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TWF - Tex Willer Forum

Anthony Steffen

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Tutto il contenuto pubblicato da Anthony Steffen

  1. Tex e' morto? Ci sono tante correnti di pensiero tra gli appassionati lettori texiani. Una categoria, in particolare, che io definerei "nostalgica", e' legata al Tex degli albori, a quel Tex degli anni '50 e 60', quando le sue storie uscivano ancora nel formato a strisce. Non riconoscono altro Tex se non quello di quegli anni. Per loro, dopo G. L. Bonelli, qualsiasi autore che si sia cimentato con Tex non e' riuscito nemmeno lontanamente a darne un interpretazione degna del personaggio e del suo creatore. Tra le cose che rivendicano di piu' e lo snaturamento che il personaggio ha subito nel corso degli anni, passando di mano in mano a diversi sceneggiatori. A sentir loro, molte caratteristiche del personaggio si son perse per strada e la personalita' del ranger e' andata via via modificandosi, tradendo, per cosi' dire, la via tracciata da G. L. Bonelli. Insomma, per farla breve, a dispetto delle vendita ancora ottime, per loro Tex e' morto da molto tempo e acquistano gli albi di oggi solo per affetto che nutrono per il personaggio. Vi riconoscete in questa categoria di lettori?anche per voi il Tex post G. L. Bonelli e' solo una sbiadita fotocopia di quello originale? e soprattutto... secondo voi,Tex e' davvero morto?
  2. Grazie per aver postato i due abbozzi di copertina Stefano. E' sempre bello ed interessante vedere il dietro le quinte di un lavoro. Allora sei riuscito in una vera e propria impresa perche' a quanto ne so,Sergio Bonelli, specie per le copertine della serie regolare di Tex, non era un fan per le cover evocative e soprattutto all'americana.
  3. N°615:"CORSA VERSO L'ABISSO". Il soggetto di questa copertina, molto classico, riprende il duello finale tra Tex e il killer Mondego. Le due vignette sopra, sono quelle prese come riferimento da Villa che ci propone la scena in un modo abbastanza fedele non allontanandosi troppo dal disegno di Leomacs. Claudio, nelle copertine di Tex, scene di duelli ce ne sono un bel po'. Credo che la difficolta' maggiore, in questi casi, sia quella di non ripetersi troppo. Quanti modi diversi ci sono per "raccontare" un duello con una solo disegno?
  4. Ciao Stefano, come sappiamo, il Cartonato di Tex edito della Mondadori uscito sul finire del 2011 contiene la tua prima storia che hai realizzato per il ranger pubblicata originariamente sull'Almanacco del West 2003 dal titolo "Eroe per caso". La copertina di questo volume porta la tua firma (qui sotto possiamo vedere la versione in bianco e nero e quella definitiva a colori). Inizio col farti una prima domanda:che effetto ti ha fatto disegnare la copertina di un volume di Tex? Per la realizzazione della copertina in questione si e' scelto come riferimento una vignetta (qui sotto) presente all'interno della tua storia. Hai subito lavorato su questa o prima hai tentato altre soluzioni, magari prendendo come riferimento altre vignette?
  5. Anthony Steffen

    Le Domande A Leomacs

    Leomacs, per la realizzazione grafica del personaggio di Bethanie Marsh hai avuto qualche richiesta particolare da parte dello sceneggiatore Mauro Boselli o sei stato abbastanza libero durante la fase di studio?ti sei ispirato a qualcuna in particolare?
  6. Anthony Steffen

    Lacrime Di Eroi.

    Rispolvero dai meandri del forum questo topic di qualche anno fa' aggiornandolo e quindi aggiungendo una recentissima scena in cui Tex si lascia trasportare da una forte emozione. Si tratta della storia "E venne il giorno" che inaugura il primo numero del Tex Color 2011, scritta da Mauro Boselli e disegnata da Bruno Brindisi. Qui l'inossidabile ranger, appresa la notizia della presunta morte del suo migliore amico Kit Carson e davanti al suo probabile cadavere nel cimitero degli indiani Salish, e' pacato ma visibilmente commosso e quelle dita poggiate davanti ai suoi occhi chiusi sembrano trattenere o asciugare timide lacrime.
  7. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, tempo fa', in questa sezione del forum a te dedicata, parlammo del volto di Tiger e cioe', della volonta' da parte tua di disegnarlo in un modo piu' realistico, vale a dire, con dei tratti somatici piu vicini possibile ad un indiano vero, da come si puo' ben notare da questi due primi piani qui sotto: Ultimamente, ma non so se e' solo una mia impressione, da quelle poche copertine o cartoline che lo ritraggono, il fiero navajo sembra un po' diverso o perlomeno con un viso piu' "addolcito" rispetto ai disegni postati sopra. Non so, e' come se tu avessi fatto marcia indietro rispetto all'idea di qualche anno fa' di proporcelo piu' "vero" e non come diversi artisti che lo disegnano o che lo hanno disegnato come una sorta di "Tex con la parrucca". Sbaglio?.
  8. Anthony Steffen

    L'album Dei Ricordi.

