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Grande Tex

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Tutto il contenuto pubblicato da Grande Tex

  1. Grande Tex

    [Color Tex N. 19] Il killer fantasma

    scusami,ma mi sembra che esageri.Certo,la serie non ha i noiosissimi spiegoni di Martin Mystere e non ha il realismo di Ken Parker,ma spesso presenta trame e personaggi profondi,suscitando comunque emozioni
  2. Apro questa discussione per una riflessione che ritengo importante fare dopo aver letto qualche utente on - line di come Boselli avrebbe stravolto il Tex originale di Glb. Ora,dopo che Glb ha cominciato a smettere di scrivere Tex gli autori principali sono stati Nolitta,Nizzi,Boselli. Ora,Nolitta si sa che,per quanto fosse bravo,spesso il suo Tex,e a volte anche le sue storie ,non erano molto aderenti al canone. Stessa cosa si puo' dire per il Nizzi post 500,e qualche eccezione prima. Quindi, concentriamoci solo su Boselli e sul Nizzi prima del 500. Boselli ha certamente modernizzato Tex,ha inserito dei personaggi più compessi psicologicamente,ha eliminato le didascalie più lunghe.Alla fine,comunque,io mi sento di dire che si è mantenuto fedele al modello texiano,e,a parte magari le storie del suo primo periodo,anche abbastanza a quello Glbonelliano. Nizzi,dal canto suo,in più di un'intervista si è dichiarato custode della tradizione. Ebbene,a mio giudizio,lui stesso aveva torto nel definirsi tale. Non è una critica,si badi,perchè,sempre riferendosi al suo periodo positivo,si tratta di cambiamenti da lui operati che a mio avviso hanno reso anche migliore la serie,come quelli di Borden del resto.Magari meno radicali di quelli di quest'ultimo( occhio,si parla sempre del periodo pre 500) ,ma pur sempre dei cambiamenti. Più volte viene infatti messo in risalto come il primo Nizzi fosse a tutti gli effetti un glbonelliano di ferro,che copiava pedessiquamente lo stile del suo precedessore.Ora ,sebbene Nizzi abbia in effetti ripreso alcune sequenze di Bonelli ,la mia opinione è che lo stile di Nizzi fosse più personale di quanto lui stesso non creda.E questo,si badi bene,è un complimento,visto che l'ortodossia texiana veniva sempre rispettata. Ora,vorrei che voi diceste la vostra su questo punto,cioè quanto in effetti lo stile nizziano pre 500 sia davvero così simile a quello di Glbonelli,rispetto a quello boselliano. Vorrei per favore che vi asteneste dal trasformare questa discussione in un attacco all' autore: quindi,dite pure ciò che vi sembra negativo delle sue storie e del suo Tex,ma per favore,concentratevi di più su aspetti per voi neutri o positivi, perchè sennò poi finisce in caciara. Ecco quello che penso io: 1) Nelle storie di Nizzi la psicologia dei personaggi è comunque più presente rispetto a Bonelli,non siamo ai livelli boselliani,ma si possono notare con una certa frequenza figure che con Glb erano più rare,come la famiglia Wallace di " La locanda dei fantasmi", i protagonisti di " Fuga da Anderville", il giovane bandito di " I rapinatori del Missouri", il bandito Ray Benton in "Senza via di scampo".Figure abbozzate che certo non hanno la profondità di quelle di Boselli( a parte in " Fuga da Anderville") ma che comunque dimostrano un certo interesse per dei temi toccati più raramente da Bonelli padre. 2) Un maggiore uso dell'ironia e di diversificazione della coppia Tex e Carson,anche questo per me aspetto positivo( gli anti nizziani grideranno al Carson macchietta,per me quello è venuto dopo).Nizzi dice che il Tex di Boselli è troppo serioso,rispetto al suo di sicuro,ma ,rispetto a quello di Bonelli,solo qualche volta. 3) Un Tex leggermente meno calmo e sempre sicuro di sè, e di conseguenza un maggiore livello di pathos,che a mio avviso nelle storie di Bonelli ad un certo punto latitava.Questa caratteristica è per fortuna stata tenuta da Boselli ( attenzione,non sto paragonando il Tex boselliano a quello pasticcione e incapace del Nizzi ultima maniera,ma a quello un po' più umano del Nizzi prima maniera.Sono diversi,ma secondo me sono entrambi leggermente più umanizzati rispetto a quello bonelliano). 