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TWF - Tex Willer Forum

PapeSatan

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da PapeSatan

  1. PapeSatan

    [Maxi Tex N. 30] Dopo la tempesta

    Mi sorprende la tua capacità di continuare a contestare paragoni avendo dichiarato di aver letto solo una delle due storie del paragone... e dopo che il neutrale ed autorevole Carlo ti ha detto che sei in errore nella tua interpretazione del non letto. Ma tant'è... il bello di un forum è che CHIUNQUE può fare paragoni "ad cazzum" e CHIUNQUE può contestare "ad cazzum" siffatti paragoni...
  2. PapeSatan

    [Maxi Tex N. 30] Dopo la tempesta

    L'avvocato Carlo é stato preciso ed esauriente. Solo trovo non da Tex la superficialità con cui abbandona i due uomini proprio in mezzo a quella pista che é l'unica battuta in zona, dunque anche dai nemici che Tex sa essere sulle loro tracce, senza cercare per loro un riparo nascosto o fornendo istruzioni sul da farsi in caso di pericolo.
  3. PapeSatan

    [Maxi Tex N. 30] Dopo la tempesta

    Strano che nella seconda storia nessuno abbia censurato l'abbandono, da parte di Tex, dei due uomini da lui protetti proprio sulla pista che stanno battendo i loro numerosi inseguitori decisi a far loro la pelle. E Tex ne è consapevole. Sono stati spesi fiumi di parole per un Felipe che VOLONTARIAMENTE, in Aguas Negras", si getta in bocca al nemico e stranamente nulla per un Tex che VOLONTARIAMENTE lascia in bocca al nemico ben due uomini! La sola differenza è che Ruju fa morire (riscattandolo come eroe del popolo) Felipe, Zamberletti ai suoi due uomini (in verità a uno solo, il che è anche peggio) fa appena trapassare una spalla da un proiettile sparatogli a bruciapelo. E vissero tutti felici e contenti: ecco la tecnica per far passare in cavalleria anche le cazzate fatte da Tex. Oppure vuoi vedere che Zamberletti ha più parenti di Ruju in questo forum?
  4. Anche questa é una ottima idea. Perfezionabile indicando come autori "Mauro Boselli da un‘idea di CARLO Nizzi" ... sempre per un refuso del letterista, naturalmente...
  5. Grazie per le precisazioni sulle storie. Mi auguro per Nizzi (e per qualunque 84enne, me compreso se e quando ci arriveró) che si sia potuto permettere di rinunciare ad ulteriori guadagni perché a quell'età non ne ha più bisogno. Ma se anche fosse vero il contrario, sarebbe comunque da apprezzare chi dà priorità alla propria coscienza rispetto ai soldi: gli ideali non si svendono. E' altresí vero che guadagnare scrivendo per passione (si presume...) e non per necessità non fa certo schifo, tuttavia é evidente che, moralmente e materialmente, Nizzi era nella posizione di poter liberamente decidere cosa fare di se stesso. Purtroppo il modo, lo stile e l'evento sono stati tutti sbagliati e questo rischia di offuscare il ricordo e l'importanza che in SBE si darà di lui d'ora in avanti. P.S. Nelle storie di Nizzi ancora da pubblicare, suggerisco a @borden di far inserire nella testatina "Testi: CARLO Nizzi" (come l'ha più volte chiamato il moderatore nell'intervista). Non sarebbe una "damnatio memoriae" ma comunque una raffinata stoccatina. Naturalmente si tratterebbe di un lapsus del letterista...
  6. Non trovo che stoni. Chiunque accetti di entrare (o rientrare) in un‘azienda non puó che accettare l'organigramma da cui dipenderebbe in quel momento. Ma poco a poco comincia a maturare e far valere le sue convinzioni (che ha già da subito) che lui sia migliore. Quindi prima accetta, poi sopporta, infine, quando la goccia fa traboccare il vaso, sbotta e si toglie la soddisfazione di farlo sapere coram populo.
  7. Se le sei storie residue di Nizzi già scritte gli sono giá state pagate ma non sono state ancora disegnate, si possono sempre buttare nel ce... stino e da gran signori non chiedergli neanche indietro i soldi. Rimarrebbero dei buchi editoriali da coprire? A tutto c'è rimedio.
