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TWF - Tex Willer Forum

paco ordonez

Ranchero
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Messaggi pubblicato da paco ordonez

  1. Just now, valerio dice:

    Devi leggere la storia senza farti influenzare dai giudizi qui.

    E poi ti fai la tua idea e recensisci.

    Mai farsi influenzare, pard.

    Attendiamo il tuo giudizio.

    Grazie per i consigli, ma non ce n'era bisogno.

    Il mio era un discorso generale, basato oltre che sulle tavole mostrate da Diablero, anche dal ricordo dalla recente storia nizziana del Color: una storia di quel genere, semplicemente, mi auguro che non diventi la regola del suo attuale ritorno texiano.

  2. Premetto che non ho ancora letto quest'ultima storia e quindi non la posso giudicare, però insomma, se davvero una gran parte di essa si riduce ai BANG BANG ZIP AAH che ha fatto vedere Diablero non posso che essere anche io preoccupato. Perché, come ho sempre detto, con quasi tutte le storie di Faraci da "Braccato" in poi Tex ha vissuto alcuni dei momenti più bassi della sua storia editoriale, fatta di non-storie infarcite di sparatorie lunghissime e improbabili, da videogame sparatutto (indimenticabile l'albo "Tiro al bersaglio"): e, dal mio punto di vista, nel suo ritorno nella storia del Color Tex Nizzi ha fatto esattamente la stessa cosa (della storia con Filippucci ho potuto leggere solo la prima parte), come peraltro già aveva iniziato a fare nel suo ultimo periodo prima dell'attuale ritorno (esemplari le sparatorie nella storia terribile del ritorno di Cane Giallo).

    Mi auguro quindi che, liberatici di un Faraci francamente inadeguato al personaggio, non dovremo trovarci a leggere nuovamente non-storie di quel tipo. 

  3. La copertina - bellissima - presenta i 4 pards, un circo e ombre indiane: non capisco dove sia il "già visto".

    Per quanto riguarda i disegni, mi sembra di vedere un Carnevale più sintetico di quello che ricordo su Dylan Dog (storie che ho letto anni fa e non ho sotto mano), ma non per questo meno efficace: le tavole in anteprima, anzi, per me confermano l'idea che leggeremo un albo graficamente sontuoso. 

  4. <span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Sam Stone dice:

     

    Ognuno legge Tex nell'ottica che desidera ci mancherebbe, ma se si vuole che ogni singola cosa coincida con la realtà, credo  sia un'impresa impossibile

     

     

    ...anche perché Tex non è mai stato un libro di storia o un saggio sugli indiani d'America. Quindi una cosa è pretendere la verosimiglianza e la plausibilità, un'altra è pretendere una ricostruzione storica fedele.

  5. <span style="color:red;">8 minuti fa</span>, Leo dice:

     

     

    2) che oggi ci sono pochi potenziali scrittori di Tex, tanto che il curatore è "costretto" a rivolgersi a un ottantenne. Lo abbiamo detto mille volte in questo forum, il florilegio dei vari possibili autori (Berardi, Medda e altri) non ha resistito ad alcune eccezioni e soprattutto ad alcuni fatti raccontati qui da Borden che in soldoni possono tradursi nel fatto che questi autori non sono disponibili a mettersi al servizio del personaggio e mettersi a studiare. Vogliono scrivere Tex senza aver letto gli ultimi trent'anni, tanto che Medda addirittura voleva scrivere una storia sugli Invincibili... Nizzi ridiventa così una risorsa, se non altro per la sua conoscenza di Tex, nonostante abbia oltre ottant'anni...La cosa fa molto tristezza, e mi preoccupa un po'.

     

     

    Ecco, questo è un punto che Diablero dava per certo, non so su quali basi, e su cui non ho avuto risposta: è così vero, come sosteneva il nostro amico, che c'era la fila di sceneggiatori vogliosi di scrivere Tex? E oggi come siamo messi? Siamo certi, poi, che anche chi lo voglia scrivere ne sia davvero capace? Insomma, la parabola di Faraci non è proprio un buon segnale.

