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TWF - Tex Willer Forum

Il sassaroli

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Everything posted by Il sassaroli

  1. Adesso che sei in pensione potresti scrivere un manuale di sceneggiatura, no?
  2. Analisi che condivido solo in parte. In particolare la lettura che dai sugli albi di supereroi non mi pare corretta: la pubblicazione dei supereroi nelle edicole italiane è sempre stata in prima natura "antologica" e solo in ristampa "monografica". È vero che L'Uomo Ragno, Superman, Batman, grazie all'abbondanza di pubblicazioni oltreoceano, hanno avuto periodi in cui potevano occupare l'intero albo con tre o quattro storie, ma la "rivoluzione" degli albetti striminziti va tenuta separata da tutto ciò che c'era prima e che FUNZIONAVA! Poi la qualità delle storie è globalmente calata, qualche lettore se ne sarà andato e qualcuno ha pensato di arginare la crisi con una genialata: far pagare il triplo e dare da leggere un terzo. Tanto il prezzo è ininfluente sulle vendite, dicevano. Com'è andata a finire lo stiamo vedendo: supereroi con tirature da print on demand e praticamente scomparsi dalle edicole.
  3. Perché fare una falsa anastatica quando c'è quella vera? No, perché oltre alla correzione dei refusi ci sono anche le censure. Quello che leggiamo oggi è il Tex revisionato e approvato da Sergio Bonelli, non certo quello scritto da Gianluigi Bonelli. E qui siamo d'accordo.
  4. Per leggere la prima edizione di Tex c'è l'anastatica che sta uscendo come collaterale di Corriere e Gazzetta. Magari terminate le strisce faranno anastatiche degli Albi d'Oro, chissà... Per quanto riguarda la Tex Gigante II serie, cioè l'attuale mensile inedito, credo che sarà difficile stabilire quale sia la prima edizione, tali e tante sono le varianti che non c'è un'opinione unanime neppure tra gli esperti. Per conto mio una "falsa anastatica" costruita a partire dalle strisce non ha alcun senso: non corrisponderebbe a nessuna edizione precedente. Piuttosto partire dalle strisce e correggere i refusi per arrivare a una sorta di "artist cut" sarebbe un'idea interessante.
  5. Ti ringrazio per l'apprezzamento. Purtroppo i disegni originali non esistono più! Le "correzioni" fino agli anni 80 venivano fatte direttamente sui disegni originali, modificandoli permanentemente.
  6. In sintesi: modifiche nei testi e nei disegni iniziano già con gli albi da 200 lire. In alcuni casi di tratta di correzioni di refusi, in altre sono vere e proprie censure legate alla sensibilità del tempo (vengono coperte le cosce, eliminate le scollature, edulcorati i testi, ingentiliti i pensieri di vendetta, modificate le scene troppo cruente). Non so se qualcuno ha avuto la pazienza di confrontare le varie 200 lire, i tre stelle, le 350 lire, le 500 lire, ecc. per identificare modifiche successive. Con il varo della Tutto Tex c'è una revisione complessiva di testi e disegni per renderli più "attuali" (ad esempio vengono ridisegnati certi baloons e riposizionati nella vignetta). C'è un recupero, per quanto possibile, dei disegni originali e tornano scollature e cosce come erano nelle strisce. I testi invece rimangono quelli edulcorati delle ristampe precedenti. Poi arriva la Nuova Ristampa e in molti dicono che è identica alla Tutto Tex. Non è assolutamente vero! Le modifiche sono molte, anche se l'intento che guida il correttore è il medesimo: aggiornare Tex per non farlo sembrare un fumetto troppo vecchio. La Nuova Ristampa è (sinora) l'edizione definitiva, cioè le successive ristampe (Collezione Storica a colori, Tex Classic, la recentissima Collezione Book) sono basate sulla Nuova Ristampa e non presentano ulteriori revisioni nei testi e nei disegni. Va detto che le censure sono massime nei primi numeri e si riducono progressivamente, mentre le correzioni di refusi (non solo nei testi, mab anche nei disegni: il pattern di una camicia, la spalla su cui viene portato un fucile, ecc.) proseguono ad oltranza. A questo link qualche esempio relativo alla mano rossa: https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=63227553&st=105
  7. Rimettendo in ordine i TuttoTex ho ripreso in mano questa storia dopo moooolti anni (credo di averla letta nel 3 stelle e non ne ricordavo assolutamente nulla) e devo dire che ci ho trovato molte cose buone. Intanto la composizione semilibera della tavola. Guardate che meraviglia ha realizzato Galep! Non importa se il suo segno non era più quello di un tempo, perché in ogni tavola ha messo un' immagine che "buca"la pagina. Che sia Tex o i due Kit o i cattivi, o i quattro pards al galoppo, ogni pagine è una goduria per gli occhi. E i colori? Meravigliosi! Squisitamente anni 80. Un colorista (sconosciuto?) con la tavolozza degna di Rockwell! Colori vivaci, persino improbabili, ma affascinanti, ben lontani dal piattume digitale di oggi. Quello che purtroppo manca e che rende l'albo davvero noioso è GLB. Mancano i suoi dialoghi taglienti, le sue battute dirompenti come fucilate, la sua ironia sarcastica. Che peccato! Ma qui voglio fare un appello a tutti voi, che considerate questo 300 il peggior centenario (magari assieme al 500): riprendetelo in mano e guardate ogni tavola. Non sono bellissime?
