Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Classifica

  1. Diablero

    Diablero

    Ranchero


    • Punti

      7

    • Contatore Interventi Texiani

      3081


  2. Condor senza meta

    • Punti

      3

    • Contatore Interventi Texiani

      1249


  3. Letizia

    Letizia

    Ranchera


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      2265


  4. Poe

    Poe

    Allevatore


    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      669


Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 05/06/2022 in tutte le sezioni

  1. Ti consiglio di recuperare le sue prime storie (anzi, di recuperare in generale TUTTO il Tex di GL Bonelli). Sui motivi della creazione di Kit Willer ne ho lette tante, ma ci sono troppe cose che non tornano. Dicono che è stato creato sull'influenza del successo degli "eroi ragazzini" tipo Capitan Miki (il vero, grande successo dell'epoca, aveva vendite altissime e Sergio Bonelli ha ammesso diverse volte che le invidiava e lo studiava per capirne il successo. Alla fine l'ha capito: ha assunto gli autori (la esseGesse) mentre senza di loro Capitan Miki crollava nelle vendite... ). Però le date non tornano. GL Bonelli fa dire a Tex che ha un figlio all'inizio del 1951. Lo vediamo per la prima volta a Maggio del 1951. Ma il PRIMO NUMERO di Capitan Miki è del LUGLIO 1951, quindi Kit Willer è nato PRIMA! Si può quindi pensare che sì, le vendite di Capitan Miki possa aver influenzato il fatto che Kit Willer avesse il ruolo da "protagonista" più del padre nelle storie del 1952, ma non possono essere state il motivo della sue creazione. E poi negli anni dopo mentre Capitan Miki vende sempre di più, perchè Kit Willer torna in secondo piano? Certo, c'erano state altre serie di successo con personaggi bambini tipo il Piccolo Sceriffo o Sciuscià, ma non con QUEL successo, e soprattutto, non erano recenti, erano uscite prima di Tex, e GL Bonelli se ne era fregato e aveva creato un personaggio adulto. Perché cambiare nel 1951? Boh, spero che Bono parli un po' di questo nei redazionali della ristampa anastatica quando arriveranno a quelle storie, ci sono davvero un sacco di "verità rivelate" che si raccontano spesso nel mondo del fumetto solo perchè "le dicono tutti" che poi se vai a controllare sono impossibili e smentite da date e cifre Di sicuro c'è che all'inizio del 1951, metà della seconda serie, Tex si mette a fare il Lone Ranger con un simil-Tonto (non è un insulto, il partner indiano di Lone Ranger si chiama così, che ci posso fare?) chiamato Tiger Jack, mai visto né sentito prima, ed è rimasto vedovo di Lilith (si erano sposati 18 albi, cioè 18 settimane prima, nemmeno 5 mesi! poi dicono che in Tex non cambia mai niente, all'epoca i cambiamenti erano vorticosi!). Tex incontra Kit Carson, parlano brevemente del fatto che è vedovo, anche nei dialoghi con Tiger non si nominano mai figli... poi, qualche mese dopo, in una situazione di pericolo Tex pensa che "non rivedrà suo figlio" (immagino lo sconcerto nei lettori dell'epoca). Kit non si vede mai, è solo citato nei dialoghi. Maggio 1951, inizia la terza serie di Tex, e finalmente vediamo Kit, da bambino, che fa tiro a segno con arco e frecce mirando al cappello di Carson. Il fatto che sia chiamato "Kit" in onore di Kit Carson (con il vecchio cammello che si commuove) fa pensare che ancora all'epoca Bonelli considerava Carson una guest star ricorrente ma non un comprimario fisso, e non aveva pensato alla difficoltà di avere due personaggi con lo stesso nome (cosa che costringerà il povero Carson a farsi chiamare per cognome per il resto della sua carriera) e infatti qui Carson fa il Generale Davis, arriva, molla la grana a Tex e scompare dall'avventura. (In effetti, il gruppo si forma reclutando prima Tiger, poi Kit Willer, poi Carson per ultimo, che è abbastanza strano pensando che quest'ultimo diventerà il partner principale ed è quello apparso per primo) Gennaio 1952, quarta serie... e si potrebbe chiamare "Kit Willer prima serie, ospite d'onore Tex", visto che per gran parte della serie il vero protagonista è Kit. Che avrà 13-14 anni, quindi è giovanissimo (ma bisogna pensare che all'epoca quella era l'età in cui la maggior parte della popolazioni andava già a lavorare, la scuola dell'obbligo finiva a 12 anni). Ha il suo cavallo-meraviglia personale (Diablo, che