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Carlo Monni

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  1. Dissento almeno per due terzi. Io non ho preclusioni nei confronti dei ritorni ma devono avere un loro senso e per quanto mi riguarda sia Mah Shai che Esmeralda hanno esaurito ogni potenzialità. Mitla è tutto un altro discorso invece.
  2. Carlo Monni

    Sondaggio su Tex (4)

    Ora hai solleticato la mia curiosità. Peccato perché non mi dispiacerebbe rivedere Tex in stile Gilas.
  3. Ottima disamina su cui mi sento di concordare al 100%.
  4. Questo hai scritto. In seguito hai parlato di distribuzione, ma solo in seguito. Essere il distributore non vuol dire essere l'editore, mi sembra chiaro
  5. Guarda bene la prima striscia della pagina di sceneggiatura, seconda vignetta in , basso a a destra: GLB scrive "Jim Walcott (visto sull'albo n.70) getta anche lui rami." Lo sai chi è Jim Walcott? Il trafficante d'armi che vende fucili a Sagua in "Pueblo Bonito" ecco chi è. Certo, nella versione di Tarquinio può somigliare a Walcott come disegnato da Galep solo perché ha i baffi ed indossa vestiti uguali , ma non sottilizziamo. Ancora... seconda striscia, seconda vignetta. Walcott dice: "In questo tratto della Riserva Navajo vivono solo i quattro gatti rimasti fedeli a Cervo Nero". Insomma, questa storia è una sorta di seguito di "Pueblo Bonito".
  6. Perché mai dovrebbe essere Mondadori? Rifletti. Innanzitutto c'è il logo in copertina e ti do una dritta per il futuro, il codice ISBN,che è il codice internazionale di catalogazione dei libri porta il n.. 6961 obvero il codice identificativo della SBE in libreria.
  7. Ha senso questo? Davvero? Mi sembra davvero di essermi svegliato da una ibernazione. Cosa serve scrivere un seguito che però non serve aver letto l'antefatto? Io non capisco! Avevo 11 anni ancora da compiere quando ho letto "El Morisco" e non avevo mai visto prima il personaggio che dà il titolo alla storia , avrei letto "Il tesoro del tempio" solo l'anno dopo ma non ho avuto difficoltà a seguire la storia. Idem per "New Orleans" letto prima di "Sabbie mobili "
  8. Fino ad oggi nemmeno sapevamo dell'esistenza di un seguito ed ora pretenderesti che sapessimo come sarà pubblicato? Non esageriamo. Ammesso che sia un seguito riconoscibile come tale. Se Boselli si è limitato a prendere un personaggio o qualcos'altro di quella storia senza legarlo direttamente ad essa , non ci sarà bisogno di averla letta.
  9. Non andando oltre il periodo in cui questa storia è stata concepita ed escludendo Mefisto, mi vengono in mente: la seconda storia dei Figli del Bisonte Bianco, "New Orleans" che riprende concetti della storia dell'Asso di Picche. Andando un po' più avanti abbiamo "El Morisco" che si riallaccia agli eventi de "Il tesoro del tempio". "Chinatown" che riprende personaggi e concetti de "Il sicario". Il tutto senza cattivi rimasti vivi per potersi vendicare. E se andiamo avanti troviamo altri casi di seguiti di sue storie scritti da GLB.
  10. Lo standard dell'epoca era tre o quattro albi a striscia. Si arriverebbe ad un massimo di 106 pagine e due strisce di oggi, ma per contenere il tutto in 196 pagine (numero che presumo comprenda anche le quattro di copertina , visto che 196 non è divisibile per 16 ma 192 si), è più probabile che siano 80, altrettante di sceneggiatura e si arriva a 160, ne avanzano 32 per redazionali e tutto il resto .
  11. Ma dove l'hai letto questo ? A me non risulta. Quello che mi risulta è che ci sarà un seguito scritto da Boselli e disegnato da Torricelli. Un seguito, non un completamento. Semplice; la sceneggiatura è completa, la storia è completa e Boselli ne ha scritto il seguito Il seguito non è il completamento di una vecchia storia, è una nuova. Sapete cose diverse? Ditemi dove e come le avete sapute ma se sono solo vostre supposizioni , non hanno alcun valore finché non saranno supportate da fatti.
  12. Acc Hanno diminuito. Male Segno che le cose non vanno benissimo.
  13. Carlo Monni

