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TWF - Tex Willer Forum

Jeff_Weber

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Tutto il contenuto pubblicato da Jeff_Weber

  1. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Preferisco anch'io i classici, ma spazio dai pittori del Rinascimento a Caravaggio, buona parte degli impressionisti francesi, i russi ottocenteschi, Hayez con i suoi quadri storici (parecchi si trovano all'Accademia di Brera, snobbati nel secolo scorso), per giungere ad un classico "moderno" come Klimt.
  2. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Appunto perché siete in due su fronti diversi, mi farebbe piacere che tu rimanessi @valerio, nessuna pausa di riflessione. A quanto pare mi sono iscritto a questo forum esattamente 1 anno addietro (stesso giorno) e la questione dibattuta è sempre la stessa, con il tormentone delle medesime frasi reiterate allo sfinimento. Non riesco pertanto a immaginare chi da anni legge e rilegge queste stesse prese di posizione. Poiché siete entrambe persone di valore, sorvolate l'uno con l'altro su certe frasi e andate avanti. Basta evitare le provocazioni
  3. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Finché tu @valerio e @Diablero continuerete a rimanere arroccati alle vostre posizioni su questa storia in particolare e su Nizzi in generale, l'unica possibilità per resistere in questo forum è quella di fare digressioni sempre più OT. L'alternativa sarebbe scapparcene tutti (ma proprio tutti !), come ha fatto @Barbanera, lasciando soltanto voi due a beccarvi e @borden a continuare a darvi degli epiteti "affettuosi"
  4. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Forse Kit Willer sarà precoce come Gigi D'Alessio, nonno da un bel pò e di recente padre di un bebè
  5. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Qualcuno afferma che dopo Iliade e Odissea tutto sia stato raccontato, con buona pace di tutti gli autori di Tex compresa te @Letizia e la tua personale versione che hai definito più originale perfino di quella di GL Bonelli. Ovviamente ti diverti con i paradossi e in effetti questo topic che era dedicato a Nizzi, è diventato un bazar di ... lazzi E sti c...zzi.
  6. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Che romanticona @Letizia ! Francamente non sarebbe per nulla male questo soggetto, incrocio tra Il Gigante e la serie Una Casa nella Prateria, con qualche spruzzata de La Storia del West. Se diventerà una storia sceneggiata da @borden potrei leggerla anche con piacere
  7. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Come detto a più voci, siamo oggi sulla testata ammiraglia di Tex ad un equilibrio circa l'età dei pards. Non è più l'epoca dello snodo con il Kit adolescente, adesso lo immaginiamo di circa 20/25 anni e come conseguenza anche Tex e Carson ... come volevi tu @valerio sono già abbastanza adulti per quell'epoca. Andare oltre significherebbe veramente snaturare totalmente la testata. Hai poca simpatia per Tex Willer il piccolo e vorresti vedere quello anziano?
  8. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Credo d'interpretare che @valerioritenga, anche se in linea generale, le storie post-GLBonelli interpretate da un Tex più adulto, non soltanto perché rispetto agli esordi il personaggio ha avuto anagraficamente un'evoluzione oggettiva concretizzata dal matrimonio e soprattutto dalla crescita fino all'adolescenza del figlio Kit, ma anche perché da questo snodo cruciale in poi per i lettori sono realmente trascorsi decine e decine di anni. In più gli autori si sono avvicendati cambiando anche il modo di far agire e parlare Tex per cui ... mi sembra sensato e condivisibile immaginare una maturità maggiore, riflessione e anche qualche debolezza in più nel Tex degli ultimi 40 anni circa. Ciò non toglie @borden che tu abbia scritto meravigliose storie ambientate nel passato di Tex per la serie gigante. Non mi trovo invece in linea con @valerio per quanto riguarda la scelta di non leggere Tex Willer. Se non leggi soltanto Tex come molte persone di una certa età poco interessate agli autori delle storie, e t'interessa una bella serie western, recente, scritta bene, disegnata altrettanto, incardinata pur con qualche libertà alla Storia, mi permetto di dirti che fai male a non leggere Tex Willer
  9. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Tre mesi alla cifra tonda per @borden Certo Tex Willer ringiovanisce, ma forse in tutta freschezza è un succhiasangue o perfino un Maestro della Notte
  10. Jeff_Weber

