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Barbanera

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Tutto il contenuto pubblicato da Barbanera

  1. Barbanera

    [416/418] Cercatori Di Piste

    Tex lascia a Finn la possibilità di scegliere:lo salva nella prateria dai suoi "fratelli"Comanche,ma il ragazzo è troppo pieno di odio e di rabbia,non si integra e difatti è un rifiuto della società. Tex per lui non prova alcuna pietà,Finn non può essere considerato un personaggio grigio.un malvagio,punto e basta, nero come la pece.
  2. Barbanera

    [Tex Willer N. 0]

    Guardando questo video mi è venuta malinconia, perché temo che tra 20 o 30 anni non ci sarà più l interesse per Tex e per il western... Questi uomini credono in un personaggio,e ci rappresentano tutti...Tex è uno simbolo,non è solo un fumetto,perdinci. Per questo spero davvero che questa nuova serie abbia il giusto successo,amigos... per noi, certo,ma anche soprattutto per le future generazioni.
  3. chiaro, ma Barbanera aggiunge tramite Biexler che Tex è l'unico di cui si fida.Tex invece all'inizio lo definisce un immenso bastardo Tra i due la stima cresce quando Tex rischia la pelle per liberarlo da Alcatraz. Drake lo ricambia aspettandolo al villaggio Nootka e alla fine i due si lasciano bene
  4. Barbanera

    [416/418] Cercatori Di Piste

    mica tanto...Tex non ha la minima pietà di lui, Finn è un personaggio malvagio, simile al nizziano Jesus Zane Due personaggi vittime di violenze, ma diventati canaglioni per scelta...
  5. Barbanera

