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natural killer

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da natural killer

  1. Raccolgo l'invito di Sam Stone a tornare in topic e dopo aver letto tutto il thread propongo alcune mie considerazioni:1. Il numero 700 rappresenta indubbiamente un obiettivo che oggi appare perseguibile (meno ottimista sarei invece per l'800) e il fatto che manchino ormai meno di cinque anni alla sua probabile uscita mi fa pensare che possa essere già entrato in fase di programmazione.2. Secondo la ormai consolidata tradizione Bonelli mi aspetto che debba essere un albo autoconclusivo interamente a colori3. Tale ricorrenza è questa volta preceduta di poco dal settantesimo compleanno di Tex, fatto che ci ha indotto a ipotizzare la possibile celebrazione dei due eventi in modo strettamente correlato.4. La realizzazione di un albo autoconclusivo e a colori per festeggiare il decennio non rappresenta, a differenza del compimento di ogni centinaio, una tradizione dell'Editore e infatti l'abbiamo vista solo per il sessantesimo compleanno con il n. 575 (Sul sentiero dei ricordi) per cui non vedrei del tutto scontata l'ipotesi di un nuovo albo celebrativo ad hoc.5. Nell'eventualit? che i due albi "speciali" così ravvicinati ci vengano proposti, l'idea che possano rappresentare rispettivamente l'inizio e la fine di una storia o di una mini-saga colmata dai quattro albi che li separeranno richiede la realizzazione di tre capitoli (secondo lo schema 1-4-1) o più realisticamente di quattro (1-2-2-1) legati in un arco temporale di sei mesi, cosa peraltro già vista nella storia del 1993 Gli uomini giaguaro (581 tavole dal n.387 al n.392) in soluzione unica che ho appena riletto nella riedizione Supermiti.6. Condivido appieno l'idea di Carlo Monni di un albo con racconto flashback (come quello del sessantesimo) come prologo e pretesto della storia da sviluppare nei quattro albi successivi, mentre vedo più difficolt? a collegare coerentemente l'ultimo albo a colori con la conclusione della saga.7. Se dovesse mai realizzarsi una simile catena celebrativa, dovrebbe a mio parere essere vissuta dall'intero quartetto, ma non riterrei necessario un Rendez-vous di tutti i vari amici come in SuperTex. Spero di non avervi annoiato con le mie banalit?.
  2. natural killer

    [Texone N. 29] L'orda Del Tramonto

    Si tende spesso a confondere le due condizioni di nictalopia e emeralopia Riporto le definizioni di entrambe anche se in evidente OFF TOPIC nictalopia Condizione di buona capacità visiva nelle ore notturne: può esprimere tanto una particolare efficienza visiva in condizione di penombra (n. fisiologica), quanto la temporanea regressione di una patologica minorazione visiva nelle ore diurne (emeranopia). emeralopia Deficitaria facolt? di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale. L'e. è di solito una manifestazione della carenza di vitamina A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, substrato chimico del fenomeno dell'adattamento visivo all'oscurit?. La rodopsina è un pigmento contenuto nei bastoncelli retinici (gli elementi deputati alla visione crepuscolare), risultante dalla coniugazione di una proteina col carotenoide retinene. Per azione della luce la rodopsina si scinde reversibilmente in proteina e retinene, il quale si trasforma a sua volta in vitamina A. In presenza di questa, all'oscurit?, avviene di nuovo la sintesi della rodopsina. Si distinguono forme ereditarie e forme acquisite di e.: le prime possono verificarsi in assenza di lesioni organiche (e. essenziale), o essere legate a un'alterazione delle membrane oculari (e. delle degenerazioni tapeto-retiniche); quelle acquisite esprimono essenzialmente un'insufficiente produzione a livello epatico, o un ostacolato assorbimento a livello intestinale della vitamina A. Queste ultime possono manifestarsi in forma epidemica nelle popolazioni malnutrite. Ha poi ragione Pedro Galindez che la sceneggiatura induce a pensare al sovrannaturale (come peraltro nel recente risvegli di Zagor dove è stata introdotta una spiegazione razionale assai discutibile) anche se poi tutto viene ricondotto a una normalit? esasperata dalla visione notturna alle capacità fisiche di Vladar. La scena del lupo può anche essere interpretata come uno stato di soggezione nell'animale che riconosce istintivamente una belva più forte di lui. Quanto al discorso di Florian è da inquadrare nel suo desiderio di far apparire sovrannaturale Vladar allo scopo di risultare ancora più eroico affrontandolo a apparentemente eliminandolo.
  3. natural killer

