Sergio Bonelli:gli Errori Di Una Gestione.

[Anthony Steffen]

La lunga vita editoriale del personaggio di Tex lo si deve, oltre alla qualita' delle storie e alla qualita' dei disegni, anche grazie alla gestione del suo editore:Sergio Bonelli. Le sue scelte riguardante i disegnatori da arruolare, la scelta degli sceneggiatori, i vari formati degli albi e le sue iniziative in generale hanno contribuito al successo di questo fumetto che si protrae da piu' di sessantanni. Non e' un segreto che qualsiasi soggetto, copertina, disegni e dialoghi prima di essere pubblicati devono avere il "lasciapassare" dell'editore, passando al vaglio qualsiasi cosa riguardante il personaggio di punta dell'azienda.
Pero', come sempre succede, non sempre si fanno delle scelte azzeccate e felici, e in particolare Sergio Bonelli non sempre ha gestito il personaggio del fumetto piu' importante d'Italia in maniera impeccabile. A volte alcune sue decisioni sono state criticate da lettori e fan, non condividendone le scelte.
Apro questo topic per discutere sugli eventuali errori che secondo voi, nel corso degli anni, ha fatto Sergio Bonelli, come editore, nella gestione del personaggio di Tex.

[paco ordonez]

Bella discussione,Antony!! Penso che a Sergio Bonelli non gli si possa imputare alcunch?!!.. penso che senza un editore come lui, pieno di iniziativa, davvero impegnato per il fumetto,Tex difficilmente sarebbe arrivato ai 60 anni e oltre!!Il suo merito maggiore è quello di aver mantenuto la serie su livelli altissimi nel corso degli anni, scegliendo sempre il meglio tra i vari professionisti del fumetto;oggi più che mai ne abbiamo la riprova:Bonelli non ci pensa 2 volte a "saccheggiare" le altre sue serie dei disegnatori migliori(vedi Magico Vento)... stesso discorso per i nuovi sceneggiatori:Manfredi e Faraci sono tra i più acclamati in Italia... Altro merito di Bonelli:i Texoni!!.. forse non si è ben compresa la grandezza di questa iniziativa editoriale:ancora una volta tra i più grandi "al servizio" di Tex.. Ed è normale che in 60 anni possano esserci momenti bui,? ovvio per una serie mensile così lunga... e se questo periodo buio si è visto(a sprazzi)negli ultimi anni,? da un paio d'anni che è più che superato!!Quindi concludo la mia difesa d'ufficio con un immenso GRAZIE al GRANDE Sergio Bonelli...

[AtTheRocks]

Sono d'accordo con il fatto che Sergio Bonelli abbia sempre avuto tanta iniziative a abbia preso moltissime decisioni azzeccate per mantenere in vita Tex e tutta la casa editrice: in particolare sono contento del fatto che Bonelli (come mi pare abbia anche dichiarato egli stesso) non decida di creare nuove serie per adeguarsi alle mode, ma che cerchi piuttosto di 'educare' il lettore a prescindere appunto dalle mode che si creano. In poche parole apprezzo il fatto che la casa editrice decide di inaugurare nuove serie perchè pensa che abbiano qualcosa di nuovo da dire, e non soltanto per aumentare gli utili. Sergio Bonelli è stato anche autore di scelte storiche, come l'inaugurazione del formato in cui Tex esce da più di 50 anni; e penso anch'io che abbia sempre cercato di migliorare e rinnovare la serie di Tex andando sempre alla ricerca di nuovi promettenti (o già affermati) disegnatori e sceneggiatori per dare nuova linfa alle storie. E' stato bravo ad affidare Tex a Nizzi quando GLB era ormai alla fine della sua carriera (cosa che ha permesso di evitare la chiusura delle serie, a mio avviso)ma forse non è riuscito a trovarne un sostituto, ossia uno sceneggiatore principe che come ha fatto Nizzi in passato continuasse a scrivere Tex in un certo modo (ma di questo abbiamo già ampiamente discusso in altri topic). Cosè su due piedi non mi vengono in mente demeriti particolari, a parte uno che non sono mai riuscito a mandare già, e mi riferisco alle sue continue intromissioni ogni volta che veniva proposta una ristampa di Tex. Ho letto spesso le sue prefazioni nei primi numeri di ogni serie di ristampe in cui diceva di trovarsi sempre davanti al dilemma di lasciare inalterati o meno i dialoghi e i disegni originari, ma purtroppo ogni volta le modifiche c'erano eccome!Alle didascalie, ai dialoghi e soprattutto alle copertine! Insomma, se Tex esiste ancora lo dobbiamo molto anche a lui!

