Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

virgin

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    2222
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    67

Tutto il contenuto pubblicato da virgin

  1. virgin

    [18] [Almanacco 2011] La Città Del Male

    S?, però essere criticati in modo del tutto gratuito e pretestuoso credo proprio non faccia piacere a nessuno... Provo a risponderti dal mio punto di vista: forse l'orchestrazione leggera, divertita ancor prima che divertente, l'andamento spigliato, il ritmo veloce, una piccola spolverata di Bonelli nei dialoghi. S?, siamo tutti d'accordo che Bonelli era tutt'altra cosa, ma sarebbe scorretto chiedere a Boselli di scimmiottare un altro autore. Ammicca, e in alcuni punti gli riesce anche molto bene. Certo: chi preferisce un Tex eternamente proteso all'autocitazione, e dunque anche all'autoparodia, rimane un po' deluso. Ma mi preme ricordare come l'ultimo Nizzi nello stile dei dialoghi sia molto meno bonelliano di Boselli...
  2. virgin

    [18] [Almanacco 2011] La Città Del Male

    Anch'io ho deciso di non commentare più gli inediti, ma solo per motivi di tempo e per destinare i miei commenti altrove, non per polemica. A proposito di recensioni, segnalo quella di UBC Fumetti, con la quale, una volta tanto, concordo. Ora vado a leggermi quella di Baci e Spari. Su questa storia, in due parole mi è sembrato di trovarmi davanti al Nizzi dei primi tempi, solo con un montaggio più accelerato e dialoghi molto meno divertenti. Ma ormai credo si sarà capito che il linguaggio folle e sanguigno di GLB non è nelle corde di Boselli. Tuttavia, qualche pregevole tentativo in tal senso c'è. La carica finale più che una bonellata sembra molto una baracconata col solo scopo di far finire in fretta la storia, ma si tratta di un difetto veniale, secondo me. Disegni di Danubio: STUPENDI!!! Ma com'? possibile che ci si lamenti di lui quando solo l'anno scorso ci sono stati offerti Font, Ortiz e Mastantuono in successione? Voto globale, direi che un VII pieno ci sta tutto.
  3. virgin

    Tex E La Politica

    Articolo simpaticissimo, Ymalpas! Il deputato di Alleanza Nazionale che legge Alan Ford dimostra come il fumetto e la politica non siano collegati da rapporti logici...
  4. virgin

    [560] Moctezuma!

    Ah, sè, le indanine erano davvero... indianine! Ma Tessy Malone, non so perchè, l'ho sempre trovata attraente quanto una fetta di pandoro con la Nutella (e io DETESTO il pandoro con la Nutella).
  5. virgin

    [560] Moctezuma!

    I personaggi femminili di Fusco non mi sono mai piaciuti troppo. Anzi, in particolare le donne, perchè le ragazzine è sempre riuscito a renderle bene, a mio avviso. E Maria Dolores non fa eccezione, sembra davvero una ragazzina, non una donna in miniatura.
  6. virgin

    Le Storie Fuori Serie Di Tex

    Ah, sè, questo faceva parte de "Il riposo del guerriero-gli eroi bonelliani rivisitati dai loro autori sotto il segno dell'ironia"! Quando usc? lo comprai, salvo sentirmele su da mio padre per il prezzo spropositato del volume... :DMa l'originale era in bianco e nero e presentava una striscia in più in cima. L'hai colorato tu, Anthony?
  7. virgin

