Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

PapeSatan

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    1056
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    12

Tutto il contenuto pubblicato da PapeSatan

  1. Un martellante spot televisivo afferma che, per la scienza, per creare la prima impressione bastano "i primi sette dannati irrazionali secondi".
  2. Come sempre attendo la conclusione della storia per commentare. Intanto però voglio dire che la copertina del numero 757 "Fuga sull'oceano" mi piace molto con quel suo sapore esotico: sarebbe stata eccezionale, e credo un unicum almeno nella collana "Tex", la trovata grafica di lasciare che il titolo dell'albo fosse direttamente l'insegna con la denominazione in essa presente "La Perla Negra", cioè senza un lettering aggiuntivo (anche se, in questo caso, avrebbe rappresentato un concetto diverso dalla fuga sull'oceano). Il titolo come parte integrante della scena e non sovraimpresso. La dimensione dell'insegna e il suo posizionamento in alto nella scena di copertina accanto al logo "Tex" sono già quasi perfetti così. Chissà se Villa e/o Boselli ci abbiano mai pensato per una copertina, non necessariamente questa (che però mi ha fatto venire l'idea), come tocco di originalità una tantum...
  3. La definizione scientificamente corretta di AI è Augmented Intelligence, a significare che si aggiunge (e non si sostituisce) a quella umana, la espande, la complementa, sempre e solo dietro il comando di quella umana. La macchina non ha nè libero arbitrio nè libera iniziativa. Altrimenti sarebbe essere umano, non macchina. Artificial Intelligence è una locuzione che propriamente intende distinguere l'intelligenza della macchina da quella umana, ma questa distinzione esiste già da almeno 70 anni.
  4. Praticamente la descrizione del tipico lavoratore dipendente stressato e sottopagato, costretto a lavorare per necessità, al chiuso in città, e che invece vorrebbe "fare una vita tranquilla all'aria aperta"...
  5. Non sarà Intelligenza Artificiale, ma a leggere @Diablero è probabile che sia Nizzi Artificiale...
  6. Su, dài, l'amico Geralt è genuino e spensierato, ha espresso il suo concetto con fiducia ed ENORME coraggio. Mi domando se con lo stesso coraggio sia mai entrato in un covo ultras di tifosi romanisti nel cuore di Testaccio esclamando: "Totti è un lavativo, fa sempre le stesse giocate, non guardo più da anni le sue partite perchè mi annoia e perchè tutte le volte che gioca non vede l'ora di tornare a casa". Con simpatia, eh... si fa per scherzare...
  7. Tex vive col reddito di cittadinanza navajo: una pecora, una stuoia di pelle di bisonte e un chilo di pemmican al mese. Appartiene alla categoria degli inattivi: non lavora e non cerca lavoro nè studia.
  8. Visti. Deve essere lo stesso materiale con cui sono costruite quelle valigette rigide semitrasparenti perfettamente squadrate in forma di parallelepipedo che si usano come cartelle portadocumenti o per fogli da disegno.
  9. Non ho presente a quali pannelli di plastica ti riferisci.
  10. PapeSatan

    Tex Classic

    Dix Leroy evidenziava il fatto che la quasi contemporaneità di uscita di "Tex Classic" e "Tex Willer" avrebbe permesso una più ravvicinata sovrapposizione/integrazione tra le storie, se molte avventure narrate nei Texoni, nei Maxi, nei cartonati, ecc. fossero state inserire nella collana "Tex Willer" anzichè disperderle qua e là. Se ho interpretato male il suo pensiero, questo è comunque il mio.
  11. PapeSatan

    Tex Classic

    Sul fatto che molti episodi chiave della giovinezza di Tex siano stati "bruciati" in ordine sparso all'interno di serie speciali e collaterali anzichè inserirli nella collana "Tex Willer" per dare continuity e completezza alla serie sono completamente d'accordo.
  12. Cioè sull'ultima fila in basso grava il peso di 8 file superiori?
  13. PapeSatan

    Tex Classic

    Sono d'accordo solo per le storie che approfondiscono vicende che abbiamo conosciuto solo superficialmente (il totem misterioso, Coffin, Cochise), mentre la maggior parte delle storie sono invenzioni ex novo solo calate nel contesto storico del giovane Tex e negli intervalli di tempo tra una storia e l'altra non narrati da GLB. In tal senso, non trovo che narrino "i veri capitoli fondanti" della saga. Per esempio, la narrazione di GLB non ha mai lasciato intendere che Tex abbia sfiorato Mefisto prima di incrociarlo direttamente in "Fuorilegge": quindi, il fatto di averne inventato una storia in "Tex Willer" prima di quella del "Fuorilegge" rappresenta un elemento di curiosità, anche ben riuscito e godibile da leggere (seppur con una incongruenza nell'evoluzione dei poteri di Mefisto, spiegata solo in seguito), ma assolutamente non un episodio fondante del Tex maturo come lo abbiamo conosciuto nella saga di GLB. Lo stesso dicasi per la maggior parte delle altre storie di "Tex Willer". Ditemi cosa aggiungono "Comstock Lode", "Le schiave della montagna" o "Un giovane bandito" alla maturazione narrativa di Tex. Il prototipo di come mi aspetterei che fosse sempre la serie "Tex Willer" rimane "Vivo o morto" e seguenti, oppure "I razziatori del Nueces" e seguenti, perchè appunto direttamente agganciabili alla serie regolare e non semplici riempitivi inventati e inseriti nei buchi glbonelliani.
  14. PapeSatan

