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Diablero

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Questo NON È il thread delle anteprime, e nemmeno quello delle domande a Boselli. È un thread apposito per comunicare (e commentare) i nuovi aumenti Bonelli. Criticare che qui si parli degli aumenti è come entrare nel thread su "Sierra Nevada" e dire "ebbasta parlare di Mefisto!!!" Ma è altrettanto antipatico e sgradevole commentare con tono catastrofici ogni aumento. Non c'è nessun "tono catastrofico". Mi puoi citare dov'era il "tono catastrofico" nei post a cui hai risposto? Di facevano semplicemente delle ADDIZIONI! Poi, per cercare di NEGARE LA MATEMATICA e il risultato delle addizioni, è iniziata la solita solfa, sul fatto che l'aumento è meno di un caffè, è meno di una pizza, con tanto di tono sprezzante sui "pezzenti" che smettono di comprare per un aumento di pochi centesimi al giorno (cosa già estremamente paracula e matematicamente stiracchiatissima: non sono aumenti che ti fanno pagare 5 centesimi tutte le mattine con una monetina al bar, sono aumenti che paghi SOLO quando compri un albo, e sono di 1 Euro per avere il prossimo Maxi di Nizzi...) il fatto che sia uno stiracchiamento insensati, un torturare i numeri per fargli dire il contrario della realtà, è ovvio da una semplice considerazione: vede gli aumenti di prezzi come la gara fra Achille e la tartaruga. Basta stiracchiare abbastanza la matematica, guardando solo il piccolo incremento che serve a Achille per raggiungere il posto dove è prima la tartaruga, e non la raggiungerà mai. Nella realtà, invece, guardando il totale (quanti metri fai in un minuto), la raggiunge subito. È sempre matematica, ma nel secondo caso è applicata correttamente, nel primo caso serve a fare un gioco di prestigio... Come con la tartaruga, a dare retta a quelli del "ma che pezzente sei a smettere per 5 centesimi il giorno?", non c'è MAI una situazione in cui "ha senso smettere", perchè gli aumenti saranno SEMPRE bassi. Basta applicarli più spesso.... come con Achille, se invece di farti l'aumento da 3 euro a 30 euro tutto in una botta, aumentano di 1 euro per volta, a piccoli passettini, non c'è mai il momento in cui raggiunge la tartaruga (un prezzo eccessivo). A dare retta a questi calcoli strampalati, nessuno, mai dovrebbe trovare mai nessun prezzo troppo alto, per nessuna cosa al mondo. Perché se comprava prima a X, un aumento sarà sempre di un decimo o di un quinto di x o cifre paragonabili, quindi sarà sempre più piccolo di X. Quindi ogni singola volta se uno smette si sente dare del pezzente perchè "smette di comprare questa cosa per un decimo del suo valore!", quindi decimo dopo decimo dopo decimo, il prezzo, per questi achilletartarughiani, potrebbe anche DECUPLICARE, ma non ci sarà mai un momento in cui "l'aumento è troppo", guardando sempre è solo il piccolo incremento e MAI la cifra totale che spendi... È una "matematica" talmente farlocca che l'ho "svelata" facilmente con l'esempio della Ferrari: secondo la matematica "achilletartarughiana", la Ferrari è GRATIS, se non aumenta il listino: se per la loro matematica serve solo a contare il piccolo incremento e deve ignorare il totale, una cosa che non incrementa è gratis. (poi è normale che si offendano e dicano che è un esempio disonesto, come, fanno tanta fatica a stravolgere la matematica per giungere a conclusioni assurde, e tu fai vedere con un esempio che sono conti assurdi? Non si fa, non si fa...) Per me, ad essere totalmente off-topic qui sono questi giochini matematici revisionisti per negare il risultato di una semplice somma. L'aumento non è "un centesimo al giorno" e nemmeno "un centesimo di centesimo ogni minuto". Non è una tassa e non hai il tassametro. L'aumento si applica SOLO quando vai in edicola a comprare un albo. E all'edicolante non paghi l'aumento, paghi la cifra totale. Al tuo budget familiare a fine anno non mancano 1 centesimo al giorno. Mancano 210 Euro. È più del triplo di quanto mi costi usare il mio smartphone. È molto di più di quanto costa un abbonamento a netflix. Poi, è vero che il prezzo va confrontato con quello che compri. Ma questo vale sempre per qualunque prodotto. Ci sono i prodotti che non compri nemmeno se costasse la metà (Nizzi), altri che compreresti anche se costasse di più. Altri che ad un certo prezzo compreresti e a un altro prezzo no. Ma è una valutazione che fai sul PREZZO DELL'OGGETTO, non "su quanto è aumentato". Perché se invece di fare facile retorica cercando di far tacere gli altri dandogli fra le righe del "pezzente", se invece SI FOSSE ONESTI, anche gli achilletartarughi dovrebbero ammettere che anche loro, quando devono comprare una cosa, che sia un caffè, un DVD, o un albo di Tex, guardano al PREZZO, e NON "a quanto è aumentato dall'ultima volta, diviso per 365". Perchè se non fosse così,correrebbero a comprare un Ferrari, che non gli costa nemmeno un centesimo di aumento...