    Tex Classic

    Wikipedia sbaglia: gli albi striscia a partire dalla Serie Nebraska avevano 80 pagine non 59.
  14. Si continua 2) La sua attività di sceneggiatore è cosa diversa da quella di supervisore ed è pagata a parte, non è compresa nel suo stipendio di curatore. Qualche anno fa Roberto Recchioni ha rivelato che il compenso minimo di uno sceneggiatore che lavora per la SBE è di 44 euro lordi a tavola, che c'è un gruppo ristretto che ne prende 80 e ce ne sono 3 che ne prendono 100, Ho sempre pensato che Boselli fosse uno dei tre, 3) non si va mai in pensione da scrittore a meno che ad andare in pensione non sia, diciamo così, il cervello. Se davvero andrà in pensione da curatore Boselli avrà addirittura più tempo per scrivere. Non in invidio comunque chi lo sostituirà come curatore e avrà l'onere di supervisionare le sue storie. Se avessi potuto leggere per intero quello che stavo scrivendo e che mi si è cancellato misteriosamente, ti sresti reso conto che l'avevo colta, ma ahimè è andata come è andata. il testo che vedi sopra è una versione ristretta dovuta al fatto che avevo fretta di risponderti. In ogni caso, bella l'immagine del Bos sulle rive del Lago di Como.
  15. Come spesso ti capita, hai probabilmente le idee un tantino confuse su come lavora uno sceneggiatore professionista, vediamo se riesco a chiarirtele. 1) Boselli non scrive in un polveroso ufficio ma nel suo studio personale fuori dall'orario d'ufficio che per lui termina alle 12 e 30 visto che è sostanzialmente part time almeno come orario di presenza. In realtà, credo che continui anche da casa. Talvolta riesce scrivere anche in ufficio ma di solito i suoi doveri di supervisore glielo impediscono. EDIT: Non so cosa sia successo . Mi è partita parte del messaggio mentre lo stavo ancora scrivendo. OK. Continuo
  16. Ricordi benissimo. Anche i Diableri sbagliano.
  17. Ahi! Il computer ha ricevuto un input sballato... Uhm. Dunque quello che abbiamo visto nelle parti non in flashback in "Tra due bandiere" e poi anche in "Missouri" era un fantasma? Capperi, non me ne ero mai accorto, che distratto che sono! Seriamente, uno che confonde Damned Dick con Rod Vergil ma pretende di insegnarci chi è Tex che credibilità vuoi che abbia? Ormai è ovvio che dialogare con lui è inutile. Anche di fronte ad argomenti ineccepibili come i tuoi e quelli di Diablero continua ad insistere di aver ragione lui. Travisa completamente quello che non uno ma tutti noi gli abbiamo detto citando a sostegno delle nostre affermaziuoni fior di esempi tratti dalle storie, ma lui va avanti imperterrito. Ricorda male ciò che ha letto, confonde i personaggi eppure vuole avere comunque ragione e si arrabbia se non lo facciamo. Oscar Wilde una volta ha detto: "Inutile discutere con un idiota, prima ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza" Credo che seguirò questo saggio consiglio,
  18. La storia di Carnevale dovrebbe essere il cartonato alla francese che ha interrotto per ben due volte ma che Boselli spera che riprenda.
  19. Finora ci hai azzeccato. Sta disegnando un Texone e sui Texoni in genere non ci sono ritorni di vecchi nemici. Sui Texoni non ci sono preclusioni sull'apparizione degli amici. Dipende da quale Nord si tratta . Non credo sia una questione di passare o non passare. Non sono amministrazioni separate. I Cestaro, Rubini, Dotti e Mastantuono hanno appena iniziato. Altro che avr già finito!
  20. Non ti azzardare! Sono 24 anni che aspetto il loro ritorno. Lo voglio!
  21. Assolutamente no! Chiunque conosca un minimo Boselli e gli altri sceneggiatori sa benissimo che non c'è nulla nelle loro storie di studiato a tavolino o, peggio ancora, usando una sorta di bilancino e questa non è un'opinione, è un fatto. Le tue impressioni possono essere opinioni ma in questo caso sono sbagliate .
  22. Con tutto il rispetto, le tue osservazioni dimostrano inequivocabilmente quanto poco tu, e non solo tu, capisca dei meccanismi, chiamiamoli così, della scrittura creativa.
  23. Tim sbagli e di grosso anche.
  24. Tecnicamente tu sei un impiegato con funzioni direttive. ma sempre dipendente resti. D'altra parte non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ed è ovvio che Exit appartiene a questa categoria. Lui ha deciso che tutto quello che fai tu prima di tutto e la SBE in generale è sbagliato e se non ci sono buoni motivi per criticare se li inventa. Inutile discutere a questo punto.
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