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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Quando sarebbe morto Cochise? Ricordamelo... Questo è il thread di una storia in cui Tex, alleato ad un amico che nella sua continuity "normale" dovrebbe essere morto ma non lo è, e in questa è nato con anni di ritardo e quindi è molto più giovane della sua controparte storica, combatte contro un nemico che "storicamente" dovrebbe essere già morto. Proprio qui parli di date storiche come se fossero vincolanti su Tex? Lo stesso Cortina è stato presentato su Tex Willer come "guerrigliero" anni prima che partisse la sua guerra: le date sono tutte sballate, si cerca la massima storicità "possibile", ma su Tex Willer si sono già presi un sacco di libertà. Non vedi la differenza fra "Cochise è morto, lo dice la storia" e "Cochise è vivo, su Tex"? Se arriva un nuovo autore su Tex può fare una storia in cui Cochise è morto da anni, "perchè lo dice la storia ufficiale"? Riguardo ai "problemi", direi che gli ultimi mesi ci hanno dimostrato che in realtà, l'ENORME problema è che Boselli non se ne pone ABBASTANZA di problemi, prima di stravolgere la storia di Tex smerdando storie classiche...
  2. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Concordo. Mi piace l'idea di Tex Willer come "esperimento letterario", il cercare di creare una "vita di Tex" più "storicamente realistica" basandosi sulle vecchie storie. Ma mi sto rendendo conto che da una parte il nerdismo (che da una parte vuole crossover e "ritorni" a più non posso e pretende il "ritorno" - in realtà la prima apparizione - di qualunque personaggio di Tex Willer nella serie regolare, e dall'altra vuole far vale nelle storie lo strile nozionismo da primo della classe), l'incapacità ormai di gran parte dei lettori di vedere Tex se non come un mischione indistinto senza differenza fra le serie, e il desiderio di Boselli di rendere il più possibile "canonico" Tex Willer rischiano di fare danni, rovinando in primo luogo proprio Tex Willer (che se deve essere compatibile non solo con le storie classiche ma con tutte le storie di Tex compresi i ritorni diventa ingessato: se fai vedere il futuro di Cortina e di tutti gli altri comprimari, diventa difficile metterli in pericolo... "si salver1a Cortina da questa terribile minaccia?" "certo che sì, è già riapparso nel 1885 dove racconta tutta la sua vita...")
  3. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Il mio "headcanon" era diverso: visto che i Navajos accettano subito di buon grado Tex come sposo di Lilyth, allevata dalle suore, la mia ipotesi è che fosse tutta una messinscena: Lilyth non trovava uno straccio di marito perchè bigotta e insopportabile, allora Freccia Rossa, disperato, ha fatto tutta la messinscena per legare il primo bianco che passava al palo e poi Lilyth proponeva il matrimonio con lei come pena alternativa... (c'è anche caso che Tex non fosse stato il primo, e i candidati precedenti dopo averla conosciuta abbiano detto "ho cambiato idea, è ancora lì il palo?" )
  4. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Sui social media le folle che vagano in cerca di bersagli non si preoccupano di simili dettagli inessenziali tipo la legge... Penso sia un "estensione" delle norme sulla RAPPRESENTAZIONE di atti sessuali nei media: sono talmente abituati a non vedere differenze fra realtà e fantasia che la applicano anche alla vita reale...
  5. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Già... Altrimenti già con Tesah o Lupe (se consumato/approfittato) Tex sarebbe stato un pedofilo. Ci sono anche fenomeni di "dissociazione" che temo porteranno i più infervorati fanatici woke alla follia, se non continueranno ad essere protetti dalla loro ignoranza storica... come riusciranno a conciliare... 1) la necessità che il consenso sia dato da una persona maggiorenne, altrimenti è stupro 2) La canonizzazione di Cynthia Ann Parker, la donna che scelse di vivere con gli indiani e ebbe come figlio il celebre Quanah Parker... ...con il fatto che 3) Quanah Parker fu concepito da Cynthia Ann quando aveva meno di 18 anni (cosa normale per gli indiani e anche fra i bianchi all'epoca) e che tecnicamente oggi Cynthia Ann sarebbe considerata una sposa-bambina? (anche mia nonna oggi sarebbe considerata una sposa bambina, per fortuna nessuno farà mai un film su mia nonna, altrimenti sai come sarebbe rappresentato il povero nonno...) Tornando a Tex Willer: da quello che è stato anticipato della cronologia, penso che Boselli farà collimare le date affinché Lilyth abbia 18 anni, per evitare le folle con i forconi e le torce fuori dal suo ufficio, ma non farà menzione della sua età nella storia vera e propria per non presentare una cosa così irrealistica... (poi magari mi smentirà ma mi sembra la maniera migliore di salvare capra e cavoli)
  6. Diablero