4) Minore uso del quartetto.Su questo sicuramente Boselli gli dà i punti,glbonellianamente parlando. Sull'aspetto giallo delle storie nizziane non commento,perchè come ho già detto altrove,ritengo sia perlopiù un falso mito. A voi: pensate che lo stile del Nizzi prima maniera sia davvero molto più simile a quello di Glb rispetto a quello di Boselli oppure che entrambi ,pur restando fedeli,abbiano comunque evoluto un po' la testata? Io sono per la seconda. P.S : se possibile evitate frescacce tipo " Nizzi non sa scrivere il western"
  3. "Il mistero della montagna" è disegnata da Bocci ed è il seguito della storia sul monte Rainer. Dell'altra non so molto,ma mi sembrava di aver capito che prevedeva il ritorno di Nick Castle
  4. visto che lo fate tutti,lo faccio anche io,poi magari creiamo una discussione Mezcali: 9 Dryfork: 5 L'odissea della Belle Star: 8 Netdahe: 8 Sulla cattiva strada: 6 Guatemala: 7,5 Il monaco guerriero: 3 Il pistolero Vudu: 6,5 Manuela Montoya: 6 Agente indiano: 9
  5. personalmente questa storia non l' ho apprezzata granchè,trovo che le manchino dei guizzi che la rendano memorabile.In particolare,gli avversari sono davvero poca cosa. Certo,ci sono le apparizioni di Lena e Clemmons,ma non è che alla fine facciano niente di ecclatante.Un' altra cosa che non mi è piaciuta ( diciamo che mi ha dato parecchio fastidio) è stato il cambiamento di Birdy e Lily rispetto al cartonato di Manfredi,da coppia senza vincoli e un po' litigiosa, ad una coppietta di sposini che si limitano a battibeccare,cosa questa,tipica di Boselli,e che trovo abbastanza stucchevole.
  6. ma mi spiegate perchè Fuga da Anderville non sarebbe un western? L'elemento " giallo" riguarda solo l'ultimo albo, e anche lì non è un vero giallo,perchè non ci sono indagini e non ci sono sparatorie. Per il resto,in questa storia ci sono scontri a fuoco,risse nel saloon,inseguimenti a cavallo ed evasioni da campi di prigionia.Se non è un western,cos' è? Che Nizzi abbia scritto tante storie gialle è più uno stereotipo: ce n' è qualcuna all'inizio e magari qualcuna anche dopo,ma il fatto che in una storia ci sia un colpevole misterioso non la rende un giallo.Credo che la definizione di giallo non sia ben chiara:" l' uomo nell' ombra" non è un giallo ma un puro western,dove c' è un elemento misterioso," La grande rapina" non è un giallo ma un western a cadenze thriller,la Tigre Nera non è un giallo ma un western noir ,L' uomo senza passato non è più strappalacrime di tanti western classici( che poi,essere un po'strappalacrime è un male?) ,La Congiura non è più ironica del Clan dei Cubani,solo che è un diverso tipo di ironia. In fondo,tante storie di Glb non possono essere definite western puri: Il clan dei Cubani è forse un western puro? E il mistero della miniera?E" Squali"? E " Dramma al circo"?
  7. io non vedo dove sia l' errore in questo.È un ranger,mostra la stella. È un capo indiano,mostra la fascia
  8. mi sembra che qui nessuno abbia capito il punto essenziale,cioè che il commento su Nizzi nel post di Diablero non c' entrava niente col resto,e mi stupisce che non se ne renda conto lui( secondo me ci fa) sulle altre cavolate che ha detto ( fuga da anderville non western,ma giallo,ma l'ha mai letto un giallo?) ,non dico niente,ma vorrei ricordare che il primo ad andare off topic è quasi sempre lui... e il punto non è Nizzi: se usasse lo stesso atteggiamento,per dire,con Boselli,per me sarebbe irritante allo stesso modo e adesso mi aspetto il suo solito commento sui nizziani,quanto scommettete? comunque io la chiuderei qui,basta
  9. perchè è l' unico che hai criticato con un accusa assurda e che non c' entrasse niente col contesto,fatti due domande
  10. ecco,ti pareva! Magari altri la pensano così,ma non per questo significa che non capiscano il western Dai,ti prego piantala Dire che Nizzi non capisce il western è come dire che Castelli è un ignorante
  11. Grande Tex

