
virgin
Ranchero-
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Va be', ma quello quasi ogni cosa. Non voglio tirare fuori la famosa frase di Alfredo Castelli sull'Odissea.
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Perfetto. Quando @Letizia ci dà la conferma, cancello. Per quello che può valere, a me quello che ha scritto piace.
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Se volete possiamo cancellare i messaggi; naturalmente, dopo che Letizia si sarà salvato il testo, in caso non l'abbia già fatto.
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@PapeSatan, scusa se posso suonare derisorio (giuro che non lo sono), ma... seguendo il tuo ragionamento gli autori di fanfiction sarebbero ottimi autori, o anche (quod Deus avertat) autori tout court.
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@Diablorojo82, anathema sit.
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A me GLB piace? No. Ha inventato Tex? Chapeau. Ha rivoluzionato il fumetto italiano? Chapeau. Mi piace come autore? No. Parere mio personale? Sbaglierò.
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Grazie per il sito, @Diablero. Credo che passerò una giornata molto interessante.
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Hai senza dubbio ragione, @Diablero; ma nel discorso di @Angelo1961 quella frase è impeccabile: le compagnie telefoniche facevano pagare una bolletta ogni 28 giorni e alla fine dell'anno uno pagava una bolletta in più per ricevere il medesimo servizio (certo lo ricordi). Sarebbe come se la SBE in un anno pubblicasse 13 numeri di Tex, a prezzo invariato, con dieci pagine in meno ciascuno. E, appunto, a un solo Tex uno può rinunciare; a un solo mese di bolletta no. Però sì, condivido perfettamente il tuo discorso. Alla fine è il ragionamento che ho fatto io: in casa ho tutti i Tex pubblicati fino ad ottobre del 2015 tranne il cartonato di Serpieri e il Color di Recchioni. Rileggerò massimo tre-quattro storie all'anno. Perciò mi sono detto: chi me lo fa fare di acquistare cartonati alla francese, albi di Recchioni, di Faraci; e di un Manfredi e un Ruju che cominciano a fare qualche passo falso? Così ho smesso del tutto. Quando ho voglia di Tex, mi rileggo storie che in gran parte non ricordo più, o che comunque rileggo volentieri; se ho voglia di un Tex nuovo, mi compro qualche storia ad ambientazione western o messicana fuori continuity. Ma comunque, come dicevi tu qualche giorno fa, il passo dal "Perché non dovrei comprarlo?" al "Perché dovrei comprarlo?" è fatale. Ciò detto, visti i commenti non comprerò questo albo. Piuttosto mi comprerò il Color, che per ambientazione e anticipazioni mi attrae molto di più. Spero di riuscire a beccarmi, prima o poi, una storia classica western di Boselli, che nel genere è senza dubbio il migliore.
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@San Antonio Spurs, molto meglio non pronunciare la temuta, tremenda N-parola.
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Sono un moderatore semplice: vedo qualcuno che cita il Dottor Paperus, metto un cuore al messaggio e glielo devo far sapere.
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Molto più lento di un cavallo al galoppo; però a differenza del cavallo lasciava dietro di sé una scia di fumo, in effetti.
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L'unico parlamentare a essere davvero onorevole. Grande, @PapeSatan!
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La parola "razzo" è attestata anche nella canzone "Tutto il morto minuto per minuto" degli Squallor, del 1980: "Nella curva sud hanno lanciato un cazzo... Ehm, volevo dire un razzo; e ci sono due morti! Non uno, due, due... Oggi hanno fatto meglio!" Quindi di sicuro i cazzi... Ehm, volevo dire: i razzi nel 1980 già esistevano.
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Be', se un giorno o l'altro in un albo di Tex durante un bivacco troverete il dialogo: Tex: "Vecchio cammello, ti ricordi quante litigate abbiamo fatto..." Carson: "Per forza, tu sei un leghista di merda". Tex: "... Tiger! Che cosa fai quella faccia lì?" Tiger Jack: "Ha detto che gli hai detto -sudista di merda-..." Indipendentemente dalla firma sul tamburino saprete il negro che avrà scritto la scena.
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E poi nella scena successiva Tex che si riprende, guarda in camera e dice: "Sì, ascolto gli Zen Circus. Da che cosa lo avete capito?" P.S.: Pisa merda.
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Viste le alternative che stanno saltando fuori, mille volte meglio (cit.) che Mauro continui a fare da sé.
