, semplicemente realizzai che quella lettura aveva cessato di intrigarmi e smisi di acquistare gli albi. Negli anni successivi non ci pensai più, a parte qualche capatina di tanto in tanto sul sito della SBE alla voce "Autori di Tex" per vedere se un certo disegnatore che so io avesse realizzato una nuova storia. Mi incuriosisce questo "bisogno" di Tex che ti spinge comunque a proseguire mese dopo mese nonostante questa insoddisfazione e questa sfiducia così marcate. Se non è più un piacere, chi te lo fa fare ?Tanto più che, se non ho capito male, letture e interessi alternativi non ti mancano.
  8. Josey Wales

    Mollare Tex?

    @Jack65Non saprei. Come sfogo, posso capirlo. Però cosa vuoi farci è Tex è un prodotto editoriale rivolto ad un bacino di lettori estremamente ampio. Più di duecentomila persone con gusti e visioni diverse, a volte diametralmente opposte: chi vuole azione e basta, chi vuole che le storie siano articolate e chi le vuole semplici e lineari, chi predilige i personaggi approfonditi, chi ne vuole pochi e poco ingombranti, chi è molto esigente riguardo i disegni, chi sostiene invece che i disegni non siano importanti più di tanto se la storia è bella... come si fa ad accontentare tutti è Per inciso, sono portato a credere che solo una piccola parte sia costituita da inossidabili appassionati che stanno puntualmente ad analizzare i minimi particolari di ogni vignetta, a ragionare sulla profondit? dei soggetti o sullo stile della sceneggiatura. Sbaglier?, ma secondo me la maggior parte di coloro che acquistano Tex ha un approccio molto meno "serio" e molto più orientato alla fruizione semplice e immediata rispetto a quanto esce fuori dai commenti di noi frequentatori del forum. Anch'io spesso manifesto le mie perplessit? ed esprimo i miei "desiderata": vorrei un piccolo numero di bravi disegnatori fissi sulla regolare, vorrei che Villa smettesse di fare le copertine e tornasse alle storie, non vorrei più vedere quel disegnatore che non mi garba, vorrei un western senza contaminazioni horror-magico-soprannaturale-mistico-fantasy-scify-egypt-parapsy-etc-etc... Ma il punto è che, esattamente come te, io sono solo uno dei 220.000 lettori di Tex. Per cui torno a dire, come si fa a far felici tutti è Poi tu auspichi addirittura l'abbandono del Canone, ossia quella ricetta che per tantissimi è ciò che "definisce" Tex ! Se proprio ti sei stufato, prova a prenderti una pausa. Guarda, anch'io mi ero allontanato da Tex, tempo fa: l'ho mollato quando ho capito che continuavo ad acquistarlo solo per abitudine, e per diversi anni me ne sono tenuto distante. Poi mi è tornata voglia di leggerlo, e mi ci sono riaccostato con rinnovato interesse.
  9. Josey Wales

    [627/628] Salt River

    ma per carit?! quale sesso esplicito, siamo seri. Tex è una lettura che non ha bisogno di certi escamotage. E' quello che ho detto anch'io, in sostanza... S?, però se citi il mio post tranciandolo a quel punto e omettendone tutto il seguito, non solo non si capisce che quella frase sui vantaggi era volutamente ironica, ma sembra quasi che io auspichi l'inserimento di scene di sesso esplicito, eh eh... ( lo dico giusto per eventuali lettori distratti )
  10. Josey Wales

    [627/628] Salt River

    Mah... In teoria, non ci sarebbe niente di scandaloso in sè nell'inserire qualche scena di erotismo esplicito. Ma inevitabilmente finirebbe per suonare come un mezzuccio... Certo, la cosa potrebbe avere i suoi vantaggi. Immaginate se per esempio nell'ultimo texone ci fosse stata una scena in cui Carson entra nello hogan e vi trova Tiger in flagrante accoppiamento con la bella Sarita... 500.000 copie vendute, garantito !Che dire è Finora gli autori di Tex se la sono sempre cavata molto bene senza trattare esplicitamente l'aspetto dell'erotismo. Non penso che innesti in tal senso possano apportare un significativo arricchimento narrativo all'universo del nostro ranger, quindi non ne avverto la mancanza.
  11. Josey Wales

