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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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  1. ymalpas

    Tex E La Donna Pi? Bella...

    Ricordo che il sottoscritto ( o qualsiasi altro componente dell'amministrazione del forum ) provvederò ad aggiornare regolarmente la classifica della FASE ELIMINATORIA inserita nel primo messaggio di questa discussione. Dopo il mio appello di ieri, qualcosa si è mosso nel girone 6, ma ancora non basta, quindi ragazzi non fate mancare il vostro prezioso voto. I sondaggi della Fase Eliminatoria, lanciati il giorno 22 del mese di agosto, si concluderanno improrogabilmemente il primo dicembre. Dopodich? si provvederò ad annunciare le qualificate, creare eventualmente dei gironi per gli spareggi e comporre quindi quelli della Seconda Fase Elimimnatoria. Chi ha conoscenze in altri forum, si preoccupi di segnalare l'esistenza di questi sondaggi. Grazie
  2. Apro questa discussione per tenere aggiornato il computo dei vari sondaggi ( ben otto ) nei quali si vedono ancora gareggiare più di settanta protagoniste femminili della serie di Tex. I vostri commenti, se ne avete, se di natura generale, potete postarli qui! Ricordo che passano le prime TRE di ogni girone, quindi le otto donne che hanno preso in generale più voti. Il numero dei votanti deve essere almeno di 20 per ogni girone. In verde le donne qualificate alla fase successiva: non c'è più bisogno di votarle! FASE ELIMINATORIA GIRONE 1 - votanti 20 1 ) Tesah : 9 punti 2 ) Kathy Dawn : 5 punti 3 ) Dolores : 3 punti 4 ) Nadine / Loana / Liza : 1 punto GIRONE 2 - votanti 20 1 ) Colorado Belle : 6 punti 2 ) Conchita / Ella Watson : 4 punti 4 ) Marie Gold / Liz Starret / Lily Dickart : 2 punti GIRONE 3 - votanti 18 1 ) Katy MacLauglin / Mitla : 5 voti 3 ) Lilyth: 4 voti 4) Lola Fuente : 3 voti GIRONE 4 - votanti 23 1 ) Myra Solano : 11 punti 2 ) Esmeralda / Mollie Forrest : 3 punti 4 ) Veda Von Kramer: 2 punti GIRONE 5 - votanti 12 1 ) Donna Parker / Janet Brent : 3 punti 3 ) Helga Barnett : 2 punti 4 ) Margot / Lola Dixieland / Luna Torrence / Manuela Guzman : 1 punto GIRONE 6 - votanti 10 1 ) Lohana / Satania : 3 punti 3 ) May Ling / Lilly Bijoux / Kathy Dorian / Eugenia Moore : 1 punto GIRONE 7 - votanti 14 1 ) Lupe Velasco : 6 punti 2 ) Manuela Montoya : 3 punti 3 ) Sahuara : 2 punti 4 ) Ua-ni-tah / Rose Paxton / Linda Colter : 1 punti GIRONE 8 - votanti 12 1 ) Fiore di Luna / Hanaba : 3 punti 3 ) Julie Calvi / Terry Wallace : 2 punti _
  3. Tex Serie Rossa, sino al marzo del '72 (# 194). La memoria... Comunque questo mi porta a fare alcune considerazioni... La prima è che, sul sito, si dovrebbe estendere il discorso sulla cronologia a tutte le "serie" di Tex, quindi a partire dal 1948. La seconda è che ho bisogno di collaboratori, puntuali e attenti, come Mister P. Forse è giunto il momento di far diventare il sito a tutti gli effetti un organo ufficiale del forum. Per tutti i dettagli, rimando alla discussione che mi accingo ad aprire tra qualche minuto e chiudo l'off topic.
  4. Per una cronologia delle uscite degli albi di Tex, relative alla seconda serie gigante, rimando alla pagina del sito:http://texwillersite.altervista.org/tex/cronologia. htmDi interessante, in questo discorso è il fatto che fino al numero 96 intitolato "La caccia", dell'ottobre del 1968, l'albo mensile riprende storie già edite negli altri vari formati, principalmente quelli a striscia, la cui pubblicazione era stata ufficialmente sospesa nel 1967, anche se le strisce continuarono ad uscire come ristampe almeno fino al 1973, anche se in numero alquanto limitato ( cioè la distribuzione non riguardava ormai più tutte le edicole italiane, ma solo alcune ).
  5. ymalpas

    "tex" Ha Influenza Su Di Voi?