[Sam Stone]

Provo a dire la mia, anche se ripeto cose già dette dall'amico AtTheRock. Prima di parlare degli "errori" (almeno appaiono così ai nostri occhi di lettori), vale la pena di dire i grossi meriti che ha avuto Sergio. Per prima cosa ha mantenuto in vita Tex, e non è poco direi, anzi è la cosa fondamentale. :DQuando il padre era in difficolt? ha cominciato a scrivere storie, pur di garantire le uscite regolari. Nonostante il metodo di scrittura sia diverso da quello del padre, si è comunque sforzato di calarsi nel personaggio e ha creato storie a mio avviso di buonissimo livello, ma che hanno diviso i lettori che hanno aperto critiche nei confronti del suo stile così diverso da quello del padre. Più tardi, per GLB stava diventando difficile reggere i ritmi di garantire le uscite regolari del personaggio, e nonostante fosse affiancato di tanto in tanto da Sergio, divent? neccessario trovare il sostituto. Sergio si rivolse a Nizzi, e anche questo fu un suo merito, in quanto la scelta fu (sempre per me) ottima. Nizzi si dimostr? un buon sceneggiatore che port? sulle spalle il pesante e difficile fardello di Tex. Quali sono le cose che posso criticare? Intanto non mi piace chiamarli errori, ma esiste qualcosa di criticabile. Prima di tutto il problema delle ristampe, con il cambiamento di parole e testi, a volte con risultati anche diversissimi da quelli originali, con stravolgimento di intere scene. Poi recentemente la mancanza di un curatore, che si occupi di controllare le sceneggiature e correggere gli eventuali errori. Altro fatto criticabile: la continua paura nel mostrare donnine, come ad esempio il texone ormai sepolto nella polvere di Nizzi - Seijas. E forse anche l'obbligo che rivolge agli sceneggiatori di scrivere storie nei canonici due albi e non più come una volta dove c'era maggior libertà. Anche se, a dire il vero molte volte la colpa è dei disegnatori, che risultano troppo lenti. Infine, il suo continuo pessimismo che lo porta ad annunciare molte volte l'imminente chiusura di Tex.

[Anthony Steffen]

Tralasciando l'indiscusso e il grandissimo merito di aver tenuto in vita per oltre sessantanni Tex e le grandi intuizioni nello scegliere i vari sceneggiatori e disegnatori che rendono tutt'ora il ranger vivo e vegeto, vado direttamente ad elencare cio' che a mio modesto parere Sergio Bonelli ha sbagliato nella gestione del personaggio dei fumetti piu' famoso d'Italia:

Far continuare a disegnare tutti quegli artisti al tramonto. Mi riferisco soprattutto a Galep e a Letteri. Ho sempre trovato irrispettoso nei loro confronti affidargli ancora delle storie malgrado la qualita' dei disegni era vistosamente bassa e lo stile e il tratto erano ormai l'ombra dei grandi artisti che furono. In particolare, per quanto riguarda Galep, credo che non era piu' il caso di insistere a fargli disegnare le copertine visti i risultati purtroppo pessimi dalla fine degli anni '80 in poi. Vedere quei disegni "deformati" e quel Tex quasi irriconoscibile mi piangeva il cuore. Sergio Bonelli doveva provvedere molto tempo prima nel pasaggio di consegne tra Galep e Villa.

L'avversione nell'introdurre personaggi femminili.. Trovo questa, una assurda decisione e non ho mai capito il motivo. La maggior parte delle storie che vedevano la presenza di personaggi femminili sono state storie memorabili, come "Il passato di Carson" (Lena & Donna),"Il presagio" (Alison). Credo che un po' di apertura mentale, considerando che siamo negli anni 2000 potrebbe anche starci.

