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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 30/01/2023 in tutte le sezioni

  1. @Diablero il tuo modo scorretto di portare avanti le discussioni è estremamente irritante. Mi sembra che tu sia uno che pur di non ammettere di aver detto mezza castroneria (e qui, perdonami, ma ne hai dette una quantità industriale) sarebbe capace persino di raccontare di aver visto volare gli elefanti a pallini blu. Mi vedo perciò costretto a intervenire nuovamente. SPOILER Io non ho detto che i fantasmi nella storia sono reali. Ho detto che tra i sensi di colpa degli assassini e la possibilità che i fantasmi siano reali (ipotesi ENTRAMBE POSSIBILI nella storia), io PREFERISCO pensare che sia vera la seconda. Capitolo Zachary. Proprio non ti entra nella testa. Ammazzare il colonnello Warren non gli è imputato come colpa, ma come RESPONSABILITA'! Discutere (con questa foga) sul fatto che abbia fatto bene o male a sparare al colonnello stragista, è cosa che non frega a nessuno (e neanche ai fantasmi!). Non è questo il punto!... Il punto è che il suo gesto ha causato la strage e dunque, per questo, è perfettamente logico che i fantasmi abbiano rancore per lui. Questa dei fantasmi che dovrebbero essere comprensivi delle buone intenzioni di Zachary, mi sembra una cavolata tutta da ridere, scusa la franchezza. Il resto delle controargomentazioni su altri punti (comprese quelle assurdità sui fantasmi che non si dovrebbero vedere in una storia a fumetti o che dovrebbero essere addirittura disegnati in modo diverso a seconda del punto di vista dei personaggi) non le ho lette perché sinceramente sono un po' scoraggiato. Mi sembra tempo perso discutere con chi fa finta di non capire perché vuole avere ragione a tutti i costi. L'unica cosa giusta che hai detto è che le tue sono percezioni personali. Se una storia non ti piace, infatti, nessuno te lo contesta. Altra cosa è, invece, cercare con puntiglio di dare valenza assoluta ai propri deliri per stroncare pervicacemente una storia. Ciao J
    3 points
  2. Boh... a me sembra, Diablero, che stavolta non vuoi ammettere di aver sbagliato e allora fai finta di non capire, nonostante le cose ti siano state spiegate più volte da persone diverse, compreso l'autore. Anzi, mi viene il sospetto che tu ti diverta a provocare l'autore apposta, per coglierlo in fallo a tutti i costi... - Hai scritto che una cosa assurda era che Tex trova il fucile dopo cinque minuti, e non era affatto vero, è stato solo grazie a Zina e alle sue percezioni. - Continui a insistere su 'sto fucile che Zachary ha gettato in un acquitrino sperduto (forse per scappare in fretta, visto che un fucile è ingombrante correndo in una palude?) come se fosse chissà quale errore: qualunque sia il motivo per cui l'ha gettato non lo avrebbe trovato nessuno, senza i superpoteri di Zina. Quindi di cosa discutiamo? - Dici che Rauch ha detto che la sua storia può essere interpretata in vari modi e quindi anche la tua interpretazione va bene, ma Rauch non ha detto questo, ha solo spiegato che l'unica cosa ambigua sono i fantasmi: possono esserci o no, la si può leggere credendo che i fantasmi siano reali o che siano proiezioni degli assassini (e di Zina). Il resto della storia non è ambiguo. E quindi? La gente vede fantasmi anche dove non ci sono, si sa. Non vuol dire niente che la gente del posto dica che ci sono i fantasmi, anche se magari non li vedono. Magari li ha visti (ammesso che esistano) un ex stragista che è passato di lì e la gente pensa che appaiano a chiunque. Ti è stato spiegato 3-4 volte che qui Zina si riferisce al fatto che ha capito che Zachary ha avvelenato le persone e che Tex deve fermarlo, NON che Zachary ha ucciso il Colonnello e deve essere punito! - Zina è una sensitiva (mai letto o visto "La zona morta"?), va su luogo del delitto e rivede cosa è successo in passato. Quindi nell'ipotesi che "i fantasmi potrebbero essere solo proiezioni e non reali", Zina crede di vederli, ma è solo suggestione, è il suo superpotere di sensitiva. Anche qui ti è stato spiegato 3-4 volte che hanno ottenuto giustizia e possono riposare in pace perché: 1) Sono morti i principali responsabili della strage (o forse anche tutti, forse Spade era l'ultimo, chi lo sa e chi se ne frega). 