  2. Mi hai dato un idea! Visto che non è niente, paga anche i miei! Così ci guadagna pure la Bonelli e ne fa uscire di più! (dopotutto, te lo sta già dicendo che dovresti comprare due copie... poi cosa te ne fai della seconda?) PS: visto che insistete a fare i calcoli differenziali per ingannare la matematica, vi farei notare che con il vostro criterio, le Ferrari sono ULTRAECONOMICHE! infatti questo mese non è aumentato il listino prezzi, quindi la differenza di prezzo è zero! LE FERRARI SONO GRATIS!!!!
  3. Questo è un calcolo differenziale, praticamente stai calcolando la derivata del prezzo di Tex parlando solo della differenza dall'anno scorso, e non della spesa totale! Anch'io ho fatto un po' di calcoli. Ci si lamenta che i "ggiovani" non leggerebbero più fumetti Bonelli e quindi nemmeno Tex. Ma oggi la maggior parte è disoccupata o ha lavori precari e sottopagati. Gli assunti al ministero della cultura prendono, negli ultimi bandi, 4 Euro nette all'ora. Stiamo parlando di posto fisso, almeno per qualche mese. Conosco ragazze che servono ai tavoli e prendono BEN 5 euro all'ora, ma sono "a chiamata" e lavorano meno di 10 ore alla settimana, quindi alla fine prendono meno. Stiamo sui 4 Euro all'ora. Un "ggiovane" oggi per potersi leggere tutti i Tex che escono all'anno, dovrebbe lavorare 51 ORE! Solo per Tex, poi si vede se gli rimangono i soldi per mangiare... (io quando ho iniziato a comprare Tex spendevo 200 lire al mese, che era circa il costo di un litro di latte. Farmi dare i soldi per comprare un Tex al mese non era un problema, ma comunque già gli pareva una spesa inutile, figurati se gli dicevo che mi servivano più di 4 ore della sua paga al mese.... )
  4. È arrivata la comunicazione ufficiale alle fumetterie, ecco i nuovi prezzi e la data da cui partono (visto che si applicano anche sugli arretrati...) Collana Prezzo Precedente Aumento 04/2023 Data cambiamento prezzo GRANDI STORIE (BONELLI) 8,90 € 9,90 € 03/03/2023 JULIA 4,50 € 5,00 € 01/04/2023 MORGAN LOST 4,40 € 4,90 € 01/04/2023 ZAGOR LE ORIGINI 4,40 € 4,90 € 01/04/2023 MARTIN MYSTERE MAXI 8,90 € 9,90 € 01/04/2023 DYLAN DOG SPECIALE 7,40 € 7,90 € 01/04/2023 DAMPYR SPECIALE 7,40 € 7,90 € 01/04/2023 DRAGONERO SPECIALE 7,90 € 8,90 € 01/04/2023 JULIA SPECIALE 6,90 € 7,90 € 01/04/2023 LE STORIE SPECIALE 7,90 € 8,90 € 01/04/2023 MARTIN MYSTERE SPECIALE 7,90 € 8,90 € 01/04/2023 NATHAN NEVER SPECIALE 7,40 € 7,90 € 01/04/2023 ZAGOR SPECIALE 7,40 € 7,90 € 01/04/2023 TEX WILLER SPECIALE 6,40 € 6,90 € 01/04/2023 TEX WILLER EXTRA 3,50 € 3,90 € 01/04/2023 TEX COLOR 7,90 € 8,90 € 01/04/2023 COLOR ZAGOR 7,90 € 8,90 € 01/04/2023 ROMANZI A FUMETTI 8,90 € 9,90 € 01/04/2023 ZAGOR PIU' 6,90 € 7,90 € 01/04/2023 DAMPYR 4,40 € 4,90 € 04/04/2023 STORIA DEL WEST (BONELLI) 6,90 € 7,90 € 04/04/2023 SUPER TEX 4,40 € 4,90 € 05/04/2023 MAXI TEX 8,90 € 9,90 € 06/04/2023 TEX 4,40 € 4,90 € 07/04/2023 TEX CLASSIC 3,50 € 3,90 € 07/04/2023 MONDO OSCURO (DRAGONERO) 4,40 € 4,90 € 08/04/2023 MARTIN MYSTERE 4,40 € 4,90 € 11/04/2023 DYLAN DOG OLDBOY 6,90 € 7,90 € 13/04/2023 ZAGOR CLASSIC 3,90 € 4,50 € 14/04/2023 