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AtTheRocks

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  1. AtTheRocks

    Aurelio Galleppini

    Bel video! Avevo già letto del fatto che Galep si ispirava a quei posti, e dopo averli visti dal vivo posso confermare che meritano e che possono rivelarsi molto utili anche nella realizzazione di un fumetto western!
  2. AtTheRocks

    [603] Faccia Di Cuoio

    Letta ieri sera: una storia carina, ma niente di più! Piacevole, scorre molto facilmente, con una trama molto classica che però ogni tanto non fa mai male riproporre, e non dispiace rileggere. Anche a me, quando è stato nominato Sutter, è tornato alla mente quel povero svizzero che nel Texone di Magnus e Nizzi ha poi fatto una fine ingloriosa!Ci sono alcuni passaggi che mi sembrano messi l' in fretta per dare una spiegazione logica alla vicenda, però è anche vero che in sole 110 pagine non è facile farci stare tutto!Per il resto non c'è moltissimo da dire: i disegni di Torricelli mi sembrano ben curati, e anche per me è stato come fare un tuffo nel passato!Ovvio che li ho apprezzati, ma forse sono troppo uguali a quelli di Galep, per quanto riguarda i volti dei pards... E ci sono anche alcune vignette in cui proprio l'inquadratura e la fisionomia di certi personaggi sembrano disegnate dal buon Aurelio!Le ambientazioni sono molto curate, però mi chiedo come mai ci sia una certa differenza di tratteggio, diciamo, tra i comprimari e i nostri due pards: spero che Torricelli non abbia adottato questo stile solo per "andare sul sicuro"... Detto questo anche a me sono piaciuti, ovviamente, e non credo che qualcuno possa esserne rimasto deluso!Nel complesso gli darei un 7!
  3. AtTheRocks

    Copertine Originali E Ristampe

    Io l'avrei lasciata, ovviamente, senza modifiche rispetto all'originale: c'è da dire però che almeno la NR ha una colorazione molto particolare!Mi sembra quasi la locandina di un western in tipico stile anni '50! Hanno mantenuto la variazione del disegno sullo sfondo, però almeno hanno reso l'insieme un p? più originale!"Vigilantes", invece, mi sembra la dimostrazione che chi si occupa della revisione delle copertine per le ristampe abbia un'ossessione per le modifiche: anche quando non c'è praticamente nulla su cui intervenire, qualcosa si inventa sempre!!
  4. AtTheRocks

    Galleria Di Marco Foderà

    Non male anche per me, però ho la sensazione che stia cercando un p? di trovare il suo stile... Quoto Carlo Monni: chissà da dove proviene la prima tavola postata! Sulle prime mi è sembrata anche a me una tavola di prova! Chissà!
  5. AtTheRocks

    I Viaggi Di Tex

    Io sono d'accordo con Paco!Non mi dispiacciono le trasferte, però preferisco vedere Tex negli scenari statunitensi, che, se ci si pensa bene, possono essere molto diversi, anche come personaggi che vi si possono trovare. Sono sincero: a suo tempo, l'idea di leggere Tex in Patagonia, oppure a Cuba, mi aveva lasciato un p? perplesso prima di vedere effettivamente come poi sono state scritte le storie in questione, che si sono rivelate ottime. Però sono dell'idea che questi viaggi debbano restare una cosa molto sporadica, a prescindere di luoghi verso cui verrebbero fatti. Come ambientazioni, devo dire che a me l'America del sud non piace: sarà anche perchè non mi ha mai affascinato, a differenza dell'America del nord o anche di altri Paesi che, come è stato detto sopra, i Nostri sarebbero praticamente impossibilitati a visitare, però come ambientazione "esotica" mi piacerebbe al massimo quella del sud-est asiatico.
  6. AtTheRocks