    Tex non mi influenza più di tanto nella vita quotidiana, però da anni è sempre con me, proprio come se fosse accanto a me, qualunque cosa può farmelo ricordare.
  6. ymalpas

    Il Mio Primo Tex

    E' un numero al quale sono particolarmente legato anche io, come ho già tentato di spiegare nel topic sulla storia, aperto tra l'altro non molto tempo fa. Curiosamente è un ricordo che ci unisce. Stavi parlando dei dinosauri ( la storia da allora non l'ho più riletta e forse è il caso che continui a non farlo per non guastare il ricordo legato al passato ), i dinosauri dicevo, era un particolare che mi era del tutto sfuggito di mente e adesso, con le tue parole, è riaffiorato, suscitando in me delle belle e incomprensibili emozioni. Chiamala nostalgia, perchè altro non so dire...
  7. ymalpas

    Il Mio Primo Tex

    Che bello parlare di qualcosa senza esserne aggiornati, eh? Scusami Mister P, non volevo essere offensivo, si parla di gusti personali e comunque legati ai primi duecento numeri della serie, che a parer di molti dovrebbero essere tra i migliori. Certe storie sono davvero accattivanti, si leggono che è un piacere, ma in ultima analisi resto della mia idea: il genere mi attrae poco .
  8. ymalpas

    Domande Ai Cestaro

    Appena avrai a disposizione un nuovo scanner... Raul, facci la grazia di pubblicare fosse solo una tavola della nuova storia di Tex, magari una di quelle insignificanti che non dicono nulla della trama... così, giusto per assaporare di nuovo il vostro Tex! L'ultima vostra storia è datata maggio 2005!
  9. ymalpas

    Licenze Artistiche

    Sono quelle storie che si dimenticano con più facilit?, pensa che stavo rileggendo pochi giorni fa "I fratelli Donegan" perchè, per tutti i diavoli, proprio non me la ricordavo più! :w00t:
  10. ymalpas

    Domande A: Claudio Villa

    Grazie per la risposta Claudio, tutto quello che riguarda le tue bellissime copertine è interessante. Magari se tu riuscissi a trovare il tempo, se ne potrebbe continuare a parlare... Comunque l'impressione è che la modifica all'ultima copertina sia stata precipitosa, decisa poco prima di andare in stampa, forse non c'era proprio il tempo materiale per informarti... poi comunque aspettiamo l'uscita dell'albo in edicola, dopotutto ci basiamo solo sull'anteprima del sito della SBE, non c'è nessuna certezza. Che tu sappia, le ultime copertine di Galep, purtroppo sgraziate, possono aver subito dei ritocchi, anche minimi ?
  11. ymalpas

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    Si è innegabile, sarebbe una bella storia Giudice, se non ci fossero Tex e i suoi pards.
  12. ymalpas

    Domande A: Claudio Villa

    Questa mi giunge inaspettata. Molto interessante... Qui trovi un articolo sui "ghost artists" di Tex:http://texwillersite.altervista.org/artico... hostartists. htmdove si parla dell'opera svolta da Franco Bignotti sulle prime copertine di Tex. Non so se tu voglia parlarne o meno, comunque ti faccio lo stesso alcune domande:E' la prima copertina che ti modificano è Se la risposta è no, quali altre ?Chi è il tuo "ghost artist" ?
  13. ymalpas

    [563/564] Spedizione In Messico

    Su Islero, è vero, avrei scommesso su di lui in questo secondo albo, soprattutto dopo la minuziosa preparazione del primo. Comunque una cosa che mi stupisce è proprio l'enorme differenza che c'è a livello di impostazione tra un albo e l'altro, quasi come se fossero stati scritti in due momenti diversi, distanti tra loro temporalmente. E' una cosa che se vera, lo stesso Borden potra spiegarci non appena si rif?ra vivo da queste parti.
  14. ymalpas

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    Dato lo spessore del maxi sarebbe servita come minimo una tanica di benzina, così ne avresti approffitato per far sparire anche tutte le altre copie haha
  15. ymalpas

