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Diablorojo82

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablorojo82

  1. Sì... Nella media e per questo sono sul 6 pieno. Bella l'ambientazione e non male i siparietti però non ho trovato guizzi. Idem Mezcali intendiamoci, però mi ha preso di più (curiosità e colpi di scena finali). Questa della Belle Star non mi ha coinvolto e i disegni non mi hanno aiutato.
  2. È interessante avere opinioni così diverse. Ho trovato la storia precedente di Nizzi(Mezcali), sullo stesso livello (6 pieno). Storie accettabili, con aspetti positivi ma senza guizzi. Non credo le ricorderò tra un anno/due. La Congiura, la Tigre Nera, Fuga da Anderville non le dimenticherò mai.
  3. Concordo su tutto tranne che sul voto :-). Per me è un 6 pieno. Poi tra un anno/due la ricorderemo?
  4. Nessuna ciofeca per me ma storia con qualche pro ma nessun guizzo. Tra un anno (forse meno) sarà accantonata. Negli ultimi mesi ho letto per la prima volta "La Congiura" e "La Tigre nera". Siamo in altri emisferi. Poi ho preferito dell'ultimo Nizzi la precedente (Assedio di Mezcali).
  5. Allora...Mi mancava Gros Jean, mi è piaciuta l'ambientazione, ho gradito i siparietti comici ma non ho trovato guizzi. Compitino e storia scritta con il pilota automatico. Nizzi ha fatto ben altro. Ho apprezzato di più la precedente (Assedio di Mezcali) anche se delle ultime tre quella di Rauch mi ha convinto di più. Questa di Nizzi finirà nel dimenticatoio probabilmente. Non ricorderò i "cattivi", non ricorderò colpi di scena o la trama particolarmente coinvolgente. I disegni non mi sono piaciuti. Lo stile di Mastantuono non mi piace, poi ho trovato i volti alterati, le armi con dimensioni diverse. Gusti personali. P.S. Molto interessanti alcuni punti di vista degli altri appassionati. Ti fanno analizzare meglio la storia. Il confronto è sempre importante.
  6. Io non la vedo come te e non è una gara di " anzianità " . Tex per me vince con tutti e a mani basse. Però io non mi sento un lettore "rigido" e "tradizionalista". E " accetto" tranquillamente gli autori che provano a mettere la loro impronta. Se le loro storie superano il bollino della "texianità" certificata dal Boss che problema c'è? Prima lo faceva GLB, poi Sergio Bonelli ed ora Mauro Boselli. Non credo sia un problema ma una risorsa.
  7. Concordo su Manfredi. Però a me basta che facciano storie di qualità. Le possono fare i " vecchi filibustieri " e le "nuove leve". Ad esempio l'ultima di Rauch mi è piaciuta. Tu hai un fuoriclasse come Tex, hai la sua Storia, le sue " regole" ed il Boss come curatore che le custodisce. All'interno di questa cornice ben vengano le due categorie che ho menzionato (vecchi filibustieri e nuove leve) con il fine ultimo di appassionare noi lettori (Rauch ad esempio con me c'è riuscito). E non è facile in un genere come il west e con il "peso storico" che ha Tex.
  8. No Boss nessuna idea confusa. Intendo, come ho già scritto, ben vengano i Manfredi e i Berardi con il loro bagaglio, i loro spunti. Poi le "giovani leve" con il loro punto di vista, la loro freschezza. Naturalmente da testare nei Color, nei Maxi etc. Tutto nel solco della Storia datata 1948.
  9. Appunto...Ben vengano. Ben vengano autori come Manfredi e/o Berardi, o altri che possano portare spunti personali, provenienti dal loro bagaglio, per contribuire alla saga del nostro Tex.
  10. Per me no Carlo. O almeno non totalmente. Ok...Magari una seconda rilettura mi farà cambiare idea 🙂 Certo e concordo. Per questo compro dal 1992 Tex e Tex Willer. E credo che certi spunti "diversi" (alcuni spunti di MV ad esempio) siano sviluppabili nel nostro eroe. E ben vengano.
  11. La mia "critica" è alla troppa rigidità di un gruppo di appassionati come me. Su Manfredi nessun "qualcuno" e nessun "imperativo categorico" ma solo l'idea che la Storia di Tex non gli permetta di sviluppare certe cose venute bene su MV.
  12. Certo...Infatti intendo che nel solco della Storia datata 1948 ci stanno bene le novità. Vuoi alcuni spunti alla MV ad esempio. Certe rigidità Texiane ( di un gruppo di lettori) non le condivido ad esempio. Sempre nei limiti che il curatore (in questo caso tu) cerchi di far rispettare. Certo e ben vengano. Invece spesso non sembrano gradite. Invece è bellissimo leggere per me storie dove vedo ottimi comprimari (e Tex un po' "defilato"), un Tex " più umano", una testa che vola etc etc.
  13. I punti sono molteplici. Si possono scrivere ottime storie in 94 pagine, si possono utilizzare contorni storici ben definiti, si può "osare" sulle tematiche. Ed è più "facile" secondo per Manfredi, e non solo, sviluppare questo su MV che su Tex. A causa della Storia del nostro eroe e di una parte di lettori forse un po' troppo rigida.
  14. Ciao. Sto rileggendo Magico Vento, parallelamente a Tex, casualmente ho letto a stretto giro il n. 19 di MV (La mano sinistra del diavolo) ambientata nelle miniere del Nevada e Dryfork di Tex. Stessa zona per intenderci. Manfredi e Frisenda in solo 95 pagine mettono in scena un'ottima storia (con riferimenti storici). Storie così darebbero linfa a Tex (come altre in MV). Ogni tanto si può "osare" sempre nel solco di un personaggio del 1948 (quindi con una Storia forte) e di un curatore. È "più semplice" scrivere Magico Vento probabilmente (non c'è il peso della Storia).
  15. Allora...Globalmente darei un 6,5 alla storia. Avvincente, coinvolgente, con "cattivi" variegati e personalizzati, con i pards ben centrati. Rauch promette bene, Prisco è "sporco" quanto basta. Rauch si è tenuto il finale aperto tanto per gradire. Sarebbe stata da 7 a mio parere con una maggiore profondità di analisi dei personaggi grigi, in altri albi è andata meglio per me (tipo Bowen di Faraci). Non ho capito le critiche sul penitenziario, sulle guardie etc. Sono polli e i "cattivi" sono stati bravi. Mi sembra realistico. Comunque storia promossa, speriamo di continuare così. Magari non avremo più capolavori ma mantenere questo livello medio sarebbe fantastico.
  16. Diablorojo82