  6. Dico la mia un'ultima volta, e poi la chiudo.

     

    Sembrerà assurdo, ma con alcune - poche - cose che pensa Diablero su Nizzi io sono anche d'accordo: è indubbio che alcune storie del post 500 fossero bruttissime (Cane Giallo, Assalto alla diligenza, il Texone di Alessandrini), ma dire che TUTTE le storie del Nizzi post 1992 sono brutte o scritte male per me è inaccettabile.

    Ma è appunto un mio parere personale. Uno ha tutto il diritto di pensare male di TUTTE le storie di Nizzi, di Boselli o di chiunque: e su questo, diversi giorni fa, ho anche difeso Diablero dagli attacchi di Valerio, pensate un po'.

     

    Il problema vero, per me, è un altro: pretendere che le proprie personali idee siano FATTI. E' qui l'errore di Diablero, ed è questo l'atteggiamento che potenzialmente può trasformare le discussioni in scontri. Ora, su TWO, da cui Diablero proviene, questo atteggiamento era la norma, ma qui non lo è mai stato (almeno da quando sono iscritto io, e sono ormai molti anni): spero che continui ad essere questo lo spirito del TWF.

     

  7. Just now, Carlo Monni dice:

     

    No, veniva fuori dall'interpretazione che TU avevi dato delle nostre parole.

    E ora finiamola

    No, tu addirittura mi avevi scritto che era inutile chiedere un chiarimento a Boselli perché era tutto scritto chiaro.

    E invece non lo era affatto.

    Carlo, ti sei fatto prendere la mano da Diablero. Ora, se vuoi, la possiamo finire.

  8. <span style="color:red;">6 minuti fa</span>, borden dice:

    Diablero e Paco Ordonez, a voi chiedo di SMETTERLA.

     

    Tanto per fare chiarezza: Diablero non ha usato la parola "silurato", l'ha usata Paco, quindi Diablero su questo ha ragione.

    Probabilmente Paco ha interpretato eccessivamente le mie parole CHIARISSIME perché intimamente sentiva di difendere Nizzi da questa accusa?...🤔

    Ma quale accusa? Io ho solo riportato dei fatti. Nizzi era il titolare e, per esempio, si arrogava il diritto di fare lui  tutti i Texoni. Io ho fatto quello di Font perché Bonelli voleva Alfonso Font, ma a Nizzi Font non piaceva. Una vera  fortuna per me che non gli piacessero Marcello, Font e compagnia (non gli piaceva il loro modo di disegnare, non la persona! - le scempiaggini che ho letto in questo topic sul carattere di Letteri... ma che c'entra? 😅)... Sono un tipo fortunato e lo dico senza alcuna ironia. Se a Nizzi fossero piaciuti TUTTI i disegnatori non ci sarebbe stato spazio per nessuno! 😆

     

     

     

     

    Io non ho mai pensato che TU facessi un'accusa di quel tipo. Un'accusa di quel tipo veniva fuori dall'interpretazione che delle tue parole aveva dato prima Diablero e poi Monni.

    Per questo ti avevo chiesto di precisare.

    Tutto qui.

  9. Just now, Diablero dice:

     

    È inutile che strilli e ti atteggi anche tu ad "umiliato e offeso".

     

    La sequenza dei tuoi post è riportata qui sopra, in questa stessa pagina, nel post che ho dedicato a srotolare la massa dei deliri tuoi e di Valerio (e davvero, non è stato facile seguire quella matassa di accuse deliranti...)

     

    Dimostra chiaramente che prima hai sparato una cazzata, poi ti sei messo a fare "la caccia alle streghe" accusando TUTTI (prima me, poi Monni, poi borden) di avere detto la cosa... che avevi detto tu.

     

    Puoi incazzarti quanto vuoi, questa a casa mia si chiama "figura di merda". Stacce.

    Io ho accusato Borden? Ti stai rincoglionendo, amico mio 😄

    Senti Diablero, te lo dico col cuore in mano: stacca un po' dal forum, riposati, non pensare a Nizzi per un po' di tempo. 

