Microeconomia Del Tex!

[Guest Wasted Years]

Quante volte ho meditato su questo tema... Sin dai tempi dell'universit?, ho sempre pensato che, dal punto di vista della gestione delle finanze Tex sia un caso di studio interessante. Di sicuro non è l'individuo razionale ed autointeressato dei testi di microeconomia, non obbedisce certo al principio del "porcellino" (di più è meglio)(altrimenti detto assioma di non sazietà). Ad esempio trova il tesoro di Victorio e lo lascia dove l'ha trovato. Ma è capace di scatenare un putiferio perchè il governo non rispetta i trattati e manda meno bestie del dovuto. Non sarebbe stato più semplice finanziarsi col tesoro?Sin dai primi numeri offre da bere a tutti e paga come se fosse carico di danaro, ma nessuno l'ha mai visto percepire uno stipendio. Lascia sempre le taglie agli sceriffi, ed una sola volta lo si vede in una speculazione terriera. Sappiamo che versa regolarmente tanti soldi in banca, non si capisce però che uso ne voglia fare. Aiuta le persone a sue spese, offre pranzi e cene, è sempre carico di bigliettoni. Ma qual'? il rapporto tra Tex e le finanze?Mi piacerebbe sapere che ne pensate!

[ymalpas]

Nella storia "Il grande intrigo" c'è un vecchio banchiere che consegna nelle mani di Carson una borsa piena di aquilotti, lasciando intuire che Tex non ha nessun problema di liquidit?. Nell'albo "San Francisco" noleggiano per una cifra spropositata il veliero di Billy Bart per non lasciarsi sfuggire Barbanera, che ha appena rapito Kit Willer e mandato quasi all'altro mondo il povero Tiger Jack. Dove trovano i soldi ?Chiedetelo a Dugan il bandito...

[segnalidifumo]

solo una cosa, poi qui ci ritorno... l' economia in Tex è molto "eterea".... non si capisce molto come gira... ma ste miniere che dice di avere si saranno esaurite? Quant'? uno stipendio medio da ranger è quando li ritira sti soldi se al comando non ci va quasi mai? e a forza di offrire a tutti non vi sembra un po' spendaccione?apro le danze con un po di dubbi... :)

[Guest Wasted Years]

Ma possibile che Tex non si periti di sfruttare le miniere dei Navajos versando il ricavato sul suo conto personale, e contemporaneamente disprezzi altre fonti di finanziamento? Fa il ranger gratuitamente? E allora perchè obbedisce al comando?Per fare l'agente indiano lo pagano o no? Oppure si autofinanzia?Vacci a capire....

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Sullo sfruttamento delle miniere Navajo Tex fa un accenno alla fine della saga de "gli uccisori", infatti promette ai fratelli Baxter di ( pag 45 ) di provvedere lui stesso al mantenimento delle loro famiglie mentre sconteranno la loro pena. Come agente indiano DOVREBBE essere pagato ( così come per la professione di ranger ) dovremmo fare una ricerca.... Come ha giustamente detto Wasted poco fa di tagli Tex non ne ha mai incassate anche perchè andrebbe contro i suoi "sani" principi di uomo di legge. Mi sembra di ricordare che in una storia, che inizia proprio con l'arresto di un bandito, lo sceriffo gli sta per firmare un assegno e Tex lo blocca dicendogli di darli alla vedova del postiglione morto che ne aveva più bisogno di lui che aveva una aga da Ranger.

[Guest Wasted Years]

Sarebbe interessante elencare quante volte Tex lascia autentici tesori. Mi vengono in mente degli smeraldi nel deserto... il tesoro del teocalli nel segreto della sierra madre... dovrei pensarci... qualcuno mi aiuta?

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Beh, se conti anche i Texoni c'è il Texone di Nizzi " il pueblo perduto", poi ha lasciato l'oro di Klatuu ( nr 401-402-403 ); ha lasciato a Linda Colter le pepite in Yukon Selvaggio, ha lasciato a Lena e Donna, col consenso di Carson, i soldi dei "fuorilegge del wyoming... al momento non me ne vengono in mente altri, dovrei sfogliare unpo' di numeri... Sicuramente sono comunque TANTI!!!!