Lasciare per tanto tempo Nizzi al timone.Credo che questo sia stato lo sbaglio piu' grosso che abbia fatto Sergio Bonelli. Come tutti sappiamo, dalla fine dgli anni '80 in poi, con l'abbandono di G. L. Bonelli,Nizzi fu' lasciato solo per molti anni a sceneggiare storie di Tex. Pur sfornando avventure una piu' bella dell'altra, specie agli inizi degli anni '90, il troppo carico di lavoro fini' per farlo scoppiare, provocandogli nel '92 una pofonda crisi creativa di cui ne usci' solo in parte. Anche qui si doveva provvedere prima nell'affiancargli un altro sceneggiatore per alleggerirgli il lavoro.


Questi sono solo alcuni punti che non ho condiviso nella gestione del personaggio di Tex da parte di Sergio Bonelli. Gli altri li postero' tra qualche giorno.

[proteus]

? indubbio dire che se non ci fosse stato Sergio Bonelli probabilmente il fumetto italiano sarebbe addirittura morto. In oltre 50 di lavoro, ci ha sempre messo grande professionalita e passione. Naturalmente qualche errore lo a commesso, sono molto contento , anthony, su quello che ai detto sul fatto che galep e Letteri ,Hanno continuato a disegare anche quando non potevano piu essere all' altezza di loro. Se segui Zagor , puoi notare che purtroppo, sta accadendo la stessa cosa con Gallieno Ferri, che disegna veramente male e sarebbe meglio che si ritirasse , prima di rovinare una grande carriera. Questo è un argomento spinoso , perche da una parte c'è il grande rispetto per questi giganti , però arriva una tramonto per tutti. Un'altra cosa che mi sarebbe piaciuta (ma non lo definirei un errore), sono i cosi detti cros over , o sempre sognato un incontro tra Tex e Zagor , ma Sergio Bonelli non li a mai permessi. Un altra cosa che è gia stata detta , sono le storie con le pagine contate , infatti non vedo l'ora di chiedere a Boselli come fa a scrivere una storia con un numero predefinito di pagine.

[due]

Far continuare a disegnare tutti quegli artisti al tramonto. Mi riferisco soprattutto a Galep e a Letteri. Ho sempre trovato irrispettoso nei loro confronti affidargli ancora delle storie malgrado la qualita' dei disegni era vistosamente bassa e lo stile e il tratto erano ormai l'ombra dei grandi artisti che furono. In particolare, per quanto riguarda Galep, credo che non era piu' il caso di insistere a fargli disegnare le copertine visti i risultati purtroppo pessimi dalla fine degli anni '80 in poi. Vedere quei disegni "deformati" e quel Tex quasi irriconoscibile mi piangeva il cuore. Sergio Bonelli doveva provvedere molto tempo prima nel pasaggio di consegne tra Galep e Villa.

Una curiosità: tu che avresti detto a Galep? "Non sei più bravo, è meglio che smetti di disegnare, io non ti voglio più?" :generaleN:

[Anthony Steffen]

Una curiosità: tu che avresti detto a Galep? "Non sei più bravo, è meglio che smetti di disegnare, io non ti voglio più?" :generaleN:

Si' Due, capisco quello che vuoi dire. In effetti, data l'amicizia di vecchia data tra i due e la grande riconoscenza per il lavoro titanico che ha fatto Galep per Tex nel corso degli anni,Bonelli non poteva di certo porre il problema in quel modo, data la sua riconosciuta sensibilita' nei confronti die suoi dipendenti. In quei casi dovrebbe essere lo stesso artista a riconoscere che sia giunta l'ora di smettere, cosi' come ha fatto Fusco. Di certo e' stata sicuramente una situazione incresciosa per entrambi, perche' erano troppo evidenti i cali di qualita'.

[due]

Sono completamente d'accordo con te, Carmelo. In effetti la situazione era bruttissima, per l'editore. Per quanto riguarda Nizzi, l'errore è stato più quello di non lasciargli vacanze o svaghi, come poteva essere il suo Nick raider, che quasi subito gli è stato tolto di mano a causa di Tex. Penso che se avesse potuto lavorare anche ad altri progetti, il buon Claudio non avrebbe risentito troppo del peso di dover scrivere da solo il ranger.

