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james

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  1. james

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Gli europei hanno conquistato le terre degli indiani: schiavizzati nelle ecomienda dell'America ispanica ed espropriati nell'America britannica. Certo. Però la posizione di Crazy Horse è un po' manichea. 1) il paragone con l'Olocausto non regge, e al riguardo spero che basti rifletterci un po' per capirlo;2) i popoli indiani erano, spesso, tutt'altro che pacifici. Anzi, se pensiamo agli Aztechi, possiamo anche dire "ferocemente sanguinari";3) tra loro, gli indiano, non disdegnavano ne' le conquiste ne' i massacri;4) gli iberici sfruttarono spietatamente gli indiani per lavorare le vaste concessioni sovrane ed estrarre oro e argento; gli inglesi strapparono loro la terra per trasformarla in tanti piccoli e medi lotti per coloni: per gli indiani era comunque una sconfitta; 5) ciò detto, è bene ricordare semre che l'arrivo degli europei segno' la fine, spesso traumatica, del mondo dei nativi, senza dimenticarsi mai di aggiungere che quel mondo non era superiore a quello bianco, non era un idilliaco eden e in esso non vivevano "buoni e nobili selvaggi" (che pure vi furono, basti pensare allo sfortunato Tecumseh). Aggiungo che è naturale provare una certa solidarietà o commozione per le sorti dei vinti (che non si siano macchiati di atrocit?, beninteso) e, in questo atteggiamento, direi che l'Occidente eccelle: è una sua peculiare caratteristica quella di "flagellarsi" o "fare autocritica" per le proprie colpe. Peccato che questa attitudine non sia condivisa da molte altre civilt?. Nel chiedere scusa per la seriosit? dell'intervento, mi auguro di continuare a vedere storie in cui non sia scontata la stupidit?/crudeltà delle giacche azzurre e la nobilt? degli indiani (e, sia chiaro, neppure l'opposto).
  2. james

    Galleria Di Giovanni Ticci

    Anche io ho sempre amato i disegni di Ticci. Inoltre, il suo Tex assomiglio, a mio parere, a Charlton Heston e il suo Carson a Lee Van Cleef, non trovate?
  3. james

    Un Attore Per Tex!

    Secondo me Russel Crowe potrebbe essere un buon Tex. Anche Costner potrebbe essere un credibile Carson, naturalmente con i capelli bianchi (comunque, se non sbaglio, Kevin Costner dovrebbe avere circa l'età di Kit Carson, cioè 55 anni circa). Ancora meglio, poi, potrebbe essere Tom Selleck, nei panni di Carson.
  4. james

    [Maxi Tex N. 01] Oklahoma!

    Anche per me la storia è bella e i disegni pure. Però, non riesco a considerarla tra le mie preferite. Direi, anzi, che provo sempre un certo fastidio, quando riprendo in mano l'albo, forse perchè rammento la delusione che ho provato quando l'ho comprato, molti anni fa. E' il Carson di Berardi che non mi va già, proprio per niente. Sembra di vedere quella patetica figura di spalla, tante volte presente in molte storie di Nizzi e (non gridate al sacrilegio) anche, a volte, di GLB. Questo Carson ?, in sostanza, un patetico ex eroe in disarmo, che arranca per stare nella scia di un Tex straripante. Insomma, per usare un'espressione usata spesso da GLB, un suo "tirapiedi".
  5. james

    [214/215] I Due Rivali

    Di questa storia ricordo la sgradevole impressione che mi fece l'atteggiamento distaccato - da uomo vissuto - di Kit Willer. Diamine! dovrebbe essere alle prime armi, in questioni di cuore (salvo eventuale pratica con le donne navajos), eppure ostenta un distacco e una freddezza che sanno di artificioso. No, decisamente i risvolti sentimentali o passionali, non erano un punto di forza di GLB, in quegli anni.
  6. Una bellissima storia, anche per la citazione di un grande classico del cinema western, e precisamente de I cavalieri del Nord Ovest, di John Ford. In quel film, John Wayne offre una delle sue migliori e più misurate interpretazioni, nei panni dell'anziano ufficiale alle soglie della pensione. Toccante la scena della cerimonia di saluto... Inoltre, tornando alla storia di Boselli, c'è un passaggio - durante un dialogo tra Tex e Carson, al fuoco di un bivacco - in cui il vecchio Carson descrive i sentimenti di vendetta come se li conoscesse molto bene. E' vero che, letteralmente, sta immaginando ciò che proverebbe se dovesse capitare qualcosa a Tex, ma si potrebbe anche pensare - e sperare - che in verità ci sia un cenno ad una storia futura che ci racconter? una qualche tragica vicenda del passato di Carson.
  7. james

