
Black Jim
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Il colonello Watson.
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, demetrio dice:
Eppure sarebbe un lavoro ben pagato, un lavoro che darebbe notorietà nel campo dei fumetti... possibile che non interessi a nessuno?
Appunto.¿Nemmeno un aspirante sceneggiatore avrebbe l'umiltà necessaria per mettersi al servizio di Tex per un decennio? Poi magari farà altro.Ma ora potrebbe imparare con e da Boselli e come ricorda @demetrio la Bonelli paga ancora.
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<span style="color:red">13 ore fa</span>, Magic Wind dice:
Menta? PUAH! Quella è roba che sta bene nei prati, non certo nei bicchieri!
Va bene se mi unisco con una camomilla alla Coccobill?😄
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Il 22/12/2024 at 18:03, joe7 dice:
Ah, giusto, dimenticavo: Buon Natale e Buon Anno a tutti!
Buon Natale a te e a tutti!
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Bè, dopo i primi 10 albi presi "per aiutare la causa", potrei facilmente farmi prendere e continuare!
Diciamo almeno fino al 311 che è stato il mio primo Tex acquistato in edicola e non ai mercatini/ebay?
Oltre?
Un dubbio amletico che spero di poter avere!
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Condor senza meta dice:
Per anastatica comunque intendevo perfettamente fedele all'originale degli anni 60 (albo gigante), con l'albo contenente refusi, dialoghi e disegni non censurati, ballons non modificati, copertine di Galep non sporcate dai ritocchi delle ultime ristampe e costine fedeli.
Forse già allora qualcosa rispetto alle strisce fu ritoccata, ma almeno la proposta si presenterebbe scevra degli assurdi "ammodernamenti" apportati con la Tutto Tex, nuova Ristampa, CSAC e Classic Tex.
In pratica resuscitare la Tre Stelle, ma ripartendo dalla Mano Rossa!
Certo le copertine di Galep con le scritte in verticale o altre soluzioni grafiche dell'epoca mi attirerrebbero e MOLTO.
Inoltre sarebbero volumi nuovi, con carta e colla buona (confido!), privi degli acciacchi degli originali e con costine bianche.
🤔Ma comprarne 800? Non c'é spazio, dovrei buttare gli altri...😬
👍Ma se accade mi impegno a comprare 10 numeri per sostenere l'iniziativa (non i primi dieci perché quelli vendono da sè 😄).
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Geronimo dice:
Volevo aggiungere 2-3 cose sulla gestione DYD Recchioni e mi scuso se Off-Topic (ma qualcuno aveva detto che era interessante).
Ovviamente queste sono solo mie riflessioni e potrebbero essere piene di errori e di fraintendimenti, non avendo dati certi.
PREMESSA- Su un blog Zagoriano Burattini risponde alle domande dei lettori e ne ricordo una molto interessante: ci sarà un nuovo Super Nemico per Zagor, come Mortimer o Nat Murdo?
Burattini risponde: Non si può creare un personaggio a tavolino, ma bisogna costruirlo all'interno di una storia e poi capire se il personaggio piace ai lettori.
1-RR su DYD non ha pensato di introdurre solo un Super Cattivo, ma ha inserito 3 personaggi dall'alto senza essersi preso la briga di scriverne nemmeno una riga. Se pensate a Magico Vento (ad esempio) i personaggi cominciano a prendere forma (anche i due principali) dopo la prima decina di storie.
I nuovi personaggi (Carpenter, Rania e Ghost) erano sagome di cartone calate nel tessuto di Dylan Dog senza avere lo spessore di personaggi (forse il miglior sceneggiatore di John Ghost è stato proprio Boselli che lo ha maneggiato in pochissime pagine nel crossover DYD- Dampyr, credo).
Quindi tutte le buone idee che RR predicava (ritorno al passato, DYD deve trasmettere insicurezze e blablabla) non trovavano terreno fertile, perché lui, invece di scrivere 10-15 storie anche per impostare questi personaggi, continuava a predicare sperando che quelle storie le scrivessero altri.