    [416/418] Cercatori Di Piste

    Per potere lasciare un commento più articolato e completo su questa storia capolavoro, l'ho riletta bene in questi giorni, soffermandomi il più possibile sui particolari. Inizio abbastanza fuorviante di Bos, che ci presenta due dei disertori (Il caporale Cogburn e un giovane "private") nel saloon di Tulac.A primo acchito sembrano due poco di buono, in realtà si scoprirà dopo poche pagine che sono stati vittime di un'ingiustizia. Dopo l'assassinio dei due militari, assistiamo alla comparsa del demoniaco Finn (si vede che a Bos piacciono molto gli Irlandesi, ne mette molti nelle sue storie) e della sua posse di assassini con patente federale di Vicesceriffi. Qui Boselli, grazie agli splendidi disegni di Marcello, ci presenta un piccolo esercito di scampaforche: meticci, bianchi,Messicani e Indiani (di nuovo altri Irlandesi, come Hoss o'Brian). Sulla falsariga de "Il Passato di Carson" un cattivo principale (Finn) e molti comprimari ben definiti graficamente. Tex narra a Tiger il suo primo incontro con Finn e scopriamo il perchè Finn odia gli Indiani. Ci viene presentato il Maggiore Craig, il classico ufficiale di buona famiglia ma razzista, che odia Torrence che invece ha ascendente sui suoi uomini. I disertori, che hanno preso mogli indiane e sono quasi tutti immigrati dalla Vecchia Europa, si sono arruolati per diventare Americani più in fretta ma vengono disprezzati da Craig (e da Finn) sia perchè sono immigrati sia perchè sono imparentati con gli Indiani. Il bel topos dei militari neoimmigrati che si sposano con donne del posto è antico come la storia del Mondo, basti pensare all'Impero Romano... Torrence è il classico soldato tutto di un pezzo, ex colonnello dell'Esercito Confederato (ma del suo passato, purtroppo, sappiamo solo questo) che si è guadagnato i galloni di sergente della cavalleria Usa sul campo: tutti gli uomini lo stimano, e lui (guarda caso ) è un emulo di Tex: capo di una tribù indiana e sposato con una Pellerossa. Belle scene di guerriglia e combattimento vero e proprio, la morte di Finn è spietata come è stato lui in vita: il meticcio irlandese in punto di morte, ammette l'odio per Willer unito però ad una sorta di ammirazione per il Nostro. Il finale che ci viene presentato è l'unico possibile: Craig viene radiato dall'esercito, ma non vien condannato alla prigionia.Torrence lascia l'esercito, ma riacquista la sua dignità di uomo.La sua uccisione da parte della sua nemesi Craig è spietata e tragica, commovente ed eroica. Il sergente Torrence è uno di più bei comprimari mai creati in una storia di Tex, ed è un vero peccato che sia morto dopo poche pagine. La storia è troppo poco studiata dai Texofili.e questo è un male Nessun personaggio "grigio" in questo episodio, i disertori stranieri e legati agli indiani sono le vittime di un sistema a parole libertario ma in realtà spesso razzista e ben poco inclusivo. citazioni da film: il soldato trafitto dalle frecce come un San Sebastiano, lasciao a cavallo con un cartello al collo è ripreso da "I due Invincibili" Lafigura di Torrence ricorda quella del colonnello sudista interpretato da Rock Hudson nel medesimo film Piccolo appunto: l'idea di lasciare a degli altri Indiani (in quseto caso gli Yavapay) una parte della Riserva Navajo viene utilizzata ltre due volte in Tex: la prima volta, ne "In Nome della Legge" (i Mohawes di Victorio) la seconda volta in "Aquila dellaNotte"Storia che ha per coprotagonisti I Comanche inseguitia da Midlleton e Tex Uomo della Morte.
  6. Ciao pard!sono contento che tu voglia approfondire l' argomento. Io personalmente ammiro da sempre lo stile di Nizzi, checché se ne dica molto,ma molto western,e l ho sempre difeso contro i suoi detrattori. Ma Nizzi non ha nelle sue corde i personaggi "grigi".il capitano Freemont è uno dei pochissimi villain da lui creato ad avere queste caratteristiche. Lo stile di Nizzi è improntato a cattivi che vengono sempre puniti dal nostro, identificabili da subito o,alle volte, cattivi travestiti da buoni,ma che poi rivelano sempre la loro natura malvagia. Un personaggio "grigio" può essere magari Larouche,il pirata del fiume dell' ottima avventura "Athabaska Lake". prima cerca di fare la pelle ai nostri,poi si schiera con loro per denaro.ma anche qui,la psicologia del pirata non è più di tanto scavata,si tratta solo di un manigoldo che tradisce per denaro,idem Tanakis il Greco. Su Capitan Barbanera,che è un personaggio di Glb ma è stato ripreso da Nizzi,il discorso è a mio modo di vedere diverso.Glb lo ha reso un manigoldo che serve il miglior offerente,una simpatica canaglia, di parola, ma pur sempre un canaglione.Nizzi,invece,lo ha reso un alleato dei nostri (ed è qui che capisci il