    [250/252] Giungla Crudele

    Condivido in pieno il giudizio sulla storia e sui disegni: veramente notevoli entrambi! Un solo piccolo neo: mi ha dato un po' fastidio l'aver dato all'ex ranger, ora agente segrete, gli inconfondibili lineamenti di uno dei miei attori preferiti, Kirk Douglas.
  8. Storia grandiosa, atmosfera struggente, uno squarcio di luce sul passato di un personaggio - Kit Carson - che meriterebbe più spazio (accanto a Tex e/o con numeri speciali), comprimari notevoli. E' un'opera che svetta decisamente sopra la media delle altre storie. E anche come disegni, si percepisce una perfetta sintonia tra gli intenti di Boselli e la traduzione grafica di Marcello. Magari se ne traesse un film! Magari ci si costruisse un romanzo!
  9. james

    Le "incongruenze" Negli Albi Di Tex!

    Non so se vada considerata una incongruenza. Si tratat, più precisamente, di un errore grossolano di "montaggio" delle vignette. Nell'albo Il solitario del west, provate a guardare la scazzottata delle pagg. 45-48 e vi renderete conto dell'errore commesso. In sostanza, uno degli avversari di Carson gli sferra un pugno, che il ranger schiva, poi "stacco" su Tex che sta atterrando un altro marinaio. Poi c'è una tregua nella rissa, con Tex e Carson in piedi, per cui il lettore pensa che l'avversario di Carson sia stato steso, senza però mostrarlo, privilegando l'azione di Tex. In realtà, proseguendo nella lettura, si vede che la rissa riprende, ma vengono inserite due vignette con Carson e il primo marinaio che sarebbero state nella sequenza di pag. 45.
  10. james

    Tex E Le Citt

    Si sa qualcosa della storia ambientata a Chicago? Sarebbe interessante un'avventura ambientata - in flash back - ai tempo del grande incendio di Chicago.
  11. james

    Tex Sul Set

    E poi scordavo l'attore che meglio di tutti avrebbe potuto interpretare Tex maturo: Randolph Scott.
  12. james

    Un Personaggio Che Non Ho Più Visto

    Io rivedrei molto, molto volentieri:1) Lena e Donna;2) Mefisto e/o Yama;3) Lupe;4) Cochise;5) Buffalo Bill;6) Camity Jane;7) Marshall.
  13. james

    Le "incongruenze" Negli Albi Di Tex!

    Giusta osservazione. Il che la dice anche lunga su quali dovessero essere le condizioni di vita in Cina, se anche una vita dura come quella che li attendeva in America poteva esser vista come un miglioramento. E' anche vero che Tex non è incline ai risvolti politici e sociali dei tempi e dei luoghi in cui agisce (per fortuna), però ricordo una frase, messa in bocca ad un vecchio cinese, in un albo dei tempi di GLB o, al massimo, di Nizzi (forse, Lo sceriffo di Durango) che suona pressapoco così: quando si è trattati come vermi, poi si agisce da serpenti. Non male per un autore che in genere utilizzava i cinesi solo come memebri si pericolose sette criminali.
  14. james

    Storie Brevi: Si O No?