    [627/628] Salt River

    Finalmente sono riuscito a trovare il tempo per leggere con calma questo primo albo. Prima impressione: buono ! Poi naturalmente vedremo come evolver? ( capita non di rado che una storia promettente si sgonfi negli albi successivi ), ma per adesso l'impatto è molto positivo. La vicenda mi ha preso, da subito. Sviluppata con equilibrio, fino a questo momento. E non manca l'elemento umoristico, cosa che ho apprezzato molto. Interessante la figura di Sarah. Disegni: più che buona la prova di Andreucci. Giusto per fare il pignolo seccatore, però, i volti di Tex e Carson andrebbero perfezionati, specie il secondo. Ma come è stato detto, siamo alla prima uscita vera e propria, dopo un assaggio di prova risalente a dieci anni fa; tempo e occasioni per migliorare questi aspetti ci sono. Un'altra cosa che è stata fatta notare: i cappelli proprio non vanno... spesso piccoli, schiacciati, sbagliati. L'immagine di apertura del canyon mi è piaciuta poco. Non so, forse qualche soluzione grafica alternativa per rendere più evocativo questo tipo di paesaggio la si potrebbe cercare. Nel complesso, comunque, mi sembra che tutto funzioni molto bene. Come esordio, niente male. - Spoiler - Ben gestita l'infatuazione di Kit, evidente a tutti coloro che gli stanno intorno tranne che a lui. Molto divertente la scenetta in cui Kit solleva il puma e lo poggia sulla lettiga. Anche se, da amante dei felini, mi dispiace per il micione. R. I. P.
  12. Josey Wales

