Dopo averla riletta il mio giudizio su questa storia si consolida:Capolavoro!!Leggere questi albi fa pensare con molta nostalgia a quella splendida coppia formata da Boselli e Marcello... Boselli si dimostra straordinario in tutto. I personaggi qui delineati sono tra i più belli da lui creati, ognuno con la sua personalit? a tutto tondo;la banda degli irlandesi è una splendida metafora dell'amicizia più vera, che comprende e accetta le differenze di carattere, che non pretende di cambiare la personalit? dell'altro;la cui forza è costituita proprio da questa accettazione amorevole delle differenze;e se è vero che l'amicizia vera si dimostra nelle necessit? e nel bisogno, questo gruppo di fuorilegge è un esempio di tale verità. Colpisce infatti lo spirito di gruppo, più che cameratesco, di questi amici. Tra loro è difficile individuare il personaggio dominante;posso solo dire che probabilmente quello che più mi ha colpito è Kelly, forse per l'essenza romantica e malinconica, intrisa di una malinconia silenziosa, maggiormente palpabile nella sua personalit? rispetto agli altri. Commovente la nostalgia nei confronti della sua nazione, che si palesa nei suoi discorsi sull'' Irlanda intrisa di verde, sul wiskhy irlandese di cui vorrebbe bere ancora un goccio.... la scena della sua morte è tristissima e malinconica... Discorso a parte merita anche Shane, altro personaggio straordinario, che si presenta al lettore come un'uomo ambiguo e incline al doppio gioco;ma subito tale fraintendimento viene spazzato via:meravigliosa la scena in cui sogna-ricorda del suo passato;ecco allora la vera anima di Shane, uomo problematico e dal passato doloroso, rivoluzionario autentico a cui la sorte ha giocato quello che forse è la sorte peggiore che possa avere un rivoluzionario:il tradimento da parte dei suoi compagni. Ma ecco un nuovo fraintendimento:pensiamo che anche Shane sia un rivoluzionario deluso, che ormai pensa solo ai dollari;ma non è così, e lo splendido finale lo ribadisce:a chi altri infatti, se non a un vero rivoluzionario e patriota irlandese, poteva apparire la fata della Morte?E ora veniamo ai quattro pards. Leggendo la storia, si può avere l'impressione che il quartetto sia stato messo da parte dall'autore:ecco un'altro possibile fraintendimento. Infatti, il ruolo dei pards nello svolgersi della storia non è secondario, ma funzionale allo svolgimento della stessa. Loro cercano i fuorilegge mentre questi svolgono le azioni più eclatanti, ma il tutto è dosato sapientemente da Boselli, che crea quasi dei diversivi per farli entrare in azione(pur se azione secondaria);diversivi quindi ben riusciti, come la splendida mega rissa al clan na gael, e lo splendido scontro(e questo non è un diversivo!) con la banda degli irlandesi nel pueblo di Santa Marta;Tex e Carson qui fanno il loro solito figurone, ed è ovvio pensare che se il tutto fosse sfociato in uno scontro a fuoco, con l'intervento di Kit e Tiger, non ci sarebbe stata storia... L'ultimo albo è uno spettacolo!!Uno degli albi più entusiasmanti della storia di Tex!Non si tratta di tanti "bang bang" ripetuti sull'intero arco dell'albo, ma di una vera e propria battaglia studiata nei minimi particolari:le posizioni degli edifici e dei combattenti non sono messe l' a caso, i movimenti di Tex e pards all'interno dello spazio della battaglia sono realizzati magnificamente;si capisce che ci sono due punti strategici intorno a cui ruota l'azione:la casa dove sono asserragliati i nostri, e la gatling che si dimostrer? essere la carta vincente. E i quattro pards sono straordinari!!.. e non aggiungo altro perchè descrivere quello che ognuno di loro fa autonomamente mi porterebbe via troppo tempo(però una cosa la dico:Tex da paura!!)!Marcello:chi ha qualche dubbio sulla grandezza di questo artista si riveda le pag.62-65 del primo albo:ambientazioni perfette, sensazioni del caldo e del sole infuocato sulla pelle straordinarie!... e sopratutto questo ipotetico lettore dubbioso dovrebbe riguardare tutto il terzo albo:qui Marcello è magnifico, poich? realizza quello che ?, secondo me, uno degli albi di più difficile realizzazione grafica dell'intera serie... Per chiudere:Tex è un fumetto serio, non un passatempo qualsiasi!Affrontare in un fumetto così tanti temi della Storia, tragici e ancora oggi non ancora del tutto risolti,? cosa che solo in fumetti come Tex si può fare. Affrontare temi come l'amicizia, il pattriottismo, la rivoluzione, gli ideali che fanno di un uomo un uomo, in maniera tanto seria e in un'epoca come la nostra in cui tutto questo non ha più senso,? un qualcosa che rende Tex molto più che un semplice intrattenimento-e questa volta aggiungo senza remore:grande Boselli!!