Ma quale xxxxx di risorsa??????????
La redazione all'epoca era un appartamento dove vivevano Tea e Sergio (e per un po', pure Galep), il "deposito arretrati" uno scantinato. C'è un buco di settimane in cui Tex non fu pubblicato, e l'ipotesi più plausibile è che non avessero i soldi per pagare il tipografo.
E secondo te all'epoca Sergio (13 anni) avrebbe dovuto dire "invece di pubblicare il nuovo Tex con i soldi del tipografo adesso compriamo una libreria di quelle buone, con chiusura alla luce e all'aria" (perchè se li tenevi in una libreria normale adesso erano polvere in ogni caso) "e invece di venderle tutte le strisce, ne teniamo 3 di ciascuna, tipo capsula del tempo, così fra 80 anni mio figlio che sarà proprietario della più grande casa editrice di fumetti d'Italia potrà fare le anastatiche"????
No ma davvero, siete fuori dal mondo...
Le biblioteche hanno finanziamenti PUBBLICI.
Sono sicuro che se all'epoca una biblioteca fosse stata interessata a conservare strisce di Tex, gliele avrebbero vendute tranquillamente.
Purtroppo all'epoca invece se i maestri scoprivano che un bambino portava fumetti a scuola, glieli strappavano e chiamavano i genitori per dirgli di intervenire per evitare la corruzione della sua giovane mente, mentre i preti dicevano che chi leggeva Tex poi diventava un criminale...