[TexFanatico]

Sinceramente, veder Tex usufruire come e quanto vuole di bigliettoni mi f? solo supporre che lui, l'oro dei Navajo, lo usa. Non ci sono altre spiegazioni valide. Ragazzi, pensate che un cowboy se voleva comperarsi dei nuovi stivali doveva usare la paga d'un mese intero di lavoro...

[Guest Wasted Years]

Il pallino dell'economista mi lascia perplesso anche per altri temi e motivi... Tex paga spesso un giro di bevute, diciamo quattro birre, diciamo di nuovo cinque dollari. Scopri poi che uno sceriffo guadagna 40 dollari al mese... allora, da noi una spina 0, 20 di birra bionda costa due euro... al massimo 2,50, diciamo 4 8 euro..10 euro... Significa che lo sceriffo in termini attuali guadagna 60-80 euro?Per uccidere Tex i sicari prendono dai cento ai diecimila euro... poi cento di nuovo, poi mille, poi duecento.... possibile che ci fossero episodi di inflazione e poi di deflazione così marcati?Un capo di bestiame ed un cavallo hanno oscillazioni di prezzo incredibili.... e i danni alle finestre ed ai locali?Lo so che l'inflazione è un argomento macroeconomico, ma che dite voi al riguardo?

[TexFanatico]

Semplicemente, che i redattori non pensano a tal proposito. Il prezzo pagato per uccidere Tex invece potrebbe non esser pertinente in tale tua analisi, essendo che in ogni caso, l'offerente f? l'offerta, poi spetta al sicario accettare o meno. Non essendo sul catalogo, Tex Willer non è "prezzabile"

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Secondo me le cifre esorbitanti proposta ai killer hanno una sola funzione, ossia mostrare sia quanto venga "valutata" in termini di rischio-guadagno la vita di Tex Willer e soprattutto come sottile critica al "sistema" culturale in cui Tex è ambientato ( e perchè no, estendibile anche ai giorni nostri... ). Un mondo dove chi usa il linguaggio dell'abuso, dell'inganno, della menzogna e della violenza guadagna molto più denaro di un onesto Cowboy che si rompe la schiena stando in sella per giornate intere o dello sceriffo che rischia la vita per mantenere la pace nella sua cittadina.... ricorda un po' quello che succede in italia basta sostituire i cowboy con operai e impiegati e carabinieri e poliziotti con sceriffi e uomini di legge....

[Guest Wasted Years]

Porto un topic creato da me stesso off topic... ma anche questa è microeconomia. Ogni volta che leggo un'intervista a SB che parla della situazione del fumetto in Italia, mi viene di pensare alla sua concezione della domanda di tex inediti... Come sarà questa domanda?Sb la vede come elastica solo rispetto al prezzo. E nemmeno tanto. Se il prezzo di Tex cresce, si perderanno dei lettori. Inoltre, vede il numero di lettori come calante nel tempo, ad un ritmo abbastanza costante. Chissà però perchè ogni anno si perdono lettori... SB indica i beni (e servizi) sostituti come causa della disaffezione dei lettori e del mancato ingresso di giovani nel parco lettori... Perchè la qualità di Tex non è messa in discussione? Ogni anno molti texiani piantano la collana, e non la acquistano più... moriranno oppure pianteranno perchè non ne possono più?Fisiologia, oppure rigidit? dell'offerta?Attendo contributi...

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Mi sa che qui andiamo a battere sullo stesso chiodo dell' "Old Tex Vs. New Tex.... Who is the better ?".
Comunque, se vuoi il mio parere, Sb vede il calo delle vendite sempre solo come un fattore prettamente esterno al fumetto in sè ; lui imputa il costante calo delle vendite a variabili da lui incontrollabili come il cambiamento del gusto dei lettori, al disinteresse generale per il far west, all'aumento dei prezzi ecc... E' vittima di una classica tendenza alla conferma dell'ipotesi, ( probabilmente non gli piace Karl Popper :D ).