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Temo che le ragioni del "politicamente corretto" woke siano ormai molto più forti di ogni realismo storico... basta vedere le reazioni scandalizzate al recente film "Poor Things" (ambientato in un mondo vittoriano di fantasia ma sempre vittoriano) e in generale la reazione isterica a qualunque rappresentazione di qualunque relazione, in qualunque ambito storico, a cui partecipino persone non maggiorenni nel 2024... Quindi, per il momento, credo sia troppo pericoloso mostrare le relazioni dell'epoca (mica solo nel mondo degli indiani, anche fra i bianchi), e preparatevi a vedere un indiano Navajo chiedere al padre se la figlia ha già compiuto 18 anni prima di portargli i classici cavalli per comprarla... ("per il momento" perchè effettivamente anche vendere la figlia non è politicamente corretto e utilizzare cavalli come merce non rispetta la loro equinità, quindi prevedo che a brevissimo sarà necessario mostrare le donne indiane come libere e indipendenti, avere relazioni con chi vogliono - ovviamente solo dopo i 18 anni - diventare capi e stregoni, con i cavalli tanto considerati che nessuno più li cavalca ma li tengono come animali da compagnia... )
  7. Diablero

    Il Pugno Di Tex A Carson...

    Ricordi male. Arrivò seconda dopo "Tex 200". E adesso dimmi: Tex 200 è davvero la storia di Tex più bella? Sono banalità matematiche che non solo "spiegano" tutto ma direi che proprio non lasciano spazio ad alcuno stupore: se in un sondaggio a risposta secca metti 200 storie di GL Bonelli fra cui non ce n'`e una chiaramente superiore, e una sola di Nolitta, GL Bonelli può prendere anche il 99% dei voti, ma se ciascuna storia fa lo 0,5% vince Nolitta con l'1% (esempio matematico chiaramente esagerato ma tanto per far capire una cosa matematicamente ovvia...) Fa DAVVERO ridere comunque che un calo del 50% dei lettori STORICO e ASSODATO non sia considerato "attendibile" (sono "solo" 350.000 persone che smettono di pagarti, cosa vuoi che sia...) mentre i risultati di un "sondaggio" di cui non sappiano nè il numero dei votanti nè le percentuali di voto dovrebbe dimostrare chissà cosa... Senti, facciamo prima: Nolitta è bravo a prescindere e nessuno si è mai lamentato, nemmeno io e Vingin. E chi dice che ha fatto calare i lettori è un VILE MENTITORE. A proposito, chi è quel vile mentitore che l'ha sempre detto? Sergio Bonelli? Ma cosa vuoi che ne sappia quello, non avrà nemmeno votato al referendum.. La "nota webzine" pubblica regolarmente un sacco di cazzate (non è l'unica, anzi per la media delle webzine è pure fra le migliori, ma non ci vuole molto a far meglio della media in quel settore), e penso "modestamente" di saperne di storia del fumetto molto più di gran parte dei suoi critici (almeno abbastanza da beccarne gli errori) Devo ricordarti quanto hanno leccato avidamente ogni porcata Nizziana per anni, i "critici", per avere esclusive o altri benefit dalla Bonelli? Sai qual è la "qualifica" necessaria generalmente per scrivere su una webzine sul fumetto? Generalmente, semplicemente essere disponibili a farlo gratis. OK, evidentemente Sergio Bonelli non capiva nulla di vendite e non si era reso conto che le sue storie piacevano un sacco ai lettori... Mi sembra che sei tanto "fan" di Nolitta da fare il giro, cioè, per non ammettere che faceva calare le vendite, stai praticamente dandogli o dell'incompetente o del bugiardo... P.S.: Quell'articolo è ESILARANTE: non solo incensa "il segno di Cruzado" (che già qui, basta per farmelo ritenere inattendibile) e sbaglia il dato del referendum, ma consiglia come edizione "migliore" la versione colorata e probabilmente monca (per le testatine) del cartonato mondadori... È, si vede subito, l'articolo di un FAN SFEGATATO: esordisce dicendo che per lui Nolitta è stato di gran lunga IL MIGLIORE SCENEGGIATORE ITALIANO (sono discorsi da fan, non da critico, ma tanto si sa che quelle webzine sono scritte da fan...) e praticamente dice che Il Segnop di Cruzado "nobilita" la serie di GL Bonelli (di cui fa considerazioni per me non solo opinabili ma abbastanza antipatiche)
  8. Diablero

    Il Pugno Di Tex A Carson...

