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Burningbullet

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  1. West10 a che anno ti riferisci più o meno? le centomila copie si riferiscono alle vendite di Texoni+Maxi+Almanacchi o centomila copie per ogni testata? Molto probabilmente il maxi e l'almanacco vendono più di 30'000 copie ciascuno altrimenti avrebbero già chiuso queste due serie, oppure siccome sono serie legate al personaggio principale della Bonelli si rischia di più e si prova lo stesso ad andare avanti?
  2. Sarebbe interessante sapere i dati di vendita della testata, per capire meglio se le considerazioni sinora esposte trovino riscontro. Qualcuno ne sa qualcosa?
  3. John io ne so sicuramente molto poco di cavalli, quindi non posso dare il mio punto di vista tecnico, però, forse mi sbaglierò, ma in un disegno e in particolare nel fumetto a mio avviso conta molto anche l'impatto visivo e ciò che si trasmette a livello emozionale. La posizione del cavallo sarà forse più da rodeo che da scorribanda, non lo so, ma un Tex che irrompe così nell'immagine è per me di sicuro impatto e rende l'immagine molto dinamica , come anche lo stile di Roi non sarà forse per tutti (come sicuramente non lo è quello di Font e di Ortiz) ma nella sua alternatività, se mi è concesso il termine, l'ho trovato davvero interessante e d'impatto. Io sono molto curioso di leggere il suo Texone, tra l'altro, grazie Borden per l'aggiornamento vuol dire che magari lo vedremo prima del previsto?
  4. Davvero molto bello questo disegno! l'unica cosa è che i lineamenti del viso mi sembrano un po' troppo lontani dal classico Tex visto sinora.
  5. L'idea di Ulzana e ripresa da Sam ossia di contestualizzare il maxi secondo me può essere valida, anche proporre storie dei Pards a sé. Ma il punto preponderante da riguardare è la qualità realizzativa, a parte qualche eccezione, è un prodotto a livello grafico piuttosto inferiore a quello della serie regolare e/o Texoni. Il prezzo già abbastanza alto (per carità sicuramente per il numero di pagine) può essere un ostacolo se poi le tavole sono sempre un po' tirate a mio avviso l'acquisto non è incoraggiato. Se la difficoltà è il tempo di realizzazione piuttosto lo si faccia uscire ogni due anni, meglio aspettare che avere un maxi ogni anno da 5,5/6.
  6. Dalla rete un'altra bella immagine di Tex by Andreucci.
  7. Burningbullet

    Galleria Di Massimo Rotundo

    Ottima tavola! Mi sa che sarà un bel Texone anche il prossimo! Noto che Rotundo tende a disegnare personaggi molto slanciati.
  8. Burningbullet

    Galleria Di Massimo Rotundo

    Mi piace molto il volto di Tex anche se lo trovo diverso dai suoi tipici tratti somatici e per mio gusto personale il copricapo del cappello penso sia troppo alto. Comunque un bel disegno! Grazie Ymalpas ancora per questa chicca.
  9. Burningbullet

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    Anche lui stesso non sarebbe molto interessato a ritornare o sbaglio?
  10. Burningbullet

    Galleria Di Carlo Raphael Marcello

    Io credo che questa immagine, per le scelte dei neri sia stata pensata per non essere colorata. Ad ogni modo non trovo che questo tipo di colorazioni valorizzi il disegno. A parer mio in bianco e nero trasmette un impatto molto più forte ed evocativo. Grazie Ymalpas per aver condiviso questo bel disegno dell’autore.
  11. Burningbullet

    [627/628] Salt River

    Questa storia è stata per me un ottimo inizio 2013. La vicenda si è sviluppata bene in maniera scorrevole e ricca di azione. Ho apprezzato il fatto di dare un bello spazio a Kit e alla protagonista femminile, in questa maniera si è potuto esplorare il mondo di Tex anche da un'altra angolatura senza togliere luce a Tex stesso. L'unica cosa che mi lascia un punto di domanda è l'utilizzo dell'indiano ad inizio albo.. Per quanto riguarda i disegni sono rimasto piacevolmente colpito dalla stile di Andreucci che sicuramente ha un margine di miglioramento nella cura di alcune vignette (e da quel che ho visto nei suoi nuovi lavori sta già avvenendo)in particolare mi sono piaciuti diversi suoi primi piani di Tex e Kit e alcune scene di azione come l'attacco al treno. Ho apprezzato la sua interpretazione di Kit Willer con i capelli più lunghi Per quanto riguarda la somiglianza con il tratto di Mastantuono se c'è è pressocché impercettibile e tirando le somme trovo siano due mondi diversi, Mastantuono, in particolare negli ultimi suoi lavori ha "stilizzato" alla grande quasi "topolinizzato" mentre il tratto di Andreucci è notevolmente più rotondo e pulito. Disegni 8 Storia 8
  12. Burningbullet

