Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

natural killer

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    2882
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    39

Tutto il contenuto pubblicato da natural killer

  1. natural killer

    The Magnificent Outlaw

    Le vignette che trapelano sono una più bella dell'altra e aumentano il desiderio di leggere la storia. Tex vedrà l'uomo alle sue spalle riflesso nelle pupille del fedele Dinamite?
  2. natural killer

    Tito Faraci

    E' un piacere vedere il ritorno di Tito sul forum, ricambio l'augurio di buona estate anche se oggi, dopo settimane di caldo infernale, qui da me sembra autunno...
  3. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Come già spiegavo nel topic di Giovani Assassini la possibilità di recupero di un tale deficit non è irrealistica, infatti in assenza di lesioni il danno può essere determinato dalla sola compressione midollare e la reversibilità della paresi è inversamente proporzionale alla durata della compressione: prima si risolve e maggiori sono le possibilità di recupero, mentre più passa il tempo e maggiori sono le probabilità che il danno diventi irreversibile. Questo vale oggi in clinica nella vita reale, era un po' più difficile nel far west dove la sorte più probabile era quella di soccombere per complicanze infettive o per l'emorragia,ma non è inverosimile che Rodelo possa essersela cavata. E se non è inverosimile nella realtà a maggior ragione non lo è nella fantasia senza necessità di scomodare miracoli, prodigiosi interventi o cause soprannaturali.
  4. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Finora la maggior parte dei commenti verte sull'identità del personaggio misterioso e sul gradimento dei disegni di Font. L'intervento di Betta ci riporta sulla sceneggiatura che borden ha sapientemente organizzato per far crescere l'attesa. Molti hanno sottolineato come la lettura abbia richiesto un tempo superiore alla media e anche questo è un elemento che conferma la complessità della trama. Di solito personalmente non gradisco i personaggi nell'ombra, spesso espediente narrativo abusato, ma in questo caso ben venga un elemento in più a distogliere l'attenzione da quello che per me continua ad essere il principale motivo di interesse di questa storia: Kid Rodelo ha meritato la fiducia concessagli al termine della precedente storia o i legittimi dubbi di Tex non erano privi di fondamento? Abbiamo già avuto modo di verificare l'ambiguo comportamento del giovane assassino e sappiamo dalle anteprime che seguendolo Kit andrà verso il suo destino nella chiesa sulla collina di Selkirk. L'ipotesi di Betta di un possibile riscatto di Kid Rodelo che si sacrifica per Kit non mi pare un'idea del tutto da scartare.
  5. natural killer

    Fernando Fusco

    Un altro che se ne va! Dopo essersi ritirato in compagnia dei suoi pennelli la sorte ha deciso di portarselo via proprio alla vigilia della notte di San Lorenzo. E se è vero che le stelle cadano quando se ne vanno i migliori, stavolta è caduta la stella di Fernando Fusco. E se ancora vale la possibilità di esprimere un desiderio alla vista della caduta di una stella il mio, contravvenendo alla regola, mi sento di renderlo pubblico... vorrei avere la possibilità di rileggere una delle tante magnifiche storie da lui realizzata in uno dei prossimi volumi da libreria che la SBE ha in preparazione. E mentre lui da lassù ci guarda intingendo il suo pennello direttamente nell'arcobaleno a noi resta il conforto di poterlo ricordare rileggendoci una sua storia... Adios amigo!
  6. natural killer