2) Il fucile con le iniziali ha fatto capire che i McCullen non avevano ucciso il Colonnello e quindi si è fatto luce e verità su quel fatto. ADESSO che si è chiarita tutta la vicenda (Tex lo dice col fucile in mano come prova), e la loro innocenza è dimostrata, possono riposare in pace. NON dice che sono felici perché è morto Zachary, Tex non lo dice e non lo pensa: NON GLIENE FREGA NIENTE A TEX DELLA MORTE DEL COLONNELLO avvenuta vent'anni prima!!!!!!! Lui ADESSO ha fermato un serial killer e fatto luce sul passato. Punto. Qui - mi dispiace Diablero - ma io ci vedo malafede bella e buona: dove ricavi che i "i loro veri assassini sono in gran parte ancora in giro"? Chi te l'ha detto? Dove c'è scritto? Sei in contatto anche tu come Zina con gli spettri? E dove sarebbe l'odio evidente dei fantasmi verso Zachary? Non c'è da nessuna parte, meno che meno nelle parole di Zina o di Tex. I casi sono due: o hai letto male la storia (e anche i commenti qui sopra) oppure non vuoi ammettere di aver sbagliato, stavolta. E in più ti diverti a fare le pulci agli autori per farli incaxxare...
    1 point
  3. @Diablero SPOILER Ripeto spiegando per l'ennesima volta. I fantasmi ci sono o non ci sono. E, se ci sono, possono avercela con Zachary oppure no (è indifferente!). sono TUTTE ipotesi valide per ciò che compare nella storia. Ma facciamo così, caro @Diablero. Ti do ragione e ammetto di aver voluto scrivere tutto quello che dici tu. La prossima volta mettiamo anche te nei credits dell'albo e così siamo tutti contenti. Un salutone.
    1 point
  4. Visto che non sei stato l'unico a chiederti se fosse finalizzato ad arrivare dove pensate, mi corre l'obbligo di chiudere l'OT e tranquillizzare tutti, precisando che "la" ci sono arrivato. Con un'altra ho dovuto invece guardare (a casa sua) Frankestein Junior che era già meglio. Cyclò, Frankestein Junuir o anche Film Blue di Kieslowski , possono essere splendidi, ma io sono di quelli che guardano 10 volte Ritorno al futuro.
    1 point
  5. @Diablero Senza offesa, ma mi sembra che tu non ne abbia detta una giusta. SPOILER Per prima cosa, sei subito partito da una base sbagliata, dicendo che questa storia non va bene perché ha un finale a sorpresa. Questa è una storia di MISTERO. Se a te piacciono di più le storie di semplice azione, benissimo, ma in una storia di mistero, la rivelazione finale con twist è d'obbligo. A maggior ragione in questa caso che la storia è pure breve!... Non è una ricerca sensazionalistica a tutti costi dell'autore, è semplicemente che una storia del genere si scrive così. Senza un minimo di pepe e di rimescolio di carte, diventa piatta e prevedibile, e questo è un difetto che una storia di mistero NON DEVE avere. Inoltre non ha un finale frettoloso proprio per nulla. E se te lo dico io, da autore ultradecennale e con qualche migliaia di tavole all'attivo, mi sa che ti tocca darmi ragione a scatola chiusa. Per il resto, mi sa che è il tuo approccio metodologico alla critica che è un po' contorto. Tu parli di presunti errori nella storia, fondandoti su delle motivazioni che presenti come oggettive, ma che invece di oggettivo non hanno proprio nulla. Esempio. Il fucile. Tu dici che non è credibile né che l'abbia gettato, né che poi non l'abbia ritrovato. Ma scusa. Da dove l'hai dedotto che l'ha 'gettato' a caso? E in un luogo in cui era facile recuperarlo? Se nel testo ci fosse stato scritto che l'ha gettato nella prateria, potrei anche darti ragione, ma Tex usa invece queste parole "RECUPERATO" "NELLA PALUDE" ed "ERA NELL'ACQUITRINO". Dal che si deduce semmai, com'è logico, che l'abbia gettato in un luogo inaccessibile. E proprio perché ci sono le sue iniziali scritte sopra e nessuno deve ritrovarlo mai più. Ora, tutto questo non c'è bisogno di spiattellarlo in