    Ma non tutti nella stessa maniera. È qui "la kriptonite" del solito discorso che fanno tanti autori, "non è colpa mia, è il fumetto che è in crisi"... ma allora come mai un fumetto perde il 50% e un altro il 10%? E magari arriva negli anni 80 un Dylan Dog che fa il boom? (e non solo lui, certo è il caso di gran lunga più eclatante per le cifr a cui è arrivato, ma attorno a quegli anni fecero "boom" più limitati Lupo Alberto (ci fu un periodo che i primi numeri te li compravano a 10 volte il prezzo di copertina...), il ritorno dei supereroi Marvel con la Star 9che rilanciò anche gli arretrati Corno prima disprezzati), e persino roba tipo "il Paninaro"... Dire che "la crisi" è uguale per tutti è una evidente sciocchezza smentibile dalla semplice evidenza: che non tutti sono in crisi, e non tutti nella stessa maniera. Quella che è uguale per tutti è una situazione ambientale difficile che porta alla perdita generalizzata di lettori per la concorrenza (all'epoca) delle TV private. Ma questa perdita è appunto concentrata a fine anni 70-inizio 80: Tex continua a perdere lettori anche dopo. Se sono tutti in crisi uguale perchè Martin Mystere campa ancora e Gil chiude subito? Dovrei pensare che Castelli lavora gratis? E soprattutto... Sergio Bonelli VEDEVA I CONTI, le vendite mese dopo mese. Se dice che con Nizzi la crisi di vendite se non si fermò comunque all'inizio rallentò... sarà stato perchè Nizzi la notte andava a far saltare i tralicci delle TV locali? E guarda che sui motivi per cui all'epoca si smetteva di comprare Tex sono praticamente un esperto... con le storie di Nolitta avrò smesso almeno una mezza dozzina di volte...
  9. È semplicemente un incrocio dei flussi. Boselli ha alcuni "vezzi" e difetti di scrittura. Uno di questi è che troppo spesso esagera in sentimentalismo e nello "spiegare" i sentimenti. L'amicizia virile è MUTA. Si vede nei fatti ma nelle storie classiche due "veri uomini" come Tex e Carson anche se si vede nei fatti che sono amicissimi, fra di loro al massimo si prendono in giro! Proprio perchè "vero uomo" e "descrive tutti i suoi sentimenti" non andavano molto d'accordo nella letteratura dell'epoca... Forse nel 1800 era diverso, non so, onestamente non sono ferratissimo nella letteratura dell'epoca. Ma quando arriviamo ai "pulp" che lo stesso Sergio Bonelli indicava come antenati del fumetto (tanto da chiamare "Daim Press" la casa editrice), l'esternazione dei sentimenti indica un personaggio "debole", se non proprio "queer" (i personaggi omosessuali o borderline c'erano anche allora, ma ovviamente non potevano essere descritti come tali, e il renderli così "sentimentali" era una delle maniere per farli riconoscere) Prendi questa rappresentazione tipica, spostala nei fumetti Bonelli che l'hanno in genere presa pari pari (mica solo Tex e Carson: quante volte avete visto Mister No e Esse-Esse fare smancerie? Le fanno Zagor e Cico, "con Cico si può" perchè il suo ritenersi un "vero hidalgo" è fatto apposta per far ridere), e aggiungi l'eccessivo sentimentalismo tipico di Boselli... ed ecco la tempesta perfetta, e le battute sugli amori gay... Sappiamo tutti benissimo che Boselli non intendeva quello. Sappiamo tutti benissimo ormai che è la sua maniera di rappresentare "l'amicizia virile", ma allo stesso tempo scappa da ridere perchè di "virile" in quella rappresentazione c'è ben poco. La risata viene appunto dal paragonare le intenzioni con il risultato (se pensassimo che Boselli avesse voluto davvero rappresentarli come gay, che ci sarebbe da ridere?)
  10. Diablero

    Il Pugno Di Tex A Carson...

    E le tue "convinzioni" invece sono sempre oro colato, prove inconfutabili... I lettori di Tex crollarono. Sulle motivazioni si può discutere (forse erano terrorizzati dal rischio di trovare un albo di GL Bonelli fra quelli di Nolitta, chissà... ), ma il crollo è un FATTO, testimoniato diverse volte dallo stesso Sergio Bonelli. Ma tu puoi continuare ad essere "convinto" che non sia così, per non cedere alle "convinzioni" altrui... Ne era convinto lo stesso Sergio Bonelli, che più volte ha detto che Nizzi "aveva salvato Tex" (ma dico, io, proprio non ce la facevi semplicemente a scriverlo un po' meno rincitrullito? ) This. Sono d'accordo con Boselli che anche Nizzi era ben diverso e riconoscibile. Ma faceva almeno UN MINIMO SFORZO, gli faceva dire "satanasso" e "vecchio cammello" almeno (Nolitta non faceva manco quello, il suo Tex parla in maniera totalmente diversa)
  11. Diablero

    [236/239] Contro Tutti

    P2 All'epoca fu un grosso scandalo, e toccò direttamente il mondo del fumetto (Oreste Del Buono lasciò la direzione di "Linus" perchè l'editore Rizzoli era coinvolto con la P2), e come sempre, i western parlano SEMPRE in realtà dell'attualità (stesso motivo per cui in piena guerra del Vietnam GL Bonelli scrive "tra due bandiere", e basta pensare a come Ken Parker sembrava la prima pagina dei quotidiani: dibattito sulla pena di morte, pestaggi ai gay, corruzione politica, etc.) Mi sarebbe piaciuto leggere la versione originale di GL Bonelli, sono convinto che sarebbe stato molto più immediato il collegamento con l'attualità...
  12. Diablero

    Il Pugno Di Tex A Carson...

