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Don Fabio Esqueda

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Tutto il contenuto pubblicato da Don Fabio Esqueda

  1. Io invece su questo non concordo minimamente! Queste scene vanno benissimo (in ambito texiano possiamo ricordare la scena di "Bande rivali") ma non devono assolutamente coinvolgere i pards. Benone qualche battuta tra i due Kit, qualche allusione qua e l', malissimo se cominciasse la soap opera (e Boselli sa essere più che mieloso), con qualche digressione hot. Non ho capito questa irrefrenabile esigenza di sesso su Tex, che vive da sessantaquattro anni (quasi) castigato come un monaco del monte Athos. E' così necessario far sapere che i nostri han scopato? Come diceva GLB, "Io non vado a raccontare con chi vado a letto...". Sagge parole. P. S. Sembra quasi che io sia un prete. Primo: ho un'idiosincrasia congenita per i preti. Secondo, il sesso mi piace e molto, ma nel mio letto, non su Tex!
  2. Don Fabio Esqueda

    [19] [Almanacco 2012] Il Ciarlatano

    U? don Fabio.... Non è che sei tu l'estensore della critica apparsa su UBC ?! :shock: _ahsisi Sinceramente non l'ho letta e non muoio dalla voglia di farlo !Mi sembrerebbe un po' strano, considerato che, per quello che scrivo, la Feltrin potrebbe accatastare un po' di rami e accendere un bel fuocherello sotto la mia testa!
  3. Don Fabio Esqueda

    [19] [Almanacco 2012] Il Ciarlatano

    In questi giorni sto recuperando sei mesi di inediti. In attesa di commentare le più corpose storie di Boselli/Piccinelli, Boselli/Leomacs e Nizzi/Garcia Seijas, intervengo brevemente su questo almanacco. Centodieci pagine sono poche: non è semplice sviluppare personaggi di spessore, n° creare una trama di ampio respiro. E tuttavia, non sono mancate storie di livello quantomeno alto ("La ballata di Zeke Colter", la stessa "La città del male", oltre a "L'idolo di cristallo"), in alcuni casi con un numero anche minore di tavole a disposizione ("Gli sterminatori" su tutte). "Il ciarlatano" si mostra invece assai esile. I due ladruncoli Angus - che mi ha un po' ricordato il vecchio Jeremy de "Il messaggio cifrato" - e Barry suscitano istintiva simpatia, ma di fatto il loro rapporto non è approfondito. Anche la banda Bolton non ha alcun rilievo psicologico, come del resto gli antagonisti di"Destini incrociati", storia pur di valore decisamente superiore. Ho trovato decisamente forzati alcuni passaggi, quali l'uccisione del bandito Jack (reo di aver ideato il rapimento del "ciarlatano" - che poi del tutto ciarlatano non è - Angus) da parte di Nick Bolton, così come l'accanimento nei confronti dello sventurato medico (addirittura non viene ucciso subito, perchè "sarebbe una morte troppo rapida": va bene l'inefficienza nel non aver salvato Rud Bolton, ma il tutto è esagerato). I pregi consistono in qualche buon dialogo texiano, nulla più. Disegni del mio omonimo Danubio di buon livello, con un'interpretazione di Tex al contempo personale ed efficace. Da notare tuttavia, qua e l', qualche vignetta "sospetta" di scopiazzatura (vedasi la prima di pag.76, con la postura del nostro ranger che ricorda fin troppo l'inizio de "Il solitario del West"). In sintesi:Soggetto: 5Sceneggiatura: 5,5Disegni: 6,5Giudizio in stelline: ** su *****
  4. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Ciao Don Fabio, il mio indirizzo è andy1977@live. it, mi servirebbero il numero 3 ed il 4... grazie mille anticipatamente Arrivata la richiesta? Ciao, scusa se rompo ma la richiesta sotto che forma arriva, una normale mail' Ma figurati! Apri Msn e ti arriver? in automatico la richiesta: tu accettala e ti passo il malloppo!
  5. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Ciao Don Fabio, il mio indirizzo è andy1977@live. it, mi servirebbero il numero 3 ed il 4... grazie mille anticipatamente Arrivata la richiesta?
  6. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Tex77, se hai Msn ti posso passare l' i file! nel caso, supermarquez@hotmail. it !
  7. Don Fabio Esqueda