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Riprendo le recensioni degli albi di questa saga che si avvia verso l'epilogo. Parto dai disegni che in questo albo a me appaiono molto più curati dello scorso numero, con particolare attenzione alle espressioni facciali di tutti i personaggi, soprattutto indiani. Condivido la scelta di @borden di scongiurare prioritariamente il massacro di uomini ... donne e bambini al ranch Double T. piuttosto che liberare subito Felix Ward, delegando tale azione a Delkey. L'albo si legge tutto d'un fiato, scritto con quello stile tipico di @borden che rende credibile anche scene che scritte da altri sono talvolta contestabili, perché mostrano un Tex non sempre invincibile. Qui Tex per un soffio non si prende una coltellata, salvato in extremis dall'indiano che ferma con una freccia nel gargarozzo l'assalitore del nostro eroe. Abbiamo un Tex che perde a carte, per strategia o perché come dice tra sé non sempre si può vincere? E abbiamo un Tex che avrebbe potuto uccidere facilmente Querquer e non l'ha fatto, come gli viene contestato dagli indiani. Ci sogneremmo mai di dire che questo sia un Tex debole, fifone e soltanto fortunato? No ... proprio perché l'autore soppesa con il bilancino cosa sia permesso in una saga di Tex che sia credibile, ancorata alla Storia e dove l'eroe non deve far a gara con Superman, ma essere cosciente dei propri limiti dettati da normali forze umane e dalle circostanze contingenti, nonostante tutta la propria astuzia. Peccato ci siano poche pagine ancora per la conclusione ...
  11. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Sempre saggio @Condor senza meta. Condivido anche perché le ragioni non stanno mai da una parte soltanto e tutto questo livore mi sembra fuori luogo.
  12. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    In definitiva, disegni "anomali" per una storia di Tex, ma originali e caratterizzati da ottime inquadrature e situazioni. Pertanto li ritengo promossi con merito. Relativamente alla storia, nulla che mi abbia dato particolarmente fastidio, comprese le svolte facili delle vicende. Tutto scorre abbastanza bene, partendo da un soggetto piuttosto classico, ogni personaggio svolge a dovere il proprio compito, ma alla fine ne sono uscito piuttosto annoiato. Ottima la scelta di raccogliere l'intera vicenda in unico tomo. Rispetto al maxi precedente, questa storia è complessivamente scritta meglio, ma manca del pathos presente in quella vicenda di vendicatori per nulla noiosa. Voto complessivo: 6 1/2 Fortuna che c'è il Tex Willer giovane di @borden.
  13. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Questo è il modo serio e corretto di analizzare le storie e di inquadrare certe scene Non si possono fare citazioni avulse dal contesto interno alla storia ( @Carlo Monni cita infatti ciò che accade nelle pagine successive ... per chi come me non le ricorda esattamente) e da quello esterno, ovvero editoriale Sui rapporti familiari, credo che al di là di pettegolezzi spigolati tra le righe dalle interviste, fino a prova contraria nessuno qui dentro è Freud
  14. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Scusate, ma l'editore era proprio così diabolico come state dicendo da parecchio? Se qualcuno l'ha conosciuto personalmente e ritiene sia così, forse occorrerebbe aprire un topic specifico per raccogliere tutte le testimonianze
  15. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Vero ... sono proprio brutte, ma sono la cifra stilistica di Alessandrini che ha scelto di distinguersi dagli altri per queste fisionomie da totem tribali. La prima volta che ho letto un fumetto di Martin Mystère mi sono detto di non poter acquistare un fumetto disegnato in quella maniera. Poi ho iniziato ad apprezzare Alessandrini, ma ho abbandonato lo stesso la testata per la qualità delle storie, non per i disegni.
  16. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Alessandrini divide quasi quanto Nizzi. A me non piaceva proprio per nulla nel passato, adesso accetto anche il suo stile perché ho compreso essere il frutto di un'evoluzione particolare. Invito ad analizzare vignetta dopo vignetta di questo albo e si comprenderà come ognuna di esse non sia improvvisata, ma scelta fra decine di pose possibili ... di norma proprio la migliore.
  17. Jeff_Weber