TEX NUOVA RISTAMPA 4,40 € 4,90 € 15/04/2023 NATHAN NEVER 4,40 € 4,90 € 18/04/2023 TEX WILLER 3,50 € 3,90 € 19/04/2023 DRAGONERO LE MITICHE AVVENTURE 4,90 € 5,40 € 22/04/2023 TUTTO TEX 4,40 € 4,90 € 27/04/2023 DYLAN DOG 4,40 € 4,90 € 29/04/2023 DYLAN DOG COLOR FEST 5,90 € 6,90 € 10/05/2023 MAXI ZAGOR 6,90 € 7,90 € 20/05/2023 "Estraendo" solo i Tex ineditii TEX WILLER SPECIALE 6,40 € 6,90 € (+0,5 € + 8%) 01/04/2023 TEX COLOR 7,90 € 8,90 € (+1 €, +12%) 01/04/2023 MAXI TEX 8,90 € 9,90 € (+1 €, +11% ) 06/04/2023 TEX 4,40 € 4,90 € (+0,50 €, +11,5%) 07/04/2023 TEX WILLER 3,50 € 3,90 € (+0,40 € +11,50%) 19/04/2023 Tex Magazine, cartonato e Texone non sono in elenco quindi per il momento non dovrebbe aumentare. Rifaccio i conti che avevo fatto tempo fa sulla spesa annuale. Ecco cosa dovrebbe uscire da aprile 2023 a marzo 2024 -----uscite "standard" 12 albi della serie regolare (1320 pp, 52,80€ 58,80 € ) 1 Albi bis (110 pp, 4,40€ 4,90€ ) 12 albi di Tex Willer (744 pp, 42€ 46,80 € ) 2 Speciali Tex Willer (256 pp, 12,80€ 13,80€ ) 1 Texone (224 pp, 9,90€) 2 Color Tex (320 pp, 15,80€ 17,80 €) 2 Maxi Tex (656 pp, 17,80 € 19,80 ) 2 cartonati formato "francese" (92 pp, 19,80 €) 1 Tex Magazine (110 pp, 8,50€) ----uscite aggiuntive 2003: 1 Tex Magazine (110 pp, 8,50€) ???? strisce inedite (???pp, ??? €) Sono 36 uscite "sicure", più LE STRISCE INEDITE (che non sappiamo quante siano, ma non credo meno di 6) che per adesso non conto. Già così sono TRENTASEI uscite (tre tex al mese...) cioè CIRCA 4000 PAGINE e 209 Euro (l'anno scorso erano 184 Euro). Più appunto le strisce inedite (se sono 6 da 2,50 sono altri 15 euro e 42 uscite in totale) (per fare un confronto, ecco i dati del 2010: 12 albi della serie regolare (1320 pp, 32,40 €) 1 Texone (224 pp, 5,80 €) 1 Maxi (328 pp, 6 €) 1 Almanacco (110 pp, 5,70 €) Cioè, in totale, QUINDICI uscite, 1982 pagine e 49,90 Euro. Le uscite sono quasi triplicate, le pagine sono raddoppiate, la spesa è più che QUADRUPLICATA...)
  5. Diablero

    [Romanzi a fumetti 16] Pearl

    In realtà "dime novel" _È_ "gergale e generico", visto che era un soprannome che faceva riferimento non al contenuto, ma al... prezzo! (il "dime" è la moneta da 10 centesimi, come la "numero uno" di Paperone...) Era usato in maniera sprezzante per indicare tutti quei libri economici da 5 o 10 cents, anche se era davvero il nome di una collana, "Beadle's Dime Novels", un po' come successe alcuni anni fa quando Baraghini lanciò la collana dei "mille lire" e per qualche anno le edicole furono inondati da libri economici da mille o duemila lire) Esattamente come negli anni 90 si parlava dei "mille lire" e nessuno in un discorso informale avrebbe mai usato "sai, vado a comprarmi un romanzo economico venduto come allegato ad un quotidiano ad un prezzo di mille lire", tutti avrebbero detto "vado a comprarmi un millelire", immagino che anche i contemporanei di Tex avrebbero detto "ha letto troppe dime novels" piuttosto che "ha letto troppa carta straccia" o "ha letto troppi libercoli"... il termine DAVVERO informale e quotidiano è "mille lire" o "dime novels"...