    Ed è lì, incredibilmente, il problema... Tanto per fare l'esempio di un aspetto a caso: va bene che Dylan Dog probabilmente ha "traumatizzato" tutto il fumetto italiano (che ancora oggi pensa che l'horror sia il genere più popolare), ma com'è possibile che sia così difficile trovare autori in grado di scrivere un personaggio "non idiota"? Lasciamo stare gli aspetti che riterrei "difficili" per cause culturali e storiche (saper scrivere avventura classica, il western, la storicità che oggi vuole la casa editrice, etc), ma quando vedi che "il protagonista che fa cose stupide e assurde", o "il protagonista che non si accorge di cose evidenti" o "il protagonista è un tamarro" sono ESSENZIALI per le loro storie, tanto che senza non saprebbero portarle avanti... (Per Nolitta, l'ho già detto un sacco di volte, penso ci fossero ragioni psicologiche che si applicavano proprio a Tex: il suo Zagor e Mister No spesso fanno errori e si fanno fregare, ma non sono descritti in quella maniera...)
  13. Confesso di essere rimasto un po' confuso...
  14. Diablero

    Il Pugno Di Tex A Carson...

    E lo chiamava "pancione": body shaming e violenza, era un fumetto davvero diseducativo! Però era "pancione del mio cuore", quindi un po' LGBTQ+ e quindi aveva il bonus... Grazie per aver ripostato le immagini, che rendono ancora più chiaro che in era una cosa regolare ("un "improvvisato" tribunale di redazione, "capitanato" da Gianluigi Bonelli... mi da l'idea che GL Bonelli sia venuto a sapere in qualche modo della cosa A TAVOLE GIÀ DISEGNATE (addirittura a copertina disegnata, che si faceva per ultima dopo le tavole), abbia protestato con Sergio, e non riuscendo a convincerlo abbia chiamato tutti per fargli vedere la scena del pugno dicendo "diteglielo anche voi che è una boiata"... Considerazioni: 1) È davvero chiarissimo che GL Bonelli non aveva il potere di decidere di censurare la scena, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di chiamare un "improvvisato tribunale di redazione" per convincere il figlio. Probabilmente a quel punto anche lui aveva solo "l'opzione termonucleare" (mandando a fallire la casa editrice del figlio che si basava anche allora su Tex) e basta. 2) Fa vedere che comunque Sergio Bonelli ascoltava i suoi collaboratori (penso soprattutto Canzio) 3) Fa però anche vedere come davvero fosse l'autore peggiore per Tex: dopo tutti quegli anni era ancora convinto di aver ragione, e che "i lettori non si sarebbero lamentati" equiparando scene diversissime! E comunque la scena di Carson che si prende cazzotti e secchi d'acqua se l'è appesa alla parete per poterla ammirare tutti i giorni!
  15. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    D'Antonio di sicuro, ma rifiutò. Anche altri nomi non si sa se avrebbero accettato, quindi sono ipotesi buttate lì, ma Berardi dimostrò anni dopo di poter fare un ottimo Tex, e negli anni 80 non era certo molto impegnato. E c'erano ancora molti western pubblicati ogni settimana da intrepido, Monello, Lanciostory, Skorpio anche con autori Italiani. Anche Nizzi dopotutto all'epoca era uno sconosciuto autore per il "Giornalino", avrebbero potuto benissimo semplicemente scegliere uno degli altri (poi magari era peggio, vallo a sapere, ma insomma, Nizzi non era certo l'unica opzione)
  16. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Sì. Ha fatto smettere Nolitta (cioè, ha consentito a Nolitta di smettere di fare una cosa che odiava e in cui riversava l'astio sul personaggio e sui lettori). Ma "comunque, su Tex meglio di Nolitta" non equivale per me al "ha salvato Tex" che dicono i suoi fan: anche se non trovavi uno capace di scrivere come GL Bonelli (non ce n'erano) secondo me di nomi che avrebbero scritto Tex meglio di Nolitta ce n'erano parecchi (poi bisogna vedere se sarebbero stati meglio o peggio di Nizzi: dipende dal nome ovviamente). In pratica Tex non l'ha salvato Nizzi, l'ha salvato Nolitta... smettendo di scriverlo! Dopo questo pregio, sul resto, bisogna vedere che storie intendi: all'inizio Nizzi ha fatto storie esilaranti, che facevano scompisciare, roba persino superiore ai film di Franco e Ciccio che ho citato recentemente: un adattamento cinematografico de "La Tigre Nera" con Franco e Ciccio al posto di Tex e Carson per me avrebbe fatto sfracelli, senza nemmeno cambiare la sceneggiatura di una virgola. (pensa solo alla scena di Carson che vede l'Amleto, e ne parla con la sua mimica... "Ciccio...lo sai chi c'è un scena? Due becchiniiiiiii!". Oppure la scena in cui Tex, pensieroso, non ricordando che dieci minuti prima ha raccontato tutto il piano ad un cameriere cinese, commenta quando devono essere diabolicamente geniali i loro avversari... non te la immagini pronunciata da Ciccio Ingrassia? Sembrano dialoghi scritti apposta per loro! Quando le IA saranno sufficientemente potenti da poter permettere a tutti di fare nuove scene con i divi del passato mi sa che le rifarò quelle scene con Franco e Ciccio...) Quindi, se intendi letteralmente "qualcosa di buono" nel senso di "sceneggiatura fatta bene", all'inizio ne ha fatte. Se intendi "sceneggiature in cui Tex non viene ridicolizzato praticamente in ogni pagina dipingendolo come un totale idiota borioso e incapace", invece, temo ne abbia fatte pochine (direi nessuna ma per poterlo dire con certezza dovrei rileggermele tutte. No grazie, preferisco vivere. Ma di quelle che ho riletto "a campione" non se ne salva una...). Appurato che ci sono molti lettori che leggono Tex per vederlo ridicolizzato e ridere di lui, per quei