    Tex E La Politica

    Posto che una discussione del genere, fin dal titolo mi dice poco o nulla, devo dire che la condizione che maggiormente condivido è quella di West10. Insomma, una delle caratteristiche fondamentali di Tex è la tollerenza e il rispetto per il diverso, cosa che non rientra, almeno stando alla mia esperienza di vita, n° nell'atteggiamento delle persone di destra, n°, tantomeno, in quello delle persone di sinistra. E non sto parlando del mondo iperuranico dei puffi, bensì di quello che mi è capitato di vivere. Anzi, l'apertura nei confronti del diverso è più praticata dai miei conoscenti di estrema destra che non di estrema sinistra. Ho folti contatti con entrambe le parti, visto che nel mondo universitario a quanto pare qualsiasi visione un tantinello moderata, cattolicesimo a parte, non sembra avere diritto di cittadinanza. Tanto per fare un esempio: conosco personalmente più o meno metà dei tesserati di Forza Nuova di Brescia (non è difficile, visto il loro numero... ), che sono miei amici e mi rispettano nonostante sappiano benissimo che non condivido le loro idee. Anzi, cosa ancora più terrificante, ho detto loro che il ramo francese della mia famiglia è di origini ebraiche, e continuano a rivolgermi la parola con la medesima simpatia (per chi non lo sapesse, l'estrema destra è rimasta ferma agli slogan e alle idee di ottant'anni fa, quasi trascinandosi dentro il compiacimento degli sconfitti). Per contro, due anni fa in un paese qui vicino c'è stata una festa, denominata "Festa antifascista". Dunque, io pensavo fosse una festa antifascista: sono entrato nel tendone col mio bravo crocefisso al collo e sono stato sommerso da un maremoto di insulti e minacce del genere "morte ai chiesaioli", "stronzo pedofilo" (so' mica Pasolini, oh!), "vattene di qui"... al che, per evitare un assai antifascista linciaggio, sono fuggito sotto una pioggia di bottiglie e lattine. E fortuna che nessuno ha pensato di utilizzare siringhe usate come proiettili... :DDunque, almeno per quanto riguarda la mia limitatissima e sicuramente parziale esperienza, non riesco a riconoscere negli atteggiamenti di Tex nessuna ideologia politica. Il suo comportamento si basa sulla ragionevolezza, con la quale il genere umano è riuscito a sopravvivere per millenni prima che qualcuno inventasse la destra e la sinistra. L'unica osservazione che mi viene in mente è questa: Tex è ricalcato sugli eroi di Spillane, personaggi evidentemente reazionari. Poi non vedo in Tex l'assioma capitalista=cattivo. Basti pensare agli hacienderos, che sono, realisticamente, sia buoni che cattivi. Agli indiani, sia malvagi che onesti. Ai politici, alcuni dei quali solerti amministratori, altri avidi avvoltoi. Ai militari, che sono sia degli incapaci, sia dei fanatici, sia degli onesti difensori dell'ordine. Nessuna persona che giudichi la realtà adeguandola alle proprie idee (come sono soliti fare gli estremisti politici) è in grado di descriverla con simile realismo. Poi, sia ben chiaro, forse tale visione è soltanto il frutto del mio substrato culturale cattolico-reazionario venato di una robusta dose di scetticismo... ma sono convinto che si debba concedere meno spazio alle idee e ai fondamentalismi, e più spazio alle PERSONE e alla loro UMANITA'. Una scoperta tutta cristiana che, purtroppo, quasi nessuno riesce a fare propria.
  8. virgin

    Nuovi Autori Per Tex

    Il punto è proprio questo: non so perchè, ma le storie di Nolitta mi risultano indigeste! Come si comporta, il suo Tex mi fa veramente cadere le braccia. Poi, non so, tutti dicono che "Giungla crudele" sia un capolavoro... io ho cercato di rileggerla tre volte e mi sono sempre addormentato prima della fine del primo albo. Ed è strano, perchè neanche l'ultimo Nizzi mi ha mai fatto questo effetto. Anzi, è più che strano, se si calcola che, in teoria, Nolitta è l'autore di Tex più vicino non soltanto ai miei gusti, ma perfino al mio stile di scrittura. Ecco perchè mi piace Mister No... ma su Tex non so. Sempre in teoria Tex è antitetico ai miei gusti, e infatti quando leggo Tex non ragiono seguendo i miei canoni soliti. Sono degli schemi che si sono formati da bambino, non saprei!
  9. virgin

    Nuovi Autori Per Tex

    Sai, mi sento un po' stupido a star qui a discettare su un autore che non ho mai nemmeno letto! Però le lodi relative al Tex nolittiano, che avevo completamente scordato, mi fanno temere ancor di più. S?, lo so, ultimamente anche Boselli ha riabilitato Nolitta, ma io non posso fare a meno di ritenere le storie di Sergio Bonelli per Tex semplicemente brutte, Cheyenne Club a parte, e forse qualcun'altra che ora come ora non ricordo... E sia ben chiaro che amo moltissimo Mister No e mi piacciono praticamente tutte le storie scritte da Nolitta su quella serie, ma su Tex non l'ho mai potuto digerire. E se qualche nuovo autore dovesse ritenerlo un esempio da seguire, non potrei fare altro che tremare. E soprattutto, non potrei fare a meno di pensare ad autori assai meno "celebrati" e anzi, spesso attaccati per puro pretesto, che poi hanno fatto così bene (ogni riferimento a Ruju e Faraci è puramente volontario)... Anzi, pensandoci bene: con Boselli, Faraci e Ruju, nonchè Segura e Manfredi come guest-star, che bisogno ci sarebbe di un altro sceneggiatore? Non sono un moderatore, ma questo dato è stato ripetuto almeno una dozzina di volte negli ultimi post, Lupo che corre. Non prendermi per un rompiscatole, ma il tuo messaggio non è un gran contributo alla discussione.
  10. virgin