    Galleria Di Pasquale Frisenda

    Anche a me piace molto il Tex di Frisenda: lo vedo come una figura bella massiccia, questo aspetto mi ricorda un p? il nostro amato Fusco!Che dire, non vedo l'ora di leggerlo anche sulla serie regolare, e alle prese con qualche paesaggio completamente western!
  7. Copertina splendida e disegni che non sembrano da meno! Anche se credo che per apprezzarli ancora di più ci sia bisogno di avere l'albo tra le mani, questa volta in modo particolare!
  8. Molto bella anche questa: sono d'accordo con ymalpas sul fatto che strizzi l'occhio a "Una Stella per Tex", però il contesto e l'inquadratura leggermente diversa sono da applausi! Scelta dei colori azzeccatissima!
  9. Si, era questo che volevo dire, forse non sono riuscito a spiegarmi bene! Sono d'accordo anche su questo, che comunque è un modo diverso per dire, in fondo, la stessa cosa che ha detto all'inizio Carlo Monni.
  10. Quello che voglio dire è che la critica letteraria non è una scienza esatta. Ti puoi fondare sui fatti che vuoi, però sono fatti che tu puoi leggere e percepire in un certo modo, mentre io posso percepirli completamente diversi. Per cui tu puoi dirmi che quel particolare stile di scrivere Tex ti piace per dei motivi ben precisi, puoi argomentare quanto vuoi e io posso essere d'accordo o meno, su tutto o in parte, ma per me alla fine tutto si riduce a una cosa molto semplice, e cioè al concetto "a me piace così perchè ho questi gusti". Quindi la questione non può essere oggettiva. Io non voglio dimostrare nessuna tesi, perchè a me piace qualsiasi tipo di Tex che abbiamo potuto leggere in più di 600 numeri: mi piace sia il Tex che è presente nel 90% delle vignette sia il Tex che fa da spalla a Carson nella storia d'esordio di Boselli. Prima era tutto gestito in un modo, adesso per forza di cose viene gestito in un altro. E' un cambiamento necessario: non dico che non poteva avvenire in un altro modo, e neanche che sia il migliore che ci si poteva aspettare, però è successo così, e a me non dispiace. Tutto qui! :indianovestito:Comunque massimo rispetto per le opinioni di tutti, ci mancherebbe!
  11. Leggendo tutta la discussione vorrei dire alcune cose: riprendendo il primo post di Don Fabio, penso che non esista una scienza per cui si possa oggettivamente affermare quello che invece lo stesso Don Fabio sostiene. Per quanto poco io ne sappia, ho la sensazione che in letteratura non si possa affermare nulla con estrema oggettivit?: una formula matematica o una dimostrazione statistica sè, sono dimostrabili al punto che nessuno può metterle in dubbio, perchè 2+2 fa 4 e c'è poco da discutere, mentre per un'opera letteraria quale può essere un fumetto ci potr? sempre essere una persona che dice "secondo me non è così", e credo che nessuno avrebbe gli elementi per dimostrare scientficamente che questa persona ha torto. Ho la sensazione, correggimi se sbaglio, che tu stia cercando di far passare la tua idea tentando di supportarla con argomenti oggettivi, che però non sono tali, o perlomeno non possono esserlo, almeno secondo me. Quoto una frase di Carlo Monni e una di Boselli dalla prima e terza pagina del topic: Sono assolutamente d'accordo. Nulla da aggiungere. Gli elementi classici che tu, Don Fabio, hai citato, sono semplicemente reinterpretati e gestiti in un modo diverso, così come fanno (in modo più o meno originale) tutti gli altri autori. Soprattutto l'intervento di Boselli mi sembra molto chiaro e diretto, e sostanzialmente dice quello che, per incapacità mia, non sono mai riuscito ad esprimere ogniqualvolta si presentava una discussione del genere, perchè questa è uguale a molte altre già presenti, e alla fine si sta discutendo molto, ancora una volta, di come vada scritto il vero Tex. Sono d'accordo con Carlo Monni e anche con gli interventi di Paco: non tutte le tradizioni sono da salvare, perchè non a tutti piacevano! Sono semplicemente delle tradizioni, con elementi sia apprezzabili che non apprezzabili, ma che ho la sensazione che tu, Don Fabio, voglia cercare di salvare a tutti i costi soltanto perchè sono legate al passato, di cui mi sembra che tu abbia una grande "nostalgia", o più precisamente credo che tu senta un dispiacere collegato all'impossibilità di mantenere le cose in un certo modo. Discorso che si ricollega a quanto detto da Boselli nell'intervento che ho quotato. Scrivere secondo una ricetta ben precisa è una cosa che, per una serie che ha più di 60 anni, non ha futuro, questo mi pare condivisibile. Ho cercato di scrivere tutto il più chiaramente possibile, anche se l'argomento non è facile, e farsi capire parlandone su un forum non è facile!
  12. AtTheRocks

    Galleria Di Giovanni Ticci

    Gli ultimi disegni sono fantastici... Gli bastano quattro linee per farci vedere chiaramente il volto di Tex! Insuperabile!
  13. AtTheRocks