    Licenze Artistiche

    Una licenza artistica, che sembrano prendersi sempre più nuovi disegnatori è la smisurata crescita del pizzo del vecchio Carson. I ritocchi sul volto del personaggio attuatti da Spada nell'ultima storia ancora in edicola li ho graditi poco. Peccato, perchè tolti i quattro pards, i suoi disegni sono notevoli.
  16. ymalpas

    Il "giallo" E Tex

    Il "Giallo" e Sergio Bonelli. Ma Andy Wilson era innocente ? Caccia all'uomo, la prima storia texiana di Sergio Bonelli è un capolavoro di psicologia. Il giovane Andy Wilson è veramente una canaglia, un volgare assassino? L'abilità dell'autore sta tutta nel seminare lungo la pista un insieme di indizi contradditori. Diciamo subito che alcune scene sembrano riabilitare questo tormentato personaggio e se la tesi della sua innocenza fosse vera, Wilson sarebbe una delle tante vittime di una legge "ballerina" come la corda che lo ha impiccato. Altri elementi, d'altro canto, possono far propendere il giudizio del lettore verso un verdetto di sicura colpevolezza. Come il Bronco Lane boselliano, il giovane outlaw dal passato poco limpido, sembra comunque avviato sul cammino della redenzione. Personaggio enigmatico e chiuso, Andy Wilson mette infatti in crisi per la prima volta il fiuto infallibile di Tex, che pare doversi ricredere e rimettere in discussione tutto l'insieme di certezze che aveva maturato sul ragazzo dalla pistola facile. Insomma Wilson sembra davvero sospeso in un limbo di valori a cavallo tra il bene e il male e il tocco geniale di Nolitta, nelle pagine finali della storia, è proprio quello di occultare, fino al giorno del giudizio, quello di Dio, il suo segreto sotto sei piedi di terra. Se il "caso Wilson" sembra senza soluzione, diversa è l'archittettura del mistero che si nasconde dietro le malefatte dell'indimenticabile El Muerto, il protagonista di una storia che presenta tutti gli ingredienti tipici di un western alla Sergio Leone. Se Andy Wilson era il biondo con la faccia pulita degli angeli, il messicano Paco Ordonez sembra invece vomitato dall'inferno. Il suo volto è lo specchio della sua anima e parla una sola lingua, quella della sofferenza e dell'odio. Tratteggiato a tinte forti dall'autore e da un bravissimo Aurelio Galeppini, El Muerto è un personaggio molto lontano dai comuni clichè dei fuorilegge dell'ovest americano. E' un uomo perseguitato dall'atroce idea della vendetta, ma non privo di valori, un vilain atipico, che a Sunsetville ha la possibilità di uccidere Tex quando è disarmato e non lo fa, tormentato com'è dall'idea che non ci sarà vendetta se non avverrà nel luogo e con le modalità che lui stesso ha architettato. Inutile dire che nella boot hill della ghost town di Pueblo Feliz, dove accanto a quella dei suoi fratelli Diego e Fernando ha scavato una tomba per il ranger, molte delle certezze accumulate dal lettore sembrano sgretolarsi come un castello di sabbia. Animato da un odio implacabile, ostinato nell'assoluta fedeltà al suo codice d'onore, freddo come il ghiaccio, il messicano, in un tramonto infuocato, al tintinnio sinistro del carillon che darà il via al duello, all'improvviso si umanizzerà, sudando copiosamente davanti all'odiato nemico, sparerà sbagliando il colpo più importante della sua vita, cadendo infine lui stesso nella fossa che aveva preparato per l'avversario. La terza storia di Nolitta che presenta delle situazioni ai limiti del poliziesco è Il solitario del West. Questa storica avventura di ambientazione tropicale vede Tex e Kit Willer alle prese con avversari infidi come gli Indios Bravos e i Cuna, ma soprattutto