[Guest Wasted Years]

BEH, amigo, se lo dici proprio tu, sei una fonte attendibile... davvero MAI nelle interviste di Nolitta, le scelte editoriali sono messe in discussione. Solo i videogiochi e internet... e i prezzi della carta... per me è un errore grave. Ad es. se stravolgono le serie tutto(zagor, no, ecc), poi ti meravigli che nessuno le acquisti più... e falliscano. A me danno tremendamemte ai nervi alcune scene delle ristampe, echecavolo, avevo gli albi originali da cambiare per usura, ma questi non sono uguali. E le modifiche sono SOSTANZIALI. Che c'entri il codaconsè

[segnalidifumo]

..... da uno spiraglietto fino fino fino arriva una vocina..... DA UN LATO LA RESA AL CODACONS, DALL'ALTRO ZERO SONDAGGI (il lettore ha un ruolo secondario a quanto pare) E POI LA MODERNIZZAZONE CHE SI E' VOLUTO FARE A TUTTO CONVINTI CHE.... il nuovo lettore non capisce? è così scemo da non comprare l' albo solo perchè c' è disegnato una mano fuori posto o un piede? .... e la vocina flebile ora non è più udibile, qualcosa, tipo un masso di 100 kg, deve averla schiacciata......

[Guest Wasted Years]

La vocina ha smesso di sentirsi, vero?Vorrei tanto sapere se qualcuno ha mai chiesto a SB qualcosa circa il cambiamento degli albi e delle ristampe, e che cosa ha risposto... Ad esempio, perchè hanno rovinato la corpertina del "laccio nero" con uno sfondo che non c'era e non ci faceva niente?Perchè cambiano gli albi dentro e fuori?ci sono dialoghi che ho amato da morire che non compaiono più... saranno censurati così anche i dialoghi attuali?Non so che dire...

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Io proporrei di tornare sul "fattore economico".... ( senn° andiamo veramente Off Topic ). Il prezzo degli albi, anche se secondo me non ?, come afferma invece SB, uno dei fattori "principe" del calo delle vendite, è sicuramente un fattore di cui tenere conto. Insomma io sono ancora giovane, leggo Tex da poco più di 13 anni, però quando cominciai a comprarlo ogni albo costava SOLO 3.000 lire quindi C. A. 1,5 euro ( più che onesto per le tasche di uno studente delle medie che campava con la mancetta ). Oggi invece il prezzo dell'albo normale è addirittura raddoppiato 2,70 euro ( circa 5.000 lire )... è vero che è aumentato tutto, però se ai più giovani danno una mancia di 15/20 euro, solo per comprarsi i numeri di Tex in edicola si bruciano metà della paghetta settimanale...

[Guest Wasted Years]

Perchè OT? La microeconomia è la scienza che studia le scelte individuali, in un mondo caratterizzato dalla scarsit? dei beni, per questo ho postato qui i miei dubbi... non capisco alcune scelte della redazione, che influenzano l'offerta di storie di Tex, e la lettura della domanda che fa la redazione, che a sua volta influenza l'offerta. GLi spostamenti della curva di domanda sono ignorati.... oppure fraintesi, come la storia dei servizi (e beni) sostituti. Insomma , un albo di Tex non è un chilo di grano di qualità media, è un opera la cui qualità varia, e i cui contenuti sono frutto di una scelta ECONOMICA (in senso scientifico e non colloquiale) precisa. Tutto qua.

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Lo so cos'è la microeconomia Wast, però ci stavamo spostando "di nuovo" sui cambiamenti di Tex.... però se li incentri sull'offerta e gli effetti che hanno su di essa mi scuso!!! ( sperodi non aver in unqualche modo urtato la tua suscettibilit? pard!!! :) ). C'è una cosa che però volevo chiederti, tu affermi che le vecchie copertine dei primi Tex ( ma anche molti contenuti ) sono stati cambiati. Secondo me l'offerta non cambia molto... insomma i Tex "originali" sono ormai introvabili, io del "laccio nero" ( tanto per citare quello che hai citato tu ) ho sempre e solo visto il tuttotex, epurato e modificato... insomma che effetto può avere sui nuovi lettori un cambiamento del genere?

[segnalidifumo]

sicuramente sui nuovi lettori nessuno... ma sono tanti vecchi lettori che stanno vicino ai nuovi che lo fanno notare, mettendo il dubbio... io ho paura di una cosa però... e se tutte questi cambi editoriali fossero fatti per far lievitare i prezzi dei vecchi tex originali? la cosa mi è sempre rimasta un po oscura.....(magari non è una scelta mirata solo a quello, ma il mercato del fumetto si basa anche su questi espedienti....)