    [Texone N. 29] L'orda Del Tramonto

    Trattasi di un caso di nictalopia, condizione caratterizzata da una buona visione in carenza di luce con riduzione della capacità visiva con l'aumentare della luce. Ciò è dovuto a una particolare composizione della retina. Ecco perchè Vladar agisce preferibilmente di notte e di giorno usa lenti scure. Questa caratteristica unita alla fisicit? e agilit? fuori dal comune aumenta la capacità di terrorizzare gli avversari. Altri si lamentano solitamente per l'eccessivo ricorso alle spiegazioni che appesantirebbero la lettura... ... il mondo è bello perchè è vario.
  4. natural killer

    [Texone N. 29] L'orda Del Tramonto

    Storia nel complesso più che buona. Il mio voto è 8. La sceneggiatura risulta ben costruita anche se la prima apparizione del principe Florian induce a sospettarne un coinvolgimento diretto. Abile comunque Pasquale a introdurre la possibile alternativa a vittima. Apprezzabile la variazione sul tema del prepotente che vuole impossessarsi di tutte le terre intorno con l'introduzione della personalit? psicopatica caratterizzata dalla nevrosi ossessiva di ricostruire un perduto principato in terra straniera. Riuscita a mio vedere anche la figura della zingara che sovrasta nettamente l'altra figura femminile della giovane nipote di Florian. Relativamente ai disegni, da Roi mi aspettavo molto di più, vista anche l'ambientazione che Ruju ha messo su per lui. Ha voluto invece attenersi alla tradizione rinunciando a osare e inserire qualche elemento onirico con il suo ben noto chiaroscuro.
  5. natural killer

    Ancora Su Tex & Zagor

    Le differenti ambientazioni , western per Tex (sudovest tra Arizona e Texas) e fantawestern per Zagor (nordest tra Ohio e Pennsylvania), ma sopratutto temporali hanno sempre impedito l'incontro. Le avventure di Zagor erano ambientate nella prima metà del secolo Diciannovesimo , mentre Tex vive le sue nella seconda metà. Come ho già sottolineato in altre discussioni la tendenza a inserire riferimenti storici colloca l'azione in una data più precisa rispetto alla vaga prima metà dell'ottocento. Nell'ultima lunga saga di Zagor che sta per concludersi si assiste ai terremoti in Cile e all'incontro con Darwin, per cui anche se non espressamente indicato quell'incontro è avvenuto nel 1835, anno in cui storicamente Darwin document? la distruzione di Concepcion ad opera del terremoto. In precedenza Zagor aveva incontrato Edgar Allan Poe prima che scrivesse la Storia di Arthur Gordon Pym (scritto tra il 1837 ed il 1838) quindi orientativamente ancora intorno al 1835. Volendo mantenere la cosiddetta coerenza narrativa per fare incontrare Tex nella sua attuale collocazione temporale si devano aggiungere a Zagor come lo conosciamo adesso almeno altri 45 anni (arrivando a una improbabile età di circa 80 anni) oppure in un flashback Tex potrebbe raccontare l'incontro avvenuto prima della guerra civile aggiungendo a Zagor solo una quindicina di anni. E Tex bambino. Sono però convinto che una stretta osservanza delle date rappresenti una gabbia troppo mortificante per la fantasia.
  6. natural killer

