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Letizia

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Tutto il contenuto pubblicato da Letizia

  1. Letizia

    Tex E La Comicità

    Umorismo: disposizione dell'animo portata a cogliere gli aspetti divertenti o grotteschi della realtà e a sorriderne con ironica comprensione. Comicità: capacità di una persona o di una cosa di suscitare il riso. Sono soltanto due definizioni del dizionario Sabatini Coletti. La differenza, se pur minima, c'è. Umorismo, comicità, ironia, sarcasmo e satira sono tutte cose diverse. Così come cani e gatti, che però sono ambedue mammiferi.
  2. Letizia

    Tex E La Comicità

    Sono d'accordo con Carlo. Tex non è Topolino e la comicità deve essere assente. Questo non vuol dire che un sano e morigerato umorismo, in un contesto serio e mai fine a sé stesso, possa ogni tanto (ma centellinato) apparire qua o là. Diverso invece è il caso dell'ironia che, in determinate situazioni, costituisce il sale della storia. Mi è rimasta impressa la scena di "Il buono, il brutto, il cattivo" in cui il buono dice al brutto: "Togliti la pistola e mettiti le mutande".
  3. Letizia

    Tex E La Comicità

    — Si faceva del nostro meglio per passare il tempo! — interloquì Mauri che, dopo aver affidato il suo piccolo a due della scorta, si era unito al gruppo. — Ma dimmi un po’, Giuma: come avete fatto a penetrare nella Città di Pietra? Se non erro tu dovevi attenderci coi tuoi uomini nella Gola del Silenzio! — Esatto, mio signore! Ma mentre stavamo osservando l’e-stremità della Gola, vedemmo una parte della roccia svanire come un miraggio, e uscirne un uomo a cavallo, che sembrava inseguito da mille diavoli. Naturalmente i miei uomini non si lasciarono sfuggire quel magnifico bersaglio, e dopo averlo abbattuto stavano per accorrere verso di lui, quando un secondo individuo uscì dalla misteriosa apertura. Fecero fuoco e… Tratto dal romanzo "I fratelli del Silenzio" di Giovanni Luigi Bonelli, edito nel 1940. Il "piccolo" è il figlio di John Mauri e della bella Marilena.
  4. Assolutamente niente, ovvio.
  5. Il banjo forse non terrà a lungo il suono ma, come strumento solista, certe volte è favoloso. Vedi "Dueling banjos" in "Un tranquillo weekend di paura".
  6. Letizia

    Storie di Tex Construction KIT

    E' un sistema simpatico di mettere insieme parole che significano qualcosa solo se prese singolarmente. Messe insieme non hanno alcun significato. Proprio come i programmi e le promesse elettorali.
  7. Letizia