    Antonio Segura

    Purtroppo la notizia sembra trovare conferme, nonostante le pagine italiane e inglesi di Wikipedia non ne diano notizia. In effetti, è stato un autore che ha diviso gli aficionados di Tex. Personalmente ho trovato strepitoso il suo esordio con "Il cacciatore di fossili" e non mi sono affatto dispiaciute storie come "Il treno blindato", mentre mi hanno convinto meno le sue ultime storie. Ad ogni modo, esprimo vicinanza alla famiglia e agli amici per la scomparsa prematura.
  8. Qui, Massimo, secondo me ti sbagli: la mano è di Tex, che sorregge il corpo del suo avversario. Del resto, non si potrebbe spiegare la pistola ben ferma nel pugno di uno svenuto. Certo, anche qui, si potrebbe dire che il busto di Tex è troppo indietro rispetto alla mano: ma è un errore di prospettiva, non un refuso.
  9. Don Fabio Esqueda

    Statistiche Su Tex

    Appunto, quindi si tratta di un esigenza legata ai tempi, sacrificando la qualità.. Io sinceramente ho l'impressione che ci siano molti capri espiatori, e uno di questi sia il povero Ortiz. Il quale non ha diciott'anni, ma ottanta. Chiaro che adesso il suo livello qualitativo sia molto calato, ma andate a vedervi il texone o "Sulla pista di Fort Apache". Eppure ai tempi era ugualmente veloce. Dunque, questo sillogismo velocit? = poca cura mi sembra assolutamente campato in aria. Nel centinaio d'oro, Letteri ha fornito qualcosa come circa tremila tavole sulle undicimila totali: vi sembrano disegni confusionari? Mah.
  10. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Roger, devo riportarti i complimenti di una mia amica. Le ho fatto leggere il malloppo, dicendole sbrigativamente che era mio l'articolo su Nolitta. Questo il suo commento: "Bravissimo, gran lavoro! Mi piace tutto, ma l'ultimo articolo (il tuo, ndr) è veramente da applausi!"Naturalmente, da gran furbo che sono, mi son preso i complimenti, non lasciando trapelare che il vero destinatario non ero io (sembra una cosa da Cyrano de Bergerac) !
  11. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Sono molto felice delle tue parole, Jack, quando affermi di aver sentito il desiderio di rileggere le storie di cui abbiam parlato: era proprio l'ottica con cui mi sono messo sulla tastiera ! Mi scuso, invece, per non aver completato in tempo il monografico su "Sasquatch!", che proporr? entro breve sul forum. E' stato un peccato, perchè è una storia profonda. Infine, sulle politiche editoriali, ci vediamo nello spazio apposito (e comunque concordo con Jack )!
  12. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Allora, intervengo brevemente anche qui. In primis, un consiglio accorato: stampate la rivista e leggetela sul cartaceo. Posso assicurare che è tutt'altra cosa. In secundis, pur avendo trovato inopportuna la risposta di Paco (al di l' delle sue intenzioni!), e pur comprendendo la richiesta di leggibilità dei testi, non bisogna esagerare. La rivista è varia quanto è vario Tex. E' inevitabile che a una storia dai toni leggeri corrisponda un articolo dai toni leggeri, così come a una storia come "Patagonia!" un articolo più complesso. L'articolo di Jack - pur se probabilmente inadatto al formato del Magazine - è peraltro interessantissimo e non merita di essere trascurato a priori. Se tutta la rivista fosse costruita così, capirei. Per un solo intervento - bellissimo - vale la pena una lettura più lunga e meditata. Che fretta c'è, del resto?
  13. Don Fabio Esqueda