    La mia opinione è abbastanza semplice (per qualcuno, forse, potrebbe apparire sempliciotta...). Se la storia non mi piace, la vorrei il più breve possibile, se mi piace, vorrei "non finisse mai" (si fa per dire, naturalmente). Penso che Tex non sia - o non sia più - un personaggio da "bang - bang" e via. Potrebbe essere utile il paragone con il cinema western di un tempo. Avete presente igrandi film western di John Ford' E, invece, quelli semplici semplici degli anni 30, spesso con i cowboys canterini? Questi, in un'oretta potevano terminare degnamente la loro modesta missione. Non così, però, per Sentieri Selvaggi, L'uomo che uccise Liberty Valance, I cavalieri del Nord Ovest ecc
  15. james

    Le "incongruenze" Negli Albi Di Tex!

    Lo so Juan, le maggiori incongruenze cronologiche e storiche sono collocabili nella prima parte della saga. Dopo, gli autori hanno cercato di raggiungere un minimo di coerenza (certo, non assoluta, come oramai è evidente a tutti). Però mi meraviglia lo stesso la disattenzione che ho segnalato, perchè deriva da albi molto più recenti. Probabilmente, quando Nizzi scrisse il ritorno di Mefisto pensava veramente potessero essere passati 30 anni? Allora perchè in Alcatraz Willer vene accreditato di soli 40 anni?Sia chiaro, nulla di grave. Volendo, si potrebeb dire che Lily ha semplicemnte esagerato, arrotondando il periodo trascorso (che non dovrebbe esser più di 22-23 anni).
  16. james

    Le "incongruenze" Negli Albi Di Tex!

    Mi sono ricordato di un'altra incongruenza. Nell'albo Mefisto, che segna l'ultimo ritorno del diabolico negromante, Lily - durante una seduta spiritica a Parigi - di non avere più notizie del fratello da 30 anni!Strano, allora sarebbero passati 30 anni dal primo incontro tra Tex e Mefisto?Impossibile, anche perchè, ne Il passato di Carson, la storia degli Innocenti viene collocata 25 anni prima, e prima dell'incontro con Tex. Del resto, se fossero passati 30 anni dall'incontro con Steve Dickart, Tex dovrebbe ora avere 50 anni.
  17. james

    [567/568] Dieci Anni Dopo

    Ai precedenti commenti, aggiungo solo che sono rimasto perplesso nell'apprendere che da Terra promessa sarebbero passati ben 10 anni. Molto strano: quella storia era già collocata, gosso modo, nell'eterno "presente" texiano, con Carson cinquantenne, tex quarantenne e Kit (csebbene nella storia mi pare non compaia) che all'epoca aveva già sui 18-20 anni!E allora, come possono essre passati 10 anni?Certo, qualcuno può estrarre il coniglio dal cilindoro e dire che la storia Terra promessa si collocava nel passato. Ma allora, Carson non appariva troppo canuto?E' vero che che KC è stato "colpito" da canizie precoce, con i capelli ingrigiti quando aveva l'odierna età di Tex, però l'aspetto era veramente quello attuale.
  18. james

    Tex Sul Set

    Carlo Monni, mi pare giustamente, indica alcuni attori del western americano classico (Wayne, per Tex, Ward Bond, per Carson), per le frequenti atmosfere e "citazioni" fordiane nelle storie di Boselli. Personalmente, ritengo che il personaggio di Kit Carson giovane sarebbe stato magnificamente interpretato da Errol Flynn, nei suoi tempi d'oro (quello, per intenderci, de La storia del generale Custer: basterebbe scurirgli i capelli e sarebbe un perfetto giovane Carson). Anche Joel Macrea sarebbe andato bene (ai tempi del suo Buffalo Bill). Charlton Heston (degli anni '60 e '70) e Clint Eastwood (degli anni '70 e '80) avrebbero potuto interpretare il Tex maturo. Anzi, in coppia avrebbero potuto interpretare entrambi: il primo Carson e il secondo Tex. Tra gli attori viventi, Tom Selleck sarebbe perfetto per il Kit Carson maturo, basta immaginarlo in Carabina Quigley, con i capelli grigi, e il gioco è fatto.
  19. james