    Nuovi Autori Per Tex

    Non so perchè, ma appunto per questo mi viene spontaneo accostare Recchioni a Sclavi: un autore dotatissimo, che però, quando si è trovato ad affrontare personaggi altrui, non è stato all'altezza del compito... sia ben chiaro, secondo il mio personalissimo parere. Vedere le storie di Tiziano per Mister No: scritte divinamente, per carit?, ma che non azzeccano assolutamente niente n° col personaggio, n° con le atmosfere della serie (tant'? che, escludendo altri due episodi, uno di Nolitta e un altro di Marzorati, le uniche storie fantastiche su Mister No le ha scritte lui). Insomma, il mio timore riguardo a Recchioni è proprio questo: che anteponga il proprio stile allo stile texiano... ma forse sono prevenuto. Dopotutto, è un affermato professionista, ed essendo anche un appassionato lettore di Tex suppongo sappia benissimo cosa può essere fatto e cosa no. Però, sarà per il mio solito pessimismo, un po' di incertezza permane...
  11. virgin

    Galleria Di Luca Vannini

    Come non darti ragione, Sandro? Pur essendo uno strenuo difensore del bianco e nero non posso che dirmi d'accordo con te. Un po' perchè ci si deve adeguare ai tempi, un po' perchè sono un uomo debole e per un volume di 48 pagine di Vannini -ave_ farei ciò che ho già detto di essere disposto a fare per un texone di Roi: uccidere. Oppure, come alternativa non violenta, andare in Cina in monopattino...
  12. virgin

    Galleria Di Luca Vannini

    Be', mi sembra che la quantit? di disegni realizzati si possa anche interpretare come una richiesta implicita di Vannini in proposito... chissà!Vi immaginate uno speciale realizzato con questa tecnica? Sogno... o forse, più che sogno... illusione. :deserto
  13. Ehm... Gunny, ti informo che Esteban Maroto collabora con la SBE da un decennio almeno!
  14. virgin

    Il Mercato Di Tex

    Porc... non so perchè, ma mi ricordavo Nathan Never intorno alle ottantamila! Comunque, quarantacinquemila copie, rispetto alle duecentomila (ricordo male? ) di inzio anni novanta costituiscono un tracollo non indifferente. Ma scusatemi, non è qui il luogo adatto per parlarne...
  15. virgin