lettori quelle storie sono ottime, divertenti, e preferibili a quelle di GL Bonelli dove Tex non è un idiota incapace. Quindi, in senso assoluto, Nizzi all'inizio (per POCHI anni) ha scritto storie satiriche su un ranger borioso ma fesso, effettivamente divertenti e con un buon ritmo, che piacevano a parte del pubblico. Se mi chiedi invece se piacevano a me, o se mostravano IL MINIMO RISPETTO per il personaggio... no, non se ne salva nessuna. E ribadisco che NON È NORMALE: è a questo che mi riferisco alla "Sindrome di Stoccolma": non per quelli a cui Nizzi piace così, quelli sono semplicemente fan del Tex ridicolo, ma a quelli che "giustificano" questa cosa assurda con amenità tipo "è normale, sono autori diversi", come se fosse un impresa impossibile e al di sopra delle capacità umane scrivere un personaggio non ridicolo. E ribadisco che sull'Uomo Ragno si sono succeduti negli anni decine e decine di sceneggiatori, penso abbiano superato il centinaio in tanti anni su tante testate, ma NESSUNO di essi ha mai mostrato l'Uomo Ragno lasciare ammazzare una vecchietta perchè doveva sbafarsi una torta. Ecco, il considerare "normale" una roba simile mostra un totale distaccamento dalla realtà. Da Sindrome di Stoccolma. Non si è mai visto, al mondo, una cosa come quella fatta da Nizzi e Nolitta a Tex, perchè nessun editore raziocinante paga qualcuno per distruggere l'immagine del personaggio di punta. E Nolitta ha pagato, pagato molto salato quel "gusto" di vedere Tex ridicolizzato. Non solo strapagando Nizzi fino a renderlo lo sceneggiatore più pagato d'Italia rendendolo in pratica ricco, ma anche in mancati guadagni, vedendo in brevissimo tempo precipitare le vendite di Tex (capire quanto di quella perdita sia dovuta alla concorrenza delle TV e quanta al disgusto dei lettori è impossibile, sicuramente un calo di lettori ci sarebbe stato comunque, ma così elevato? il 10% all'anno fino a perderne oltre il 50% in una manciata di anni? Per quello che ho visto io, chi smetteva diceva sempre che la qualità delle storie era calata, magari non in termini così gentili...). Sergio Bonelli andava in TV a dire che probabilmente avrebbe chiuso la casa editrice in pochi anni di quel passo, ma nonostante tutto doveva comunque rendere Tex ridicolo? L'ho detto altre volte: il comportamento di Sergio Bonelli su Tex non può essere spiegato in termini economici o editoriali: ci vorrebbe uno psicologo. Io sospetto che il fatto che il padre gli dicesse che lui era capace soprattutto di scrivere personaggi ridicoli come Cico magari, forse, qualcosa c'entra... Riguardo a Nizzi, dopo la crisi, vedendo che Sergio Bonelli era disposto a strapagarlo cifre fuori mercato purché continuasse a scrivere un Tex purchessia, ha fatto quello che avrebbero fatti tanti al suo posto, specialmente se avevano motivi di astio verso l'editore (che l'aveva messo su quel personaggio che odiava così tanto da andare in crisi all'idea di scriverne anche solo una pagina in più): puntò a spremerlo come un limone, producendo pagine su pagine (molte, molte di più di quelle che prima l'avevano mandato in crisi) frettolose, assurde e senza un senso, con storie davvero brutte senza la minima qualità (Tex era ancora ridicolizzato, ma non faceva più ridere, il linguaggio era ridotto a "Vecchio Cammello" e "Satanasso", le scene erano soprattutto bistecche e patatine fotocopiate da una storia all'altra, i tempi comici non c'erano più). A quel punto era strapagato, produceva pagine come una macchina fotocopiatrice a macchinetta senza la minima passione o interesse diventando ricco, i lettori si lamentavano ma tanto erano problemi dell'editore, editore di cui parlava malissimo ad ogni fiera con chiunque... alla fine mi sa che in tanti, me compreso, farebbero come lui (strapagarmi per fare Tex bruttissimi e illeggibili? Sarei la persona perfetta, nessuno meglio di me saprebbe scrivere un Tex scritto male e illeggibile, mi pento di non aver mandato soggetti a Sergio Bonelli, se vedeva che ero peggio persino di Nizzi magari mi assumeva...), ma se fai come lui... non puoi poi pretendere di essere considerato un autore bravo e nemmeno decente: hai scambiato il tuo nome e la tua reputazione per una valanga di soldi, ormai sei ricordato fra gli appassionati di fumetti come l'autore più scarso fra gli scarsi (nell'ambiente è diventato proverbiale, se ci sarà ancora il fumetto italiano fra 100 anni ancora paragoneranno i più scarsi a Nizzi), goditi i soldi che hai fatto e amen... Ma no, anche in pensione continua a insultare GL Bonelli, Tex, gli altri autori e i suoi lettori, mostrando astio dove invece dovrebbe mostrare gratitudine che se pensava di essere ricordato o fare i soldi con Larry Yuma... (poi, ci sono pure quelli che considerano essere definiti gente che non è capace di leggere le storie e disinteressati alla qualità delle stesse perchè tanto non siamo in grado di capirle e interessati solo alle scenette con bistecche e patatine lo considerano un complimento...bah, è vero che ci sono anche quelli che nell'alcova adorano essere frustati, non dovrei meravigliarmi...). Se dovessi parlare di Nizzi con lo stesso "rispetto" che lui dimostra per me o anche per te, sarei bannato a vita... Ma non ha il minimo senso paragonare Mister No a Tex! Io il paragone l'ho fatto con Zagor, perchè è l'unico personaggio di Nolitta della stessa CATEGORIA: giustiziere raddrizzatorti, paladino dei deboli e degli oppressi, oppressi che dovrebbe SALVARE e non FARE UCCIDERE PER STUPIDITÀ. Se mi fai il paragone con un personaggio