    Storie di Tex Construction KIT

    Il bisogno emergente si caratterizza per la verifica critica degli obiettivi istituzionali e l'individuazione di fini quantitativi al di sopra di interessi e pressioni di parte, fattuizzando e concretizzando nel contesto di un sistema integrato la trasparenza di ogni atto decisionale.
  8. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Mannaggia, mi avete circondato. Ora non posso più negare la verità, non posso più dire che non è vero che la media per realizzare un albo è un anno. Ci sono troppe prove che lo confermano. Abbiamo la conferma che la maggioranza dei disegnatori di Tex è lenta. E abbiamo anche una marea di motivazioni. Mi arrendo. Ma... a pensarci bene... quando le avrei dette queste cose? Mi pare solo di aver notato una certa lentezza e magari ho osato dire, o qualcosa di analogo, che io sarei più veloce. Sarò una sognatrice, avrò troppa irruenza giovanile, forse voglio tutto e subito. Ma credo che questi difetti costituiscano la molla che ha consentito di mandare la Cassini su Saturno. Con la computer grafica hanno resuscitato Peter Cushing e io sono convinta che con la computer grafica avremo presto storie inedite di Tex disegnate da Galep. Magari una storia di 330 pagine sarà pronta in 330 minuti. E magari, con programmi simili a quelli che compongono musica, avremo delle storie sceneggiate da Giovanni Luigi Bonelli. A chi pensa che non ho i piedi per terra consiglio di guardare il telefono usato nel 2019 da Harrison Ford in Blade runner.
  9. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Eh no, Carlo. Sarò anche dura di comprendonio ma una cosa l'ho capita: Natale non viene per tutti il 25 dicembre. C'è gente che festeggia Natale due volte l'anno, c'è chi lo festeggia una sola volta ogni 15 anni (forse perché festeggia la Pasqua tutti i mesi) e c'è chi lo festeggia un po' quando gli pare. Io, per esempio, lo festeggerei tutti i mesi. Pensa come sarebbe bello. Poi che ci vuoi fare, io capisco solo le cose molto complesse e, per quelle troppo semplici, non ci arrivo proprio. Non è colpa mia.
  10. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Non c'è bisogno che tu rimarchi che le mie opinioni sono sbagliate: non mai detto che siano esatte. Alcune non sono neanche opinioni. Il fatto è che, nonostante tutte le difficoltà e gli adempimenti secondari, nonostante la sceneggiatura a rate (tutte cose sacrosante), continuo a ritenere troppo lungo un anno di tempo per 110 pagine (tutto compreso). Che ci vuoi fare?
  11. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Ce ne sarebbe da dire sull'instabilità dei programmi, ma in questa sede direi che non interessa a nessuno. Per quanto riguarda il rapporto sceneggiatura/disegni credo che sia lo stesso tra sceneggiatore e regista nel cinema. Secondo me (che non possiedo la verità assoluta), colui che dà vita alla storia è il vignettista che, se non ci mette del suo, non è un artista e realizza disegni piatti e inanimati. E, se il disegnatore deve dar vita alla storia, la deve conoscere come se l'avesse scritta lui. Quindi, prima di prendere in mano la matita, deve prendersi tutto il tempo che vuole (un giorno, due, tre?) per leggere la sceneggiatura e poi buttarsi anima e corpo nel disegno. Il tempo è acerrimo nemico dell'arte, lo stato d'animo di un artista è mobile qual piuma al vento e un vero esperto (io no davvero) si accorge di una pagina realizzata con i marroni scassati.
  12. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Vivaddio. Carlo, non so se è corretto oppure no dirtelo, ma se vai a 67up, la "colpevole" sono io. Quoto quasi in pieno. Quasi perché non è che non riesco a comprendere, è che proprio non la so la differenza.
  13. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Beh, forse perché io non offendo nessuno, almeno per prima, come stai facendo tu ora definendo idioti i miei post, come hai fatto prima parlando di "miei romanzetti" in tono dispregiativo e definendo sciocchezze quello che scrivo. Un gentleman avrebbe solo espresso dei pareri completamente diversi dai miei, senza però avere la presunzione di possedere la verità assoluta: rispetto le tue idee ma io la penso diversamente. Questo avrebbe detto un gentleman. Vedi, io la penso diversamente da te anche sul tempo perso. Cercare di far ragionare le persone non è mai tempo perso.
  14. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    E chi dovrei sponsorizzare? Un nickname? Sarebbe come sponsorizzare il cacao Meravigliao. Non mi chiamo Letizia, non sapete quanti anni ho, insomma non sapete nulla. Potete solo farvi delle idee, magari sbagliate, da quello che scrivo e come lo scrivo. Se poi le sciocchezze che dico ti danno fastidio, non le leggere. E io non leggerò le tue.
  15. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Bene, bene, bene. Prima di tutto non mi offendo mai. Non l'ho fatto neanche quando, a un mio commento sulla presunta amicizia tra Tex e la Tigre Nera (notizia letta, non ricordo in quale sezione, propri qui), sono stata definita una ragazzina arrivata ieri (salvo poi leggere di una storia di Boselli su 3 albi in cui Tex stringerà un patto con la famigerata Tigre). Figuriamoci ora che la mia presunta ignoranza sul disegno è accompagnata da faccine sorridenti. E allora cerchiamo di smentire un paio di cosette. Il ritratto a matita riportato qui sopra l'ho fatto io (magari qualcuno non ci crederà) quando andavo alle superiori. I casi sono due: o mi intendo di disegno oppure sono un fenomeno perché, da ignorante, ho realizzato qualcosa che AMMA (a mio modesto avviso) non è niente male (è solo una schifezza la foto, ripresa con il cellulare, piena di riflessi a causa del vetro e con una pessima prospettiva). Ho parlato di progetti informatici e di disegno perché, anche se sono cose diversissime (cosa che non mi sono mai sognata di negare) sono due cose che ho fatto e che conosco molto bene (ho dipinto anche dei quadri a olio). Non ho mai detto che disegnare è facile però posso dire che, non ricordo bene perché è passato un po' di tempo, il citato ritratto l'ho fatto in meno di due ore (da una a due ore, credo). Volevo solo ribadire che, quando qualcuno mi chiedeva un lavoro, me lo chiedeva per ieri e sono abituata a fare miracoli, per i quali (come sapete) ci vorrebbe del tempo che purtroppo non c'è mai. E volevo solo dire che, se qualcuno incatenava Villa (che è il mio disegnatore preferito, nonostante le gambe corte) e lo frustava ogni tanto (meno male che non è stato fatto), forse non ci avrebbe messo tre lustri per fare un Texone. Se poi qualcuno crede che sia superficiale e che magari i miei progetti informatici sono pieni di bug, provi a fare un salto qui: http://pecosbill.altervista.org/util.php
  16. Letizia