    Il Tex Del Primo Centinaio

    Nell'ultimo mese, causa alcuni problemi personali e impegni vari, sono intervenuto poco e male. Vediamo un po' se ora ci riesco... Dunque... il Tex del primo centinaio? Argomento spinoso. Dovendo esprimere un parere sulla serie in sè, mi asterrei, perchè le implicazioni sono moltissime, e la maggior parte mi sfuggono. Fortunatamente si parla DEL Tex, dunque presumo del personaggio, del suo carattere etc... Una premessa è d'obbligo: non ho mai amato razionalmente il primo centinaio, e ad essere sincero non l'ho nemmeno letto tutto. In alcuni interventi precedenti (Lorenzo e West10), ho visto persone che riescono a leggere quei numeri con gli occhi dell'epoca, accettando il tempo nel quale queste storie erano uscite. Uno sforzo, un procedimento che, ahimè, non sono assolutamente capace di fare. Lessi la maggior parte delle storie sulla Nuova Ristampa, da bambino (da "Dramma al circo" in poi), o sui numeri originali, sempre da bambino (i primi diciannove numeri inframmezzati da qualche TuttoTex). Ho dunque recuperato i numeri 20-64 in Nuova Ristampa, ma arrivato al numero 29 ho rinunciato. Ero già ragazzino, quelle storie non mi coinvolgevano e non mi soddisfacevano più. Trame semplicissime, dialoghi ridondanti, senza la minima magia del secondo centinaio. I primi numeri li ho letti da bambino, mi piacquero moltissimo, ma non li ho più riletti, anche perchè in condizioni pietose. E ringrazio il cielo, perchè nei miei ricordi sono avventure meravigliose, bellissime, semplicemente mitiche, cosa che se li rileggessi oggi non credo la penserei. Tesah, Black Sam, il piccolo Kit che gioca con l'arco, fa i primi tiri con la pistola... un bambinetto legato al palo della tortura dagli indiani... ricordo quanto mi emozionarono... ma sto divagando. Mi permetto solo un ultimo inciso: i numeri 29-64 non li ho mai nemmeno aperti. Dunque, dicevamo: Tex. Che personaggio era? Faccio fatica a metterlo a fuoco. Nella mia mente è un po' la copia sbiadita del ranger spaccamontagne del secondo centinaio... ma forse sono lo stesso personaggio, solo che il primo risente delle storie non propriamente memorabili nelle quali è inserito. Ma ricordo alcuni episodi... sparsi, un duello, un abbraccio con Lilyth, una partita a carte, un agguato... Tex che insegue un carro (una diligenza, forse?) in "Due contro cento"... sempre Tex e Carson che stendono una folla inferocita, assediati in un edificio (un bar? un ufficio postale?). Quando leggono Tex, i bambini adorano le sparatorie, e io non facevo eccezione: in quegli albi si sparacchiava in continuazione, i morti cadevano a frotte... il tutto fra imprecazioni che andavo ripetendo fra me e me tutto il giorno, esibizioni di abilità con carte traforate da sei colpi, sensualissime femmes fatales perfette per un pubblico di bambini. Una vita sempre sulla pista, sudore, polvere da sparo, a creare la magia bastava veramente poco altro, in un mondo così drammatico, eppure inspiegabilmente divertente. Cosa rimane oggi, di quel Tex? Ben poco, oserei dire nulla. Ma è davvero un male? Non saprei... il Tex di oggi è intrigante. Ha acquisito profondit? psicologica, ha incontrato grandi personaggi che hanno superato la coltre del mito per diventare reali, umani. Abbiamo perso molto, certamente. E abbiamo acquistato molto altro. Le valutazioni sui guadagni e le perdite appartengono alla sensibilit? di ognuno, indipendentemente dalle bandiere che vengono esposte. Tanto per fare un esempio: Boselli si ispira al Tex del primo centinaio, ma mi pare evidente che la sua sia un'ispirazione... per dirlo in modo letterario, è la Foscolo: scrivendo il "Dei sepolcri", Foscolo si rifaceva apertamente ad Omero. Quanto vi è di omerico nel carme? Assolutamente nulla. Credo che l'ispirazione alla quale fa riferimento Boselli sia un'ispirazione puramente sentimentale. Il suo Tex, inteso come personaggio, per diversi aspetti può essere visto perfino come la negazione del Tex del primissimo Bonelli. Il che non è un male: come ci insegna assai saggiamente Paco Ordonez (il nostro Mario, non El Muerto...), nel nostro cuore c'è spazio per diversi tipi di Tex, molto diversi fra loro, che pure rappresentano la medesima icona, il medesimo mito.
  16. Nonostante non abbia per niente amato il Texone di Bernet, dopo questa tavola GENIALE la mia voglia di procurarmi Torpedo aumenta esponenzialmente! -ave_
  17. E infatti, Paco, la rispetto. Ne nego il valore, ma capisco benissimo che qualcuno possa amarla e comprendo che ha le proprie buone, ottime ragioni per farlo. Poi la mia prima frase su Rimbaud e Font non aveva minimamente valore offensivo: notavo soltanto come tu sia coerente, perchè è evidente che se hai dell'arte una certa concezione, giungi a certe conclusioni, no?Il fatto che tu mi abbia dato dell'incompetente sulla poesia (il mio pane quotidiano, visti gli studi che faccio), però non nego che mi abbia un poco offeso. Ma se vogliamo continuare a parlarne, mi sa che sarà meglio farlo in privato per non far arrabbiare il buon Sandro. Se vuoi farlo sono disponibile.