    Galleria Di Carlos Gomez

    Mi unisco alla domanda di Sam! Magari Gomez ha disegnato solo il personaggio di sinistra, che è proprio sopra la sua firma!
  14. Vero, disegnare scene apparenetemente normali ma con angolatura diverse o insolite (come è successo anche per la copertina precedente) è molto d'effetto!Che poi chissà quanto studio c'è dietro! clap
  15. AtTheRocks

    Tex E La Politica

    Questa cosa credo che vada contestualizzata nel periodo in cui "vive" Tex: è pur sempre un uomo del XIX secolo, è logico che la consideri come una punizione, in certi casi, dovuta. L'articolo mi ha lasciato un p? perplesso. Nel primo punto non è propriamente vero che Tex cerca di riportare la pace uccidendo meno indiani possibile: cerca di fare del male a meno persone che può, che siano esse indiani o soldati. E questo mi pare chiaro. Tenta sempre di risovlere le cose per via pacifica, mentre dal primo punto di quell'opinione sembra sempre che Tex veda come prima possibile soluzione quella armata e repressiva. Sul secondo punto non riesco a capire quale sia il problema: chi l'ha scritto si chiede il perchè di certe soluzioni narrative? O il perchè venga punito solo il responsabile dei crimini commessi? Non capisco... Sul terzo punto non sono d'accordo. Chi viene dipinto come colui che fa il suo dovere, viene semplicemente rappresentato come colui che tratta con uguaglianza e con onest? qualunque persona, garantendogli gli stessi diritti. I due brevi paragrafi scritti dopo quello in cui Tex viene paragonato a politici di oggi sono totalmente veri, ma quella è la Storia, e ha poco a che fare con la volont? di Tex, che poi è il modo in cui agisce. Non capisco come dovrebbe comportarsi Tex, secondo l'autore di questo articolo, per dimostrare di essere a favore degli indiani: dovrebbe forse affrontare da solo tutti coloro che, per un motivo o per l'altro, vorrebbero (e nella realtà hanno voluto) lo sterminio di un gran numero di esseri umani?
  16. AtTheRocks