motivo per cui a Nizzi non riescono bene i personaggi grigi) rendendolo un simpatico lupo di mare, non certo uno stinco di santo ma che prova una grande stima di Tex, nonostante il loro continuo punzecchiarsi.all inizio Tex non si fida di Drake,ma lo fa poi evadere da Alcatraz e nel finale dirà a Devlin che ormai è più innocuo di un neonato (parole sue).i due oramai si stimano, non saranno mai amici,ma dubito che potranno tornare nemici (poi magari mi sbaglio).a me questa seconda versione di Barbanera piace molto più della prima,ed è una delle mie storie preferite,ma non si può non affermare che Nizzi ha stravolto un personaggio grigio. Aggiungo:Jesus Zane è un personaggio border line,ma Tex non si lascia per nulla impietosire e gli fa fare una fine atroce, nonostante sia anche lui una "vittima" in un certo senso
  7. Due eccezioni che confermano la regola...ma la mia non è una critica a Nizzi.Nizzi è bravo a creare suspence,magari nascondendo personaggi cattivi dietro la parvenza dei buoni (vedi il mitico Cobra Galindez)ma non ama, tranne rari casi come quelli da te citati,i personaggi grigi... Ripeto,non ho criticato Nizzi:ogni autore ha il suo stile.Per Nizzi,Tex deve essere allergico al "grigio".o bianco o nero.
  8. secondo me Bos l' ha scelto proprio per la sua natura ambigua di tutore della legge... vedremo.nel precedente intervento ho sottolineato la somiglianza con O Bannon e la comune origine irlandese.ma Byrnes,oltre ad essere un personaggio reale,ha una caratteristica in più di O Bannon:l intelligenza e il fiuto del segugio...e questo ne fa un personaggio pericoloso:solo per i delinquenti,oppure anche per Tex? sarà per caso in qualche modo corrotto? chissà.in un primo momento sembra non credere a Tex quando afferma che il Maestro non è a New York...che utilizzi il Maestro per far fuori i capi delle bande rivali?chissà... è prematuro Comunque la storia è una vera perla,per ora.era da un sacco che una storia di Tex non mi entusiasmava così... Secondo me uno dei due avversari ci lascerà le penne,e il buon Nick in prospettiva è ben più pericoloso del Maestro,che sembra un po' appannato in questa storia e leggermente succube del Satanasso Biondo...il biondino è spietato,ma non si ritiene infallibile...a differenza del Maestro.mii,quando arriva il 7 dicembre per la continuazione!!! Il Maestro era abituato a Daniel,a Lady killer...due tontoloni e manovrabili.ma Nick e Muggs sono tosti.E Pat potrebbe essere una carta di Castle,per cosa non so. magari il Maestro non è al corrente di tutto.infatti si è fatto imporre da Nick anche la trovata del museo degli orrori... Nick è furbo, dannatamente astuto...
  9. Storia discreta,che rileggo spesso volentieri.Si potranno giustamente criticare i limiti fastidiosi dell' ultimo Nizzi (lo spione,su tutto: dá allo sceriffo e a Tex un' informazione vecchia di venti anni!),una certa incapacità a far quadrare la trama (troppe scene tirate per i capelli, troppo arrendevole lo sceriffo corrotto, assurdo far assassinare uno dei tre cattivi dal killer una volta che questo si è arreso a Tex!) Scopiazzature a gogò da altre storie (Topeka,per esempio,con la banda di scampaforche che "miracolosamente" sverna nei pressi della location principale) Il cliché del vecchio stalliere che vive nella città morta è copiato di sana pianta da "El Muerto"... Il killer misterioso si trova SEMPRE a fagiolo nelle situazioni, inverosimile. Detto questo,Nizzi ci mette comunque il mestiere e la buona volontà per portare a casa il risultato,e l' scontro nella città morta è comunque ben fatto Lo aiutano in questo gli splendidi disegni di Civitelli. Nizzi non è a suo agio nelle sceneggiature in cui compaiono personaggi grigi come il governatore, personaggi né buoni né cattivi. Detto questo, come lettura è piacevole,ma non certo avvincente.
  10. Storia con "genti strane" che a ritmi regolari Glb sfornava per variare un po' la "zuppa"texiana Gli "Uomini Blu"vogliono costituire un proprio regno in una zona desertica tra California,Sud dell' Arizona e nord del Messico.Tex aiutato dagli Apache di Cochise riuscirà a far desistere gli Arabi dal loro folle intento senza provocare un bagno di sangue nel finale. Non male lo spunto dei beduini presenti nel Sud ovest per l addestramento delle truppe cammellate americane.tutti gli eserciti del '800 che operavano in zone desertiche addestravano truppe cammellate. I pard sono piuttosto a loro agio nei combattimenti,Glb non compie l errore di caricare di eccessiva veemenza religiosa la lotta tra Tex e gli Arabi. A me non è dispiaciuta come storia, certo non un capolavoro ma l ho trovata originale...
  11. Ok,mi sono espresso male...ma infatti è funzionale alla trama e ha un senso...
  12. Barbanera