    QUANTRELL Triste eredita' della guerra civile,Quantrell rappresento' con la sua banda, una serie minaccia per la pace della nuova nazione, ma venne sconfitto da Tex e dalla cavalleria guidata da Kit Carson. Apparso per la prima volta nel 1955.
  9. Anthony Steffen

    L'album Dei Ricordi.

    Riprendo ad aggiornare questo topic sperando, ancora una volta, di far cosa gradita ai molti texiani nostalgici di questo forum e non. EL LOBO Irriducibile nemico di Tex, il fuorilegge messicano El Lobo fu' il protagonista di una vicenda che si concluse tragicamente tra le sabbie del deserto. Apparso nel 1953.
  10. Anthony Steffen

    [613/615] I Sabotatori

    Come mia abitudine, non mi dilungo in un commento vero e proprio della storia, ma qualche impressione mi preme ad esprimerla. Tutta la vicenda e' abbastanza gradevole, qualche colpo di scena, sufficiente azione, scene sempre ben accette , come gli sganassoni di Tex o la piccola rissa al ristorante e personaggi interessanti. Ma a mio avviso l'aspetto piu' importante di questa ultima fatica di Boselli sono Tex Willer e Kit Carson, come l'abbiamo sempre conosciuti. La complicita', le battute, l'intesa e un pizzico di ironia sono stati le caratteristiche di questa avventura. Insomma, tutte caratteristiche che hanno fatto dei due pards, come ha gia' detto qualcuno, la coppia piu' riuscita nel mondo dei fumetti. Per quanto riguarda i disegni, mi accodo al giudizio espresso dagli utenti che mi hanno preceduto:positivi. Leomacs mi ha stupito, il suo tratto mi piace assai e ha dato sicuramente un notevole contributo alla riuscita di questa storia.
  11. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, quello splendido disegno che facesti qualche mese fa' per commemorare la scomparsa di Sergio Bonelli e' diventata la copertina del numero di Fumo di China attualmente in edicola. Quando lo disegnasti sapevi gia' che sarebbe diventato la copertina di una rivista o e' stata chiesta dopo l'autorizzazione?il colorista e' lo stesso delle copertine della serie regolare? ps. e'inutile dire che mi sono catapultato in edicola non appena ho visto quel disegno in versione technicolor.
  12. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, il soggetto della copertina del Maxi del 2003 "Figlio del Vento" e' un po' diverso da quello delle cover "tradizionali". Ha una costruzione simile ad una locandina cinematografica. Ricordi per caso se fosti tu a proporlo alla redazione?
  13. Anthony Steffen

    Statistiche Su Tex

    Puo' essere considerato anche uno dei piu' grandi illustratori del mondo, ma ultimamente su Tex ha sfiorato l'indecenza. E' chiaro anche ad un bambino che disegna tavole con una certa fretta a discapito della qualita'. E le statistiche parlano chiaro. Magari vergognoso e' un termine un po' esagerato, ma siamo li'. Ed e' ancora piu' verg... ehm... assurdo come la redazione continui ad affidargli storie quando sarebbe piu' opportuno congedarlo con i dovuti ringraziamenti.
  14. Quel Carson postato da Andreucci e' semplicemente da urlo!E' cosi' che a me piace il vecchio cammello, sorridente e solare. Odio quando ce lo propongono esageratamente vecchio, tanto per intenderci alla Font o alla Mastantuono.
  15. Anthony Steffen

    Statistiche Su Tex

    Io aggiungo che, malgrado abbia disegnato la meta' delle tavole che ha realizzato Galep,Ticci ha quasi raggiunto quest'ultimo per anni di servizio su Tex:46.
  16. Anthony Steffen

    [613/615] I Sabotatori

    Sono d'accordo sull'attesa e sul pathos, ma in quella ufficiale c'e' quel Mondego che sembra aver ingerito un manico di scopa, diamine.
  17. Anthony Steffen