  6. No, mi sono semplicemente sbagliato a fare il copia-incolla (per la pigrizia di scrivere due volte "Tex 75"), sono 1 copia di Tex 750 e una sola di Tex 751
  7. Visto che alcuni hanno fatto l'elenco di quello che comprano, ecco il mio, dei sette albi che prenderò. In edicola (perchè in fumetteria ci sarebbe da aspettare troppo) Tex 750 Tex 750 Tex Willer 54 Tex Willer 55 In fumetteria Avventura Magazine 2023 Dampyr 277 Dampyr 278 Ebbene sì, sto continuando a comprare Dampyr (accumulando altri albi da leggere) "sulla fiducia", e Borden comunque mi rompe le xxxxx, ditemi voi se c'è giustizia al mondo!
  8. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Penso di sì: Come tutti i disegnatori bravi, Magnus sa perfettamente che ci sono situazioni in cui lo sfondo dà solo fastidio e peggiora la leggibilità, e va tolto. Poi, entrano in gioco le preferenze personali e la CAPACITÀ di un autore: se guardi le tavole di Magnus, anche su uno sfondo "pieno" i personaggi SPICCANO comunque, l'occhio del lettore viene condotto verso di loro,: Magnus non "aggiunge uno sfondo" ad un disegno che era già completo prima per far contenti i "tafazzi" di turno, ma costruisce spesso la tavola mettendo in evidenza proprio il mondo circostante (che quindi è il soggetto, non lo sfondo) o serve ad evidenziare l'azione, non a confonderla. Vedere questa per esempio: Lo sfondo non appare (o appare appena sfumato) per tutta la pagina, e quando poi alla fine appare in tutta la sua magnificenza... direste che è Tex il fulcro di quella vignetta? Direi che in questa tavola Magnus ha disegnato SOLO le cose che voleva mettere in primo piano, e non ha messo nemmeno uno "sfondo"... Davvero, dire che Magnus non sapeva quanto era più efficace a volte il non disegnare lo sfondo fa un po' ridere...
  9. L'Italia è molto più variegata di quanto sembri... I mercatini sopravvivono ancora, anche se non li userei per cercarmi albi recenti (io mi sono fatto soffiare una prima serie di Zagor a striscia, originale, solo perchè sono arrivato cinque minuti dopo quello che la stava già pagando. Pochissimo...). Ci sono un sacco di fumetterie dove trattano, da sempre i Bonelli usati. Nelle zone balneari e turistiche in genere pure le edicole spesso hanno l'usato. Rimangono ancora, anche se sono calati molto, i vecchi "negozietti" della nostra infanzia dove compravi i Bonelli a metà prezzo. Ma in generale, ovunque tu viva, anche a distanze siderali da ogni chiosco, edicola, negozietto, fumetteria, mercatino, etc trovi comunque tutto su ebay...
  10. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Cosa MOLTO positiva. La mania "moderna" di mettere il background in ogni vignetta è, narrativamente, SGRAMMATICATA. È l'equivalente fumettistico di questa frase: "Il cavalere si fermò davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa. Mentre attendeva, davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa, rifletteva sulle sue prossime mosse, davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa. All'improvviso sentì un rumore alle sue spalle, davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa..." Il fumetto è un lunguaggio con una sua grammatica. Esattamente come nel linguaggio normale, la ripetizione inutile appesantisce e sembra che sta parlando ad un minorato. Purtroppo, siamo nell'Era di Tafazzi. Lettori che non sarebbero minorati e quindi non avrebbero nessun bisogno di continue ripetizioni insistono che le vogliono "perchè ci devono essere", poi si lamentano che i fumetti attuali sono troppo pesanti da leggere e "com'erano belli i Tex di GL Bonelli..." (a parte le ovvie considerazioni sugli autori, andate a vedere quante vignette di Galep avevano gli sfondi bianchi. Non era "non avere tempo" era SAPER NARRARE CON I DISEGNI. Anche con più tempo non avrebbe riempito quelle vignette di ridicoli dettagli ripetitivi come oggi, avrebbe semplicemente disegnato più pagine)) Liberatevi la testa da tutte queste sciocchezze sul "come si devono fare i fumetti" ("con tutti gli sfondi disegnati nei dettagli uguali uguali da vignetta a vignetta), osservate CON I VOSTRI OCCHI cosa VI RENDE PIÙ PIACEVOLE LA LETTURA.