2- La meteora. Anche sul sito di Fumettologica (ci sono due recensioni) ci si lamentava che le storie della Meteora (con tanto di strillo in copertina) non avessero una reale continuity e che fossero debolucce e attaccate al ciclo con 2 paginette all'inizio e 2 paginette alla fine degli albi. 14 albi di storielle debolucce hanno scontentato i lettori, un sacco di lettori.Il 398 e il 399 sono albi orribili, si sfonda la quarta parete (cosa fatta da più autori sin dal lontano 1986- uno dei primi fu Morrison con Animal Man- lo so che sto leggendo un fumetto, perché me lo devi far dire dai personaggi?) e i vampiri Nazisti sono una cosa così trash che nemmeno su Demon Hunter (gusti personali, anche se vorrei conoscere qualcuno che dice che sono una grande invenzione).
2Bis- Che poi DYD non è un personaggio che deve salvare il mondo. Nella Bonelli forse solo Nathan Never (ma non ne sono sicuro) salva il mondo. Zagor lo salva solo da Hellingen (se sbaglio Zagoriani accorrete), gli altri non mi risultano. DYD risolve il caso del mese. Nemmeno Xabaras vuole conquistare il mondo (ma anche qui dovrei rileggere 1-25-43 e 100).
3- Il numero 400 in quadruplice copia vende uno sfracello. Ovviamente perché molti ne hanno comprate 4 copie, altri due, altri 3...
La storia è brutta (ma davvero la testa di Sclavi?)
Qui però sorge il primo problema: molti lettori Bonelli (e quanti ne conoscevo), mollano i personaggi al numero 00. Al 100, 200... Etc... Cosa che se la so io, la dovevano sapere anche in Bonelli (Boselli- Borden lo sa, perché su Dampyr scrive sempre saghe che non terminano al numero 00, ma proseguono altri 2 o 3 numeri). E credo che dopo i personaggi di cartone, la meteora (crisi sulle terre di Dylan), le storie brutte, un sacco di gente scende dal treno dopo aver acquistato almeno 1 copia del numero 400, senza aspettare di vedere il nuovo ciclo (dopotutto il curatore ha cercato lo scontro con i lettori).4- I pochi rimasti si ritrovano un nuovo DYD, in cui Bloch (mandato in pensione nel 338) rientra come Sovrintendente a Scotland Yard (altra grossa novità cancellata- quindi non era tutto rose e fiori il nuovo corso e ci si contraddice dopo 5 anni), è il padre adottivo del nostro (papà?), DYD fa citazioni fesse e si cerca di ricollegare i primi DYD a Dellamorte Dellamore (che non so che senso abbia, visto che ho riletto il libro un annetto fa ed è un libro cupo, disperato, violentissimo, che non ha un briciolo dell'umorismo di Dylan) e questi sono gli ultimi a scendere dal treno. Il nuovo ciclo credo che duri nemmeno 10 albi, tanto che la dirigenza Bonelli firma l'accordo con Vasco Rossi per cercare di risollevare la nave (RR dichiarò che l'accordo era stato fatto dai capi e non da lui).
Il 401 e il 402 vengono ristampati in un volume cartonato, credo, e il curatore dice che l'idea sarebbe quella di ristampare l'intero ciclo 666 in un bel brossuratone. Credo però che quando sia uscito il numero 405, le vendite erano crollate così tanto rispetto ai numeri precedenti il 400 che una serie di progetti siano stati accantonati (il brossuratone).
Il curatore si è lamentato del Covid e del non aver potuto fare promozione, (ma se nel 2020 le vendite di libri e fumetti sono aumentate, perché quelle di DYD sono crollate?- anche questo è un dato che andrebbe verificato)5- La toppa peggiore del buco. Invece di scrivere 3 albi in cui si cancellano i personaggi (altra soluzione Marvel- DC - Oddio qualcuno sta riscrivendo il tessuto della realtà! Cioè, ma davvero? Su DYD?), bastava semplicemente dimenticarseli. Che fine ha fatto Satan, il cane di Tex? E' rimasto alla riserva. E se qualcuno avesse avuto una buona idea, avrebbe potuto utilizzarli (almeno i due poliziotti) di tanto in tanto o dimenticarseli per sempre.
Ultima considerazione sul Fandom. Se DYD vendeva nel 2013 intorno alle 100mila copie e tu attacchi il lettore storico (come diceva Diablero), dicendogli che il tuo DYD sarà meglio di quello che loro leggevano da giovani, o sei un influencer che ha più di 2milioni di follower e speri che i tuoi lettori sostituiscano i vecchi, oppure se con 20mila follower (e devi sperare che ognuno compri tutte le uscite) arrivi e speri che risollevino il secondo fumetto più venduto d'Italia, forse è meglio cercare di tenerti stretti i 100mila che lo leggono, provando a fare del tuo meglio.Peccato che RR abbia cancellato i suoi profili social (tipo FB) altrimenti facendo dell'archeologia telematica si sarebbe potuto ricostruire tutto il suo periodo come editor.