    [613/615] I Sabotatori

    Ma io mi chiedo cosa ci sia da scartare in questa bozza di cover quando e' molto piu' bella rispetto a quella definitiva, anche se la testa di Tex mi sembra un po' piccola rispetto al busto.
  18. Anthony Steffen

    Le Domande A Leomacs

    Non mi resta che "sviolinare" anch'io perche' i toui disegni nella storia attualmente in edicola sono veramente eccellenti e in perfetta sintonia con il personaggio. La coppia Manfredi/Leomacs intriga moltissimo.
  19. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Mi sembra praticamente impossibile che Villa smettesse ad illustrare le cartoline perche' la casa editrice e' perfettamente consapevole che quella collana vende soprattutto perche' vi sono in regalo questi bellisimi disegni. Personalmente compro il Tex Nuova Ristampa solo per le cartoline. Se un giorno decidessero di sospendere questi allegati non la comprerei piu'.
  20. Anthony Steffen

    [613/615] I Sabotatori

    Sino ad ora, gran bella storia. Tex e Carson mattatori e con dei personaggi secondari interessanti e soprattutto che non"invadono" il personaggio principale che deve essere sempre Tex e i suoi pards. Mi ritengo soddisfattissimo di questa lettura e lo stesso dicasi per i disegni di Leomacs che sono straordinari, essenziali e perfetti per questa storia. Non voglio farmi prendere dall'entusiasmo, ma questa avventura mi sta prendendo molto e spero in un degno finale. La copertina de "I sabotatori" dopo la lettura dell'albo e osservandola dal "vivo" e' veramente brutta con quei movimenti innaturali di Tex e Carson. Un vero e proprio passo falso di Villa, secondo il mio modestissimo parere.
  21. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, una piccola curiosita'. Nell'albo "El Muerto" c'e' Tex che si lava in una vasca nella sua stanza d'albergo. Qualche mese fa' e' uscita una cartolina con la medesima scena. Come riferimento hai preso proprio quella vignetta disegnata da Galep?
  22. Anthony Steffen

    Galleria Di Luca Vannini

    Questo disegno mi sembra che non sia ancora stato postato. Non vi ricorda la cover di Galep "Black Baron"?
  23. Anthony Steffen

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    Le cose sono due:da una parte c'e' un Tex sempre al centro dell'attenzione, sbruffone, ironico, con dialoghi brillanti e con caratteristiche ben riconoscibili. Ma le ultime trame nizziane, onestamente, sono un collage di tante storie. Insomma, tutto e' stato gia' visto e rivisto. Dall'altra parte abbiamo un Tex boselliano fantasma, poco simpatico e poco riconoscibile, quando gli va bene ha un ruolo da coprotagonista, dal muso lungo, che difficilmente mangia bistecche e ancor piu' raro lo vediamo sbattacchiare qualcuno, con dialoghi prolissi e a volte anche noiosi da leggere. Ma c'e' una trama piu' complessa, piu' originale e piu' avvincente. Due modi diversi di scrivere e intendere Tex, naturalmente. Personalmente, io sono cresciuto col Tex versione Nizzi e G. L. Bonelli e faccio fatica a riconoscere quello boselliano. A volte mi sembra un altro personaggio. Si', possono essere delle belle storie, ma deve essere Tex la star, non il solito comprimario di turno. Per questo motivo anch'io, quando ho letto questo texone, in un certo senso mi sono sentito a "casa"Anche se, ripeto, la trama e' molto esile. Basta come spiegazione o devo ancora sorbirmi montagne di post tutti uguali che parlano di cinturioni slacciati e critiche rivolte ai gusti altrui?
  24. Anthony Steffen

    L'album Dei Ricordi.

    MANGAS Quando decise du svelare il mistero dei grandi altipiani,Tex dovette affrontare il pericoloso Mangas, il cacciatore Comanche che sapeva parlare alle belve della montagna. Apparso per la prima volta nel 1952.
  25. Beh,Carlo, mi chiedo come si possono fare certe considerazioni solo in base a delle ipotesi. Non c'e' stata la possibilita' di verificare che D'antonio sarebbe stato lo sceneggiatore guida se avesse preso in mano la serie dagli anni '80 in poi. Come si fa' a dirlo quando abbiamo letto a malapena una storia sola?l'unica cosa certa e' che se abbiamo la possbilita' di leggere Tex oggigiorno lo e' anche grazie a Nizzi, che ha preso per mano la serie, proprio in quegli anni '80, scrivendolo praticamente da solo e molto bene, come ha gia' detto Don Fabio. Almeno nei primi quindici anni.
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