  10. <span style="color:red;">5 ore fa</span>, Diablero dice:

     

    Caro @Diablero, io finora ti ho trattato bene, ma se mi prendi per il culo mi costringi a scendere al tuo livello.

    Dal tuo discorso sembrava che Nizzi avesse manovrato per "far fuori" Boselli; anche Monni c'era cascato, al punto da rispondermi che era inutile chiedere una specificazione su questo a Boselli: e invece no, Boselli ha smentito le tue cazzate. Quindi capisco che ora tu debba arrampicarti sugli specchi, ma la prossima volta lascia da parte la tua boria e la tua sicumera da quattro soldi e parla di quello che sai: magari bada anche alle idiozie che scrivi, perché stavi facendo passare una cosa grave, che Boselli ha smentito.

    Ma è inutile: sei così arrogante che insisti a parlare di "fatti" come se tu avessi in mano una verità che, amico mio, non hai. E non ce l'hai nemmeno quando scrivi papelli contro Nizzi: ma capisco che sei abituato alla caccia alle streghe che anche tu facevi su TWO, pazienza. E ciò te lo dice uno che non ha problemi a dire che molte delle ultime storie di Nizzi (a partire dal Color estivo) sono mediocri e a volte pessime (Cane Giallo).

    Un altro consiglio: io non so come sei abituato a comportarti a casa tua, ma hai rotto il cazzo con la tua pretesa di oggettività sulle storie, come se la tua opinione sulle storie lette fosse migliore di quella degli altri. Quando scrivi che dopo la cristi Nizzi per vent'anni ha scritto solo ciofeche dici stronzate; ed esempi di storie bellissime dopo la crisi ti sono già state fatte: rileggile, o meglio, leggile senza il sangue agli occhi contro Nizi.

    Per quanto riguarda "silurare" vale lo stesso discorso: lascia da parte la boria immotivata e cerca su qualche dizionario online. Se scrivi su Google "silurare" trovi le informazioni utili.

     

     

  11. <span style="color:red;">13 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

     

     

    Se la maggioranza dei lettori fosse davvero stata soddisfatta delle storie di Nizzi post 500, allora ci sarebbe da dubitare della maggioranza dei lettori di Tex.

    Incidentalmente, la ribadisco , dee storie di Nizzi post 500 non ne salvo praticamente nessuna.

    È un tuo parere personale che posso anche accettare in parte (per me srorie belle ci sono anche nel post 500). Ma il punto del mio post era evidentemente un altro. 

  12. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Diablero dice:

     

     

    Da lì in poi, Nizzi non solo non ci ha messo più il minimo impegno, utilizzando patatine fritte e gli altri tormentoni senza alcun ritegno per produrre più pagine possibile, ma ha passato vent'anni a scrivere, in fretta e furia e macinando pagine su pagine di pessima qualità, storie in cui Tex era ridicolizzato, deriso, umiliato, in cui il suo intervento peggiorava sempre le cose per le vittime e in cui dove sempre essere salvato da qualcun altro, anche più volte per albo.

     

    Nizzi aveva "occupato" la poltrona (molto, molto ben remunerata, altro che "sacrificio"...) dell'autore "principe" su Tex, e di sua volontà, senza che nessuno glielo chiedesse, lavorava con più disegnatori possibile, lasciando agli altri le briciole, gli scarti (secondo lui),  aumentando a dismisura la QUANTITÀ  di pagine (superando il 50% in più rispetto al numero di pagine che l'aveva mandato in crisi quando ancora lavorava con impegno). C'era la fila di sceneggiatori per Tex fuori della porta! (Oltre a Boselli ci poteva essere Medda, a cui fu detto "grazie, non serve" perchè Nizzi in megaiperproduzione a malapena lasciava qualche disegnatore per Boselli, che avrebbe potuto tranquillamente scrivere - guardando la produzione attuale - il triplo delle storie, ci poteva essere Berardi, ci poteva essere d'Antonio...)