totalmente diverso come Mister No, ubriacone donnaiolo puttaniere che tira a campare portando in giro turisti e nei guai ci capita suo malgrado, tanto vale che mi dici che va bene far vedere Tex che tromba Lilyth con tanto di inquadratura dettagliata sui genitali e l'onomatopea "tromb tromb" perchè "è un classico, sulla Donna Ragna e su Mandraka lo fanno sempre! Quindi nei fumetti si può fare, anche su Famiglia Cristiana!" Prossimamente: "le avventure di Tex Willer, ubriacone donnaiolo puttaniere che tira a campare portando in giro turisti e nei guai ci capita suo malgrado", se nel prossimo numero pilota un Piper in amazzonia tranquilli, "è un classico", non c'è nulla di diverso dal solito... P.S.: di Mister No ho la serie completa fino al 240 più gli ultimi di Nolitta (li avevo fino a oltre il 300 ma quelli del "nuovo corso" li ho venduti, non valevano il posto che occupavano in casa)
  17. Quindi, le vendite dichiarate su Wikipedia potrebbero essere benissimo una bufala pubblicitaria. Ma non importa: se l'ha scritta una "fonte autorevole" (e per wikipedia l'editore o un qualunque libro di un fan lo sono), allora è un dato citabile. Se vuoi quantificare le vendite totali di Tex devi scrivere un libro o un articolo (purtroppo i post nei forum non contano...) e dichiarare "Tex ha venduto 1 miliardo di copie", piazzandolo al primo posto nella classifica mondiale. A quel punto si può citate il libro su Wikipedia come fonte autorevole e Tex passa in testa alla classifica.
  18. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    E la cosa non cambia di una virgola la questione. Sui GUSTI non discuto. È accertato ormai che esiste una frangia di lettori a cui PIACE vedere Tex rappresentato come un cretino integrale. Ci ho discusso tante volte, e alla fine il discorso finisce sempre alla stessa maniera: "a me Tex piace così" o al massimo "a me Tex piace ANCHE così" E lì ci si può fermare: OK, a te piace, a me no, ma sono gusti, ciascuno hai suoi. Ma se mi vieni a dire che il Tex della sequenza che ho postato sopra NON È VERO che lascia andare assassini per sbafarsi una torta e NON È VERO che se ne va dal paese senza nemmeno dire allo sceriffo che cosa ha scoperto... non sono più gusti. Stai semplicemente negando la realtà osservabile. E lì allora litighiamo.
  19. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Perchè non torniamo ad essere un po' più onesti e dire pane al pane e vino al vino? In questo forum puoi andare a cercare i miei interventi su varie storie di Nolitta e Nizzi: non le ho sicuramente commentate tutte, ma quando ho commentato, ho specificato ESATTAMENTE, postando anche le immagini, come Tex fosse stato descritto OGGETTIVAMENTE come un cretino integrale, un vigliacco, un infoiato, un prepotente, un mangione ridicolo. Dire "ma non bisogna dare contro a chi ha fatto una cosa certificata dall'albo stampato, bisogna essere sempre imparziali" mi ricorda una vecchia storia di Ditko (che era molto draconiano su queste cose) in cui "il poliziotto politicamente corretto" beccando un malvivente (disegnato con pistola e mascherina tipo banda bassotti) interrompe una rapina, ma "per dimostrare di essere imparziale" decide che il delinquente possa tenersi il 50% dei soldi del rapinato, "così la cosa è equilibrata, non si può dare ragione ad uno solo" Ecco, le difese di Nizzi e Nolitta del tipo "ma non puoi dire che ha fatto questa cosa, non sta bene" mi ricordano "ragionamenti" di quel tipo: devi dire che il 50% degli albi di Nolitta presentano un Tex riconoscibile, ANCHE SE IN REALTÀ QUEGLI ALBI NON ESISTONO E NON SAREBBERO IN GRADO DI CITARLI, "perchè così sei più equilibrato".
  20. No. Questo Saudelli mi piace molto: Questo, molto meno:
  21. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Non ti sembra di esagerare? So che non ami Nizzi e Nolitta ma con tutto il rispetto se un altro avesse scritto lo stesso di Boselli, non oso pensare cosa sarebbe successo su questo forum, in cui paiono tutti molto suscettibili. Non ti sto a fare la morale perché ti reputo molto intelligente da quello che ho letto in altre discussioni,ma rifletti un attimo, quello che hai scritto è molto pesante. Almeno evita di dire "tutto quello che hanno scritto" quando non era proprio necessario dirlo, e non credo nemmeno sia il tuo vero pensiero, non in modo assoluto. Leggi meglio. Ho scritto "tutto quello che hanno scritto su Tex" Di Nizzi ho in generale una scarsa opinione come autore (ho provato a leggere le cose che faceva per il giornalino, almeno lì non stravolgeva Tex ma non mi ha fatto venire molta voglia di leggere il resto), Nolitta è stato un grande autore su Zagor, su Mister No, soprattutto su Cico, ma su Tex davvero no. Entrambi hanno stravolto il personaggio a livelli mai visti, in nessun altro personaggio AL MONDO (per darti un idea, ho più di 40.000 fumetti di qualunque paese. Ho visto i passaggi di autori, persino alla Marvel o alla DC dove sono frequentissimi, non ho mai visto con un cambio di autore presentare Reed Richards come un idiota, Il Punitore come uno che non vuole sparare, L'Uomo Ragno come uno che se ne frega di un crimine perchè DEVE SBAFARSI UNA TORTA... ma che ROBA È???? A parte quelli che, iniziando con Nizzi o Nolitta, sono abituati al Tex "Poldo Sbaffini" e li fa ridere a crepapelle quella gag ("che buffo, ho scoperto un fumetto esilarante, sono le avventure di un ranger cretino con un amico ancor più cretino di lui che girano per il west convinti di essere infallibili, e lo dicono pure, ma si fanno prendere per il