  11. Rispondere è stato molto facile perchè alla fine ho semplicemente votato la copertina preferita fra due, ma "facile" non significa "significativo"... Quando compro un albo io lo ESAMINO. Specialmente oggi è facilissimo trovare difetti di stampa, di rifilatura, di impacchettamento, con albi con segni di corda o con il segno del taglierino quando li aprono. Gli albi incellofanati sono UN ENORME ROTTURA DI P.... perchè significa che il controllo delle pagine interne lo dovrò fare a casa, con il rischio di dover tornare dall'edicolante (buonanima che mi sopporta per le cifre che gli pago ogni mese) a farmelo cambiare. Ma anche se incellofanato, controllo se la costa è centrata, se non ci sono ammaccature o difetti, etc. E alla fine scelgo la copia che mi pare "più bella" In questo sondaggio ho votato per "la copertina che preferirei fosse nella copia più bella", ma anche se c'è l'altra, non la compro una copia inferiore per quello. Mi va benissimo anche l'altra copertina! (tanto in ogni caso mi sa che finisce subito su ebay, vuoi che non lo trovo un gonz.... eh, un acquirente interessato disposto a comprarsi la copertina che gli manca a 2,5 euro invece che a 4.40? )
  12. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Anche questo non è proprio esatto... Numero 1, cito 5 scene che "Sembrano <scene da film horror> nel senso che hanno come una possibile giustificazione <metti che siamo in un film e c'è uno spettatore che guarda, dobbiamo dare spettacolo>" https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183089 Numero 2, "I dialoghi dei vampiri, soprattutto, mi erano parsi molto "hollywoodiani", ogni volta a fermarsi a dire la "battuta" invece di mordere (o sparare), e quel che è peggio, la dicono anche i tre protagonisti. lo facevano un po' anche nel primo albo, ma qui si nota di più. " https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183160 Numeri dal 3 al 10: https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183262 in cui parlando del numero 4: "Invece mi rileggo <Notturno in Rosso> che già all'epoca mi era piaciuto poco, e che non ho più riletto, e scopro che me lo ricordo benissimo, scena per scena. (e che corrisponde molto alla descrizione che avevo fatto di tutta la serie, con gli arzigogolati agguati per uccidere con l'inganno qualcuno che poteva essere ucciso in cinque minuti)." Sui numeri 6-7: https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183463 "l problema di quei due numeri non è la trama (o almeno non è il peggiore) o la quantità di scene d'azione, sono i dialoghi! Soprattutto quelli di Tesla e Kurjak. Visto che era la primissima storia "solo tua" con quei due e c'erano molti battibecchi fra i due (e battute estremamente cringe con i poliziotti di colore...), ho pensato che stessi cercando di riprodurre la maniera in cui erano stati caratterizzati da Colombo" Su un problema ricorrente dei dialoghi, usando come esempio il numero 20: https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183465 E all'epoca mi criticavi perchè "perdevo tempo" a parlare dei singoli albi, per questo l'avevo fatto solo con i primi...
  13. Inutile discutere adesso se chi schifa queste iniziative "specchietti e perline colorate" rappresenta un sentimento comune (come almeno pare a me, non ho ancora sentito una persona "in real life" che non schifasse la cosa, pure l'edicolante...) o se siamo quattro vecchietti in un forum attaccati ai "vecchi tempi" mentre là fuori ci sono centinaia di migliaia di lettori che non vedono l'ora di pagare due volte lo stesso albo... potremmo andare avanti all'infinito, senza poter dimostrare chi ha ragione. L'unica "dimostrazione", come ho già detto, si vedrà alla fine. Nei FATTI. Nelle CIFRE. E lo sapremo, anche se non trapeleranno cifre "ufficiali", da un fatto semplicissimo: se lo rifaranno (stavolta magari con 4 o 10 copie di ogni albo) o no. Io ho già ristretto molto gli acquisti, e comunque un maxi di Nizzi non lo avrei voluto manco regalato (finirebbe subito nel rusco, con tutta la chincaglieria incellofanata), ma anche togliendo quello, su quelle 56 uscite (28 x 2) ne comprerei comunque 7. Le stesse che avrei comprato senza chincaglieria. Mi scoccia non calare gli acquisti. Ma forse una maniera l'ho trovata. Sposterò qualche acquisto dall'edicola (che mi è più comoda, ma ha le rese) alla fumetteria (dove vado più di rado e le rese non le ha). Cioè, io mi prendo gli stessi albi, ma li prendo dalle copie che sarebbero rimaste in fumetteria (e quindi non faccio vendere copie in più alla Bonelli, ma faccio aumentare le rese per la Bonelli in edicola proprio nel momento in cui l'inonda di copie in più). Per l'edicola è una danno ridicolo, una manciata di euro (non gli rimane comunque niente di invenduto, li manda in resa), la fumetteria guadagna il prezzo di copertina di quegli albi e io ho la piccola soddisfazione simbolica di far diminuire le vendite bonelli per quel periodo...