    [Tex Willer N. 0]

    Letto ora la presentazione di Tex 0...un ottimo inizio,con poche pagine ma già avvincente, perdinci.Bos,io le Colt Navy e il 44 Henry li ho già presi.Insieme ad un bello e affilatissimo Bowie knife Pronto per la partenza, anzi per cavalcare insieme a Tex per vivere insieme a lui le sue avventure giovanili...con la Stella del Texas a vegliare sul cammino e le bisacce della sella ben piene di piombo
  13. Ma certo Carlo,ovvio!a me personalmente è sempre piaciuto come espediente narrativo,Nizzi ne ha stra abusato e alla lunga stancava!ho solo scritto bonariamente a Bos che in questa storia è presente,ma ciò non toglie nulla alla bellezza della trama,anzi!
  14. No no,non mi riferisco assolutamente al superstite...mi riferisco all' informatore degli sbirri,pagina 74... ...ma non lo ritengo certo un male,l ho detto bonariamente
  15. Finito di leggere in questo preciso istante l'albo Manhattan.il mio commento continua ad essere ampiamente positivo,la trama si sta sviluppando molto, molto bene.Mi permane un dubbio solo sull' ispettore Byrnes:una dannata carogna,anche se uno sbirro in gamba.Non mi è piaciuto per nulla (e neanche a Tex)il "trattamento" riservato al limoncino della Thong.Mi sarebbe piaciuto un bel papagno di Tex sul grugno di Byrnes Non dispero di veder pestare dal Nostro il poliziotto Irlandese con il proseguimento della storia Byrnes in occasione dell' interrogatorio mi ha ricordato parecchio il suo compatriota O Bannon dell' episodio "il seme dell' odio"...anche se per ora dimostra di avere più capacità e fiuto investigativo. Mi sono un po' documentato sulla biografia reale dello sbirro irlandese capo della sezione investigativa:luci ed ombre nella sua carriera,tra cui un'accusa di corruzione e critiche a non finire sui suoi metodi brutali di interrogatorio.(d altronde ha inventato lui il terzo grado). Sono proprio curioso di vedere se questo personaggio "grigio"riserverà qualche colpo di scena con il proseguimento di questa storia per ora spettacolare... dubito molto che diventerà amico di Tex come Devlin ...e ogni tanto anche Borden usa l orgoglio e di nizziana memoria Origlione, dannato correttore
  16. Barbanera

    [528-529] Il Diadema Indiano

    Storia ben scritta ma che perde moltissimo fascino a causa dei pessimi disegni (mi scuso col Maestro Letteri)... Inizio molto Glbonelliano, coi pard che per caso incappano nell omicidio del falso peon.Boselli ripropone la figura del Cattle Baron che superficialmente sembra un personaggio negativo ma che invece risulterà essere un personaggio sostanzialmente positivo.Non male l ambientazione del pueblo,con gli "Aranas" nel finale che mettono davvero paura! storia simile a tratti con la Nizziana "Tumak l inesorabile".in ogni caso, un episodio certo non memorabile...
  17. Barbanera

    [428/429] I Lupi Del Colorado

    Storia non malvagia di un Nizzi che pian piano,episodio dopo episodio, cerca di tornare in forma dopo la famosa crisi.Kit ancora una volta coprotagonista(dopo l'ottima storia "Uomo senza passato"). La figura tragica di Jesse,che si sacrifica per salvare la vita a Kit, viene sviluppata discretamente da Nizzi,anche se forse il ravvedimento finale del ragazzo che vuole fuggire dalla vita del fuorilegge appare forzato e a tratti inverosimile.Tex coprotagonista ruba parecchio la scena a Kit: Nizzi non se la sente di dare troppo spazio al suo ragazzo,cosa che del resto non ha mai fatto se si esclude la bella storia di Villa.l idea di creare una Robber roost in mezzo alle montagne del Colorado è comunque abbastanza riuscita.la storia è più che sufficiente ma non raggiunge comunque un voto buono a mio modesto parere.Trama molto lineare e abbastanza scontata, avversari non molto pericolosi.disegni di Fusco discreti
  18. Barbanera