    [729 BIS] Agente indiano

    bisognerebbe vedere quanti ne sono passati,nel fumetto,dal n.16 al n.50 comunque,per me,si poteva ovviare tutto facendo in modo che Freccia Rossa fosse ancora vivo,la storia per me funzionava lo stesso Così kit aveva l'età giusta rappresentata graficamente e anche come date eravamo più a posto ( perchè,se adesso kit avesse veramente 24 anni,Tex ne avrebbe più di 50) Comunque concordo che è un peccato,perchè la storia è veramente bella e anche molto divertente( mi ha fatto sbellicare il dialogo sulle vacche morte e quello fatto al comandante del forte sui tipi inciampati,oltre la didascalia " svariati cazzotti dopo") Resto perplesso sullo sciamano: perchè mettere Nuvola Rossa,se prima ce n' era un altro?
  12. Grande Tex

    [729 BIS] Agente indiano

    la storia è ottimamente scritta e disegnata in modo meraviglioso ( Dotti tra i migliori disegnatori di casa Bonelli) ma anche io ho qualche perplessità sia sul fatto che Kit sembra più giovane rispetto all' epoca de " Il fuoco" ,sia perchè Tex dice che sono passati dieci o dodici anni,il che renderebbe kit quasi un trentenne e Tex un ultracinquantenne tra l' altro,forse c'è un altro errore.Lo sciamano è Nuvola Rossa,ma se non sbaglio all' epoca ce n'era un altro ( quello ucciso da Zhenda,sempre se non sbaglio)
  13. tipo quello che nei Predatori del Grande Nord fa esplodere un magazzino con due persone dentro?
  14. ma anche Winnipeg,il ritorno di Bowen e le due di Nizzi erano belle per me
  15. appunto,ma ad opporsi ci prova poteva avvenire la stessa cosa qui
  16. mi viene in mente la storia " Squali" dove Tex cerca di impedire un linciaggio di un boss criminale
  17. premesso che far volare un tizio dalla finestra ,tra l'altro non apposta,non è la stessa cosa,quello che mi da'particolarmente fastidio è che Kit se ne va proprio con un'indifferenza totale
  18. che c' entra? Bastava che lo salvasse e che i paesani non si ribellassero troppo.Sta all'autore fare in modo che succeda,no? Ma più che altro,è anche il modo in cui succede: quello implora e Kit neanche si degna di rispondergli Così quello cattivo sembra lui.Almeno poteva dirgli " Spiacente,non posso aiutarti" non è che Tex e i suoi pards siano infallibili,ma di sicuro sbagliano poco
  19. infatti bastava che si opponesse...riuscendoci
  20. ma Tiger è un conto,per gli altri è diverso.Io continuo a ritenerlo esagerato
  21. Tex si sentiva in colpa perchè aveva commesso un errore di valutazione per lasciarlo andare.Inoltre,lì c'era un intero villaggio sterminato,bambini compresi. concordo in toto , a parte l'inutilirà di Tex,che invece per me fa bene il suo dovere
  22. È diverso...lì era una faccenda personale
  23. a parte i pessimi disegni di Laurenti la storia sarebbe anche carina,e personalmente non l' ho trovata noiosa,se non per due pecche gravissime. La prima,e mi sorprende che nessuno l'abbia accennato,è che Kit lascia che il bandito sia linciato dai paesani.Quando mai uno dei quattro protagonisti avrebbe permesso che un uomo venisse linciato invece che consegnato alla giustizia? Secondo,questo personaggio femminile non ha niente,assolutamente niente a che fare con la Manuela Montoya originale( personaggio che per me non doveva tornare) .Va bene l' evoluzione,ma questa è proprio schizzofrenia. La Manuela originale era molto più remissiva di quanto non lo sia mai stato Fiore di Luna( anche questo errore di Boselli) Insomma,ennesima storia deludente di una pessima annata,finora.
  24. beh ma prendi Tex e Lilith...loro una cerimonia l' hanno fatta
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