[Guest Wasted Years]

Tranquillo Jim.. ci mancherebbe. Davvero anche a me sfiora il sospetto che alcune copertine siano state stravolte per non consentire ad un collezionista di vederle bene nella sua collezione, come è stato fatto per le costole. Ma il dentro? Si rovinano alcuni passaggi perchè? Per "modernizzare le storie"? Per renderle più appetibili ai giovani? per il gusto di farsi del male?Dietro queste scelte c'è una visione della domanda di albi, ma più in generale una visone del mondo... che io non capisco bene. Non arrivo a capire se sia più importante il markenting visuale, il fatto di spacciare gli albi per "recenti", individuazione di difetti nel lavoro precedente... o semplicemente una distorta o magari anche appropriata visione del mercato attuale...vorrei capire davvero che idee ha a questo proposito la redazione... perchè i tex inediti hanno certe caratteristiche, e perchè le ristampe hanno certe caratteristiche? Insomma, da quali tipi di scelte provengono i nostri amati-odiati albi in edicola?Sarebbe davvero interessante fare un po'di chiarezza...

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

entrare nella mente di SB per quanto concerne il campo delle scelte editoriali non è facile, tuttavia non penso che le copertine vengano cambiate al solo scopo di "dissuadere" i collezionisti a comprare le ristampe... dai economicamente sarebbe un suicidio, già le vendite di fumetti sono in costante ribasso ( in particolare le vendite del nostro eroe in camicia gialla ) se si mettessero ad applicare una politica del generee sarebbero dei pazzi... alla fine se uno si compra un albo originale a prezzo stratosferico a loro che ne viene in tasca? Nulla. Hanno più interesse a vendere gli albi originali e le ristampe, poich? quelli sono soldi che finiscono nelle loro tasche! A mio parere cambiano copertine e costole per un motivo semplice, pensano di renderle più "appetibili"... aggiungere uno sfondo o rendere più brillanti i colori aumenta la visibilit?... ma la mia è solo un'idea basata sulla percezione dei colori e l'orientamento dell'attenzione, magari non c'è nulla di questo nel loro ragionamento. Per quanto riguarda il taglio di vignette e il cambiamento di frasi.... secondo me cercano di "aumentare" la coerenza tra il vecchio e il nuovo Tex, cercando di rendere il primo più simile al secondo.

[Guest Wasted Years]

Armonizzare il vecchio al nuovo?Sarebbe la cosa più ridicola mai sentita in vita mia. A parte che è impossibile, per ovvie ragioni, non ha neanche nessun senso. No, dai ci sarà una spiegazione più semplice, magari non più logica, ma più semplice.

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Quin sabe pard è Alla fine tu ed io ci scorniamo sull'idea meglio il nuovo o il vecchio è Magari in Bonelli hanno deciso di fare così per rendere il personaggio magari meno "impulsivo". Sebbene tu sappia cosa penso a riguardo, penso che, se le cose fossero come le ho paventae, sarebbe una grande CA***TA!!!! Va bene far cambiare un po' Tex con gli anni, ma il VECCHIO Tex è storico e non può essere cambiato... diavolo sarebbe come togliere delle armate a Napoleone o dei battaglioni al generale Montgomery!!!! Sarebbe una mancanza di coscienza STORICA!!! Però magari potrebbe invogliare i lettori del NEW Tex a leggere con meno "fatica" l'OLD Tex, e quindi aumenterebbero le vendite degli arretrati... Ma ripeto che se così fosse, mi verrebbe la pelle di cappone!!!!

[segnalidifumo]

sul tentativo di modernizzare il vecchio col nuovo.... sono un tantino daccordo... non è stato l' unico fumetto a farlo... anche le serie americane si sono battute a tal proposito con le serie "ultimate" la storia è sempre quella, ma i disegni nuovi!(parl di ultimate spider. man, ultimate x-men ect ect) xk? Tex non avrebbe dovuto seguire la scia? naturalmente non potevano certo rifare tutte le storie daccapo! già rifare le copertine avete visto che botta di fatica.... e allora sistemiamole! scelta bella o brutta? mica l' hanno chiesto ai lettori, come al solito.....