    Ancora Su Tex & Zagor

    Per quanto mi riguarda sapete già come la penso dalla discussione su Zagor di qualche mese fa. Ritengo che i due personaggi abbiano delle caratteristiche molto ben definite per quanto concerne età, forma fisica, mentalit?, comportamento, ambientazione e tematiche. Far incontrare realisticamente Tex con uno Zagor attempato o Zagor con un Tex ragazzino significherebbe rinunciare in partenza a un incontro dei due eroi con le loro caratteristiche (Zagor ultrasessantenne sarebbe poco credibile se proposto con la stessa agilit?, forza e prontezza di riflessi attuali e Tex ragazzino?)Per cui se incontro deve essere si deve trovare il sistema per farli coesistere e interagire nel pieno del loro vigore fisico o superando la differenza spaziotemporale esistente tra loro o semplicemente non tenendone conto, inserendo in un contesto neutro al di fuori delle serialit? di ciascuno i due personaggi , che potrebbero vivere fianco a fianco la loro benedetta avventura comune ambientata in un far west generico in un periodo compatibile con entrambi. Se poi l'incontro non sarà possibile pace, i due continueranno a convivere nella nostra fantasia e sicuramente negli scaffali della mia libreria.
  7. natural killer

    Il Mercato Di Tex

    Il requisito necessario perchè una serie rimanga in produzione è quello di raggiungere almeno il pareggio di bilancio con le spese di produzione e distribuzione compensate dalle vendite. Poich? il fatturato deve essere sufficiente a coprire le spese, il calo delle vendite deve essere compensato dall'incremento di prezzo. E' innegabile che il mercato sia cronicamente in sofferenza per diversi motivi:1. Ridotto interesse delle nuove generazioni attratte da altre e più tecnologiche fonti di svago e intrattenimento2. Disaffezione di diversi lettori nei confronti di alcuni personaggi per svariati motivi3. Il protrarsi della crisi economica che riduce le capacità di spesaLa scorsa settimana in corrispondenza dell'uscita dell'ultimo numero di Tex ho notato andare in resa una decina di copie del numero precedente, cosa impensabile fino a qualche tempo fa, quando l'albo andava esaurito in pochi giorni e in mancanza di copia prenotata, toccava fare il giro delle edicole per recuperarlo, salvo attendere il mercato dell'usato. Ma anche quest'ultimo risente del calo delle vendite e vede sempre minori immissioni di nuove copie (mentre è più facile recuperare numeri vecchi per l'entrata nel giro di vecchie collezioni cedute a scopo di realizzo)
  8. Qui Tex ricorda John Waine come dice Gunny
  9. Accidenti Filippo, non vorrei che si tornasse a parlare di smalti e cerette
  10. natural killer

    [Texone N. 29] L'orda Del Tramonto

    Io ho invece la sensazione di poter apprezzare molto sia la storia che i disegni e la sequenza mostrata in anteprima conferma la mia convinzione.
  11. Devo dire che i capi d'accusa sono molteplici e infamantiE non hai tenuto conto il favoreggiamento nei confronti di Nick Castle, Kid Rodelo e col. AtwoodL'avvocato Monni avrà un bel da fare .... Però il vecchio Red Cloud sta dalla tua
  12. natural killer