fronteggiare un traditore insospettabile che si cela tra le fila della stessa spedizione scientifica e militare che ha il compito di sondare il territorio per lo scavo dell'istmo. Sotto l'impenetrabile volta della foresta panamense il volto del traditore rivelerà un tipo di nemico decisamente inusuale per il ranger. Nel west ci sono infatti dei valori in cui si può credere, che la civiltà ( dell'est ) che avanza non ha ancora distrutto: è lo stesso Phil Turner ad affermarlo, ma sono valori che si possono anche perdere e questo Tex lo scoprirà solo alla fine della storia, pagando a caro prezzo la sua "ingenuità". Il legame affettivo dell'amicizia gli impedisce infatti di leggere la verità negli occhi dell'antagonista. Se dei quarantaquattro uomini che formano la comitiva, in teoria chiunque potrebbe essere sospettato, lungo il corso della storia è lo stesso Turner a suggerirgli ripetutamente la chiave del mistero. Phil Turner è un essere ambiguo, disgustato dal mondo corrotto della politica, che rimpiange amaramente il west assolato che si è lasciato alle sue spalle, dove i nemici, quando ti affrontano, ti guardano negli occhi. Uno che assomiglia molto agli eroi negativi nati dalla penna di Boselli, a metà strada tra il bianco e il nero. Una famiglia trucidata e due enigmatiche parole, "Mountain Meadow", tracciate dall'omicida. Questo è l'enigma che f? da sfondo alla quarta storia poliziesca di Nolitta che vede Tex alle prese con Il vendicatore mascherato. Chi sta massacrando i Mormoni di Cedar City è Solo le rivelazioni di Almon Kirtland, un folle con manie da profeta, alla fine squarceranno il velo del mistero su un episodio avvenuto diversi anni prima. Chi tra Moses Boglum, uno degli istigatori del massacro del 1857 e Alvin Webb, l'unico sopravvissuto deciso a vendicarsi, è il vero colpevole ? E' un interrogativo che Guido Nolitta lascia aperto... La quinta avventura che vede Nolitta alle prese con il giallo è stata pubblicata diversi anni dopo, nei primi anni novanta. Di ritorno da El Paso, dove si era recato per una fornitura di coperte militari, Tex passa per Pilares, dove apprende che la casa del Morisco è stata assalita e data alle fiamme da misteriosi uomini giaguaro, guidati da un capo il cui volto è rimasto celato sotto la maschera di Tezcalipoca, il dio dei morti. In questa lunghissima storia intitolata Il segreto del Morisco, che si snoda su cinque albi e ben 585 tavole, Sergio Bonelli ripropone il classico cocktail di crimine e mistero, incentrato questa volta su uno dei tanti antichi culti superstiziosi aztechi che riaffiora con il suo carico di sangue e crudeltà: quello dello specchio fumante e degli uomini giaguaro di Tezcalipoca, ma soprattutto il - giallo - che si sviluppa intorno al contenuto del "codice Muller", i cui due frammenti si trovano divisi in due parti, rendendone di fatto inintelligibile il pericoloso messaggio finale. Quale è I lettori lo scopriranno solo alla fine. L'ultima storia di Nolitta, Golden Pass, della quale l'autore ha scritto solo la sceneggiatura del primo albo, rimasta incompiuta alla morte di Aurelio Galeppini che aveva iniziato a realizzarla graficamente e poi ripresa da Mauro Boselli e Giovanni Ticci, contiene un è giallo è con sfumature poliziesche. Diciamo subito che è difficile capire a quale dei due autori spetti l'attribuzione dell'idea originale che vede questa volta nei panni del classico villain una donna insospettabile, Barbara, la moglie di Grayson, il proprietario di mezza Georgetown, che fino alla fine era sembrato il vero responsabile di tutti i misfatti...
  17. ymalpas