Grazie, non seguo DD, ma è sempre MOLTO interessante leggere le dinamiche storiche di un personaggio+curatore+pubblico!
Contributo prezioso.
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Dix Leroy dice:
questo era un commento di Joe7 (solo per la cronaca)
Comunque confermo.
I vangeli canonici sono stati scritti vicino agli eventi, gli apocrifi no.
Anche per questo, per darsi autorità, spesso questi ultimi si fanno passare per opera di apostoli come Pietro, ma in realtá mettono insieme tradizioni orali e messaggi gnostici non cristiani o acristiani.
Fine OT
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<span style="color:red">17 minuti fa</span>, Tex_Willer90 dice:
La ristampa più "nuova" che pubblica la bonelli su Tex mi sa che è il mensile con le storie dei Maxi + Almanacchi ricolorati e quindi, come dice il buon Diablero, non c'è per forza lo scarto di "11 anni" tra una ristampa e l'altra.
Supertex?
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<span style="color:red">7 ore fa</span>, Magic Wind dice:
Quanto tempo fa? Dubito che, se pubblicato adesso, MV farebbe quei numeri. A fine anni '90 / inizio 2000 i fumetti vendevano ancora tantissimo e le nuove serie Bonelli venivano comprate di default dai lettori storici, tanto che perfino una serie come Brad Barron viaggiava sopra le 80.000 copie.
Confermo, io comprai anche Demian, che, con tutto il rispetto, non valeva Tex.
<span style="color:red">32 minuti fa</span>, Diablero dice:Se il problema fosse il western, Nathan Never sarebbe il fumetto Bonelli più venduto, non Tex.
...
Basta vedere questo forum, o un incontro pubblico, o parlare con un edicolante, per capire che i lettori non hanno tutti più di 60 anni. (Io penso, anche alla luce di varie interazioni e all'evidenza di lettori con gusti diversi se non opposti, che in realtà il crollo dei lettori GLBonelliani degli anni 80 non si sia mai fermato, e siano arrivati invece man mano sempre nuovi lettori dalle storie all'inizio divertenti e comiche di Nizzi, e poi da quelle "epiche" di Boselli, semplicemente sono sempre stati meno di quelli che smettevano.
Ma Tex ha continuato ad attirare NUOVI lettori con numeri sempre maggiori di quelli di testate come Nathan Never o Martin Mystere, altrimenti non sarebbero messe così male (o Tex sarebbe messo peggio)...
Concordo con @Magic Wind e @Diablero: negli ultimi venti anni le serie Bonelli sono, mediamente, peggiorate.Tex si difende ma come e per quanto?
E certo 😬l'attuale capacità di concentrazione 😬
- leggasi dipendenza da smartphone - non aiuta nè la lettura dei libri nè dei fumetti, specie se corposi.
Resta il fatto che le belle storie e le storie belle soltanto sono l'unico modo per uscirne o ... per finire in bellezza ! Tra qualche decennio, però 😄
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La strage di Red Hill.
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La strage di Red Hill anche io.
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El Muerto.E chiedo scusa @Il Biondo😅
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I Ribelli del Canada, atipica, con difetti, ma una bella storia.
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Il 05/12/2024 at 09:27, Exit dice:
Mi piace il tono pacato delle argomentazioni che però non mi convincono.
Le cose cambiano, certo. Non è detto che sia sempre in peggio, infatti il passaggio dalle strisce all'albo attuale ha permesso al papà di Tex di sviluppare ancor più le storie, donandoci il meglio di questi quasi ottant'anni.
Ciò è stato possibile perché non ha modificato le caratteristiche più profonde del personaggio.
Tex dei primi albi e quello del 200, sempre un raddrizza torti rimane. Un uomo sicuro di sé, con un senso della giustizia innato, capace di punire i colpevoli e di accorrere in aiuto di chiunque, bianco, nero, pellerosa, povero o ricco, se lo meritasse. Un personaggio con una personalità unica e irripetibile, di grande umanità e con dei valori, che era il marchio di fabbrica e la fortuna della SBE.