    I Supermiti

    Altri due episodi della saga di Tex e El Morisco: Gli scorridori del Rio Grande e La piramide misteriosa, illustrati entrambi da un Letteri in gran forma. Continuo ad apprezzare la formula dell'episodio completo in albo unico, quando gli episodi poi sono due...
  13. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Concordo shane e rilancio:l'inciso dell'incontro di Nantan in fuga con Adam non è strettamente funzionale con la narrazione generale che sarebbe proseguita comunque anche senza quella sequenza;e il fatto che ci sia con tutto il carico empatico che trasmette è un valore aggiunto alla storia che borden ha il merito di avere inserito;e lo dimostra il fatto che continuiamo a commentarlo
  14. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Rimangono buoni per un possibile ritorno:- Il colonello Atwood che resta al comando di Fort Rucker, ma notevolmente ridimensionato nelle ambizioni e nell'orgoglio, dopo aver visto fallire il suo piano e aver assaggiato sul mento il destro-sinistro di Tex.- Uday inaspettatamante(?) graziato in un impeto di generosa umanit? dal futuro cognato- Marton momentaneamente ospite della cella dello sceriffo dopo aver visto andare in fumo il suo deposito e una notevole sfoltita al gruppo dei suoi tirapiedi, ma in condizioni di essere rimesso in gioco dall'intervento dell'ultimo dei legulei- I promessi sposi Nantan e Nitika- L'ineffabile capitano Webster pronto a cavalcare di nuovo al fianco di Aquila della Notte- I famigerati guerrieri Netdahe protagonisti senza mai apparire una volta
  15. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Proprio il Tex che piace a noi. Magari adesso qualche critico di altrove si lamentera' perchè troppo classico e prevedibile
  16. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    La seconda parte della storia prosegue sulle orme della tradizione con Tex e pards scatenati e convincenti. Riabilitata ai miei occhi anche la figura di Webster finalmente attivo nell'azione e liberato dalla ambiguit? che lo caratterizzava nella prima parte. Ben caratterizzata la lunga fuga di rientro di Nantan con tanto di travisata enfasi mediatica che trasforma un uomo in fuga in un terribile assassino. Bella anche la sequenza che porta l'indomabile a scoprire l'inattesa solidarietà del nero Adam e quella della movimentata performance dei nostri nello scalcinato villaggio dell'Oklahoma dal quale era partita l'improbabile posse alla caccia di Nantan. Tutto ben distribuito nei ritmi della brillante sceneggiatura che ci accompagna sulle tracce della vendetta del coraggioso e fiero apache, fino all'epilogo degno di questa avventura dove tutto è messo a posto e mi soddisfa, compreso il fatto che l'arrogante colonnello Atwood resti al comando di Fort Rucker, ma notevolmente ridimensionato nelle ambizioni e nell'orgoglio, dopo aver visto fallire il suo piano e aver assaggiato sul mento il destro-sinistro di Tex. Nantan si gode il meritato riposo del guerriero senza escludere la possibilità di poter tornare un giorno a cavalcare a fianco di Aquila della Notte. Ortiz presta i suoi pennelli in maniera dignitosissima in questa sua (pen)ultima prova Texiana. I guerrieri Netdahe risultano infine protagonisti senza mai apparire una volta... Storia molto in sintonia con i nostalgici, come me, del Tex classico.
  17. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Direi... affermazione... Manca poco all'uscita... mi sto preparando a leggere... l'illeggibile
  18. natural killer

    Kit Willer, Un Ranger ?