    Domande A: Claudio Villa

    ciao Claudio, ci spieghi il piccolo aneddoto riguardante la nuova copertina dell'albo "La sentinella" dove appaiono e scompaiono a seconda dei casi i panni stessi all'interno della grotta ?
  18. ymalpas

    Miguel Angel Repetto

    Gracias Zeca. L'avevo già letta in portoghese ma così va molto meglio.
  19. Ottimo lavoro Due! Grazie.
  20. ymalpas

    Un Comico Chiamato Tex

    Hi... hi... hi... Molto divertente l'ultima tavola... ha colto nel segno nell'analisi del carattere assai attabrighe del vecchio Tex.
  21. ymalpas

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    D'accordo con te Felipe, la storia di per se non è male, ma trattandosi di Tex... Comunque un segno Sergio bonelli ce lo sta dando, dirottando le storie peggiori di Nizzi su un disegnatore ( molto ) poco adatto al personaggio e su una collana fuori serie: i maxi. Perchè a parer mio, i peggiori maxi sono proprio quelli della coppia Nizzi-Diso. Diso sta lavorando su un nuovo maxi, questa volta credo di Faraci. Vedremo come andr? a finire...
  22. Abbozzo questa discussione che cerca di essere un'analisi su un fenomeno che è comunemente attribuito al solo Claudio Nizzi: la presenza nelle storie di Tex dell'elemento "giallo" poliziesco. C'è molto "giallo" in tutte le prime storie di Nizzi fino alla Miniera del Terrore. Nella fascia del 400 sono invece pochissime le storie che potremo ricollegare a questo filone. E questo, di per se, è già un "giallo" più interessante di quelli proposti dalle ultime storie di Nizzi. Nell'ultimo anno c'è stato infatti una sorta di "revival" che ha dato risultati a dir poco deludenti... In tutte le storie si capiva infatti fin dall'inizio ( o quasi ) qual'era il bandolo della matassa. Ne "Il villaggio abbandonato" la colpevolezza di Liza era quasi evidente sin dal primo numero. L'albo "Il killer misterioso" è quasi ridicolo nella sua ingenuità. Più degno di nota, ma comunque complessivamente insufficiente, anche il "giallo" presente su "Soldi sporchi".
  23. ymalpas

    [300] La Lancia Di Fuoco

    Si, l'ho detto anche io che la storia non è per niente memorabile. Tra l'altro la trama ricorda un poco quella del numero 200 e non regge il confronto. Neanche i disegni d'Aurelio Galeppini sono più quelli di una volta. Il confronto con le storie di Nizzi del periodo mette forse ancor più in evidenza i difetti della sceneggiatura bonelliana che manca di brio e colpi di scena. Mi sono affidato dunque alla memoria, al ricordo che ho di questa storia letta con gli occhi di un giovanissimo adolescente, al suo significato interiore...
  24. ymalpas

    [300] La Lancia Di Fuoco

    Sono trascorsi esattamente ventidue anni da quell'ottobre 1985, quando usc? il trecentesimo numero della serie di Tex. Il ricordo di quei giorni è ancora vivido in me. Tex raggiungeva una vetta che ci sembrava impensabile. C'era la grande attesa per il numero speciale a colori, che a quei tempi, era un evento da festeggiare. Ricordo le due, forse tre copie che ero riuscito ad accapparrarmi. Ricordo l'alta pila di fumetti accatastati in edicola, il doppio o più di quelli che generalmente l'edicolante riusciva a vendere nella sua piccola edicola. Ricordo la storia letta e ammirata pagina dopo pagina proprio per i colori, una delle ultime di G. L. Bonelli, che nell'occasione si era fatto aiutare da Tiziano Sclavi e nessuno di noi lo sapeva. Non sapevamo niente neanche dell'esistenza di Claudio Nizzi a dire tutta la verità. L'avremo scoperto solo tre anni dopo. Una storia che non è passata alla Storia di Tex, come tutti i numeri centenari che si rispettino. E' anche una delle poche, che per un motivo o per un altro non sono più riuscito a leggere da vent'anni. Apro questo topic in un momento di crisi per il forum, forse è l'occasione giusta per parlarne.
  25. Soggetto e sceneggiatura : Giovanni Luigi Bonelli Disegni: Aurelio Galeppini Periodicità mensile: Ottobre 1985 Numero unico: 300 Secondo una leggenda indiana, il Grande Spirito separò il giorno dalla notte e cre? la vita scagliando sulla Terra una magica Lancia di Fuoco. E l'oggetto, sacro per i pellerossa e preziosissimo (è decorato con oro, rubini e avorio), viene custodito nel museo di Phoenix. Alcuni malviventi e un indiano rinnegato hanno la bella pensata di rubare l'amuleto, attratti soltanto dal suo valore materiale? e un povero guardiano Hopi perde la vita nel tentativo di sventare l'infame furto! Quando i quattro pards si mettono sulle loro tracce, i gaglioffi hanno le ore contate! © Sergio Bonelli Editore
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