    Galleria Di Stefano Andreucci

    Non solo Tex... da blog di Stefano Andreucci http://stefanoandreucci.blogspot.it/2015_07_01_archive.html
  7. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    A me dispiace per chi non può godere appieno della storia per via dei disegni. Personalmente vedrei molto bene Font anche su un Album cartonato....
  8. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Come ho scritto prima Font o lo ami o lo detesti. Ognuno è chiaramente libero di esprimere le proprie impressioni,ma tenendo presente che le impressioni tali rimangono, senza assurgere a verità assoluta. Io, come altri sul forum, apprezzo il disegno di Font per quello che le sue tavole esprimono. Su Tex è ormai un disegnatore abituale e sempre con storie di elevata qualità e la sua bravura è documentata dal vasto consenso interazionale. Il fatto che nell'ultimo decennio abbia dedicato a Tex tanto tempo della sua attività lo considero con molto favore e invito a riguardare le sue tavole con maggiore attenzione. Capisco e non contesto che possa non piacere ma da qui a considerare caricaturale il suo disegno mi sembra un po' eccessivo. Chi volesse leggere qualcosa del maestro spagnolo extra Tex consiglio tra le sue ultime opere la storia medievale scritta da Marazano, Eloisa di Montfort
  9. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Una curiosità indipendente dalla storia che stiamo leggendo. Selkirk vanta attualmente una prestigiosa casa di cura per le malattie mentali operante dal 1871 quando venne ospitata in un antico edificio nel Penitenziario di Lower Fort Garry. Dopo un temporaneo trasferimento nel penitenziario di Stony Mountain la casa di cura tornò a Lower Fort Garry nel 1885 fino alla apertura del Manitoba Asylum nel maggio 1886, primo nucleo della casa di cura che è stata progressivamente ingrandita negli anni. Data la contorta personalità di alcuni personaggi della storia che stiamo leggendo, chissà che qualcuno di loro anziché finire sottoterra o nelle patrie galere non possa essere accolto in questo storico manicomio che fino al 1886 faceva parte della struttura penitenziaria...
  10. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Al di là delle speculazioni circa l'identità del personaggio misterioso e dei disegni di Font che ho già commentato ritorno sulla discussione per alcune considerazioni sul versante testi. La storia arriva abbondantemente preannunciata come sequel di Giovani assassini e lo stesso autore ci comunica che si tratta di una vicenda complicata. Borden mescola sapientemente tutti questi ingredienti, portando avanti la storia con un intreccio appassionante che ci lascia alla fine della lettura tante incertezze e la voglia di leggere il seguito, con la consapevolezza che la nebbia inizierà verosimilmente a dissiparsi soltanto nel terzo conclusivo albo.
  11. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Font è un grande disegnatore dal tratto molto particolare per il quale non esiste una via di mezzo, o piace moltissimo o lo detesti. E' innegabile che abbia caratterizzato storie memorabili quasi sempre scritte da borden e anche questa sua undicesima fatica Texiana promette di essere annoverata tra gil episodi da ricordare. Da Gli assassini (Texone 98) a Nei territori del Nordovest (Maxi 2001) passando per La legge del deserto (Almanacco 2000) prima di approdare sulla serie regolare con I Lupi rossi, Colorado Bell, Morte nella nebbia, Terre maledette, La mano del morto, Mezzosangue (unica sceneggiata da Ruju) e Giovani assassini la sua rappresentazione del west ha accompagnato episodi di Tex che restano scolpiti nella memoria e che ne fanno oramai una delle matite caratterizzanti della saga nel nostro secolo. Per tante di queste storie il giudizio è stato ridimensionato proprio per il particolare aspetto grafico dato da Font nella realizzazione delle tavole. Per quanto riguarda la storia attuale i suoi disegni su questo primo albo mi sono piaciuti e apprezzo anche il suo sforzo di limitare il ricorso a pochi tratti essenziali nella realizzazione dei personaggi ottenendo un disegno che appare più curato, conservando nel contempo la sua peculiare capacità di rendere le ambientazioni western con estremo senso di immediatezza ed efficacia.
  12. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Se per Nemesi intendiamo la personificazione della giustizia, Tex è stato la nemesi di una infinità di avversari e in questo senso la direzione di azione è sempre irreversibile dalla parte della ragione a quella del torto. Se intendiamo Nemesi nella accezione di vendetta che ripara i torti attraverso la punizione dei colpevoli, svuotando il termine dal contenuto intrinseco di giustizia, allora ecco che la direzione può divenire reciproca nel senso che la vendetta non si misura in termini di ragione o torto, ma si dirige dalla parte che si ritiene offesa a chi di tale offesa è stato artefice. Se infine estendiamo il significato di Nemesi a quello di acerrimo nemico è evidente che la reciprocità diventa assoluta per cui ognuno dei contendenti diventa la Nemesi dell'altro. Con il proseguimento della lettura probabilmente sarà più chiaro quale significato abbia voluto dare Boselli alla parola. Quanto alla volontà di escludere a priori da questa storia il ritorno di personaggi creati da altri autori, non sono sicuro che Mauro possa essersi posto il problema in questi termini con una decisione che di fatto limiterebbe le possibilità narrative in una vicenda che l'autore stesso definisce complessa. In questo momento penso che l'ipotesi di ciascuno di noi possa valere esattamente quanto quella di tutti gli altri, poi uno solo avrà avuto ragione e non è detto che si tratti di chi si è già esposto in questa discussione.
  13. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    ma borden ci ha avvertito che questa è una storia complicata....
  14. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Padre Crandall per l'affinità della copertina del prossimo numero con quella de Il marchio di Satana.... John Coffin per la manifestata volontà di borden di riportarlo in scena e per la corrispondenza delle caratteristiche alle prerogative indicate.... Jack Thunder per la sua pregressa esperienza con Kid Rodelo,che mi appare però come una soluzione troppo semplice e prevedibile.... Si tratta sempre di personaggi dati per morti senza che ve ne sia stata una effettiva constatazione di avvenuto decesso. Ma se dobbiamo pensare a vecchi nemici presunti morti... chi è sopravvissuto già una una volta all'inferno di un incendio riportandone menomazioni fisiche? chi a seguito di ciò divenne un abilissimo e pagatissimo pistolero a immagine e somiglianza di coloro che ha ingaggiato? chi ha dimostrato un odio profondo nei confronti di Tex responsabile del suo stato e della morte dei suoi fratelli? chi nello scontro finale nel cimitero di Pueblo Feliz è scivolato nella fossa da lui stesso preparata per Tex dopo essere stato battuto nel duello finale? chi in suddetta fossa non è stato coperto di terra alla fine della storia? Avanzo la clamorosa candidatura di Paco Ordonez, non l'amico Mario, bensì il terribile El Muerto, fortissimo antagonista di Tex creato dal grande Nolitta che, oltre a possedere tutti i requisiti (l'uso della destra potrebbe essere stato rovinato dall'ultimo scontro con Tex e il suo aspetto potrebbe averlo indotto, a differenza dell'altra volta ad agire nel buio sviluppando notevoli capacità di azione in assenza di luce) presenta anche uno spessore tale da potersi avvicinare a Mefisto in qualità di possibile nemesi di Tex.
  15. natural killer

