Però io vorrei davvero sapere quali sono queste caratteristiche peculiari di Tex che si sono perse con Boselli. Tutti a blaterare di un Tex 2.0, di un Tex che non è più Tex, di Boselli che non rispetta il personaggio, e via così. Ma si può sapere o no concretamente che cosa ha di tanto diverso il Tex di Boselli da quello di GLB? Si accusa il curatore di aver stravolto Tex proprio in un periodo in cui stiamo leggendo storie davvero belle, dopo gli anni di narcolessia dell'ultimo Nizzi! Tutti a riempirsi la bocca di discorsi astratti, ma raramente ho letto esempi concreti di cosa stia sbagliando Boselli. Il suo stile, il suo modo di scrivere le storie, è diverso da quello di GLB, senza dubbio; ma basta questo a poter affermare che "non ha compreso le caratteristiche peculiari del personaggio", per citare il nostro nuovo amico del forum? E quali sarebbero, di grazia, queste caratteristiche? Va di moda, sui forum, su facebook, la formula "Tex 2.0". E quello di Nolitta, allora, non era un Tex 2.0? Quello sì che era un personaggio diverso da quello di GLB, in quel caso sì che si poteva dire che Nolitta aveva stravolto le caratteristiche del personaggio. E vogliamo parlare di tutti i periodi successivi? Quanti Tex 2.0 ci sono stati in 700 numeri? Tex è oggi nelle mani di colui che, all'interno della SBE, lo conosce meglio di tutti; ci è cresciuto con Tex, lo conosce a menadito, e ha avviato un progetto di rilancio basato proprio sul recupero delle atmosfere, toni e personaggi del Tex classico. Magari non riuscirà nel suo intento, ma accusarlo di presunzione e di delirio di onnipotenza è davvero fuori luogo, nonché irrispettoso nei confronti dell'autore. Vabè, sarò uno di quei talebani che si esaltano per le anticipazioni delle storie che ci attendono... se è un male essere contenti di vedere l'impegno attorno alla testata a fumetti che si legge più volentieri. Che poi cose che non mi vanno a genio in questa gestione ce ne sono, vedi ad esempio la scelta di far fare il texone a Breccia lasciandogli tutta la libertà grafica di cui poi a mio parere ha abusato, quindi non si può proprio dire che io - come la maggior parte di chi scrive qui sul forum - sia un "entusiasta a prescindere". Mi sembra invece che in giro ci siano tanti che sono solo dei "detrattori a prescindere". Scusate lo sfogo, ma tutto l'astio che leggo in giro in questi giorni nei confronti di chi lavora per mandare questo fumetto in edicola e regalarci momenti piacevoli di lettura di belle storie non lo capisco, e credo appartenga soltanto a chi Tex, in fondo, non lo ama davvero.