verrà presto dimenticato), e la sua caratteristica principale è che un folle incosciente (ma non stupido, anzi la sua intelligenza risolve casi e salva Tex più volte, è "solo" imprudente, irruento e spericolato), con Tex ridotto a fare il "padre saggio e prudente" Questo è il periodo in cui kit è maggiormente caratterizzato, ma mostra un problema: una caratterizzazione simile impone che sia Kit a gettarsi nella mischia per primo, a rischiare per primo, con Tex che arriva per secondo: anche se poi è Tex che risolve la situazione, finisce comunque per metterlo in secondo piano e un po' a snaturarlo (mentre con Carson è lui che può fare il folle incosciente senza essere snaturato), e forse per questo Kit Willer rientra presto "nei ranghi". Però comunque per anni, successivamente, un suo ruolo ce l'ha. Oltre a quello che purtroppo ricopre più spesso, di "ostaggio catturato" (ma all'epoca era un ostaggio di tutto rispetto che non era facile da catturare e che aveva comunque la scena per gran parte del tempo, come in "Pony Express" o nella storia di Zhenda), aveva comunque scampoli in cui ricompariva la vecchia irruenza, oppure si sottolineava nelle storie come fosse l'unico dei pards che era davvero andato a scuola, facendo in pratica il ruolo delle giovani marmotte spiegando le cose ai pards meno acculturati (soprattutto Carson). Però, come avevo sottolineato prima... sono cose che rendono simpatico un RAGAZZINO. Se un ragazzo di 13 anni fa la Giovane Marmotta con Carson che è ignorante come un vero "uomo del west" dell'epoca, è divertente e sono entrambi simpatici: se lo fa un giovanotto di 20 anni è un saccente sapientone. Se ad essere catturato è un ragazzo di 14 anni, è eroico, se è uno di vent'anni ad essere sempre catturato è una palla al piede. Insomma, per me è stato un errore, temo irreversibile, l'averlo fatto crescere... si vede in alcune storie di Boselli come cerchi di ridargli un po' dell'ingenuità del ragazzino dell'epoca, come quando in "Winnipeg" si inventa (non si capisce bene da dove)che provi simpatia per il giovane pistolero, ma non funziona, se ti ricordi che dovrebbe ormai avere più di 20 anni, sembra scemo: se ne avesse ancora 14 sarebbe totalmente diverso...
    3 points
  2. Tenete presente che se "l'arcinemico" è un organizzazione, TEX NON PUÒ SGOMINARLA (altrimenti, che arcinemico è?), quindi se si facesse, aspettatevi "vittorie di Pirro", storie alla Ken Parker o Magico Vento (intendo con i finali tragici o perdenti, non che li disegna Milazzo), cattivi che alla fine della storia se la cavano mentre Tex non può fargli niente. Prima di pensare "che figo un cattivo come questo, su James Bond o su Magico Vento funziona benissimo" riflettete sul TIPO DI STORIE che un cattivo come quello si porta dietro. Anche il Dottor Destino è un grandissimo villain, ma se fosse l'arcinemico di Tex avremmo su Tex storie sui viaggi nel tempo, robot, campi di forza impenetrabili, astronavi, etc. Mefisto ha funzionato come "arcinemico di Tex" (per quei 5-6 anni di attività prima che Tex lo facesse fuori) perchè come spiegavo in un post precedente, per molti aspetti è il suo opposto e agendo a distanza può evitare di affrontare Tex direttamente. Ma la sua introduzione non è stata "indolore" per la serie: Mefisto ha fatto entrare su Tex la MAGIA VERA. Prima bene o male era tutto "scientifico", si erano viste cose "weird" tipo civiltà perdute e mostri, e "mad doctor", ma è solo con Mefisto che il sovrannaturale entra davvero nella serie. Un organizzazione segreta farebbe entrare nella serie un altra cosa: Tex che non sconfigge il suo avversario, Tex che non punisce i colpevoli, Tex che fa fuori i pesci piccoli ma nulla può contro i capi, Tex in un mondo "realistico" dove i "cattivi" comandano e lui non può farci niente. Se voglio un mondo così, mi leggo Ken Parker, non Tex. Le organizzazioni segrete su Tex funzionano se sono come il Drago: dopo il passaggio di Tex non rimane manco l'erba, le sedi e i locali distrutti, i sicari ammazzati a dozzine, i capi stecchiti... e dopo qualche anno se si vuole far tornare, si dice "oh, sono arrivati altri cinesi e hanno fatto una nuova organizzazione con lo stesso nome..."
    2 points