    Quanto Sono Veloci I Disegnatori Di Tex ?

    Una persona "normale" lavora, senza contare gli straordinari, 40 ore la settimana. In un mese ci sono mediamente 4,33 settimane e questo vuol dire circa 173 ore lavorate al mese. Questo significa quasi 7 ore per disegnare una pagina nel caso del più veloce e più di 17 ore per la maggioranza (che disegna 10 pagine al mese). Due o tre anni per consegnare una storia di due albi sono una cosa per me inconcepibile. Provate a immaginare la reazione di chi viene a chiedermi di realizzare un progetto informatico (che deve esser pronto "per ieri") e mi sente rispondergli: sarà pronto tra due anni. E' un ottimo sistema per avere un licenziamento senza gli otto giorni. Ci sono artisti di strada che in mezz'ora realizzano ottimi e somigliantissimi ritratti ai passanti. Scommetto che se ci fosse una gara di velocità tra artisti sconosciuti per disegnare una pagina, dopo aver selezionato i dieci disegni migliori, si scoprirebbe che il vincitore ha impiegato meno di un'ora.
  17. La serie regolare è to the gas barrel? Al barril de gas? Au baril de gaz? Zum Gasfass? No. La vecchia regola che si deve interrompere una serie quando è al suo apice, per evitare ruzzoloni verso il basso e la stanchezza o la noia degli utenti, non vale per Tex. E' sulla breccia da 70 anni, mentre il Pecos Bill di Martina, che io ritengo sia il miglior fumetto mai uscito, è durato poco più di 6 anni. Ci sarà pure un motivo se resiste nonostante il crepuscolo verso cui stanno dirigendosi le nuvole parlanti. Può piacere uno sceneggiatore più di un altro, un vignettista più di un altro, una storia può essere più o meno scadente. E' la normalità. Si dice che, quando la produzione aumenta, diminuisce la qualità. Questo è vero sole se gli addetti ai lavori non aumentano di numero. E non è il nostro caso. E' poi naturale che, nel settantennale di Tex, prolifichino e siano più curati gli "speciali". Ma questo non vuol dire che, anche se anch'io ho notato un certo calo, la serie regolare sia to the gas barrel.
  18. Vi dispiace se mi accodo alla sottoscrizione? Non chiedetemi soldi, però.
  19. Letizia

    [688/689] Il messaggero cinese

    Le tavole di Cossu non mi piacciono, la storia è mediocre (Ruju sa fare di meglio), ma non capisco le critiche feroci di chi ha bocciato in toto i due albi. Forse nel settantennale ci si aspettava chissà cosa (ma il 2018 è appena iniziato e io spero ancora), ma sta di fatto che io ho letto storie che, per me, sono peggiori.
  20. A parte il fatto che non ci sono giustificazioni per gli insulti, non hai detto per niente una cavolata. Anche a me piacerebbe una cosa del genere ma, secondo me, ci sono un po' di difficoltà. La cosa, essendo destinata agli amatori, dovrebbe essere sporadica: il troppo stroppia. La scelta delle storie dovrebbe essere fatta tra quelle migliori o tra quelle disegnate male? L'albo dovrebbe essere colorato o no? E il prezzo? La SBE deve anche ragionare come azienda commerciale e prevedere il probabilmente basso numero di acquirenti di questa nuova fatica. Cambiando discorso, a parte l'espressione orrenda "alla canna del gas", mi dà un fastidio tremendo il punto interrogativo finale. Non si può cambiare il titolo trasformando l'interrogazione in una negazione? Tipo: La serie regolare non è alla canna del gas. E magari cambiando l'orrenda espressione con una un po' più elegante? Inoltre un consiglio per salvaguardare i marroni degli utenti scarsamente interessati: perché non utilizzate i PM?
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