naso da tutti e pensano solo a mangiare!!!") e ci rimangono male quando leggono il Tex di GL Bonelli ("ma non fa ridere!! In questa storia Tex non fa nemmeno una cretinata! Questo non è Tex!!"), io penso che i lettori di Tex soffrano di una sindrome di Stoccolma impressionante: dopo tanti anni a pesci in faccia, si sono convinti che sia "normale" e sbagli chi si lamenti. Non è normale. NON HO MAI VISTO NULLA DI SIMILE PER NESSUN ALTRO PERSONAGGIO. Come avrebbe reagito Sergio Bonelli se avessero preso Mister No e l'avessero dipinto come uno che lascia ammazzare gente perchè deve sbafarsi una torta? Come un totale rincoglionito? BONELLI INTERRUPPE IL "NUOVO CORSO" DI MISTER NO PER MOLTO MENO! Piuttosto che chiedersi perchè un lettore si incazzi a vedere Tex e Carson descritti come due totali rincoglioniti, un lettore che non sia preda di questa tafazziana Sindrome di Stoccolma che gli impedisce di criticare "il degno erede", dovrebbe farsi la primissima domanda che si farebbe qualunque essere raziocinante: "ma perchè trattare Tex in questa maniera? Perchè lo odiavano tanto?" (e non iniziamo a parlare di "non si può dire", che Nizzi sui lettori di Tex ne ha dette di molto peggiori, dipingendoci come dei vecchi rincoglioniti che non leggono le storie e non le capiscono ma vogliono solo vedere Tex e Carson che mangiano patatine, e si è rappresentato come chi ha "migliorato" Tex che sotto GL Bonelli secondo lui era un fumetto sempre uguale dove ogni volta Tex riceveva un incarico da un superiore, andava, faceva pum pum e vinceva senza il minimo sforzo... ma immagino che molti suoi fan si riconoscano in queste definizione...) Prima di dire che "è tipico di Nolitta", chiediti una cosa: a Zagor l'ha mai fatto fare? Come fa ad essere "tipica" una scena CHE NON AVEVA MAI FATTO PRIMA? Qui stiamo davvero rovesciando il senso delle parole... Gli ubriachi prepotenti, quelli sì, sono tipici di Nolitta anche su Zagor. Dove Zagor li prende a botte. Qui, in una scena "tipica" anche di Nolitta, fa schierare Tex NON con gli "eroi" alla Zagor, ma insieme ai buzzurri prepotenti infoiati. Quindi, una deduzione facile facile, non mi pare ci voglia la scala: cosa pensava di Tex? Qual era la sua visione del personaggio? infatti, era quello lo scopo della scena. Deriderlo.
  22. Sei così sicuro che loro lo sappiano? Tex è sul mercato dal 1948, che contabilità tenevano? L'hanno conservata? Non sanno nemmeno di preciso quante volte hanno ristampato i vari albi...
  23. I dati dei fumetti americani ci sono e sono abbastanza precisi, perchè finché erano distribuiti nei general store anche in minima parte, dovevano pubblicare annualmente una dichiarazione con il totale delle copie vendute, per poter ospitare pubblicità (in Italia c'è una legge simile ma si applicava a riviste tipo Linus o Corto Maltese, e li obbligava a pubblicare i RICAVI, non le copie vendute. Su queste riviste ci sono comunque dati dati sempre alle agenzie di pubblicità, ma i Bonelli come la maggior parte dei fumetti Italiani NON avevano pubblicità) Non essendo obbligati a dare le vendite, quindi, nel fumetto italiano sono sempre state trattate come un "segreto industriale" (come se non bastasse fare un giro in edicola per vedere cosa vende), per non farsi copiare "la formula" A questo aggiungici che sulle copie vendute ci paghi le tasse, e quindi non so quanto potrei fidarmi delle cifre date da un editore...
  24. Wikipedia ha il "problema" di essere una compilazione di altre fonti. Un dato per poter essere messo su Wikipedia deve derivare da una fonte citabile e "autorevole". Quindi può citare solo i fumetti dove le vendite sono date da una fonte citabile e "autorevole". il problema è che i quotidiani italiani anche solo ad associarli ad "autorevole" viene da ridere, e quel dato viene da un articolo del "giornale"... (l'articolo a sua volta fa riferimento ad un libro della stessa casa editrice di Diabolik, che sarebbe stata probabilmente la fonte diretta da citare, mi fido poco dei riassunti del "giornale") Comunque, l'articolo è del 2007 e parla di 150 milioni di fumetti venduti in 45 anni, con una media quindi di 3,3 milioni di fumetti ogni anno fra originali e ristampe, cioè circa 270.000 albi al mese, sempre fra originali e ristampe. L'articolo non dice se si sommano anche edizioni estere. Tex attualmente SOLO CON GLI INEDITI probabilmente supera quella cifra (si parlava di 150.000 per l'inedito, poi fra Tex Willer, Tex speciali, Texoni, Maxi, Almanacchi, cartonati, etc non li fai 120.000 al mese? poi somma anche le ristampe bonelli e le strisce anastatiche settimanali), ed e in edicola da 75 ANNI (circa 15 più di Diabolik), a cui vanno sommate le edizioni straniere. E questo in un periodo di "crisi di vendite" come questo, per gran parte degli anni 70 ha venduto 700.000-800.000 copie solo di inediti più tre stelle e ristampe non dichiarate, e fino agli anni 90 comunque è rimasto sopra 300.000 copie solo con l'inedito... Nell'anno di quel dato (2007) 270.000 copie probabilmente li faceva da solo con la serie regolare inedita. Diabolik poi è stato ristampato integralmente 2 volte credo, Tex è stato ristampato NOVE VOLTE! Insomma, la matematica è abbastanza chiara: ha venduto di più per più tempo con una testata, e ha molte più testate e più edizioni in più paesi del mondo. Penso sia chiarissimo che ha venduto molto più di Diabolik. Ma visto che nessuno ha quantificato il numero di copie totale, non esiste una fonte citabile per un dato citabile e quindi non può andare su Wikipedia.
  25. Diablero