    [601/602] I Giustizieri Di Vegas

    E' una delle storie migliori di Boselli (e non solo). Stupenda la valorizzaizone di Carson, che sembra vero protagonista anche nel duello finale. Che differenza rispetto agli innumerevoli duelli in cui il Vecchio Cammello si limita a guardare le spalle!E poi, è sempre interessante e coinvolgente il tema dei vecchi amici o conoscenti che poi si trovano sui lati opposti della barricata. Tex e Carson conoscono da tempo i loro avversari ed esiste una certa familiarit? e un certo rispetto reciproco.
  20. Non so se la discussione è già stata fatta. Nella sezione delle domande a Boselli, l'argomento è toccato. Quali attori (tra i viventi o quelli del passato) avrebbero potuto interpretare Tex e i pard' Carlo Monni, mi pare giustamente, indica alcuni attori del western americano classico (Wayne, per Tex, Ward Bond, per Carson), per le frequenti atmosfere e "citazioni" fordiane nelle storie di Boselli. Personalmente, ritengo che il personaggio di Kit Carson giovane sarebbe stato magnificamente interpretato da Errol Flynn, nei suoi tempi d'oro (quello, per intenderci, de La storia del generale Custer: basterebbe scurirgli i capelli e sarebbe un perfetto giovane Carson). Anche Joel Macrea sarebbe andato bene (ai tempi del suo Buffalo Bill). Charlton Heston (degli anni '60 e '70) e Clint Eastwood (degli anni '70 e '80) avrebbero potuto interpretare il Tex maturo. Anzi, in coppia avrebbero potuto interpretare entrambi: il primo Carson e il secondo Tex.
  21. james

    Le "incongruenze" Negli Albi Di Tex!

    S?, certo. Il mio è soprattutto l'augurio che, prima o poi, Boselli riprenda in mano da par suo il passato e, più precisamente, i primi anni del rapporto Tex-Carson, arricchendolo, anche a costo di apportarvi modifiche.
  22. james

    [438/440] Gli Invincibili

    Concordo con Leo, anche nel giudizio entusiasta della storia. Per cui, caro Mauro, non vedervi una critica, ma un apprezzamento. L'appunto su Carson deriva dal grande amore per il personaggio che io, e penso molti altri lettori, hanno, e che spesso è stato piuttosto frustrato (ma mai da te).
  23. james

    Le "incongruenze" Negli Albi Di Tex!

    Tralasciando le incongruenze storiche, perchè su queste già molto è stato scritto, ricordo una frase pronunciata da Tex ne I sette assassini, mentre è a tavola con Lena, Donna e gli altri. Parlando di Carson ad un'ospite della pensione, dice che ha dato al figlio lo stesso nome, in onore del suo vecchio amico e maestro. Maestro di Tex? Ma quando mai! magari fossero andate così le cose, come sarebbe stato naturale! In realtà, se ci si limita ai primi 9 albi di Tex, sfido chiunque a vedervi una qualche traccia di un rapporto tra "maestro"/ "allievo". Per carit?! Tex ventenne mostra già caratteristiche, capacità e atteggiamenti da uomo vissuto!E, aggiungo, è un gran peccato. Spero che, prima o poi, qualche autore (magari Boselli), rinarri quei tempi, sviluppandoli meglio (come è stato fatto per Batman e Spiderman, ad esempio).
  24. james

    [438/440] Gli Invincibili

    E' vero Leo, stona molto il rifiuto di Carson di accompagnare Tex. Anche per me, Carson è il pard preferito (a volte, quasi più di Tex), però, la storia è talmente bella che si può perdonare questo colpo basso al vecchio cammello. Tra l'altro, è una vera e propria incongruenza, dato che mai Kit Carson si sarebbe tirato indietro di fronte al pericolo. Con gli anni, l'unica cosa che è cambiata è che prima di lanciarsi a capofitto nella mischia, ama lamentarsi un po'. Comunque, tornando alla storia, è davvero grande, così come è molto riuscita la citazione del finale de Il mucchio selvaggio. Inoltre, queste storie con degli "agganci" all'Europa, mi fan sempre tornare il desiderio di vedere, prima o poi, Tex e Carson - e, perchè no? -anche Kit e Tiger, nel vecchio mondo.
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