  14. Liberissimo tu di mantenere tutta la casa editrice. Io non sono un ente di beneficenza.
  15. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    E il mio post a cui hai risposto tutto incavolato appunto diceva che non era così. Sei partito così prevenuto e pronto alla lite che non ti sei nemmeno accorto che riconoscevo che invece la storia funzionava ed era appassionante? (e comunque, ricordi male: non mi lamentavo della storia - che dovevo ancora leggere, che senso avrebbe avuto? - mi lamentavo del fatto che tu avessi spoilerato un sacco di eventi IN UN VIDEO INTRODUTTIVO (non nel fumetto) Ecco, come prova, il primo post: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5408-tex-willer-n5055-il-passato-di-cochise/&do=findComment&comment=188510 Ed ecco il secondo, con l'elenco degli spoiler: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5408-tex-willer-n5055-il-passato-di-cochise/&do=findComment&comment=188515 Come puoi leggere, la tua fantasiosa "ricostruzione" di mie critiche preventive alla serie... esiste solo nella tua fantasia! E a confermare che ti stai ricordando critiche inesistenti... ecco il mio VERO commento al primo albo, che parte con la terrificante e offensiva frase "a me questo numero è piaciuto" https://texwiller.ch/index.php?/topic/5408-tex-willer-n5055-il-passato-di-cochise/&do=findComment&comment=188521 E alla fine comunque si finisce sempre su Dampyr... è da quando ho sospeso la ri-lettura che sei INSOPPORTABILE, sai quanta voglia fai venire di riprenderla, se non avessi già speso i soldi per gli albi col cavolo che la riprendevo... Ma anche se ho dovuto sospenderla, ero arrivato a rileggere i primi 20 circa, e gli elementi che criticavo LI AVEVO TROVATI, come scrivevo qui... https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183429 Poco rappresentativi di una serie che è arrivata quasi al numero 300? Può darsi, anzi direi che è sicuro, se è durata così tanto... ma nei primi numeri, di tamarrate di quel tipo ce ne sono decisamente TROPPE, e all'epoca mi avevano allontanato come lettore. (dovresti avere capito quanto mi diano fastidio le tamarrate, visto come le critico anche nei Tex recenti... e temo che invece a te non diano abbastanza fastidio, visto che non gliele fai riscrivere...)
  16. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Come rispondere ad un post come questo? Alla fine... SCARTANDO la prima risposta che mi era venuta in mente (che era molto più concisa e diretta), lasciando passare diverse ore, e cercando di rispondere con calma e razionalità. Prima di tutto, in generale... quando qualcuno di cui, dici, "stimavi" l'opinione inizia a criticarti, forse (dico forse, eh...) prima di cominciare ad accusarlo di "derive solipsistiche", malafede e complottismi vari, magari potresti contemplare la vaga ipotesi che semplicemente stia applicando gli stessi criteri che applicava prima. Quelli che ti andavano bene quando approvava le tue storie. (visto che oltretutto non mi sembra di aver iniziato a dire che mi ero sbagliato e non sai scrivere, mi sono limitato a bocciare alcune delle storie più recenti, ogni volta motivando la cosa sulla base di cose che sono davvero sulla pagina. Puoi dire che non ne dai la stessa valutazione, non che mi invento cose che non ci sono) Sul dettaglio di questa storia, la tua mi sembra una vera e propria proiezione psicologia. In un commento POSITIVO, ti sei messo a dire che non è vero che "circa metà" della storia è dedicata alle vicende del Bascom Affair, sostenendo che "sono solo 11". Allora te le ho contate, e hai risposto attaccando e accusandomi "di voler sempre ragione anche quando ho torto" Come sei arrivato a "11 pagine"?. Hai tolto le pagine 17-33 (quelle con Delkay e Tahzay) e quelle da 38 a 48 dedicate alla cattura di altri ostaggi bianchi per trattare con Bascom (pag.38-40) e alla guest-star che non nomino per non spoilerare (pag 41-48). La guest-star l'avevo già tolta anch'io, arrivando ad un totale di 29 pagine (contro 25 dedicate alla sotto-trama con Tex), come fai a scendere a 11? Lo vediamo subito: scendi a 11 sostenendo che: 1) Catturare gli ostaggi che più tardi Cochise userà per minacciare Bascom per ottenere la liberazione dei suoi familiari, non ha nulla a che fare con la lotta fra Bascom e Cochise... 