  18. Tranquillo, Paco. Semplicemente, io ho sempre considerato le arti come una grande famiglia che racchiude letteratura, poesia, scultura e pittura. Insomma, quando io parlo di "arte", intendo tutte queste cose, non soltanto le arti figurative: tant'? che, quando scrivo, mi rifaccio non soltanto a prosatori (anzi... non mi rifaccio proprio a loro!), ma anche a poeti, pure molto diversi fra loro (Callimaco, Lucano, Ariosto, G?ngora, Monti), e soprattutto pittori (soprattutto nella descrizione dei paesaggi e degli effetti di luce, mi lascio suggestionare da Piero della Francesca, Giorgione, Raffaello e Tiziano... ma anche da "non-artisti" come Turner, Monet e Seurat). E mi pare anche ovvio che il classicismo sia una corrente non soltanto letteraria. Poi è ovvio che provo curiosità verso l'"arte post-neoclassica" e ne traggo diversi spunti. Probabilmente, è assurdo pretendere che anche chi la pensa in modo diverso da me provi curiosità verso le mie idee. Sono passate di moda più di due secoli fa, come notava Monti nel proprio struggente "Sermone sulla mitologia". E ora, scusatemi, ma citando quest'epistola mi salgono le lacrime agli occhi... e mi sale la voglia di tornare dalla mia adorata Bradamante!
  19. Sarà meglio, Sandro. Torno a leggermi l' "Orlando Furioso", visto che avevo abbandonato Bradamante sul fondo del pozzo. Sperando che nessuno cerchi di convincermi che leggere l'"Ulisse" di Joyce vorrebbe dire impiegare meglio il mio tempo... Viva l'apertura mentale e l'interesse verso il diverso. Buenas tardes a todos.
  20. Poi, se io sono un esperto grecista, Maria Pia Pattoni cos'è? Dio?
  21. O forse ho un'idea d'arte diversa dalla tua, che ne diciò Credevo che dall'alto del tuo illuminismo potessi riuscire a capirlo... ma a quanto pare soltanto io, pure convinto anti-illuminista, riesco a capire che qualcuno può pensarla in modo diverso da me senza per questo avere torto? Ti ho mai accusato (seriamente, non bonariamente, intendo) di essere un incompetente? Non concordi con me, e questo vuol dire semplicemente che hai convinzioni diversi dalle mie, basta. Ma se vuoi attacco anch'io e buttiamo in vacca tutta la discussione, che ne diciò Non mi sembra il caso, però: basta che tu riesca ad applicare davvero il tuo caro motto "Non esiste un canone assoluto". A me piace molto, e a te? Poi sarei io l'integralista... :trapper:Se non esistono canoni assoluti, come possono i tuoi essere più veri dei miei?
  22. Ma suvvia Sandro, dovresti saperlo che per Paco l'arte è una cosa, la bellezza tutt'altra. Mi pare che i disegni di Font siano ributtanti, nel campo della più completa evidenza! Ma se a lui piacciono, in fin dei conti ne ha tutto il diritto. Se Rimbaud può essere considerato un poeta e Monet un pittore, allora anche Font può essere considerato un disegnatore... Be', Paco, anche per me, se questo ti può consolare. La domanda posta da Sandro secondo me è corretto: che senso ha che gente del calibro di Villa, Civitelli e Venturi si smazzi disegnando una manciata di tavole al mese nel tentativo di raggiungere la perfezione, quando un professionista pari loro lavora svogliatamente e al di sotto della decenza? E non facciamo confronti con Fusco o con Galep, che lavoravano a ritmi assurdi appunto per poter garantire l'uscita mensile di Tex con solo cinque-sei disegnatori. Font, tanto per parlare sempre di lui, questi obblighi non li ha. Anzi, ha pure il torto di affossare le belle sceneggiature di Boselli con disegni che piuttosto vorrei la coppia Busticchi-Paesani degli anni '90... Il fumetto popolare deve garantire facilit? di lettura. Ora, le vignette di Font, o dell'ultimo Ortiz, o del primo Mastantuono, spesso devono essere osservate a lungo per distinguere cosa sta succedendo. Basta riprendersi le ultime tavole de "Il profeta hualpai" per rendersene conto. E, una volta che si è capito cosa sta accadendo, ci si domanda: "mi è valsa la pena fare tanta fatica per comprenderlo?"
  23. Monica Husler è la dolce consorte di Ticciò Accidenti, non lo sapevo! Che simpatico aneddoto...
  24. Concordo con l'entusiasmo! E poi, da tempi di Omero ed Eschilo, sono sempre stato un grande appassionato di asce, accette, mannaie e affini... haha
  25. virgin

    Le domande a Tito Faraci

    Auguri anche a te, Tito! Speriamo di rivederti presto: sia sul tamburino di pagina due, sotto la scritta "Soggetto e sceneggiatura", sia qui sul forum. Buena suerte!
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.