Non si chiedeva altro che si continuasse così. Certo con uno stile diverso, quello dei successori.
Invece via via si sono succeduti sceneggiatori che hanno fatto tutto e il contrario di tutto.
Nolitta l'ha trasformato da uomo profondamente giusto in aguzzino, Nizzi ce l'ho mostrato vigliacco, inetto e causa dei mali altrui e infine Boselli che prima lo marginalizza, poi si impegna a cancellarne la storia - l'unica storia di cui ai lettori dovrebbe interessare - sovrascrivendo ogni episodio fondamentale della saga.
Guardate le ultime annate. Decine di albi di qualità scadente. Sempre più scadente.
Questo in nome di una modernizzazione, quando è evidente che quello che funziona è il Tex di tanti anni fa, tanto è vero che hanno dovuto riesumare le storie di oltre 75 anni fa per riuscire a vendere qualcosa.
Sarebbe comunque prima o poi finita. Cambiava solo lo stile. Si è scelto uno dei peggiori...
Un filo pessimista, a mio modo di vedere e non condivido tutto (povero Nizzi e ¿Nolitta con un Tex si criticabile, ma aguzzino?!),
ma quoto il succo del discorso: le innovazioni non devono tagliare le radici o muore la pianta.
E le belle storie resistono nel tempo, diventano classici, le storie normali invece diventano polvere.
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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Tracce358 dice:
Ragazzi
mi ero studiato il forum prima di registrarmi e avevo già visto l'aria che tirava...
Va bene, vorrà dire che d'ora in poi mi limiterò a leggere o a commentare la corrente che più o meno vede le cose in modo un pò più genuino.... amici come prima
Ma no, é sempre bene avere una voce in più, specie se ragiona sulle cose.
E lo dico io che sono molto più critico su certe esasperazioni di Boselli e NON ho apprezzato la Cavalcata del Destino.
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<span style="color:red">7 ore fa</span>, Diablero dice:
Per un rilancio di Tex servirebbe un rilancio globale del fumetti avventuroso, cioè della lettura...
la scuola sarà sempre più elitaria e per pochi (e visto che siamo in Italia, un diplomificio che non insegna nulla) o un parcheggio inutile per la maggioranza. Non solo non si investe nella cultura, ma addirittura si investe nell'ignoranza.
Concordo sul rilancio globale della lettura, ma allora vietiamo lo smartofono fino ai 16 anni: ormai é un problema sociale ci sono casi di vera dipendenza...
Dissento, invece, sul fatto che la "scuola non insegni nulla".Certo c'è la tendenza al "progettificio" prima che al "diplomificio": fare "enne" cose in più (ivi compreso 33 ore di Ed Civica SENZA docente curriculare, 30 di Orientamento e -nei Licei-30 di Pcto-[NB Per i non addetti è la vecchia Alternanza Scuola Lavoro, essenziale nei Tecnici-professionali, obiettivamente mal gestita nei Licei] spesso, ma non sempre a scapito dell'approfondimento).
Ma a scuola si lavora e si cresce ancora.Certo si nota un certo disfattismo di fondo nell'utenza post Covid, ma niente è inellutabile tranne la caduta dell'Impero Romano!
Scusate il parziale OT, deformazione professionale!
¡Viva Tex& l'avventura BEN scritta!
<span style="color:red">4 ore fa</span>, joe7 dice:Il rilancio di Tex può avvenire solo se ci sono delle persone che lo sanno raccontare come GLBonelli.
Anche se tutto andasse bene nel mondo dei fumetti, delle edicole e della scuola...senza degli autori capaci non si va avanti.
"Senza autori capaci non si va avanti".
Sottoscrivo.
Per @Letizia.Io 47.
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<span style="color:red">55 minuti fa</span>, frank_one dice:
È vero, io ne prenderei 2 o 3 copie.
Stai a vedere che ora Tex venderebbe di più se avesse le pagine bianche piuttosto che piene di disegni
😅Con la copertina di Villa o Dotto o altri visto la settimanalità sarebbero ottimi quaderni, pur costosi😅.