  3. In effetti l'idea di Letizia non sarebbe del tutto da buttare. Far morire Kit la trovo una soluzione troppo forte e non credo che personalmente l'accetterei volentieri (già in DyD si è fatta una cosa simile con Groucho ed è un pugno nello stomaco per una saga e i suoi lettori storici) Ben diverso sarebbe farlo crescere su un binario diverso dal consueto, farlo maturare, renderlo più autonomo e fuori dal cono d'ombra del padre, fargli metter su famiglia e utilizzarlo sporadicamente nelle avventure, ma sotto un'altra luce. Scelta pure forte, ma meno drastica della sua morte.
    2 points
  4. La soluzione migliore, a mio avviso, sarebbe quella di mettere Kit in un cassetto facendolo con una storia memorabile per poi usarlo con molta parsimonia in futuro, quando ti arrivano in testa buone idee. Facciamo una bella storia con damigella navajo in pericolo, trafficanti, esercito, riserva navajo minacciata, fate voi. Poi Kit corona la sua storia d'amore con la bella navajo salvata, la sposa e spariscono tutti e due. E, mi raccomando, niente nipotini per Tex.
    2 points
  5. Concordo in pieno. E aggiungo che nel Tex "classico", quello "vero", quello "tradizionale", si sono visti: 1) Mostruosi gorilla assassini (nel 1950) 2) misteriose civiltà segrete (diverse volte dal 1952) 3) Folli "mad doctor" che costruiscono mostruosità per dominare il mondo (dal 1957, Hellinger arriva dopo) 4) Mefisto con poteri medianici e magici (dal 1958) che evoca demoni (dal 1965) 5) Streghe immortali eternamente giovani che dominano i coyote (1959) 6) Dinosauri e trogloditi (dal 1960) 7) Mummie ritornate in vita che rifondano un impero (dal 1961) 8) Meteoriti dai misteriosi poteri (dal 1962) 9) Alieni extraterrestri armati di pistole a raggi (dal 1963) 10) Un armata di pellerossa comandata da capi indiani che indossano armature medievali che li rendono invulnerabili ai colpi di fucile. (dal 1965) 11) streghe che comandano lupi a distanza, profezie oscure che si avverano sempre (dal 1965) e poi via via demoni, stregoni, pietre che mummificano, zingare che tornano dalla morte, licantropi, un invasione di forme di vita aliene vegetali assassine, zombie, etc. Ora, capisco che oggi molti lettori hanno iniziato a leggere Tex tardissimo, con la "pallida imitazione" di Nizzi che era uno "sbirro realista che indaga su casi facili facendosi dare l'imbeccata dal soffia di turno" tipo un Nick Raider del west, e capisco (anche se un po' di meno) che quello sia il Tex che preferiscono, ma.... NEMMENO LEGGERSI GLI ARRETRATI PRIMA DI DIRE CHE SU TEX NON C'È L'HORROR? Attenzione, i "lettori tradizionalisti" SIAMO NOI, (o almeno, io mi ritengo tale) che vogliamo un "ritorno alle sue origini e alle sue radici" per Tex, che vuol dire anche un ritorno di certe tematiche e di Mefisto. Sono quelli che vogliono un Tex "sbirro realista" che sono i "lettori moderni che vogliono snaturarlo", sulla scia degli snaturamenti fatti nel corso degli anni soprattutto da Nolitta e Nizzi. Concordo anche qui. L'idea che Mefisto avrebbe IL MINIMO PROBLEMA a prendere il controllo di un manicomio con i poteri che ha, è più irrazionale e irrealistica di qualunque cosa presente finora in questa storia. Insomma... se accetti Mefisto (cioè, accetti il Tex "tradizionale"), accetti anche demoni, magia, controllo mentale, ipnotismo, illusioni... ma se poi mi dici nella storia che Mefisto, con i poteri che ha, ci mette più di cinque minuti a spacciarsi per direttore di un manicomio, QUELLO distruggerebbe la mia sospensione dell'incredulità! Fra l'altro, spacciarsi per un medico di paese come Fiesmot è MOLTO MA MOLTO PIÙ RISCHIOSO E DIFFICILE! Un direttore di un manicomio isolato fra le montagne? Mefisto non ha nemmeno bisogno di fingere o travestirsi, tutti quelli che ci vivono o sono al suo servizio e ai suoi ordini o sono imprigionati, non riceve visitatori, il giudice gli manda direttamente i nuovi pazienti senza che i secondini debbano mai vederlo... non deve nemmeno fare la fatica di travestirsi, è più isolato e al sicuro che quando era nascosto fra gli Hualpai. È il nascondiglio PERFETTO, dove può fare esperimenti in tranquillità e ci pensa la legge a rifornirlo di seguaci! Come Fiesmot, era costretto a VIVERE IN UN PAESINO DOVE SI CONOSCONO TUTTI, SEMPRE TRAVESTITO 24 ORE SU 24, sempre in mezzo a gente non controllata che non doveva sospettare nulla, e con malattie REALI che doveva guarire, non con malattie mentali dove la guarigione non è prevista... cosa fa il Dottor Fiesmot la prima volta che deve aiutare una donna a partorire, con una levatrice esperta che lo guarda e capisce subito che non ne sa mezza?