    Tex e l'Intelligenza Artificiale

    Queste meraviglie della AI su Tex non me le avete fatte vedere. Francamente non spenderei 1 euro per un abbonamento del genere, pur essendo realmente aperto alle innovazioni della tecnica. Concordo però con chi ha citato aspetti etici e con coloro che hanno parlato di un appiattimento possibile di qualcosa che dovrebbe essere anche Arte. E in effetti, pur apprezzando enormemente ad esempio Gomez, quando penso ad alcune scene tridimensionali e facce ripetute decine e decine di volte in Dago, il ricordo assume qualche sfumatura amarognolo. Lo stesso fastidio di quando vorrei acquistare un bel malloppo di romanzo "di genere" (fantasy, fantascienza, ecc.) recente e andando a saltare fra le pagine ritrovo scene lunghissime piene di dialoghi o descrizioni che in qualche recondito recesso del mio cervello sono certo di aver letto. A quel punto lascio quel libro e mi rituffo nei libri di oltre un secolo addietro, molti spesso simili, ma scritti in maniera realmente individuale. Ecco questo fastidio, questa nausea, potrebbe diventare insopportabile utilizzando nel futuro e in maniera diffusa e generalizzata la AI o altri strumenti di reiterazione sconsiderata.
  18. Jeff_Weber

    Tex e l'Intelligenza Artificiale

    Forza ... vogliamo una bella copertina di Tex & Zagor insieme, disegnata dalla AI che fa miracoli utilizzando come prototipi quelle di Villa e suo nipote Piccinelli.
  19. Jeff_Weber

    [48/49] Duello A Laredo

    Dopo due belle storie, eccone un'altra senza nulla di speciale, ma che si lascia leggere con gusto, disegnata a più mani creando un pò di spaesamento nel lettore per la diversa cifra stilistica di ciascun autore. Le vignette di Galep fra l'altro sono spesso riciclate da altre storie.
  20. Non l'aveva capito nessuno a cosa servissero queste minicopertine Ecco ... adesso prenderanno valore
  21. Jeff_Weber

    [47/48] Le Terre Dell'abisso

    Altra storia memorabile come la precedente, sebbene d'ambientazione totalmente diversa. Qui non vi è una commistione fra western classico ed intrighi con musi gialli (come si scriveva allora) in una storia con parecchi riferimenti ad altro classico del fumetto Made in Italy, ovvero Gim Toro. Assistiamo in questa rutilante storia ad una incursione di Tex e pards nei mondi perduti della preistoria, con la presenza dell'intero inventario di dinosauri e bestie simili, popolazioni dimenticate, una strega ossessionata dalla propria bellezza (vi ricorda una certa Crimilde?) e assetata di giovani schiavi, una tenera storia d'amore dal finale tragico quasi sheasperiano e tanta, tantissima azione. Di routine la catastrofe finale. Voto complessivo: 9/2
  22. Jeff_Weber

    [46/47] Il Sicario

    Storia indimenticabile riletta con immenso piacere ancora una volta. Intrinsecamente perfetta in tutto, al di là di quei pochi aspetti poco calzanti con la reale storia del West, ha il pregio anche di mostrare tutti personaggi ben caratterizzati e definiti. Fra i tanti, il vice-sceriffo Tip e Nilsen il delinquente redento, entrambi di grande impatto per questa storia soprattutto per la loro personalità spiccata. Ma anche tutti gli altri personaggi "bucano la pagina" e sembra di averli accanto. Piuttosto discutibili oggi alcune azioni di Tex, quali ad esempio la costituzione della cosiddetta Confraternita che raccoglie il 10% degli incassi di tutti i giocatori della zona e che serve a dare loro "protezione". A tutti gli effetti una estorsione o più precisamente un "pizzo" da pagare. Sappiamo perfettamente che per Tex sia una vera e propria provocazione, certo però oggi sarebbe improponibile soltanto pensare di inscenare una vicenda del genere. Disegni di Galep notevoli, con qualche aggiunta posticcia di facile individuazione. Voto complessivo fra i più alti di sempre: 9
  23. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Ho verificato che la mitica carta carbone è stata brevettata nel 1806, ma era stata inventata da un italiano nel 1801/1802, diffusa a partire dal 1823 e soprattutto dopo il 1860. Quindi nulla da eccepire a quanto diceva @Condor senza meta
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