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Non posso dire qualcosa di sensato sui dialoghi attuali di @borden: escluso il Texone di Villa e una storia breve, le sue storie più recenti che ho letto risalgono al 2015 come data di pubblicazione; quindi considerando i tempi di lavorazione sono ancora precedenti. Ad ogni modo, il Boselli dell'epoca rispetto a quello degli anni Novanta aveva indubbiamente dialoghi più ridondanti: anch'io ricordo che leggendolo e rileggendolo spesso pensavo che tagliare qualche parola qua e là avrebbe reso il tutto più snello. Però, insomma: non possiamo dire che i dialoghi siano sempre stati la punta di diamante della sua scrittura. Sono buoni, ma le parti veramente memorabili sono altre, come l'intreccio e la caratterizzazione dei personaggi. Poi a me è comunque sempre piaciuta questa leggera compassatezza: mi ricorda il mio nonno materno e il mio professore di Lingua greca, che quando parlavano avevano questo incedere omerico, frontale; mi ricorda, soprattutto, i dialoghi di Dumas, ciò che, viste le ispirazioni feuilletonesche di @borden, è perfettamente in tono con l'impostazione generale. E poi, come giustamente dice @Diablero, se il confronto con i dialoghi di GLB è indubbiamente a suo svantaggio (ma sfido chiunque a scrivere i dialoghi che riusciva a partorire GLB), quello con i suoi contemporanei è a suo vantaggio: al di là dei confronti facilmente eseguibili con gli altri autori di Tex, leggetevi un po' il crossover Dylan Dog-Dampyr e vedrete che una delle cose (cioè tutte) in cui Boselli spicca nel confronto con Recchioni sono proprio i dialoghi. Boselli mette nei balloon più del doppio delle parole che mette Recchioni, ma ha più ritmo ed è più credibile: quella che nel primo albo era una cacata sesquipedale diventa una storia degna di essere letta. Insomma, quando leggo i dialoghi di Boselli mi sembra di entrare in un romanzo di Dumas o Hugo; ciò che non è per niente una brutta sensazione.
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Allora è un'altra storia. Quando sento la gente anteporre Nizzi e Boselli a GLB mi viene in mente quando, nei primi decenni dell'Ottocento, Monti veniva anteposto a Dante; e quando facevi notare che le cose stavano all'opposto, ti guardavano pure storto. Poi, grazie a Dio, la storia ha fatto giustizia; ciò che non significa che Monti non meriti, ma certo in misura minore di Dante. Poi i giudizi col tempo possono cambiare: ad esempio, io alla tua età mettevo sullo stesso piano il Nizzi pre-crisi e Boselli; con le riletture e la maturazione del gusto, antepongo decisamente il secondo al primo. Farlocco anche il parallelismo fra il secondo centinaio e il quarto: anzitutto, per trovarmi qualcosa che svaluti l'apporto di GLB hai dovuto prendere la sua ultima storia, che come quelle immediatamente precedenti è stata scritta da un autore che non era più sé stesso; per giunta, pesantemente ritoccata in redazione (come tutte le precedenti). Il Nolitta del secondo centinaio invece era perfettamente in possesso delle proprie facoltà; solo, non era capace di scrivere Tex. Poi, davvero: belle "La congiura" e "Sioux", belle anche molte avventure minori; ma non sono paragonabili al filotto di storie bellissime, grandi e minori, che GLB inanella nel secondo centinaio. Sarebbe come paragonare un pilota di Formula 1 degli ultimi decenni a Tazio Nuvolari. Ogni volta che vengono pronunciate simili scempiaggini, nell'aldilà Enzo Ferrari e GLB rabbrividiscono.
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Molto bella la battuta di ieri su Vittorini e Fenoglio che giocano a bocce, ma anche questa non è male. Solo più surreale.
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Ma anche senza i cento albi in mano è palese che è una sciocchezza (mi sono sforzato di essere educato). Come gli albi dal 100 al 200 di Tex non c'è niente, semplicemente perché come GLB disegnato da Galep, Letteri, Nicolò e Ticci non c'è nessuno: nemmeno quelle colossali pile di sterco fumante che sono "Caccia all'uomo" ed "El Muerto" possono rovinare un simile splendore.
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Hai ragione, @Condor senza meta. Trattasi, quindi, di un succoso caso di blackface? Negli USA gente è stata linciata e costretta all'auto da fé per molto meno.
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Da PC lo vedo bianco, come qui, da mobile negro. Ti dicevo, è un problema di cookies del mio browser, non del sito Bonelli: con Firefox mi succede anche con altri siti. I contenuti vengono aggiornati, ma io vedo ancora la versione vecchia per un bel po'.
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Problema mio, eh, non del sito, @borden.
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Io sto guardando sul sito della SBE e vedo la stessa esatta copertina postata qui. Hanno anche lo stesso indirizzo http. Penso che sia una questione di cookie, anche con altri siti mi succedono cose simili.
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Ah, quindi stai facendo salire il prezzo... Voi milanesi per il business siete imbattibili, altro che noi giudei.