    Le Domande A Corrado Mastantuono

    Buon compleanno anche da parte mia!
  17. Ma certo Sam, hai fatto bene ad intervenire, anche se il discorso mi sembrava procedere in modo calmo! :)Certamente il Tex da prendere come riferimento è quello classico di Galep del periodo d'oro, qui penso che quasi tutti saranno d'accordo! Ovviamente qualsiasi disegnatore dovrebbe fornire un'interpretazione personale della sua figura in modo da mantenerlo comunque riconoscobile, che non significa uguale a quel Tex che per la maggior parte dei lettori (anche per me) è il Tex ideale. Se l'interpretazione del disegnatore rende il volto dei Nostri irriconoscibile alla maggior parte dei lettori, allora è giusto dire che quel particolare disegnatore non è adatto alla nostra serie, può benissimo capitare anche se l'artista in questione è di livello mondiale! E' chiaro che non basta disegnare un fazzoletto alla camicia di Tex o una faccia con i baffi per raffigurare Kit Carson!! Come Font, ad esempio: i "suoi" pards non mi sono mai piaciuti, e credo che la mia opinione sia largamente condivisa, così come quella sull'ultimo Ortiz, che credo farebbe meglio a ritirarsi finch? è in tempo, in modo da lasciarci solo ricordi positivi. Mastantuono, invece, così come i Cestaro, li vedo come dei disegnatori innovativi ma che ben si sposano con il volto e la figura classici di tutti i pards (per Mastantuono il discorso vale solo per la sua ultima storia, almeno secondo me).
  18. Poco anche l': semplicemente credo che Fusco sia riuscito a dare un'interpretazione splendida di Tex e dei pards, e per questo è stato apprezzato, tutto qui! Macch? offesa! Infatti, per la questione dell'impegno, svogliatezza etc., ho quotato la frase di virgin, ma solo perchè non forniva delle "prove" a sostegno di quello che diceva. Mi sembrava una frase dettata da un pensiero del tipo: "non mi piacciono i suoi disegni, in più ha uno stile sintetico, risultato: quando disegna non ne ha davvero voglia e cerca di farlo il più velocemente possibile."Se tu conosci anche i lavori dei disegnatori in questione anche al di fuori di Tex, allora ovviamente hai delle basi su cui poter ritenere che su Tex non diano il meglio. Però quello che mi chiedo ?: perchè non dovrebbero dare il massimo? E' questo che non riesco a spiegarmi, per ingenuità mia, ovviamente, perchè al di fuori di Tex non conosco praticaticamente nulla del mondo del fumetto e delle sue regole. Oltre al fatto che io non riuscirei mai ad essere sicuro al 100% che un disegnatore non dia tutto sè stesso, perchè non conosco tutto il lavoro e i retroscena che ci sono dietro alla pagina che troviamo in edicola.
  19. A me sembra che ormai state ripetendo i vostri punti di vista, facendo ragionamenti portando come prove soltanto delle singole vignette, che possono voler dire tutto e niente... Non so, io ho una mia idea di stile classico (che poi, fondamentalmente, è la stessa di ymalpas) però vedo all'interno di questo stile molte differenze... Per riprendere il ragionamento di Paco, Fusco è considerato un classico, però anch'io non ci trovo moltissimo in comune con Galep... Sarà che io di arte ci capisco poco, per cui quando vedo i disegni di una storia si riduce tutto a: mi piace come è disegnato questo Tex oppure no?Se mi piace bene, altrimenti amen, e finisce l'. Non mi sento offeso come lettore se viene pubblicato un albo di Font (tra l'altro, nel disegno postato ymalpas, credo che il suo stile abbia dovuto tener conto del colore, altrimenti dubito che il viso della ragazza sarebbe stato così pulito), dico solo che non mi piace, e aspetto quello successivo. Sarà anche che a me piace il 90% dei disegnatori che attualmente lavorano per Tex, quindi mi capita raramente di restare deluso!Edit, visto che mentre scrivevo sono stati postati tre messaggi: non capisco quando virgin dice che ci sono professionisti che lavorano svogliatamente. Ma come fai a dirlo?Voglio dire: come fai ad avere questa certezza? Come riesci a giudicarlo?Se non ti piace perchè ha un certo stile non ti piace e basta, ma mi rifiuto di credere (anche perchè lo vedo quasi impossibile da provare, a meno che non si assista al suo lavoro) che un professionista lavori svogliatamente su Tex, o comunque su un qualsiasi fumetto su cui ha accettato di lavorare.
  20. E' quello che ho percepito anch'io. Non volevo dire che la tua (ymalpas) richiesta di leggere storie disegnate con un certo stile è illegittima, ci mancherebbe altro!! Se a te piace leggere esclusivamente storie disegnate in un certo modo (un modo che, tra l'altro, piace anche a me, sia chiaro) la tua pretesa è perfettamente rispettabile!Volevo solo dire che non penso che ci sia qualcuno veramente in grado di dire cosa sia legittimo pubblicare e cosa no. Ovviamente è l'editore che ha in mano le redini della faccenda, e se a lui piace uno stile, prova a proporlo: se poi ci sono delle sommosse popolari è ovvio che è indice di qualcosa che non va. Però mi pare comprensibile che sia più facile avere un numero di lettori insoddisfatti dei disegni più alto, se si pubblicano dei disegni con un'interpretazione non classica. Ma il fatto che ci siano più lettori perplessi, non vuol dire che quel cambiamento sia illegittimo. Anche in molti altri campi si introducono nuovi modelli di prodotti che al primo impatto disorientano un p?, però dopo qualche tempo si finisce per apprezzarli. In Tex credo che potrebbe succedere lo stesso, con l'unica differenza che il "vecchio modello" non passer? di moda. Tutta la questione si riduce a un punto molto semplice: vogliamo che si possa disegnare Tex in modo diverso da quello che ci ha accompagnato per decenni o no?