    11 - Tex Willer Magazine

    Sono molto curioso anch'io di leggere il nuovo numero. Complimenti a tutti per la dedizione nel continuare a sfornare articoli sempre interessanti per questo magazine!
  13. Sono molto curioso anch'io di leggere la nuova storia firmata da Piccinelli, sono d'accordo con te John anche secondo me è tra i migliori disegnatori e le sue qualità si riconoscono già dalla sua prima storia. Buon lavoro Alessandro!
  14. Burningbullet

    [645/646] Furia Comanche

    Dopo quattro mesi per me passati al buio (dal punto di vista grafico) si ritrova la luce con questa doppia disegnata da Garcia Seijas con un Tex che è una vera e propria icona (con tanto di spuntatina ai capelli rispetto ai suoi precedenti albi ) e si riconferma uno dei disegnatori della mia top 5. Devo dire che avendolo conosciuto attraverso “le iene di lamont” mi fa sempre un po’ strano leggerlo in una storia quasi esclusivamente al maschile. Lasciando però da parte questo dettaglio la sua bravura è indiscutibile e in questa storia sfoggia dei primi piani da antologia fumettistica! (Quasi da farsi una maglietta con quello dell’ultima pagina! ) Se proprio devo fare un piccolo appunto non ho amato molto alcune vignette che ritraggono scene d’azione o scazzottate di personaggi ritratti in piccolo e alcuni retini eseguiti manualmente sembrano un pochino tirati via. Detto questo grande ritorno di Sejias, spero di rivederlo presto sulle pagine di Tex. Per ciò che riguarda la storia, Ruju sta svolgendo un bel lavoro per la serie la vicenda non troppo complessa, nel suo insieme ha rappresentato una piacevole e pressoché scorrevole lettura estiva. Disegni 9 Storia 7.5
  15. Burningbullet

    [Color Tex N. 05] Delta Queen

    Come purtroppo capita spesso ultimamente ho dovuto leggere a morsi anche questo albo. La storia eccetto qualche passaggio e per qualche morto ammazzato di troppo mi è piaciuta. Ho trovato interessante l'inserimento di diverse figure femminili che hanno donato un tocco di respiro e di freschezza alla storia e alle 160 tavole. Civitelli ha realizzato dei buoni disegni, ma come diceva Paco, magari un po' sottotono rispetto alle sue ultime prove. Sarà forse per il colore? Quest'ultimo è senza dubbio il punto dolente che a mio avviso ha abbattuto la qualità dell'albo. Come già detto da Pecos colorare così un albo "speciale" non offre niente di speciale o di alternativo, ma un leggero upgrade alla colorazione delle ristampe di repubblica. Se l'albo risulta superiore ai precedenti color è solo per merito del tratto pulito di Civitelli che fa sembrare meno piatte le tavole, ma rimangono semplicemente quelle di una normale storia in bianco e nero con l'addizione del "riempi colore" di Photoshop o Paint che dir si voglia. Se veramente è Civitelli ad aver scelto questa formula mi dispiace dirlo ma ha toppato penalizzando così una sua opera.
  16. Burningbullet

    [Maxi Tex N. 18] L'avamposto Dell'infamia

    Mi trovo molto d'accordo con il tuo pensiero TW: leggere una storia, seppur bella, ma con disegni che non "tirano" diventa un'impresa ostica e non motivante. Ho provato la medesima sensazione più che altro con alcuni disegnatori della regolare, anche se, non è difficile ammettere che Diso non abbia un tratto molto attrattivo.
  17. Burningbullet

    Galleria Di Alberto Giolitti

    Mi unisco al coro, grande Gilbert! le sue storie hanno lasciato il segno. Un fumettista di sicuro più avanti per la sua era. la peculiarità segnalata da NK, di mettere qualcosa o molto di sé nel "personale" Tex, l'ho notata anche in altri artisti, e credo sia una prerogativa istintiva di molti disegnatori.
  18. Burningbullet

    [Maxi Tex N. 18] L'avamposto Dell'infamia

    Concordo con il fatto che Diso non abbia un tratto molto pregevole, tuttavia secondo me, tra i disegnatori attualmente in "forza" a Tex secondo me il peggiore non è lui.
  19. Burningbullet