Ma chi scrive più? 😬
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<span style="color:red">18 ore fa</span>, Arthur_Morgan dice:
Sarò breve: questo color mi è piaciuto. E non poco. Di solito non ho grandi aspettative nei confronti delle storie brevi.. ma queste, brevissime, le ho divorate e apprezzate. La brevità aiuta, trame al minimo sindacale e dritte al punto.. con spunti originali, e risvolti non del tutto così scontati. La mia lettura è stata resa ancor più piacevole dai disegni (quasi) tutti promossi a pieni voti. Una vera gioia per gli occhi. Tutte le storie erano accomunate da un tema di fondo, la scelta, come fatto notare dall’interessante introduzione di Gianmaria Contro che apriva l’albo. Non mi addentro nello specifico per non rischiare di spoilerare, ma sono contento di non aver lasciato l’albo in edicola
Ahia, io avevo mollato il color con le storie brevi.Non me lo vorrai mica far comprare? 😅
Ci farò un pensierino...
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Poe dice:
Non era meglio se lo sceneggiatore, già che aveva deciso di farlo morire, almeno gli avesse permesso di farlo fuori dalla cella con le armi in mano?
Sì, probabilmente IN ASSOLUTO sarebbe stato meglio e tutti i lettori all'epoca (credo) avrebbero voluto vedere il prigioniero battersi e auspicabilmente salvarsi, ma penso che GLB lo abbia fatto a posta per avere l'amarezza adeguata a una storia comunque non ottimista.
L'errore di Tex -se possiamo considerarlo errore dato che nessuno prevede il futuro- è giustificato dalla situazione: il prigioniero è al momento sicuro dietro le sbarre e Tex, all'inizio conta di farcela da solo con l'unico aiuto del gambler.E, del resto, con avversari meno incarrogniti ce l'avrebbe fatta perchè, in una situazione più neutra, dopo i primi morti, molti sarebbero fuggiti o ci sarebbe stato un momento di tregua.
Non va così, Tex si accorge della più che probabile mala parata e chiede di dare una pistola al prigioniero per farlo morire da uomo e non da "topo", ma è troppo tardi e tutto salta...
E tutti noi lettori ci rimaniamo malissimo come evidentemente voleva lo sceneggiatore.
Molto drammatico.Tex sbaglia? "Ni", nel senso che la sua decisione si rivela sbagliata A COSE FATTE ma il contesto è più che plausibile* ed è un errore in buona fede.
(Vero che salta tutto, ma il lettore viene preso più dalle grida del prigioniero).
Tex paternalista? Anche, ma del resto, essendo Tex è prima un uomo di legge che parla a un prigioniero che un "bianco" che si rivolge a un "negro" e credo che tutti noi prima o dopo siamo stati paternalisti in un'occasione o l'altra e c'e ben di peggio come l'essere razzisti o indifferenti, ma credo che anche questo tratto qui fisse finalizzato a far risaltare il (relativo) fallimento di Tex pur involontario visto che rischia la vita per proteggerlo: fa tutto per bene, dal suo punto di vista, ma una volta tanto le circostanze lo travolgono e riesce a sopravvivere ma a stento.
In conclusione una storia molto amara, dove Tex viene reso meno infallibile-ma tosto fino in fondo- proprio per rendere la storia ancora piu amara, si veda anche il sacrificio del gambler e la battuta del cittadino sulla morte degli amici: violenza e morte aleggiano sull'intera città, un vero incubo.
(*mentre invece concordo che non è così il contesto in cui Kit in Messico si piega o addirittura accetta il linciaggio "senza fare una piega").
Un grazie a @Diablero per aver postato le tavole, ricordavo la storia, ma non ho gli album sotto.
<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Mister P dice:Di Linciaggio se ne parla nel thread apposito non qui.
Ok, stavo già scrivendo, scusate.
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Seppellite la scure di guerra, suvvia!
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👍Verissimo, ma quell'episodio si faceva leggere e Satania era comunque un personaggio ben più significativo (anche della figlia, certo!) delle 4 vedove con tutto rispetto per loro.
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Il 10/11/2024 at 14:26, joe7 dice:
Se non ho voluto comperare nè leggere questa storia con le vedove, figurati se mi prendo "Le Vedove 2 - La vendetta".
LE FIGLIE delle vedove!
Non lo sapevate? Sì, avevano delle figlie e sì, tra qualche mese saranno abbastanza grandi da poter sparare! 😅
Anche no.
[Tex Willer N. 74/76] La guerra dei Piutes
in Le storie inedite
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Vero le mappe mancano anche a me, oltre ad essere chiare sono scenografiche!