     

     

    Diablero, vedo che parli spesso come se le tue considerazioni, certo ben argomentate, fossero verità oggettive. Permettimi invece di dirti che nelle parti quotate ci sono, a mio avviso, parecchie fesserie belle grosse. 

    1) non è affatto vero che dopo la crisi Nizzi ha scritto solo brutte storie, e una piccola lista mi sembra di averla già proposta giorni fa. A questo punto mi viene il dubbio che tu non le abbia lette, quelle storie, o che forse tu sia davvero troppo fomentato contro Nizzi e vedi ciofeche ovunque. 

     

    La seconda parte quotata, perdonami, mi fa ridere: dalle tue parole emerge un improbabile Nizzi "despota", che macinava tavole "di sua volontà, senza che nessuno glielo chiedesse". E certo, immagino Sergio Bonelli ai piedi del despota implorarlo per pietà di smetterla di creare storie pubblicabili! 

    Poi la cosa per cui c'era la fila di gente pronta a sceneggiate Tex in base a cosa la dici? Hai fonti dirette o torniamo a cose tipo la cazzata di oggi di Nizzi che in qualche modo boicotta Boselli? 

     

    Aggiungo un'ultima cosa: il motivo più sensato, anzi l'unico, per cui Nizzi scriveva tanto è perché l'editore (e chissà, forse la maggioranza dei lettori) era soddisfatto. 

  13. <span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    Non è assolutamente vero: Nel periodo che va dal 1994 al 2006 Nizzi scrive per otto disegnatori. Concederà a Boselli Ortiz m poi se lo riprende. Boselli di disegnatori all'inizio ne ha tre, poi diventano due, poi di nuovo tre e poi di nuovo due. La sproporzione è evidente.

    Perché Nizzi era lo sceneggiatore principe di Tex, all'epoca. La cosa potrà non piacere, ma all'epoca era così, e credo che Boneli lo scriveva tranquillamente. E ciò senza bisogno di tirare in ballo movimenti strani di Nizzi contro Boselli. 

  14. Just now, Carlo Monni dice:

     

    Non aspettare la sua conferma, controlla tu stesso e lo troverai a pag. 11, non me lo sono inventato io di sana pianta.

    Invece, se me lo consenti, attendo la conferma o la smentita di Boselli, dato che non ha mai detto esplicitamente, come ha fatto Diablero e a quanto pare fai tu, che Nizzi l'ha volutamente silurato. 

  15. Diciamolo francamente: se davvero Boselli voleva intendere che Nizzi l'ha silurato, o comunque volutamente emarginato, non ne esce un bel ritratto né della "persona" Nizzi, né però di chi, nei piani alti della SBE - quindi in primis Sergio Bonelli - lo ha permesso. Per questo attenderei una specificazione di Boselli in merito. 

  16. <span style="color:red;">4 ore fa</span>, Diablero dice:

     

    Nizzi non è stato "costretto" a produrre 1800 pagine in un anno. No, ha detto in pratica (anche senza dirlo a parole) "tenete lontano Boselli, scrivo tutto io! Per quel disegnatore! E anche quell'altro! Per tutti! Tutto io scrivo!!! 

     

    In pratica stai accusando Nizzi di aver silurato Boselli su Tex per diversi anni. Dato che l'accusa mi sembra pesante, hai elementi certi per dirlo o è solo una tua impressione?

    In ogni modo, se ciò fosse davvero successo, la colpa principale sarebbe di chi l'ha permesso: Sergio Bonelli. 

  17. Personalmente reputo il messaggio di @Leo molto bello e sensato; e mi sembra che il suo equilibrio debba valere ad evitare il noioso remake della guerra assurda tra "nizziani" e "antinizziani", che si è già vista in passato e che non serve a nessuno.

    • Grazie (+1) 1
  18. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

     

    Infatti la prima storia pubblicata di Nizzi è stata La Valanga D'acqua ma nel ritorno del Carnicero verso la fine della storia Tex si fa beffe della biondina che credeva di avergli fatto bere Wisky drogato tanto

    Certo queste storie Diablero non le nomina perchè non gli fa comodo

    Attento che Diablero avrebbe gioco facile a controbattere che lì Tex è un pollo e si salva solo grazie alla spiata del tizio dell'hotel 😄

    Scherzi a parte, anche per me quella è una bellissima storia.