    [645/646] Furia Comanche

    Mi trovo abbastanza d'accordo con te Kit. Personalmente mi risulta difficile riuscire a leggere un albo se i disegni non mi attirano. Per Tex ho fatto una piccola eccezione dato che è un personaggio storico e per conoscerlo meglio era necessario leggere anche i grandi classici, seppur tratteggiati da disegnatori che non apprezzo, ma non nascondo di aver fatto fatica a terminare le diverse letture. Condivido anche il tuo pensiero su Ticci da quando ha modificato il suo tratto mi è calato vertiginosamente, preferisco di gran lunga i disegni del suo maestro Alberto Giolitti. Termino col dire che Garcia Seijas secondo me, è uno fra i più bravi disegnatori in forza a Tex attualmente, con un tratto pulito e sicuro. L'unica storia in cui l'ho trovato un po' sottotono era la precedente: "Gli schiavisti". Ma su questa si è ripreso bene e fino adesso mi è piaciuta. Come detto in precedenza per essere valorizzato al meglio nelle sceneggiature affidate alle tavole di Garcia Seijas sarebbe interessante inserire anche comprimari femminili.(Come in le iene di Lamont) Detto questo per me vale la pena la lettura di questa doppia.
  20. Burningbullet

    [Maxi Tex N. 15] L'ora Del Massacro

    Una curiosità secondo me interessante: Ho letto da qualche parte che alcune volte, sui volumi di Tex, vengono o venivano apportate delle modifiche in determinate vignette ridisegnate da altri artisti su richiesta della redazione. Ieri sera mentre leggevo questo maxi a pagina 250, mi sono imbattuto in questa vignetta: Cosè a colpo d'occhio non mi sembra sia stata disegnata da Ortiz. Io noto diversi particolari che si differenziano dal tratto di Ortiz (cappello, sguardo, tratto più pulito, forma del viso) Cosa ne pensate? Qui sotto un primo piano simile tratto dallo stesso albo per un confronto.
  21. Macch? suscettibile.. lasciamo perdere, arrivare a questi livelli di conversazione in un forum non è nel mio stile. Sappi che ho risposto in base alla tue esternazioni, mi fa piacere che ti preoccupi per la mia delicata sensibilit? (scusami non sono un macho come te che dice le parolacce) comunque la finisco qui. Sono tranquillo e se anche tu sei tranquillo pace fatta. mi scuso per il perpetrare dell'OT.
  22. di quello che scrivo lascia dirlo a me se la cosa è utile o inutile a te non ti dice niente nessuno che ti esprimi con parolacce senza nesso, che a qualcuno potrebbe anche dar fastidio! Rispettabilissime le opinioni di ciascuno ma francamente dire che il colore della tavola di Dragonero è brutto per contro quella del color Tex bello di francamente è quasi un'offesa verso il lavoro di chi l'ha colorata... Fine OT
  23. Io non penso che DN abbia una colorazione moderna, ma semplicemente più realistica e Tex è un fumetto realistico e dargli un colore stile Topolino non mi sembra giusto. Poi come detto de gustibus.. ;)Certo una colorazione come il duello sarebbe fenomenale, ma credo proprio diventerebbe improponibile per un qualsiasi disegnatore, per fare 160 pagine acquarellate dovremmo aspettare più del Texone di Villa >
  24. Gualdo ti dimentichi la frase detta proprio all'inizio: "Naturalmente ci sono delle esigenze di redazione che io comprendo benissimo." (Non è esclusivamente sua la decisione) Comunque potrebbe anche darsi che Civitelli la preferisca così, forse anche perchè non rimarrebbe la su mano anche nella colorazione (infatti dice "il problema del colore è che il disegnatore non riesce a gestire in prima persona la colorazione") ma dettato anche dai timori indicati prima Dice: Secondo me il Color Tex storie lunghe non si può colorare come il Dy?lan Dog Color Fest perchè comunque snaturerebbe un po' una certa aria vintage di Tex, e poi ormai siamo abituati a quello di Repubblica che ha costi?tuito un precedente. Direi una risposta forse più "politica" che artistica. e tutto ciò mi lascia un po' perplesso..
  25. Dalla risposta di Civitelli nell'intervista di West10 in merito alla domanda sulla colorazione del Color lungo, mi sembra di intendere che la scelta di Civitelli (che comunque non è solo sua) sia ricaduta sulla colorazione Paint, non per una questioni di gusti, bensì più per una sorta di timore che una colorazione realistica("moderna") non avrebbe accontentato i lettori che si erano abituati alla Collezione storica (e quindi penalizzato le vendite, perchè probabilmente così facendo si sarebbe verificata un'alzata di scudi da parte degli aficionados di vecchia data che avrebbero storto il naso di fronte ad una colorazione diversa dagli albi centenari o CSC). Infatti mi ricordo che Civitelli in un'intervista per l'albo 575 commemorativo dei 60anni di Tex mostrava con soddisfazione una delle vignette che ritrare un primo piano di Carson con il viso colorato (udite, udite!) con una sfumatura! dicendo: "Guarda qui, una cosa che su Tex non si è mai fatta." Questo a testimonianza del fatto che l'artista aretino non sia così contrario ad una colorazione innovativa.
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