    Decio Canzio

    La notizia mi addolora. Conserver? sempre un buon ricordo.
  13. Josey Wales

    [627/628] Salt River

    Di questa tavola mi colpiscono in particolare la naturalezza delle posture e l'accento sui piccoli gesti: lo stalliere che si pulisce la mano, l'uomo che trasporta la pesante damigiana, la donna con il cesto sottobraccio... tutto è così naturale e reale ! Sembra di esserci, in quella stradina d'accesso al paese. Che bellezza...
  14. E chi ha mai detto questo è Anche per me Tex deve continuare ad essere manesco, dinamitardo, incendiario, grande concertista di clarino, tizzone d'inferno. Sono gli ingredienti caratteristici che danno il sapore "texiano". Una storia che ne sia priva risulta insipida, texianamente parlando. Aggiungo però che, da soli, questi ingredienti a me non bastano. Cio?, mi bastavano quando ho cominciato a leggere Tex; ma ora, pur continuando ancora ad apprezzarli e a ritenerli indispensabili, do grande importanza anche ad elementi come una vicenda che sia interessante, magari complessa e articolata, personaggi forti e carismatici, insomma cose che vadano al di l' di sparatorie, scazzottate, scambi di battute e duelli ( che comunque, ripeto, ci devono essere altrimenti non è Tex ). E' per questo che mi è piaciuta molto la storia di Ruju: offre un'ottima vicenda e un gran personaggio, oltre agli ingredienti tipicamente texiani. Se ho dato solo 7 è per via dei disegni. Resta la constatazione ( ma non era una critica vera e propria ) che nell'economia della storia Tex svolge un ruolo molto più convenzionale rispetto a Padre Clemente, che invece ha la parte più importante.
  15. No, non intendevo certo questo. Le ripassate sono tra le cose più caratteristiche e divertenti di Tex. Come giustamente dici contribuiscono a definire il personaggio, che verrebbe snaturato se esse venissero eliminate. Tuttavia, sono in ogni caso situazioni a schema fisso, invariabilmente uguali a sè stesse ogni volta che si ripresentano. Ciò che volevo sottolineare è che qui Tex è protagonista solo in scene di repertorio standard, per così dire, mentre il cuore di tutta la vicenda, la sostanza, gli elementi narrativi che rendono davvero interessante questo episodio appartengono a Padre Clemente. Il quale, tra l'altro, vive quasi tutte le sue scene completamente separato da Tex, facendo storia a sè. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
  16. L'ho riletta per intero, con calma. Allora... Le ottime cose che ci sono in questa storia riguardano tutte Padre Clemente. Il protagonista assoluto è lui, mentre Tex e Carson fanno solo da comprimari. S P O I L E R Come dicevo, Padre Clemente è l'unico ( ma forte ) elemento d'interesse. Il suo ravvedimento era dunque sincero, ed era giusto che fosse così. Un finale diverso, con il vecchio Guillermo Blanco che riprende il sopravvento, sarebbe stato forzato, avrebbe dato l'impressione di un espediente introdotto l' alla fine per fare colpo di scena. Invece abbiamo potuto assistere alla degna conclusione della vicenda umana di questo bel personaggio. Anche a me è piaciuto molto come è stato gestito dal punto di vista psicologico. Solo un piccolo neo, che già avevo anticipato a commento della prima parte. Nel flashback del suo racconto padre Clemente narra con dovizia di particolari come è sopravvissuto alla morte; per poi liquidare in due frasi ciò che lo ha portato a cambiar vita: "Parlai a lungo con quell'uomo che consideravo un santo. Rimasi accanto a lui per cinque anni e infine presi i voti. Mi convinse che non era troppo tardi per riscattare un'esistenza di peccato.". Ecco, qui forse si poteva essere meno frettolosi. Avrei gradito cioè che lo sceneggiatore mi avesse fatto assistere almeno un po' al processo mentale che ha trasformato Guillermo Blanco in padre Clemente. Avrei voluto vedere i suoi dubbi, la sua battaglia interiore, il rimorso e il senso di colpa che prendono il sopravvento, non solo immaginarmeli. Non pretendevo scene come la manzoniana notte dell'Innominato, ma qualcosina di più l'avrei apprezzata. Ma non fa niente, forse l'autore ha ritenuto che la cosa avrebbe nuociuto al ritmo della narrazione. Ai due pard viene concesso spazio sufficiente per equilibrare quantitativamente la narrazione tutta incentrata su Padre Clemente, però le vicende in cui essi sono coinvolti non mi sono sembrate particolarmente interessanti. Sia quelle del primo albo, sia in quelle del secondo, eccezion fatta per il loro intervento nel finale movimentato. Il duello con il giovanotto apache è gradevole ma prevedibile, compresi i salamelecchi reciproci che i due si scambiano dopo lo scontro. Idem le ripassate che Tex d' prima all'aguzzino che aveva malmenato il cinese in miniera, poi al direttore della miniera. Sono episodi piacevoli, ma li ho già visti tante volte. F I N E S P O I L E R In conclusione: una bella storia, rovinata da disegni non all'altezza ( IMO ). E' un fumetto, la buona riuscita di una storia non può prescindere da una adeguata resa dei disegni. Qui Ortiz va un pochino meglio rispetto ad altre recenti prove, ma non mi accontento di qualche buona scena qua e l'. Non penso si possa parlare di scelta stilistica o di evoluzione del tratto nel caso di Ortiz... Cosa sono per esempio quei volti sempre più stirati in senso verticale, quei corpi inclinati, allungati, con membra sproporzionate è Vuole forse ispirarsi a El Greco ? Posso certamente sbagliarmi, ma per me la qualità di questi disegni lascia molto a desiderare. Per cui, come voto complessivo do un 7.
  17. Nell'ambientazione sta tutto il pregio di questa storia, secondo me. Ho poco altro da aggiungere... Il soggetto e il modo in cui è stato sviluppato possono essere criticati con fondati motivi, ma una simile ambientazione mi intriga molto. E quando viene rappresentata da eccellenti disegni, come in questo caso, vado in brodo di giuggiole. Tra il 6 e il 7. Metto 7 perchè lo scenario, oltre che bello, è anche assai raro in Tex.
  18. Josey Wales