    Razzie Awards texiani - Prima fase

    1) "SuperHiggins" nella "poveracciata anti giuramento" (numero 755, l'albo "celebrativo delle varie figure di me##a che Tex ha dovuto subire da quando non lo scrivono altri oltre a GLBonelli"). Troppo grave l'insulto e l'offesa, troppo assurda e ridicola la realizzazione, "Mex Miller", la parodia porno degli anni 70, rispetta Tex molto di più di questo albo fintamente "celebrativo" che smonta una delle storie più iconiche per sostituirla con una ciofeca ignobile senza capo nè coda. impossibile non metterla nel trio... Di questa scena sbagliata in un albo sbagliato basato su un idea pessima avevo già parlato a lungo, questo post spiega perchè di tutto l'albo questa è la scena più ridicola: 2) Color Tex 18: Tex che si sbafa una torta lasciando andare gli assassini: in poche pagine una mirabile sintesi di chi è il Tex di Nizzi e dell'opinione che il "degno erede" ha del personaggio che l'ha reso (ingiustamente) famoso (pare incredibile che, a causa dei tempi diversi in cui sono vissuti, Nizzi sia stato molto più esaltato dalla "critica" lecchina che non GL Bonelli che invece è sempre stato snobbato se non deriso) Per chi non ha mai letto la storia, essendo in un color, lo riassumevo in un vecchio post: 3) Tex 203, questa scena qui...
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