2) La missione di Delkay e Tahzay, inviati da Cochise a cercare il ragazzo rapito per restituirlo a Bascom, non ha nulla a che fare con la lotta fra Bascom e Cochise... Dici che "La parte con Delkay e Tahzay è farina del mio sacco, non è storica.". Non sono "storiche" nemmeno le frasi esatte pronunciate dai singoli soldati, immagino. Quindi in base a questo criterio potresti dire che in questo albo non hai mai nemmeno parlato del Bascom Affair... in base a questo strampalato criterio per cui quando racconti un fatto storico contino solo le cose "storicamente accertate", ne risulterebbe che nella storia "Fra due bandiere" di GL Bonelli ci sono solo 24 pagine dedicate alla Guerra di Secessione, quelle che raccontano la battaglia di Shiloh Church. Tutto il resto è "farina del sacco di GL Bonelli" e quindi... non tratta la guerra di secessione?????? Sistemato questo strampalato criterio sul piano logico, andiamo sulla sostanza della faccenda. Perché avevo citato il numero di pagine dedicate al Bascom Affair? Non è un mistero ignoto, l'ho scritto proprio nella stessa frase: per sottolineare POSITIVAMENTE che, NONOSTANTE si sapesse già come "andava a finire" (ci sarà la guerra), la cosa non mi era pesata per nulla nella lettura. Per contestarmi questa obiezione (e dire che dipende dal mio "solipsismo") dovresti dire che la missione di Delkay e Tahzay, cioè FERMARE LA GUERRA, avrebbe potuto avere successo.... FERMANDO LA GUERRA E CAMBIANDO LA STORIA. Ma sei stato TU STESSO a dire che racconterai quella guerra... quindi che Delkay e Tahzay avrebbero fallito ERA CERTO E SICURO. Che era la cosa che sottolineavo. E la tua obiezione non solo non ha il minimo senso, ma non tocca minimamente la questione (insomma, alla frase "si sa che Delkay e Tahzay falliranno" in pratica hai risposto "Bascom appare solo a pagina 53", cioè un totale non-senso).
  17. Visto che la data di scrittura a volte è molto diversa da quella di pubblicazione, potrebbe essere utile mettere fra parentesi dopo al titolo dove è stata pubblicata (serie e numero). Sulle date esatte di scrittura non ho niente da dire, praticamente tutto quello che so l'ho appreso leggendo i tuoi articoli!
  18. Per onestà bisogna ricordare che la Bonelli per OGNI serie ha costi fissi in genere superiori a quelli degli altri editori, e che (almeno fino a poco tempo fa) per avere i "migliori" era quella che pagava di più (tanto che molte testate "bonellidi" di altri editori campavano perchè pagavano pochissimo i disegnatori, con l'esca del "farsi notare", che "così poi ti assume Bonelli" (Max Bunker ha fatto un sacco di polemiche contro Sergio Bonelli che a suo dire "strapagava" gli autori, Bonelli rispondeva giustamente che non doveva pagare come gli altri editori, perchè il suo concorrente non era "vado a disegnare Alan Ford per mezza paga", ma era "vado a lavorare in fabbrica che prendo di più". E uno degli inchiostratori di Magnus negli anni 70 abbandonò Alan Ford proprio per andare a lavorare in fabbrica, lavoro più sicuro e meglio pagato) Inoltre non sappiamo com'è la distribuzione di Samuel Srern (è una vera distribuzione nazionale o viene distribuito solo nei grandi centri per risparmiare?) e nemmeno come vanno i suoi conti. La somma di tutti questi fattori rende molto difficile stabilire se Samuel Stern, con gli stessi autori, sarebbe ancora fra noi se fosse stato pubblicato dalla Bonelli... (un caso abbastanza famoso di molti anni fu l'acquisizione di Orient Express: le vendite sotto Bonelli aumentarono, ma il costo di produzione di ogni numero TRIPLICÒ, e quindi fu chiusa in fretta...) Detto questo, è indubbio che l'attuale politica editoriale della Bonelli, che ha praticamente RINUNCIATO a creare nuovi personaggi di successo, dimostra ben poca fiducia nel loro stesso parco autori... immaginatevi Tiziano Sclavi oggi, "Capo, ho un idea per una nuova serie intitolata Dylan Dog!" "Lascia perdere, scrivi dei Tex piuttosto..."
  19. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Evvabbè, non le ho contate. Ma persino quando ti dico che hai scritto una bella storia ti lamenti? P.S.: Adesso le ho contate: - sotto-trama di Tex e delle sue indagini: 25 pagine (pag. 5-16, 34-37, 58-66) - Sotto-trama degli Apaches e dell'Affare Bascom: 37 (pag. 17-33, 38-57), cioè più della metà... Anche se togliamo le pagine dedicate alla "guest-star" (che comunque fanno parte di quella sotto-trama) sono solo 8 pagine, ne rimangono ancora 29. più di quelle della sotto-trama di Tex. Da dove hai tirato fuori "solo 9 pagine"?