[paco ordonez]

Quello che dici,Antony,? condivisibile in molti punti... ma ritengo che i meriti di Sergio Bonelli mettano a tacere i suoi demeriti!!D'altronde, non potrebbe essere che oltre a Nizzi, in quegli anni '80, non ci fosse nessuno in grado di scrivere Tex, rispettandone la tradizione e le caratteristiche del personaggio?...

[Marvin the marvelous]

Sergio Bonelli è un Signore. La gratitudine, verso gli artisti che hanno creato e fatto affermare insieme a lui e alla sua famiglia la casa editrice, dal mio punto di vista gli ha fatto chiudere gli occhi su lavori non eccelsi, ma non possiamo fargliene una colpa. La gratitudine non va forse molto di moda. Forse devono essere gli artisti a farsi da parte in tempo, anche per lasciare un buon ricordo. Ma anche loro sono amanti del fumetto e del disegno e non è mai facile lasciare un amore anche quando ormai è al tramonto.

[paco ordonez]

Quello che non capisco del grande Sergio è l'eccesso di remore nei confronti delle belle donne;sopratutto perchè non è un atteggiamento che mantiene sempre.
Mi spiego:il texone di Sejas, che pagherei tutto l'oro del mondo per poter leggere,? stato censurato per la presenza di belle donnine provocanti... ma allora, quando è stato pubblicato il texone di Mastantuono Sergio era fuori sede?.. non si era accorto della bella indiana col fondoschiena di fuori, tutta nuda, che dorme con lo stregone indiano?
Ed era sempre assente quando è stato pubblicato il Maxi di Boselli e Font?.. diamine, l' ci sono un paio di pagine, che, per gli standard di Tex e di Sergio Bonelli sono ad alto contenuto erotico!Una donna si spoglia e fa il bagno tutta nuda!!Che scandalo!!
Quindi, non credo che l'erotismo sia il problema del texone di Sejas, a meno che Sejas non abbia realizzato una specie di fumetto porno, e non credo che sia così...

Penso che Sergio debba capire che il lettore di Tex non ha 8 anni(e se pure li avesse?ormai i bambini di oggi a quell'età hanno visto più tette e culi che cartoni animati) e che una tetta nuda non è che sia proprio tutto 'sto problema(piacevole sorpresa ne "I cavalieri del Wyoming"), e che in definitiva,? giunta l'ora di pubblicare il benedetto Texone!

Modificato 20 Novembre 2009 da Wasted Years

[Guest Wasted Years]

Signori, ho notato che durante il periodo in cui lo staff si è disunito, si è iniziata questa bellissima prassi di adoperare termini chiaramente poco educati e volgari nello spazio del forum. Bene, sia per regolamento che per inveterata prassi, questo non è mai stato tollerato, non piace allo staff e non fa parte della filosofia del forum.
Pertanto invito tutti ad evitare accuratamente di adoperare tali termini, e di adoperare un linguaggio corretto e non da caserma o da bar dello sport. Altrimenti ho idea che i post contenenti tali termini potrebbero venire modificati o sparire del tutto, ferme restando le conseguenze di carattere sanzionatorio che potrebbero essere decise dallo staff.
Grazie a tutti.

[Anthony Steffen]

non credo che l'erotismo sia il problema del texone di Sejas, a meno che Sejas non abbia realizzato una specie di fumetto porno, e non credo che sia così...

La mancata pubblicazione del Texone di Nizzi & Sejas e' un mistero, e non so se un giorno verra' svelato. Il motivo piu' probabile sembra essere la presenza esagerata del gentil sesso, ma niente e' confermato. Non conoscendo quasi niente della sceneggiatura e non avendo visto nessuna delle tavole che lo compongono (a parte quelle postate in esclusiva da Ymalpas qui), non possiamo essere in grado di dire che la decisione di non pubblicare il Texone in questione, da parte di Sergio Bonelli, sia un errore(tanto per essere in tema con il titolo del Topic). Tuttavia credo che prima o poi verra' pubblicato, altrimenti Sejas non avrebbe ridisegnato alcune tavole ritenute dall'editore poco texiane.

Per quanto riguarda l'avversione nei confronti dei personaggi femminili nella serie di Tex, come gia' detto precedentemente, mi trovo completamente d'accordo con Paco ordonez.