    5 - Tex Willer Magazine

    Probabilmente la sensazione di "pesantezza" avvertita da Carson è dovuta all'ampio spazio occupato dall'articolo di Jack65, che ho trovato bellissimo, ma che indubbiamente non è una lettura semplice. Non ho trovato fuori posto l'articolo di Paco, mentre gli interventi di Ymalpas mi son sembrati interessanti e al contempo di lettura godibile. Quanto a quel che ho scritto io, ho cercato di coinvolgere il lettore ma magari ho fallito miseramente l'obiettivo... Forse dal prossimo numero si potrebbe aprire una rubrica umoristica, cui si potrebbe dedicare proprio Jack, che quanto a humour è imbattibile!
  14. Un benvenuto anche da parte mia!
  15. Don Fabio Esqueda

    [Texone N. 06] La Grande Rapina

    Ti aiuto io, Sire. E' chiara la citazione da "Il mucchio selvaggio" di Peckinpah. A dire il vero, Nizzi unisce qui due scene separate nel film, in cui le rondelle di ferro sono l'amaro frutto di una rapina a una banca, mentre la rapina al treno è successiva e riguarda delle armi.
  16. Mah, penso sia difficile dirlo. Conosco D'Antonio solo in relazione alla "Storia del West" (senza sicuramente esserne un esperto) e lo stile è ben diverso da quello di Tex. C'è da capire quanto l'autore milanese si sarebbe adattato alla scrittura di GLB e quanto avrebbe modellato Tex sul proprio stile. Lo "Speciale" di Filippucci, che a me è peraltro piaciuto molto, è un campione troppo poco ampio per essere significativo. Di sicuro, l'uso delle didascalie era quasi inesistente, contrariamente al modello di GLB. Quanto a Nizzi, voglio esser sincero. E' - credo - del tutto evidente che i lavori dell'autore modenese abbiano registrato un calo progressivo a partire dalla crisi del '92 (spero di non aver sbagliato anno), fino a un crollo finale, che - sono il primo a dirlo - l'autore doveva risparmiarsi. E tuttavia, trovo veramente sgradevole la "damnatio memoriae" che, da parte di taluna critica, viene ormai promossa da anni. Facile dimenticarsi del fatto che Nizzi ha scritto per dieci anni un Tex stupendo, puramente GLBonelliano, salvando con ogni probabilità la serie dalla chiusura.
  17. Don Fabio Esqueda

    Tex Secondo Nizzi

    E' una domanda che vorrei porre sia a Nizzi che a Boselli. Con "Furia rossa" e "Il passato di Carson" i due autori hanno scavato nei personaggi di Tiger e Carson come GLB non aveva mai fatto, ponendoli per molti aspetti sotto una luce nuova. Come si espresse in proposito il "pap?" di Tex?
  18. Don Fabio Esqueda

    Tex Secondo Nizzi

    Non posso sapere quali domande siano già state fatte e quali punti toccati. Quindi, rischiando che la risposta sia già contenuta nell'intervista, mi piacerebbe conoscere se, come e in quali misure Nizzi ritiene di esser stato influenzato dal Tex di Nolitta. Ho appena riletto "Fuga da Anderville", che tuttora ritengo il capolavoro dell'autore di Fiumalbo, e mi sento di dire, ad esempio, che l'aura nolittiana, nella figura di un Tex roso dal dubbio su John Walcott, è qui piuttosto forte. Nonostante all' incertezza psicologica non corrisponda un agire incerto, come IMHO talvolta accaduto nelle storie di Sergio Bonelli (si pensi a "Il segno di Cruzado").
  19. Don Fabio Esqueda