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    Allora...Finito oggi e ho bisogno di fare un paio di premesse. I Color servono per testare sceneggiatori e disegnatori sul breve, il Maxi sul lungo? Per me non c'è niente di male, poi si compra (se si può), si legge e si valuta. A priori non si può giudicare ma si può decidere di non comprare. Sulla prima storia mi è piaciuto lo spazio a Tiger, mi sono piaciute le tavole di Cossu sul paesaggio. Il disegnatore è molto "pulito" ma qualcosa non mi piace nell'anatomia e nella dinamica dei personaggi. La storia scorre ma due o tre trovate non mi sono piaciute (quella dei cani e l'assalto finale dei pards). Poi in tutta la caccia Tiger non pensa neppure una volta al suo passato? Comunque globalmente si poteva osare di più. Siamo sul 6. La seconda storia mi è piaciuta. La zingara, Gunning e alcune tavole spettacolari (altre no e poi ho letto di mani diverse). Globalmente un Maxi da 6+ per me.
  17. Allora...L'idea del Color per sperimentare scrittori e disegnatori, o in generale per dare un taglio diverso, mi piace. In 32 pagine devi essere molto efficace. Di queste quattro mi è piaciuta molto quella di Recchioni. Sia l'idea che lo svolgimento perfetto per 32 pagine. Di Medda mi è piaciuta l'atmosfera ma troppi personaggi per 32 pagine, l'ho trovata soffocata ma con un ottimo Benevento. Quella di Burattini mi ha convinto per sangue e tragicità non per sviluppo. I disegni sono sperimentali. Quella di Boselli un po' troppo scontata però scorre. Comunque Color da 6,5 globalmente, idea da 8.
  18. Diablorojo82