  8. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Chi, tra il pubblico presente in sala o su internet, conosce la qualità e la passione di Boselli nel curare Tex avrà certamente considerato le sparate di Nizzi come degli attacchi esagerati e gratuiti, di carattere personale e non professionale, dettati da frustrazione, che quindi devono lasciare il tempo che trovano. Coloro che, tra il pubblico, non conoscono l'operato di Boselli o addirittura non conoscono Tex e sono stati catturati dalla nomea di Nizzi e dal panegirico dei moderatori che hanno definito Nizzi "il più grande sceneggiatore esistente", potrebbero aver recepito che Boselli è un curatore/sceneggiatore pessimo, che non sa scrivere, che ha distrutto il personaggio da lui sapientemente portato a nuova vita dopo i due Bonelli padre e figlio (lo ha detto Nizzi: "Oggi Tex non è più lui, è un altro personaggio"). Ma si spera che costoro abbiano l'intelligenza di dare a quelle affermazioni denigratorie la stessa credibilità attribuibile a quelle con cui ha demolito addirittura Agatha Christie ("non ha scritto gialli ma macchiette"). Accettiamo pure che il Tex di Boselli non sia quello di GLB (e questa considerazione critico-filologica ci sta: vorrei proprio vedere che ogni diverso autore non abbia il suo stile e la sua visione del personaggio...) e che lui invece si consideri il perpetuatore dello spirito del Tex di GLB, ma avendone attenuate le rudezze e le scazzottate a suo dire spesso gratuite... ma io sto ancora ricercando negli albi di GLB un Tex che viene chiamato a sventare un attentato a un battello e lui prima si abbuffa a cena, poi va a dormire beato e quando l'atteso attentato puntualmente scatta nel cuore della notte Tex esce dalla cabina disarmato, in mutande, si domanda "che succede?", viene beccato dagli attentatori e per fare buon viso a cattivo gioco chiede pure scusa agli attentatori. Fantozzi sarebbe apparso una tigre al confronto. Se Boselli scrive in modo pessimo e il suo Tex è un altro personaggio, questa immonda schifezza (che fa il paio con l'umiliante finale della "mefistolata" che non sto qui a ripetere) COS'E'?
  9. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Però se il professore di storia ti invita a parlare di Nerone e la prima cosa su cui insisti tanto a portarvi il discorso è quanto fosse mignotta sua moglie Poppea, che non lo era affatto (come le maldicenze che Boselli non merita) e che con il tema non c'entra granchè, convieni con me che il prevenuto non sono io?
  10. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Grazie Carlo, preciso e signorile come sempre.
  11. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Non sono i due minuti di sbroccaggio che colpiscono, ma l'atteggiamento. Guarino ha esordito invitandolo a parlare di gialli (l'evento era appunto il festival del giallo), Nizzi ha rimbeccato dicendo: "Parliamo del giallo in Tex!". Poi Guarino stava riassumendo la sua carriera e Nizzi si è lamentato di tagliare corto e di passare a parlare di Tex. Guarino ha capito l'antifona e gli ha quindi lasciato mano libera. A questo punto Nizzi ha iniziato a parlare delle 4 fasi nella storia di Tex e dopo la prima, relativa a GLB, è passato a parlare della sua fase, dimenticandosi di quella di Sergio Bonelli che veniva prima! Poi, quando dopo la sua fase (la terza) è arrivata la quarta fase non ha perso occasione per dar contro a Boselli, mai bello quando il chiamato in causa non è presente e non può controbattere. Dopo la sfuriata, per lui la conferenza poteva anche chiudersi, tanto quello che aveva da dire l'aveva detto. Non ne vedeva l'ora, sembrava essere andato lì solo per questo. Peccato, perchè le cose buone e giuste che ha detto finiscono per perdersi nel fango degli sfoghi personali e si finisce per parlare di questi ultimi invece che di quelle.
  12. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Esempio simpatico e calzante. Alla Roma, a cui fu ceduto, gli devono aver fatto un bel condizionamento mentale contro l'odiata rivale di quel periodo e di sempre... Tra l'altro, credo che al termine della carriera sia rimasto a vivere a Roma, quindi per il suo quieto vivere... ho detto tutto.
  13. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Sputare nel piatto in cui si é mangiato per tanti anni non é degno di chi vuol vantarsi di avere una dignità. Ricordo sempre il caso di Liam Brady che nel 1982, ormai già liquidato dalla Juve per far posto a Platini, segnó il rigore decisivo per lo scudetto a Catanzaro ed esultó. E' vero che quel giorno era ancora pagato dalla Juve, ma neanche in seguito gettó merda sulla società che lo aveva valorizzato e gli aveva dato tante soddisfazioni professionali.
  14. PapeSatan

