Per me il ritorno di Nizzi è stata una bella secchiata di merda sul personaggio. Come se non bastassero tutte le "nizzate" con cui ha massacrato e ridicolizzato Tex prima di levarsi dalle scatole quindici anni fa, lo fanno tornare per fargli fare un Tex menefreghista e mangione che esplicitamente rinuncia a inseguire degli assassini per mangiarsi una torta (Color Tex), oppure idiota e rincoglionito in mutande (io metto l'accento sulle mutande perchè sono disegnate, e davvero vedo che molti lettori le trame non le capiscono e guardano solo i disegni, quindi parlo di mutande. Ma il problema principale di quelle storia è che Tex è un idiota che si fa migliaia di chilometri per sventare un attentato di cui sa già tutto grazie ai soliti origlioni, e poi quando è l1ì si dimentica perchè è venuto, e l'unica notte in cui può avvenire l'attentato che sa già che ci sarà, si abbuffa come al solito, va a dormire, esce in mutande disarmato, etc etc.)
Anche quando non si arriva a simili nizzate plateali (probabilmente perchè in altre storie qualcuno è intervenuto), si tratta di storielline assurde prive di senso (Mezcal e l'assurdo comportamento dei personaggi) con un Tex e Carson ridotti a macchietta mangia-patatine e Kit e Tiger, quando ci sono, a ebeti robottini capaci solo di eseguire fedelmente gli ordini ringhiati da Tex...
Se devono farmi leggere una storia di merda, non va bene anche Faraci o qualcun altro? Almeno se non è Nizzi c'è magari una minima possibilità che la storia non sia una presa per il culo del personaggio e dei lettori. E c'e magari una sia pur minima possibilita che con il tempo l'autore migliori.
Ma credo che la motivazione base del suo ritorno sia legata non alla qualità delle sue storie (assolutamente indifendibili) ma al lavoro redazionale: Faraci produce merda nuova, che i lettori non conoscono e le sue storie sarebbero da risistemare a fatica per renderle accettabili, e se non lo fai i lettori, non essendo abituati, si lamentano. Nizzi produce la solita merda che produce da trent'anni, che ad alcuni persino piace (contenti loro, di fumetti di merda però gliene potrei consigliare tanti senza dover per forza rovinare Tex), e che quindi puoi pubblicare tranquillamente tale e quale, il suo Tex alla Alberto Sordi pigro e menefreghista, che fa figure ridicole per il west fregandosene delle vittime e dei colpevoli, non turba i lettori perché ormai molti sono abituati, e quelli che non lo sopportano se ne sono già andati anni fa quando imperversava tutti i mesi.
In questo ruolo Nizzi è insostituibile. Qualunque autore metti al suo posto richiederebbe molto lavoro redazionale, o per insegnargli a scrivere Tex, o per calmare le bizze da prima donna che vuole scrivere Tex come gli pare.
Fino a qui mi sembra di aver descritto l'evidenza, e visto che da questa evidenza non se ne esce, faccio una proposta semi-seria: su Recchioni condivido la scarsa opinione di Mister P, e uno che "si sa vendere" e si atteggia a grande autore, ma se guardi alla sua produzione, avrebbe ben poco da vantarsi. Nella sua prova su Tex Willer ha scazzato tutto, dal personaggio al tema all'ambientazione, puntando unicamente al citazionismo senza senso a danno della trama. Ma la sua "tecnica" di riempire Dylan Dog di "mondi alternativi" e reboot potrebbe essere utile a Tex.
Prendete il Maxi e il Color e dateli a Recchioni. Da gestire. Nel maxi fate un "Tex Old Boy", un Tex invecchiato male dopo la morte dei pard che si trascina per storie super-depresse (che solo questo sanno fare i nuovi sceneggiatori) ma piena di citazioni alla xazzo. E ci ficcate tutti quelli che Tex non lo sanno fare. Idem per il color.
Essendo una cosa ridicola stile speculazioni Marvel ad Airoldi e Masiero l'idea piacerà un sacco. Sarebbero due testate in meno da seguire per Boselli e permetterebbero di sbolognare gli autori peggiori o meno adatti. E noi le lasciamo in edicola sghignazzando, risparmiando soldi, il tempo di leggerli, lo spazio in libreria e il nostro fegato...