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Allora...Riletto oggi e lo trovò un Texone valido (6,5). Trama classica però scritta bene. Personaggi (i Maclean, i minatori) tratteggiati bene. Guy è veramente spregevole, il padre un galantuomo, Norman in fondo ha un cuore ed è giovane quindi confuso. L'ambiente dei minatori descritto bene. I pards tutti coinvolti, un siparietto tra Tex e Carson (sulla miccia lunga) gustosissimo. Personaggi di contorno resi bene. Su Milazzo...Stile unico (uso del nero), espressivi i volti e l'ambiente (le foglie, i laghi ed in generale il Colorado). Per me il Texone serve a vedere un Tex diverso, disegnato da ospiti(quando ci sono). Comunque Nizzi e Milazzo promossi 🙂
  19. Diablorojo82

    [463/465] I Sette Assassini

    Allora...Riletta dopo circa vent'anni sono del parere che sia una buona storia ma stona da qualche parte(non capisco dove però). Personaggi cattivi ben caratterizzati, idem quelli grigi (Bronco ad esempio) ed in generale tutta la platea. Donna e Lena devono esserci ogni tanto perché sono troppo legate ai nostri pards (alla Devlin, alla McParland e così via). Jack Thunder è un bel personaggio davvero. I disegni di Marcello sono adattissimi come sempre alle creature di Boselli. Dove stona non mi è chiaro ancora (forse in qualche smanceria di troppo? Chissà) comunque da 7 pieno ed avercele di storie così.
  20. Diablorojo82

    [384/387] Furia Rossa

    Sì Leo, è semplicemente una questione di stili. Purtroppo sono della sponda Villa/Civitelli comunque Ticci è un mostro sacro. Invece ho seri problemi con Galep purtroppo...:-)
  21. Diablorojo82

    Claudio Nizzi

    Finita. Meravigliosa. 🙂
  22. Diablorojo82

    [384/387] Furia Rossa

    Allora...Letta oggi e concordo con la maggior parte dei giudizi. Una delle vette della saga per me. Non metto mai 10 quindi o 9 o 8. Questa storia ha tutto poiché spiega il primo incontro tra Tex e Tiger, approfondisce uno dei pards, nelle ultime pagine ti scuote emotivamente (la vignetta del bivacco silenzioso è da brividi). Ha azione, amore, vendetta, siparietti. Il trittico Guerriero Apache, La Tigre nera e Furia rossa è roba da leccarsi i baffi. Non raggiunge le mie due preferite (il passato di Carson e Fuga da Anderville) ma ci va vicino. Ticci è un mostro sacro ma dopo Villa chiunque avrebbe "perso" ai miei occhi. Di Nizzi cosa dire...Il bicchiere sarà mezzo pieno sempre.
  23. Diablorojo82

    Claudio Nizzi

    Concordo su quasi tutto. Devo recuperare ancora il Tex di Segura. 🙂
  24. Diablorojo82

    Claudio Nizzi

    Concordo. Per me è fondamentale scrivere storie belle ed interessanti rispettando i limiti del personaggio. Chi li stabilisce questi limiti? Secondo me il curatore (GLB, Sergio, Mauro) e la Storia del personaggio. Scrivere cose belle ed interessantu su un personaggio del 1948, in un genere con topos ben precisi e ampiamente sviscerati è difficile. Ben vengano idee che sviluppino Tex (ed i suoi pards) sempre all'interno di una bella storia e di un canovaccio che ha dei limiti. Ben vengano le idee alla Nolitta, alla Nizzi, alla Boselli. Magari non sempre fanno centro ma se non ci fossero per me ci sarebbe la stagnazione di un personaggio troppo cristallizzato. Ora torno all'ultimo albo di Furia Rossa che mi sta piacendo tantissimo... 🙂
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