  20. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Non dovrebbe funzionare. Come temevo, metà della storia è dedicata al riepilogo dell'affare Bascom. L'altra metà serve a far vedere Tex per abbastanza pagine per non scontentare i lettori, con una sotto-trama che si muove al rallentatore. E oltretutto Boselli pone pochi limiti alla sua tendenza a mostrare "guest star", già pensavo che ripresentare il "cattivo" di una sua vecchia storia (quando era ancora fedele a Cochise) e Geronimo l'avesse placato, ma qui butta sul piatto davvero un "pezzo da 90", rappresentando la prima apparizione nella serie "Tex Willer" di uno dei personaggi cardine della saga. È una specie di compendio di cose che mi hanno infastidito in storie passate di Boselli. E invece qui non mi danno fastidio. Dirò di più: funzionano. Mi sono trovato a seguire con interesse avvenimenti... che, a ripensarci dopo, sapevo già, ma mentre li leggevo non ci pensavo. Ulteriore dimostrazione (come già lo era stata, in negativo, la recente storia di Burattini sulla regolare) che quello che conta non è tanto COSA racconti, ma COME lo racconti. E chiaramente ormai Boselli quando scrive Tex Willer ha una marcia in più...
  21. Certo, si può benissimo aumentare le uscite mantenendo la qualità, tanto gli autori capaci si scrivere Tex si trovano ad ogni angolo, che ci vuole? A volte mi chiedo cosa si intenda per "qualità": mi sa che non diamo tutti lo stesso significato a questa parola... E qual è il nostro "ruolo" come acquirenti paganti? Richiedere qualità, o essere contenti se la qualità cala, purché la casa editrice guadagni ancora? Nemmeno io. Perchè dovrei fare beneficenza alla Bonelli? Non so, vedo questa filosofia "fantozziana". abbastanza diffusa fra i lettori.. Tutta questa "comprensione", questa "benevolenza", per politiche tese a PRENDERCI PIÙ SOLDI dandoci MINORE QUALITÀ. Perché "la qualità non è poi precipitata a zero, poteva fare di peggio, com'è umano lei..." E nessuno che mi sappia spiegare questa cosa... perchè dovremmo FARE BENEFICENZA alla Bonelli? Tutta questa comprensione per la Bonelli che "non è un ente di beneficenza", ma poi appena uno inizia a dire che non siamo NEMMENO NOI enti di beneficenza, iniziano le proteste, come se fosse commesso un delltto di lesa maestà... "Com'è umano lei, megapresidente Bonelli"...
  22. Uff... avevo rimosso. Cheppalle, non bastava rovinare un numero ogni cento con le camice giallo canarino? (l'ultima volta ho preso il volume cartonato per avere la storia di Ticci in b/n ma era stampato di merda con le linee pixellate...) Su chi ha "disimparato a contare", ripeto, ne riparliamo a fine anno, e vedremo se di Tex ne escono, come sostieni, solo 35....
  23. Vedremo alla fine dell'anno chi era "prevenuto" a contarne 42 e chi invece era "oggettivo" a contarne 35! P.S.: Albo a colori di settembre? Facciamo 43? Comunque mi sarei meravigliato anch'io se non avessero colto la palla al balzo. Sarà mica perchè sono "così prevenuto" da avere memoria di scelte analoghe invece di averle dimenticate?
  24. Siamo a QUARANTADUE albi di Tex inediti all';anno (e e temere che aumentino ancora lo chiami "essere prevenuti"? Io lo chiamerei "imparare dall'esperienza"...
  25. Diablero

    [Texone N. 09] La Valle Del Terrore

    @juanraza85 ti segnalo, come ho dettagliato più approfonditamente in un post del 2020 in questo stesso thread, che è scorretto dire che qui Magnus è stato "solo" il disegnatore: ha modificato in tanti punti la sceneggiatura di Nizzi (complicandosi notevolmente il lavoro) che sarebbe ormai ora che la SBE lo indicasse come co-sceneggiatore di quest'opera. (anche perchè la stessa Bonelli poi pubblica nell'ultima edizione cartonata pagine di sceneggiatura di Nizzi con le ampie aggiunte a penna di Magnus). Tanto per fare solo qualche esempio solo sulla parte finale, citando da quel post: Visto che non abbiamo TUTTA la sceneggiatura, di molte cose non sappiamo di chi sia stata l'idea (sarebbe una buona idea pubblicarla, se esiste ancora, per me l'interesse degli appassionati ci sarebbe), ma credo che quello che già sappiamo è già più che sufficiente a indicare Magnus come co-sceneggiatore.
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