    [Maxi Tex N. 15] L'ora Del Massacro

    Non posso dire di essere rimasto soddisfatto. Una storia che scorre, abbastanza gradevole. Però non sono in grado di indicare niente che abbia stuzzicato veramente il mio interesse. Troppi cambi repentini, sembra più che altro una successione di piccole storie collegate tra loro: chiusa una se ne apre un'altra, e così via. Ciascuna di esse presa singolarmente, se fosse stata sviluppata, sarebbe stata magari interessante. Ma così, boh... E poi, troppi morti ammazzati, così, come mosche; il che se non altro rende il titolo azzeccato. Quanto al Tex qui rappresentato: è un Tex musone che, non essendo sorretto da una storia realmente "forte", ha il solo effetto di farmi rimpiangere il Tex spaccone e ironico che anche quando era protagonista di episodi non eccelsi, quantomeno mi faceva divertire. Personaggi: a me non sono sembrati significativi. Disegni: sono di Ortiz. Voto: 6
  19. Josey Wales

    Galleria Di Stefano Babini

    Gran peccato, sarebbe stato un promettente texone. Tra i disegni che sono stati qui inseriti io vedo un ottimo Tex, un meraviglioso Carson, un più che discreto Tiger e persino un buon Kit. Il tratto poi è suggestivo quanto basta... Che sia allievo di Pratt lo si vede subito dalla prima figura in prima pagina. Un Color Tex è mmm, dipende... Se la colorazione viene fatta a regola d'arte okay, ma se essa dovesse risolversi nel solito monotòno riempimento di campi con tinte piatte, beh, non lo compro nemmeno. Babini o chiunque sia l'autore.
  20. Josey Wales

    Galleria Di Maurizio Dotti

    Ma che bravo questo Dotti !... Non avevo ancora visionato questo thread a lui dedicato. E mi sarebbe sfuggito per chissà quanto ancora, se non fosse stato inserito un suo disegno in un altra discussione. Direi che il suo stile è adattissimo alla rappresentazione degli scenari western e di Tex in particolare. Mi sembra assolutamente appropriato. E che cavalli !... Forse c'è da perfezionare ancora il volto di Tex. In alcuni disegni la faccia sembra un po' larga, con un leggero effetto di testa schiacciata. O forse mi sbaglio e il volto va benissimo anche così. Il cipiglio è comunque ottimo. Ma sono dettagli. Qualunque disegnatore ci ha messo un bel po' per trovare il "suo" Tex, Dotti probabilmente farà lo stesso, se avrà l'opportunità di dedicarsi a tempo pieno alla serie. Di solito non mi sbilancio e attendo sempre di visionare una storia completa perchè quello è l'unico vero banco di prova per un disegnatore di fumetti, ma devo dire che queste poche immagini mi hanno impressionato molto favorevolmente. Auspico che una volta terminata la storia che sta preparando per la serie principale gliene venga affidata subito un'altra, sempre destinata alla serie principale, e poi un'altra, e un'altra ancora... Credo abbia tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per Tex.
  21. Peste e corna !!... Uno così è assolutamente necessario nello staff dei disegnatori. Certo, un singolo disegno non d' garanzie di una resa buona su tutto l'arco di una storia, ma se tanto mi d' tanto... Se le premesse verranno rispettate, beh, io mi auguro vivamente che questo Dotti venga assunto in esclusiva e a tempo indeterminato nell'organico di Tex. Leggo nel tabellone delle storie in lavorazione che la prova di Dotti è attesa per la fine del prossimo anno. Mi metto sin d'ora in modalit? "trepidante attesa"...
  22. Josey Wales