    Domande Ai Cestaro

    Complimenti, anch'io ho apprezzato moltissimo la vostra opera. Due paroline per spiegare come vi organizzate e suddividete il lavoro? Grazie
  15. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Si intuisce facilmente, anche in base alle dichiarazioni taglienti rese da Nizzi durante l'evento pubblicato, che vi sia stato un "vivace alterco" (per usare un eufemismo) tra l'esimio Claudio e il nostro Mauro. D'altronde, dopo il ritorno in pista, Claudio si é trovato sopra di sê un osso duro e non i compiacenti tenutari di prima, che gli lasciavano praticamente carta bianca. Due galli nello stesso pollaio, un Cantona e un Ibrahimovic per un solo posto: ma quando mai...?!?!?! Nel caso in cui la mia supposizione fosse errata mi scuso con i diretti interessati, ma sarebbe interessante capire non tanto il "chi" ma il "perché", che probabilmente verte sulle idee e sulle strategie per il personaggio di Tex.
  16. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Peró ha anche detto un paio di cose che ritengo assolutamente sensate: 1) il disegnatore deve conoscere fin da subito lo sviluppo e la fine della storia, non ricevere la sceneggiatura a pezzi, in modo da caratterizzare e sviluppare coerentemente i personaggi (calzante l'esempio del colpevole scoperto alla fine, ma da "occultare" sapientemente in corso di storia); 2) che la casa editrice SBE non sa piú trovare nuovi personaggi che funzionano e durano ma é costretta a spremere Tex in tutte le salse (un po' come insistere sui ritorni di certi cattivi d‘annata denota incapacità o pigrizia a crearne di nuovi).
  17. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Ha anche detto che Agatha Christie non ha scritto dei gialli ma delle macchiette...
  18. PapeSatan

    Interviste Agli Autori

    Scusate, sapete per caso a chi devo chiedere per il "bastone che uccide", per Tex che lascia scappare Mefisto per farsi una bevuta in compagnia ("tanto sarà lui a farsi vivo prima o poi..."), per Tex chiamato a sventare un attentato a un battello ma va a dormire e quando l'attentato telefonato avviene esce dalla camera disarmato, in mutande e chiede pure scusa agli attentatori? Chiedo per un amico sceneggiatore in erba...
  19. Da quando il rosso, nel 1961, è apparso come colore iconico dell'altro big di casa Bonelli, cioè Zagor, Boselli ci racconterà della generosità di Tex che ha dato la precedenza all'ultimo arrivato e ha ripiegato sempre più sulla... maglia da trasferta, fino a che questa è diventata la sua nuova divisa ufficiale
  20. Ora anche a me dà lo stesso errore, ma c'è stato un lasso temporale in cui il link contenente l'immagine era accessibile. Bisogna chiedere a @Enrico che è l'autore del post con il link.
  21. Ecco! Quella colorata da Villa è una signora camicia, in tono con il resto. Quella in stampa ha il riempimento che fanno i bambini nei quaderni con i disegni da colorare.
  22. PapeSatan

    [Maxi Tex N. 30] Dopo la tempesta

    Però cosa mi dici a proposito della gravissima leggerezza con cui Tex abbandona i suoi due protetti sulla pista che sa essere battuta dagli inseguitori? Zamberletti rimedia poi, ma in modo superficiale e scontato... Ecco che cosa esattamente ho scritto:
  23. Concordo, una copertina che esprime potenza e dinamismo, espressiva ed originale, tra le top 5 di Villa. Rimarrebbe forse da compiere un ultimo passo, che però per esigenze di marketing e riconoscibilità del personaggio (nonchè per tradizione) non credo che vedremo mai: le sfumature nel colore giallo-evidenziatore uniforme della camicia di Tex. Ne "I misteri di San Francisco" tutto è sfumato (la carrozza, il cavallo, il diavolo, lo sfondo) tranne che la solita camicia di Tex (e nell'occasione anche quella di Kit). La cosa appare ancor più un pugno nell'occhio nella copertina de "Il manicomio del dottor Weyland", dove la penombra dell'ambiente avvolge tutto tranne che la solita camicia pennellata di Tex. Colpa del colorista, si badi bene, non di Villa.
  24. Non c'é bisogno di guardarlo in faccia per capire se quello é Tex. E d'altronde ogni disegnatore ha sempre interpretato il volto di Tex a modo suo (e non parlo solo della serie regolare, ma anche dei Texoni, dei Maxi, ecc.). Nel 2022 é anacronistico (e svilente per il disegnatore) chiedere che Tex venga disegnato da eccelsi artisti della matita come copia del Tex di GLB di oltre mezzo secolo fa. Qualcuno si é pure lamentato che Tex ha i capelli troppo lunghi o arruffati: ma a voi, augurandovi di non essere già calvi, i capelli non crescono? E rimangono sempre incollati sulla testa con chili di gel o di lacca?
  25. Salvo che non vi siano espliciti riferimenti storici, ogni storia è atemporale (cioè senza tempo). Infatti, se dovessimo considerare le storie dentro una continuity rigorosamente temporale, anche ammettendo che Tex abbia la sfiga di incappare in un guaio una volta al mese, dovrebbero essere passati 100 anni di avventure... E da quando Kit Willer è diventato adulto, Tex ha praticamente sempre la stessa età (come del resto gli altri pards). Pertanto, l'intervallo di tempo tra l'ultima storia con Mefisto e l'attuale è unicamente quello che Boselli decide eventualmente di dichiarare funzionalmente nella trama senza che vi si debbano necessariamente collocare dentro tutte le altre avventure dal nr. 504 al 740.
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