  21. Onestamente queste frasi non le capisco. Perchè è stata una scelta illegittima? La mia domanda ?: chi decide cosa è legittimo e cosa non lo ?? I lettori?Pu? essere, però ho l'impressione che i lettori di Tex siano troppo tradizionalisti, ma nel contempo sono dei tradizionalisti che di tanto in tanto vogliono delle innovazioni, senza però staccarsi dalla tradizione. E questo io lo vedo impossibile, perchè se devi seguire un modello avrai sempre dei limiti, più o meno definiti. Il fatto ?: vogliamo un Tex sempre uguale a sè stesso oppure no? Vogliamo che quasiasi disegnatore che si avvicina al mondo di Tex debba sacrificare il suo stile (se si discosta dai canoni classici) per entrare a far parte dello staff della serie regolare? So che alcuni mi risponderebbero "per questo ci sono gli speciali", però siamo sicuri di non privarci, in questo modo, di grandissimi maestri che potremmo invece ammirare regolarmente?Se la risposta è sè, allora prendiamone atto, e prepariamoci ad accogliere tutti i disegnatori disposti a seguire lo stile classico: se ce l'hanno già nella loro mano, tanto di guadagnato, piace anche a me, altrimenti o lo accettano o non lavoreranno mai per Tex. In questo caso, comunque, di certo non smetter? di comprarlo. Però io sono dell'idea che le cose sempre uguali a sè stesse stancano, alla lunga: per questo preferirei una specie di alternanza tra i vari stili, anche se forse non sono le parole giuste per trasmettervi il concetto... Diciamo che bisognerebbe valutare se il Tex (e i pards) di ciascun disegnatore siano credibili, senza però valutarli con pregiudizi o con preconcetti. Se un certo tipo di Tex piace, ben venga, anche se è lontano dal tipico Tex Galleppiniano. Se alla stragrande maggioranza dei texiani non piace, allora c'è poco da fare. Ci saranno sempre dei disegnatori che hanno un tratto simile a quello dei maestri del passato (e anche del presente) che tanto amiamo, però non trovo giusto privarci di tanti altri artisti solo perchè hanno uno stile diverso da quello che siamo abituati a vedere. Con questo non voglio dire che siano tutti i benvenuti: Font non piace neanche a me, così come l'ultimo Ortiz. Ma su questi disegnatori il 90% dei messaggi di chi li ha letti concorda su questo fatto! Io, invece, vedo Mastantuono come il tentativo di introdurre qualcosa di molto innovativo, tentativo che molti lettori apprezzano, mentre molti altri no: a differenza di Font e del'ultimo Ortiz, che non piacciono praticamente a nessuno.
  22. Piace molto anche a me: soprattutto perchè è una scena in un paesaggio classico ma in una posa insolita!
  23. Io spero di gran lunga che ci siano sempre questi disegnatori che propongono un Tex diverso dal solito. Intendiamoci: non tutti mi piacciono, e lo stesso Mastantuono non mi convinceva per nulla prima di questa storia, però a me non piacerebbe per niente leggere storie in cui lo stile dei disegni è sempre simile. Sono abbastanza d'accordo con Don Fabio; comunque credo che ad alcuni non piaccia lo stile dei "nuovi" disegnatori che non si rifanno a vecchi modelli solo perchè non siamo molto abituati a vedere grosse sperimentazioni, però di qui a dire che cose del genere non si dovrebbero vedere su Tex, secondo me ce ne passa... Si rischierebbe di far diventare Tex un fumetto piatto, dove qualunque disegnatore voglia avere la possibilità di entrare nello staff dovrebbe più o meno imitare pochi altri venuti prima di lui. Edit: vediamo già le discussioni che si creano a proposito degli schemi secondo i quali si dovrebbe sceneggiare una storia di Tex, se cominciamo anche con i disegni è la fine!
  24. Sono d'accordo, la penso così anch'io. Anzi, ammiro Mastantuono che ha avuto il coraggio di portare avanti e sviluppare un suo stile, senza rifarsi a seppur grandi disegnatori. Per me ognuno è libero di trarre o meno ispirazione dai grandi maestri che si sono avvicendati su Tex, però non sono assolutamente d'accordo sul fatto che un disegnatore non vada incoraggiato a sviluppare sempre di più una sua personale interpretazione dei pards solo perchè così facendo non si rif? a modelli già sperimentati!!Il discorso vale sia per lui che per altri disegnatori che personalmente non amo, ma a cui riconosco di aver applicato lo stesso concetto, diciamo (vedi Font, o uno dei disegnatori dei primi Texoni di cui adesso non mi viene il nome). Non voglio che diventi una specie di must il fatto di dover per forza seguire o ispirarsi ai disegnatori del passato, o comunque che hanno fatto la storia di Tex. Detto questo, apprezzo moltissimo anche i disegnatori che invece non fanno come Mastantuono, sia chiaro, e qui non sono d'accordo con Paco: per me i vari Piccinelli, Rossi e Bruzzo sono degli ottimi disegnatori, che mi piacciono parecchio!
  25. AtTheRocks

    Copertine Originali E Ristampe

    Qui la migliore è quella della NR, che ha modificato poco (anche se c'era poco da modificare!) ed è stata colorata meglio. Oltre al colore della pistola, è sparito quella specie di "distintivo" che sull'originale è presente sul taschino destro di Tex!
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