    [438/440] Gli Invincibili

    non è un argomento di fondamentale importanza (solo pour parler ),ma ho individuato un reparto militare confederato in cui potrebbero aver militato Halloran e gli altri della sua banda durante la Guerra Civile.I "Luoisiana Tigers",un reparto di incursori di fanteria,in massima parte di origine irlandese... Conosciuti come i "diavoli in divisa",venivano destinati ai compiti più rischiosi e per le missioni suicide.Formati da teppisti,da ex militari dell' esercito britannico di origine irlandese, da disperati di ogni estrazione sociale, e soprattutto dai "camalli"del porto di New Orleans,il reggimento si coprì di gloria a Gettisburg e a Manassas.Ci fu un occasione in cui esaurite le munizioni tirarono pietre contro i Nordisti e li attaccarono a mani nude! Il detto "Matto come un Irlandese"non è campato per aria!
  19. Il "mestiere"e la professionalità che Nizzi ci mette sempre (tranne rari casi) nella stesura delle trame si vede in una classica storia riempitiva come questa. Nizzi è in evidente crisi di idee,ma riesce a far quadrare bene la storia,con un buon risultato.Mi è piaciuta molto la figura dell impresario di pellicce sposato con la bella ragazza shoshone.Riusciti bene i combattimenti tra Indiani di opposte fazioni, non male la figura di Snake Bill,meno riuscito il ruolo da protagonista del Mercante Francese. Non sono d accordo sui momenti splendidi...d accordo,Kit salva Tex ma questo è l' unico momento di suspence in tutta la storia. A parte Colter,i comprimari sono poco "spessi"... Sarà che io da Nizzi mi aspetto sempre il massimo e sono abituato ai livelli sontuosi del terzo centinaio,ma la storia non mi ha entusiasmato né particolarmente colpito. Giusto Leo...questa analisi mi trova del tutto d accordo I disegni sono tra i peggiori di Fusco...
  20. Barbanera

    [341/ 343] Polizia Indiana

    Una storiella decisamente poco riuscita che parte da uno spunto in prospettiva interessante,la polizia indiana corrotta. Mike Tuxedo e Na Tra Wa piuttosto mediocri come comprimari,Kit abbastanza scavezzacollo.Non malvagio l escamotage di far evadere Kit dalla prigione con l'ausilio dei cercatori d'oro,ma la storia è di una piattume e di una noia mortale, non certo all' altezza delle magnifiche storie nizziane del terzo centinaio.per me non raggiunge la sufficienza.lo stesso Nizzi l ha considerata un occasione mancata nel suo libro intervista.forse sarebbe stato meglio diluirla su più albi,e rendere la trama più intricata
  21. Barbanera

    La biografia di Tex

    errore Texan...in quest'avventura Tex è da solo... per il resto, complimenti
  22. Siamo ampiamente off topic.dico solo che la dottrina Monroe, figlia anche del protezionismo in ambito economico che ha contraddistinto gli Usa del 1800,va considerata difensiva in un primo momento ma poi decisamente aggressiva (vedi Cuba,ma non solo).Le Americhe agli States,non agli Americani questa è in realtà la base della dottrina Monroe,che portera poi a inizio del '900 alla "teoria del randello" di Theddy Roosevelt...non volevo farti la lezioncina col mio intervento precedente, comunque
  23. In realtà, Napoleone molla la presa in Messico sia per il rafforzamento dell' influenza militare Prussiana sull' Austria (successiva alla Guerra del 1866 tra i due imperi di lingua tedesca) che portano la Prussia a sfidare l egemonia francese in Europa (detto in parole povere:Napo ha bisogno di tutti i soldati disponibili per contenere la Prussia e l Austria di Francesco Giuseppe non vuole e non può più aiutare il fratello Max) sia per la diplomazia britannica che appoggia Juarez di matrice liberale e isola la Francia sia naturalmente per l aggressiva politica americana figlia della dottrina Monroe (Americhe agli Americani).A ciò va aggiunto la mancanza di sfruttamento delle immense risorse minerarie del Messico da parte della Francia a causa della guerriglia che portano l Imperatore francese a non ritenere più conveniente il conflitto Mah,questo potrebbe semplicemente voler dire che alcuni mesi dopo la Guerra Tex sia tornato in Virginia su richiesta governativa ma non che ci sia rimasto ancora per mesi dopo la fine del conflitto...
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