    Galleria Di Carlo Raphael Marcello

    Bel disegno con Tex che osserva la bella strega senza dare a vedere il minimo segno di turbamento
  16. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Capisco Carlo che tu pensi probabilmente a John Coffin primo nemico di Tex perito nell'incendio del suo ranch dove Tex l'aveva lasciato. Parliamo quindi di un personaggio comparso nei primi 50 numeri (nel primo addirittura) e che potrebbe avere tutti i requisiti indicati. La morte di Coffin era stata confermata dal dottore di Lineville nel n.4, (ma questa testimonianza può venir facilmente smontata in tribunale...) La seconda apparizione nel flashback del passato di Tex lo vede in azione al fianco di Tom Rebo inn un periodo antecedente. Nelle ristampe divenne Moffin.... Beh effettivamente Coffin ottempera a tutte le condizioni a patto che, conditio sine qua non, Boselli abbia stabilito che in quell'incendio il Coffin non perì.
  17. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    La nemesi di Tex è per definizione e universale consenso una e una sola: MEFISTO Ora poichè mi pare piuttosto improbabile che il vecchio stregone possa apparire a sorpresa in questa storia mentre già si discute del suo ritorno ufficiale, ecco allora che il misterioso rivale, chiunque egli sia, non possa aspirare minimamente allo spessore di Mefisto, vera, unica e insostituibile nemesi di Tex Dunque non di nemesi si tratta, ma di un vecchio nemico, tornato magari anche lui dall'inferno dove si pensava potesse avere preso alloggio definitivo, senza considerare che evidentemente neanche messer Satanasso potesse non averlo voluto tra i piedi In questo contesto Crandall, adoratore del demonio e portatore della croce patriarcale di Lorena, perito (?) nel fuoco con l'ossessione di Tex potrebbe, come ipotizzato da Sandro avere i requisiti per ricoprire il ruolo.
  18. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    http://texwiller.ch/index.php/topic/197-463465-i-sette-assassini/
  19. natural killer

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    Terminata la lettura. RRobe imbastisce una storia di Tex allo stato puro senza fronzoli e caratterizzata da ritmo e azione che sono evidentemente i suoi parametri di riferimento per la scrittura del ranger. Ancora una volta fa valere la sua poliedrica capacità di sceneggiatore con una ottima alternanza delle fasi narrative, buona padronanza dei dialoghi (si vede che Tex lo conosce....) e una sorprendente gestione del quartetto sia quando è in scena al completo che quando si trova diviso nelle insolite coppie Tex & Tiger e Kit & Kit. Forse poco spazio è lasciato a una caratterizzazione approfondita dei diversi personaggi che si susseguono nell'albo, ma questo può essere interpretato con la volontà di dare maggiore risalto ai protagonisti rispetto al nutrito cast di comprimari. Personaggi come il giudice e il doc ( finalmente un ... collega che mostra qualcosa di diverso dalla capacità di maneggiare aghi e/o bottiglia!) avrebbero meritato un maggior approfondimento, ma anche così il risultato finale è di una storia che si lascia leggere con piacere. Evito qualunque commento che possa contenere elementi di spoiler giacchè l'albo è appena uscito e molti ancora dovranno leggerlo. Un cenno ai disegni di Pasquale Del Vecchio realizzati con un tratto molto pulito e preciso che danno una interpretazione molto vicina ai canoni classici del personaggio. La colorazione è ben curata e rende merito al disegno di Del Vecchio, anche se mantiene le tonalità monocromatiche che caratterizzano la serie a differenza delle colorazioni che abbiamo potuto apprezzare sugli speciali de Le Storie e di Dragonero. Il color di Zagor presenta colori analoghi a questo di Tex, quello di Julia non so per il protrarsi della mia protesta verso Berardi per la gestione finale della saga di Ken Parker.
  20. natural killer