    Galleria Di Sandro Scascitelli

    Lo stile di questo disegnatore mi sembra molto interessante, a giudicare dalla tavola della serie "I Briganti". Il suo Tex a cavallo del disegno di inizio thread mi ha fatto una buona impressione. Solido, duro, e sufficientemente carismatico. Il Tex del disegno di prova riportato più in basso mi convince poco. A parte il fucilino giocattolo che ha in mano, è il volto che mi lascia un po' perplesso; e anche nel complesso, questa immagine non mi trasmette molto. Bisogner? attendere l'uscita dell'Almanacco per farsi un'idea precisa. 2015 come minimo, se non mi è sfuggito qualcosa leggendo il tabellone delle storie in lavorazione.
  23. Josey Wales

    [319/321] Gringos

    Mah... Niente di che, questa storia. Non è certo brutta, ma non ha nulla di speciale. L'unica cosa che sembrava interessante era l'inizio, col ritrovamento dell'indiano, ma poi... A me è parsa ordinaria routine narrativa texiana. I cattivi, El Lobo e gli altri, sono normali avversari affrontati tante e tante volte da Tex. Me lo ricordo ancora piuttosto bene, ma è uno di quegli episodi che letti un paio di volte poi non mi vien più voglia di riprenderli. Civitelli aveva già sviluppato un tratto molto interessante, ma mi era piaciuto assai di più nella precedente "I cospiratori". Probabilmente perchè le ambientazioni di quest'ultima erano tutta un'altra cosa. Voto: 6
  24. Josey Wales

    [Maxi Tex N. 01] Oklahoma!

    Bellissimo maxi ( il migliore senza ombra di dubbio, per me ), e bellissima storia. Trae qualche ispirazione anche dal film "Cimarron" con Glenn Ford. Il tema già di per sè è interessantissimo. "Oklahoma" non perde un grammo del suo fascino anche dopo diverse letture; soprattutto la prima metà è eccezionale per tensione e ritmo. Mi associo al rammarico da molti manifestato per non aver potuto apprezzare altre prove di Berardi. Lo stile di Letteri non ha mai suscitato in me particolare entusiasmo, non so come altri disegnatori avrebbero reso graficamente questa storia, ma devo dire che qui il suo tratto è godibilissimo. Anzi, è così calzante che "Oklahoma!" sembra essergli stata cucita addosso su misura. Secondo me questo è il suo miglior lavoro. Se dovessi giudicare separatamente storia e disegni, assegnerei 10 alla prima e 7 ai secondi. Ma poich?, come ho detto, qui storia e disegni sono in sintonia perfetta, il mio voto complessivo è 10.
  25. Josey Wales

    Tex Awards

    L'idea è simpatica, anche se non è facile compilare questo tipo di lista. Alcune cose vengono in mente subito, su altre bisognerebbe pensarci su un po'... Comunque, ecco le mie proposte. Alcune storie ricorrono spesso perchè le ho trovate eccellenti sotto molteplici aspetti, non per nulla sono le mie preferite. 1. MIGLIOR STORIA Fuga da Anderville, La congiura, Il passato di Carson, Gli invincibili, La leggenda della vecchia missione2. MIGLIORI DISEGNI La congiura ( Villa ), La Tigre Nera ( Villa ), Mefisto ( Villa )3. MIGLIOR TRAMA Fuga da Anderville, Il passato di Carson, Gli invincibili4. MIGLIORI DIALOGHI Fuga da Anderville5. MIGLIOR AMBIENTAZIONE Sulle Piste del Nord ( Canada ), West Fork, La congiura ( San Francisco, Alcatraz, oceano con relativa caccia alla balena, foresta di sequoie )6. MIGLIOR PERSONAGGIO ANTAGONISTA PROTAGONISTA Leslie Walcott, Jesus Zane ( L'ultima frontiera ), Manuel Pedroza, 7. MIGLIOR PERSONAGGIO NON ANTAGONISTA PROTAGONISTA John Walcott8. MIGLIOR PERSONAGGIO ANTAGONISTA NON PROTAGONISTA Boone il cannibale 9. MIGLIOR PERSONAGGIO NON ANTAGONISTA NON PROTAGONISTA Tom ( Fuga da Anderville )10. MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE Fiore di Luna ( L'uomo senza passato ). Fuori concorso, menzione speciale ad Anatra Zoppa ( La ballata di Zeke Colter )
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.