    L'appartenenza di Kit Willer al corpo dei Rangers del Texas è fuori dubbio reale, come già evidenziato da numerosi interventi che mi hanno preceduto. Ora è da capire meglio quale ruolo rivesta nell'ambito della organizzazione, non quella storica, realmente esistita, ma quella immaginata molto efficacemente da GLBonelli e successivamente mantenuta dagli altri autori che si sono cimentati con Tex. E Bonelli padre ci lascia intuire che parallelamente a una struttura militare, che riflette l'organizzazione dell'esercito e alla quale è appartenuto Kit Carson che ne h? fatto parte come ufficiale fino al momento di ritirarsi, esisteva un altro corpo di rangers al quale invece sono appartenuti Tex e suo figlio Kit a fronte di un giuramento di fedelt?, che li vedeva impegnati in missioni più o meno segrete e godendo di ampio margine di libertà d'azione, senza dover rispondere gerarchicamente alle regole imposte nell'esercito. E questa figura di ranger-anarchico che ha fatto subito presa sul pubblico dei lettori di Tex ha una dimensione tale che fa si che l'appartenenza al corpo sia sempre attiva, indipendentemente dal fatto di possedere o di mostrare la stella, di essere in missione apertamente o in incognito, di agire sottotraccia o risultare addirittura dormiente a seconda delle esigenze narrative via via necessarie. E allora si, Kit è un ranger n° più n° meno come Tex e Carson dopo la fine della sua carriera ufficiale e così per me rimarr? e rimarranno sempre. E Tiger? Tiger è il pard migliore che i nostri tre ranger potessero avere per cui, pur non appartenendo al corpo, si comporta esattamente da ranger.
  19. Anticipazione senz'altro ghiotta. Complimenti a Zeca, ma anche a te Sandro che insieme a De Falco hai collaborato alla realizzazione dell'intervista. Boselli conferma ancora una volta di essere un ottimo curatore della testata andando oltre i meri compiti redazionali e promuovendo la curiosità intorno al futuro di Tex, concedendoci anticipazioni con una puntualit? davvero sorprendente.
  20. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Hai ragione paco e gli ho anche risposto l', ma fremevo ancora e cercavo solidarietà tra amici
  21. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Per allargare gli orizzonti riporto il commento su Comicus Forum di Alessandro di Nocera nella discussione della ristampa di Ken Parker[L'ultimo "Tex" che ho visto in edicola è questo, scritto dall'ottimo Boselli e dal grande, compianto Ortiz:La storia si apre con due scout indiani dell'esercito che parlano mentre si muovono a cavallo. Si tratta di una conversazione innaturale che ha pura funzione didascalica, ovvero serve a spiegare al lettore i presupposti della storia, chi sono i due personaggi, qual è la loro visione del mondo, cosa sta accadendo intorno a loro, cosa vanno a fare, ecc. Parlano, cioè, scambiandosi informazioni che già dovrebbero avere introiettato e assimilato in precedenza. Ripeto: l'unico che trae "giovamento" da quel lungo e articolato dialogo è il lettore. Giovamento, però, per modo di dire. Dopo avermi fornito tutte quelle informazioni, io come lettore mi ritrover?, nel prosieguo del racconto, esattamente di fronte a tutte quelle informazioni fornite all'inizio sotto altra forma. Vale a dire che quella storia mi verr? raccontata due volte in un'unica soluzione. Giusto per evitare che io possa non aver capito qualcosa. Non sia mai che possa sfuggirmi qualche passaggio mentre sono impegnato a mangiarmi, nel mentre leggo, un panino con la mortadella.]
  22. In Germania sono state pubblicate tre serie di Tex. Nel 1971 ha inizio la prima serie , in parallelo con i Paesi Bassi, Inghilterra, Finlandia e Norvegia. Editore della prima serie era Bildschriftenverlag (sulle copertine abbreviato BSV ) da Aachen. Nel 1985 esce la seconda serie comprendente 27 numeri, traduzione della prima edizione italiana a "Striscia" dal 1948. In Germania questo formato è chiamato ?piccolo?. Casa editrice Nostalgie Comic Verlag - Ludwigshafen Nel 2000 esce una terza serie . Il Comic Club Hannover inizia la pubblicazione della serie conosciuta in Italia come "Tex Quindicinale". Anche in questo caso, riguarda le avventure di Tex dal 1948 e comprendeva 20 numeri successivamante prolungata.
  23. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Bene ci resta da scoprire chi saranno i possibili ritornanti. Chi ci rimette sono i becchini e gli avvoltoi. Chi risparmia sono tribunali e penitenziari. Chi ci guadagna siamo noi.
  24. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Chissà perchè ne avevo un vago sentore....... se poi Carlo conferma...
  25. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Dopo questo surreale cluster di post dove dimostriamo di non essere agenti di cambio (credo che Santana abbia invertito le quotazioni di euro e franco svizzero (quello francesse è fuori corso) tornerei su Tex . Manca una decina di giorni alla conclusione della storia e mi pare che la discussione si sia un tantino spenta. La performance grafica di Ortiz ha quasi monopolizzato il 3d) della storia più GLBonelliana degli ultimi tempi, che mi lascia sperare che almeno stavolta i cattivi paghino, dal momento che non mi pare di aver individuato nessuno che possa aspirare a eventuali ritorni. O sbaglio?
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