  8. Però quel disegno l'ho visto completo di gamba sinistra in un qualche brossurato Mondadori... Protesi mondadoriana o amputazione bonelliana?
  9. Sono contento che questa Book cartonata sia identica alla Nuova Ristampa perché, quando tra qualche anno faranno la Ristampa Non Censurata, sarà brossurata.
  10. State parlando di due cose diverse: una cosa sono i refusi tipografici, ben altra cosa sono gli interventi censori sulla prosa di GLB. I primi sono sviste di poco conto che, a mio parere, è doveroso correggere nelle ristampe, mentre edulcorare lo stile ruvido e adulto di GLB equivale a tradire sia l'autore che il personaggio. Capisco che la casa editrice (leggasi Sergio Bonelli) non poteva fare diversamente negli anni 60, ma oggi la sensibilità nei confronti del fumetto e del linguaggio è cambiata e quelle remore non hanno più senso. Di fatto la versione pubblicata nella Book non è quella scritta da GLB negli anni 40, ma quella approvata da suo figlio Sergio negli anni 80. Gianluigi Bonelli è stato uno dei maggiori scrittori italiani della seconda metà del XX secolo; è normale che chi lo apprezza desideri un'edizione conforme a quella originale.
  11. A distanza di anni le immagini non sono più visibili. Però il discorso mi interessa. ymalpas, potresti dire a parole quello che non si vede più (o ripostare le foto, ovviamente)? Grazie.
  12. Fatto: https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=63227553&st=105#newpost In sintesi Nuova Ristampa, Classic e Book sono identiche.
  13. Ma la "strategia di riposizionamento" con aumenti costanti è ormai decennale e consolidata. L'ultimo aumento però è diverso dai precedenti per quantità. Per questo mi chiedo se non sia dovuto più alla prima ipotesi che alla seconda
  14. Dopo 10 pagine io non sono ancora riuscito a farmi un'idea di quanto quest'ultimo aumento rispecchi il calo di lettori e di quanto, invece, faccia parte di una strategia di "riposizionamento" in fascia alta degli albi da edicola.
  15. Nel senso che l'avventura è costruita con più eventi che accadono in sequenza ma non sono collegati a cascata. Ogni fase della storia ha una sua importanza e vive anche senza un diretto collegamento agli alieni. Penso per esempio alla faccenda della mandria. Ecco, certe storie di GLB hanno dei "compartimenti" simili, tipo "La mesa degli scheletri" dove la vicenda dei venditori di whisky non dà solo il via alla faccenda ma è una parte importante dell'avventura, che però poi prende altre strade.
  16. Trovo che l'essere una storia "non-lineare" la renda più gianluigibonelliana di altre.
  17. Sì è molto giusto quello che dici, le modifiche nei disegni avevano un fine "migliorativo" (), tipo un fucile che passa da una spalla all'altra per rendere omogenea una sequenza o una camicia che cambia pattern per lo stesso motivo. Comunque, quando possibile, le precedenti censure "moraleggianti" furono eliminate e questo è indubbiamente positivo. Con calma farò un confronto tra Tutto, Nuova e Book, ma ci vorrà un po' di tempo.
  18. Sono arrivato a pagina 12 e ho già deciso che una miniserie all'anno di Rick Master scritta da Boselli sarebbe cosa buona e giusta.
  19. Ah, ok. Girare per mercatini e fiere a caccia dei numeri mancanti è una delle cose più belle di questa passione
  20. Buongiorno a te. Non vorrei scoraggiati ma il Tex costa bianca da 300 lire non è un'impresa facile. Anzi, forse è proprio impossibile! La quotazione 300 lire è durata pochissimo (da marzo a settembre 1974) e quindi è molto improbabile che siano stati ristampati tutti i numeri precedenti con quel pezzo. Su vintagecomics il numero più basso reperito è il 49. Facile invece trovare il 300 nel bollino di sovrapprezzo. Ti metto il link alla discussione: https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=62238554 Per quanto riguarda la nuova ristampa Book, invece, credo possa essere una buona scelta per leggere a poco a poco le storie classiche. La confezione è ottima e, anche se i dialoghi sono censurati, i disegni sono quelli "ripristinati" della TuttoTex e seguenti. Insomma Tesah è come la disegnò Galep, senza le braghe aggiunte successivamente. L'unico limite della Book è il costo, anche se diluito mese per mese. A titolo di paragone ho recentemente acquistato una TuttoTex 1-250 in condizioni ottime-eccellenti a 80 euro.
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