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    Preso stamattina. La copertina del mio presenta Carson in versione occhi bianchi, come l'immagine girata in anteprima Ci sarà anche una variante con gli occhi rifiniti? Stasera lettura, poi seguirà il commento (non ho letto quello di John Deere opportunamente segnalato come spoilerante)
  21. natural killer

    [Texone N. 23] Patagonia

    Queste sensazioni stridenti le colgo ogni volta che si affrontino argomenti di natura medica o genericamente biologica. Ma ormai mi ci sono abituato e se proprio non sono inverosimili al punto dell'assurdità ho imparato a reggerle. In realtà al di là della verosimiglianza e compatibilità storica, siamo di fronte a opere di fantasia dove molte licenze vengono concesse (a differenza del periodo di ferma, che per inciso io ho prestato in marina) e dove tra autori e lettori continua a vigere il patto di sospensione dell'incredulità.
  22. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    Se non la prima storia, I sette assassini, nella quale Kid Rodelo faceva parte della banda di forsennati di Jack Thunder , accolta con scetticismo all'epoca della sua uscita e successivamente rivalutata come ideale seguito del passato di Carson, tutte storie di Boselli e Marcello, è consigliabile leggere almeno l'ultima apparizione del Kid ne I giovani assassini dell'anno scorso di Boselli e Font i cui eventi precedono la storia che sta per incominciare.
  23. natural killer

    [Texone N. 23] Patagonia

    La rilettura ha confermato le sensazioni che ricordavo. Parto dai disegni che segnano lo straordinario esordio di Pasquale Frisenda su Tex. Vero che l'esperienza maturata prima nello Studio Milazzo e poi su Magico Vento gli ha consentito di acquisire assoluta confidenza con le ambientazioni western, ma la padronanza con cui realizza Tex nella sua personalissima interpretazione del protagonista e dei pards colpisce notevolmente. Tavole bellissime e vive che accompagnano lo sviluppo della storia dall'inizio alla fine. Storia che nata, come sappiamo, da unì'dea del grande Sergio, ci porta in una ambientazione lontana dal sud-ovest, ma allo stesso tempo straordinariamente western e dove Tex e soprattutto il mezzosangue Kit si trovano immersi fino alla immedesimazione nella malinconica sorte destinata alla popolazione indigena. Dialoghi sempre equilibrati sia nella lunga parte preparatoria che in quella di vera e propria azione fino allo struggente finale. Parata di personaggi ben caratterizzati e collocati efficacemente nel contesto della storia, ciascuno con il suo ruolo giocato fino in fondo. E come non pensare con questa impresa di Tex così lontano da casa al nostro Eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi, indirettamente ricordato dal nome della prigioniera Anita. Non essendo espertissimo nell'organizzazione militare dell'esercito argentino di due secoli orsono non mi pesano eccessivamente le incongruenze sottolineate da WY, mentre per quanto riguarda la semplificazione delle gerarchie della carriera militare, saltando i gradi intermedi, è una caratteristica consolidata delle storie di Tex. Nell'immaginario collettivo di chi non abbia avuto esperienza militare è più che sufficiente la scala gerarchica semplificata (caporale-sergente-tenente-capitano-maggiore-colonnello-generale). Confermo la mia ottima valutazione di questo capolavoro e ringrazio Wasted Years per avermi dato l'occasione di rileggerlo.
  24. natural killer

    [658/660] Winnipeg

    No spoiler please...
  25. natural killer

    [Texone N. 23] Patagonia

    La minuziosa analisi di Wasted Years mi induce a rileggere Patagonia, il Texone che nella mia personalissima graduatoria continua a occupare il primo posto. Lo farò stanotte, dopo il ritorno di Hellingen, domani commento.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.