    [Maxi Tex N. 15] L'ora Del Massacro

    Ho terminato la lettura del "balenottero". Difficile commentare una storia di Tex, così tipicamente italiano nel linguaggio, non sceneggiata originariamente nella nostra lingua. Il soggetto base (cinque fuorilegge scortati; attacco ed evasione; caccia separata ai fuggiaschi e ai responsabili dell'attacco; scoperta dell' "uomo nell'ombra") ha (aveva) le potenzialità per trasformarsi in una bella sceneggiatura. Tuttavia, seguendo il modello della precedente "Lungo i sentieri del West", Segura inserisce nella trama una serie di "fili slegati" (Puma Nero/ Alba Fuggente/ Zampa d'Orso; i quattro razziatori di inizio storia; il truffatore Nolan e tutta la scena al campo minerario, con tanto di impiccagione; famigliola con mamma malata di tisi; assalto degli Apache; etc...), che, alla lunga, rendono pesante la lettura. Avevo accolto, pur con le dovute riserve, in modo piuttosto positivo tale esperimento nel Maxi del 2009: tuttavia, ripetuto, stanca. Se emergono personaggi interessanti, come il giudice di pace Norton, altri si presentano eccessivi al punto da essere sgradevoli: l' agente indiano Clower, che odia Puma Nero (reo di non avergli venduto dei cavalli...) al punto da sterminargli il branco di quadrupedi; il governatore Hewison, violento senza un perchè; il truffatore Nolan e il suo pistolero tirapiedi. Il tema di un West nichilista, la cui unica legge è l ' "Homo homini lupus", er? già stato la base di "Lungo i sentieri del West": reiterato, e non sostenuto da una profonda riflessione (come avviene in Peckinpah), appare ancora più banale. Emergono stereotipi, non personaggi. Macchiette dallo sguardo tra il furbo e il truce, pronte a tirar fuori la Colt appena compare in scena Tex. La caratura psicologica è però davvero povera. E Tex? Convince poco. Come nelle storie meno riuscite di Nolitta, si atteggia a "duro" quanto agisce in modo ingenuo (vedasi sonnellino nella stalla di Clower). I disegni di Ortiz, per quanto migliori rispetto a "Oltre il fiume", e piuttosto curati all'inizio, sembrano calare vistosamente col prosieguo della storia. Secondo me i due autori, lavorando assieme su Tex, accentuano l'uno i difetti dell'altro: servirebbe un disegnatore pulito per Segura e uno sceneggiatore classico per Ortiz. Bello, in ogni caso, il campo lungo di pag.222. In sintesi, i miei voti. Soggetto: 6,5Sceneggiatura: 4,5Disegni: 5,5Giudizio complessivo (da * a *****) : **
  20. "Bersaglio Tex Willer" (che in realtà ho sempre chiamato "La morte scende dal cielo") !Oppure "Uccidete Kit Willer", che però è di Boselli: insomma, hai fatto un bel miscuglio !
  21. Esiste il verbo "torcere". Si vive una volta sola: il tempo andrebbe speso meglio, Ethan!
  22. Don Fabio Esqueda

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    In effetti è un particolare cruento che non mi piace per nulla. Sembra che oggi vada di moda, ma è antitetico all' universo texiano. Non vorrei cominciare una polemica che mi sembrerebbe sterile, ma stiamo parlando di Tex, fumetto duro e realistico, o di Topolino?D'altronde, se riguardo com'? conciato il povero Tiger nella bonelliana "Arizona", di sangue che esce dalla bocca e lividi vari ne vedo parecchi... Ma no, figurati, ci mancherebbe che si creasse una polemica!Tex, fumetto certamente duro e (relativamente) realistico, ha sempre teso a limitare l' immagine forte, macabra e cruenta. IMHO c'è una gran differenza tra un occhio nero e un rigolo di sangue dal naso. Piccoli dettagli, forse, senza i quali Tex non sarebbe Tex.
  23. Don Fabio Esqueda

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    In effetti è un particolare cruento che non mi piace per nulla. Sembra che oggi vada di moda, ma è antitetico all' universo texiano.
  24. Don Fabio Esqueda

    Galleria Di Stefano Andreucci

    No, non se il solo. :DUguale spiccicato. C'è anche qualcosa di James Dean, ma questo bellissimo Tex mi ricorda soprattutto Robert Mitchum !
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