    Tex Classic

    Questo non mi stupisce affatto. "Tex Willer", seppur leggibile indipendentemente dalla serie "regolare", è ben contestualizzato da chi legge da sempre anche il "Tex" classico (io compro regolarmente entrambi), ma un nuovo potenziale lettore incuriosito da Tex temo che faccia il seguente ragionamento: mi incuriosisce Indiana Jones, compro le ristampe dei dvd della serie regolare oppure i dvd della nuova serie "minore" del giovane Indy? Mi incuriosisce il commissario Montalbano: compro i dvd della serie regolare che ha avuto successo per anni oppure quelli sul giovane Montalbano certamente non al rango del Montalbano classico?
  15. Diciamo che per conservare in cantina i Tex ci vuole più cura, attenzione e tecnica che per un "Barolo 2006", un "Brunello 2010" o un "Turriga 2015"... Proponi questo a tua moglie: venderli quando saranno belli invecchiati, come il vino, ci ricaverà di più... e intanto prendi tempo e te li godi.
  16. Io temo che il rischio ci sia. Suppongo che, come avviene tipicamente in questi casi, dopo una prima tiratura rapidamente esaurita verrà data alle stampe una seconda edizione dopo qualche mese.
  17. Giuro che ho riso dall'inizio alla fine Sarebbe stata una trama perfetta per un film di Franco e Ciccio nei panni di Tex e Carson rispettivamente.
  18. Ognuno dà il proprio peso agli stessi soldi. Avendo girato molto al di fuori dell'Italia, trovo che i prodotti editoriali Bonelli stiano in una fascia di prezzo che definirei ancora "popolare". L'entità della spesa è determinata piuttosto dal numero di uscite che si vanno ad acquistare. Se guardiamo al singolo cartonato, non ha un prezzo differente da quello di una prima visione al cinema. In entrambi i casi si hanno un paio d'ore di evasione con una storia fatta di immagini e parole, con la differenza che il cartonato ti resta tra le mani. Volendo, possiamo sostituire alla visione del film in sala l'acquisto del corrispondente DVD: allora, anche qui avremmo il pezzo ancora in mano dopo la visione, però vogliamo confrontare un disco di plastica con un bell'albo di grande formato, a colori, che emana un profumo inebriante, esponibile in libreria?
  19. Una precisazione sulla scelta "Uno o più albi bonelliani, di personaggi diversi da Tex, con copertine ricalcanti alcune celebri di "Tex": come qualcuno ha giustamente interpretato, potete intendere non l'acquisto che avreste fatto comunque in quanto lettori abituali di quelle serie, ma acquisto occasionale perchè attirati proprio dalle copertine ispirate a quelle di "Tex".
  20. Manifestate liberamente le vostre intenzioni di acquisto.
  21. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Adesso però attendiamo il momento in cui essere certi che anche Brennan sia finito in bocca ai pesci...
  22. Vi batto tutti col mio jolly: de gustibus non disputandum est
  23. Io me le sono ritrovate negli albi che avrei comprato comunque (tutti gli inediti di Tex) e trovo che la loro ragion d'essere non sia nè qualitativa nè collezionistica, ma semplicemente utilitaristica: sono dei normali segnalibri oppure dei pratici cartoncini per stendere e lisciare, evitando la formazione di bolle d'aria, le pellicole trasparenti sugli schermi degli smartphone. Ottime anche per grattare dietro la nuca la mia adorata gatta.
  24. Toglierei almeno " Sulla pista di Fort Apache", "Jethro!", "La maschera di cera", "Il manicomio del dottor Weyland", "Alla ricerca delle navi perdute": buone o buonissime storie, ma per me capolavori sono quelli che rappresentano una pietra miliare nello sviluppo della saga ("Per l'onore del Texas") o che si caratterizzano per una poetica narrativa ai vertici ("Pearl").
  25. Nei capolavori di Tex in verde di ymalpas ne toglierei sicuramente più di uno (diciamo almeno sei o sette, se parliamo di "capolavori" e non di "grandi storie") ma aggiungerei senza indugio sia "Pearl" sia "Per l'onore del Texas".
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.