    1 point
  6. Perché limitarsi alle formazioni già viste? Perché non fare un avventura in cui Tex è con Dawn, Lupe Velasco e Tesah, tutte insieme, giusto per vedere la faccia che faranno molti lettori? Questo deriva dall'averli usati per anni praticamente solo come "spalla" (soprattutto con Nizzi, ma è errore che per me hanno fatto anche Faraci e altri, e che oggi un po' fa anche Ruju). Con loro Carson non è un personaggio, è un "eco", serve a fare domande stupide a Tex per consentire a Tex di spiegare al lettore il suo piano o le sue deduzioni, oppure per fare il Coro con la voce pensiero a Tex che dice una bugia ("spudorato mentitore") o quando picchia qualcuno. Intendiamoci: i dialoghi servono anche a queste cose e se c'è Carson lì va bene usare Carson (anche se certe volte gli fanno fare domande davvero troppo stupide), ma non può essere SOLO questo, degli specchi che sono lì solo a "riflettere" le cose che fa Tex... Boselli sta aumentando la diversificazione, ma c'era già anche con GL Bonelli, in cui è vero che Tex era centrale, ma i diversi pard non solo illuminavano diverse parti della sua personalità (facendolo vedere troppo irruento per Carson e troppo saggio per il primo Kit Willer che era un incosciente scatenato) ma li vedevano anche agire in modo diverso. Un problema è che negli anni del grigiore nolittiano e nizziano, le differenze si sono perse. Hanno fatto crescere Kit che adesso non è più un ragazzino che non può nemmeno bere alcolici, Tiger parla e si atteggia come tutti gli altri e se non fosse disegnato da indiano nessuno penserebbe che lo sia, di Carson ha già detto... Recuperare Kit Willer la vedo dura. Dopo che l'hai fatto crescere, gli hai tolto la sua caratteristica principale;e come personaggio, la sua ragion d'essere. A farlo agire adesso come un ragazzino irruento sembrerebbe scemo, e se non lo fa però è solo una versione di Tex meno abile (altrimenti metterebbe in ombra il padre). Recuperare Carson e Tiger è più facile, basta farli tornare ad agire come individui e non come specchi, ma Kit Willer a differenza degli altri non può semplicemente tornare ad agire come prima...
    1 point
  7. Ma la magia nera non è stata introdotta adesso, basta pensare a "Il figlio di Mefisto" (ma anche prima) dove vediamo Yama parlare con esseri oscuri e signori della morte, addentrarsi nei riti più paurosi e viaggiare addirittura nei mondi inferi per avere le risposte dai sette saggi di pietra, far uccidere Yampas da Loa a distanza, utilizzare la magia voodoo con tanto di zombie, ecc. ecc. Questi sarebbero esempi di razionalità, contrapposta all'irrazionalità del Mefisto di oggi? A me sembra invece che Boselli non faccia altro che seguire il solco tracciato da GL Bonelli, con Mefisto che comunica attraverso gli specchi con demoni, angeli neri, signori delle tenebre, e quant'altro... come faceva appunto GL. E così per quanto riguarda l'horror: non c'è bisogno di scomodare Dylan Dog, perché quando Mefisto muore mangiato vivo dai topi, tra castelli in rovina, paludi, scheletri e zombi siamo già nell'horror puro (era il 1971, Dylan Dog arriva nel 1986). Anzi a me sembra il contrario: che Boselli qui, nelle scene paurose, non stia calcando troppo la mano (almeno finora), probabilmente proprio per non turbare i lettori tradizionalisti. Addirittura!... Non so, io non ho mai visto Tex come un supereroe che non può delirare sotto l'effetto di droghe o visioni... Nel suo primo incontro con El Morisco lo vediamo persino mangiare del peyote, avere allucinazioni e sparare a casaccio nel delirio. Questa è la critica che meno capisco. Perché un geniale criminale dotato di incredibili poteri di ipnotismo non potrebbe prendere il controllo di un manicomio? La sospensione dell'incredulità il lettore la compie nel fingere di credere a un personaggio come Mefisto, ma una volta accettato, perché non fargli gestire un manicomio (come se nell'800 poi i manicomi avessero tutta questa importanza)? Gli Hualpai sì, un castello in Florida sì, templi nella giungla e nel deserto sì, ma un manicomio no?
    1 point
  8. 0 points
  9. 0 points
  10. Le donne d'oggi ci vogliono o sposati o morti . Ma noi terremo duro
    0 points
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.