  19. Mah, francamente sembra anche a me che Diablero abbia (provocatoriamente?) esagerato: ridurre le storie di Nizzi a una mangiata continua di bistecche e patatine è francamente inaccettabile.

    Peraltro vorrei far notare una cosa: il periodo d'oro di Nizzi è proprio quello in cui le "bistecche e patatine" erano più presenti, mentre nella fase del declino post 500 a quei siparietti era dato molto meno spazio; voglio dire che le "bistecche e patatine", se inserite in una bella storia, sono un punto di forza, un modo per far sentire il lettore "a casa", un modo per spezzare con simpatia il ritmo dell'avventura. E credo che la decadenza nizziana vada cercata non nelle "bistecche e patatine", ma in storie spesse volte brutte, con svolgimenti sbagliati ed elementi - questi sì - davvero antitexiani come i cinturoni slacciati. 

    • +1 1
  20. grazie @Loriano Lorenzutti però anche taggare è comodo 😀

    @Carlo Monni guarda, personalmente non ho nessuna disposizione d'animo particolare: magari i prossimi Maxi saranno tutti dei capolavori! Aggiungo anche che a me, tra i Maxi relativamente recenti, piacque molto quello di Ruju e Cossu con l'antefatto nella guerra di secessione. Dico solo che, almeno a mio gusto, a vedere la storia dei Maxi nel suo complesso, la sensazione generale è di una serie di scarti, generalmente portata avanti da autori che (a torto o a ragione) non erano visti come adatti alla serie regolare (Segura, Diso e così via). 

  21. Credo invece che non si possono bollare come supposizioni le considerazioni di @natural killer: chiaramente nessuno può dire se le storie dei prossimi Maxi saranno belle o brutte, ma la sensazione che sia una serie di "scarti" è più che ampiamente giustificata considerando la storia di questa collana. E inoltre, se escludiamo Ruju e l'eccezione Boselli-Piccinelli, la sensazione che in questa serie vengano generalmente messi autori di secondo piano (Diso, Mignacco, Danubio, Cossu) è a mio avviso non meno fondata.

    • Mi piace (+1) 1
  22. <span style="color:red;">4 minuti fa</span>, valerio dice:

    No, non avete capito. E' il modo che non mi piace.

    Può anche aver ragione su tutta la linea, ma il mettersi li a giudicare OGNI VIGNETTA è uno stile sbagliato a mio avviso. Stile usato pedissequamente 15 anni fa sul famoso forum a scopo pedante, anche perchè è un modo per trovare solo gli errori di ciò che si sta leggendo, senza minimamente tentare di farsi prendere dal piacere della lettura.

    Questo volevo dire.

    Qual'è la perversione che porta a mettersi a leggere un fumetto al solo scopo di cercarne i difetti vignetta per vignetta? E' una cosa per me incomprensibile.

    Scusa, mi spieghi perché sei così ossessionato dalle recensioni di Diablero? Se ti danno tanto fastidio non le leggere, non sono mica un libro di testo obbligatorio per passare un esame!

    Oltretutto questo è un topic dedicato all'inedito appena uscito, non uno spazio per contestare un singolo utente (che avrà pure il diritto di pensarla liberamente su Nizzi!).

    Peraltro è chiaro che si può discutere con Diablero e dissentire, ma è giusto e costruttivo farlo nel merito delle critiche a questa specifica storia (che peraltro non hai letto), altrimenti il tutto diventa un processo francamente noioso e fuori luogo.

     

    • +1 2
  23. Per me invece Mastantuono è senza dubbio uno dei migliori disegnatori italiani degli ultimi anni, nonché uno dei miei preferiti su Tex. Penso inoltre che, contrariamente a quanto da altri detto, agli inizi fosse più meticoloso e meno sintetico di come è apparso in storie successive: vedremo cosa ci mostrerà in questa storia, che dalle pagine in anteprima sembra graficamente davvero bella. 

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