sceneggiatura. Uno dei lavori dello sceneggiatore è sfrondare e ripulire, essere sintetico ed essenziale, perché la narrazione deve rispettare dei tempi per essere efficace, e se mi fossi impelagato a spiegare per filo e per segno tutte le cose di cui sopra, ci avrei messo tre vignette e il climax sarebbe andato a farsi friggere. Basta invece dire "RECUPERATO" "NELLA PALUDE" ed "ERA NELL'ACQUITRINO" e tutto è più che esplicito. Stop. Non c'è bisogno di aggiungere altro. Tutte le altre tue osservazioni sono su questa stessa falsa riga e, per fortuna, ci hanno già pensato @Poe e @Letizia a riponderti nel merito in maniera più che egregia. Su Zagor, infine, mi permetto di dirti che sono abbastanza sicuro che tu non abbia mai letto una mia storia. Perché, sebbene io su Zagor faccia abbondante uso del soprannaturale, non l'ho mai presentato come cosa normale, per Zagor e soci. E questo, se vuoi risparmiarti una rilettura della saga, puoi anche verificarlo andando a leggerti i commenti sui forum dello Spirito con la Scure. Detto tutto ciò (senza alcuna venatura polemica, beninteso) chiudo qui la conversazione, perché so per esperienza che parlare delle mie storie coi lettori conduce solo a battibecchi che detesto e che mi drenano energie e tempo che non ho in abbondanza. E anche perché in fondo un lettore deve essere libero di dire quello che cavolo gli pare senza sentirsi redarguito dall'autore di turno. Un saluto e un abbraccio. Caro @Exit, ti ringrazio molto del tuo consiglio, ma io sono già un profondo conoscitore dell'opera texiana di GL, che leggo fin dalla più tenera età e che considero caposaldo della mia formazione professionale (e non solo). Ciao J
    1 point
  6. Commentare questa storia è abbastanza difficile, visto che è stato il primo Tex che ho acquistato in vita mia. Perchè presi proprio quello? Facile, avevo 6-7 anni e mi ispirava lo scheletro in copertina. Ve lo dico, fu una vittoria di misura contro il galeone della copertina de Gli Spiriti del Deserto. La storia mi piacque, e parecchio, ma scoprii mio malgrado che Tex era diverso dai topolini a cui ero abituato: le storie, infatti, non iniziavano e finivano all'interno dello stesso albo. Il seguito è facile da immaginare: dovetti cercare i numeri preccedenti e successivi... In breve, iniziai a comprare Tex. Con questa storia ho quindi un certo legame affettivo. Non è un capolavoro, ma un'ottima storia, con una trama intricata, colpi di scena, una miniera con mistero annesso (che non fa mai male), personaggi ben disegnati ed alcuni divertenti siparietti... Insomma, è una storia godibile e che si fa leggere volentieri (e che infatti ogni tanto rileggo). I difetti certo non mancano. Quasi tutti piccoli, tranne uno: gli atteggiamenti di Carson. Quello secondo me è il problema maggiore della storia. Il vecchio cammello viene rappresentato troppo pauroso di questo uomo serpente, ed alla lunga infastidisce. Certo, Carson non ha mai avuto un gran rapporto con il soprannaturale (cosa che non ha mai nascosto), ma così mi pare veramente troppo. I disegni mi piacciono, unico appunto sulla seconda vignetta di pag. 109 del n.337: lì l'uomo serpente che esce dalla galleria mi sembra veramente sproporzionato. Comunque, tutto compreso, un nove pieno se lo prende. Otto per storia (che nonostante qualche difetto, se lo merita tutto) e disegni (Lettieri in forma strepitosa, a parte la vignetta che ho citato prima), l'altro punto è per avermi fatto conoscere Tex
    1 point
  7. Il Ruju-bis confermò quanto di buono lo sceneggiatore fece al debutto della serie ammiraglia. La figura di Makua cattura l’attenzione del lettore e le sue scelte discutibili, che gettano le radici su un turbolento passato fatto di scherni e discriminazioni, non impediscono di familiarizzare con lui. Il desiderio di eccellere nell’uso della pistola trova la svolta con l’incontro fondamentale con il bieco comanchero Santos. Il messicano sconfitto da Tex, che manda in frantumi un suo carico di morte, si salva solo grazie all’aiuto del giovane mezzosangue e l’amico. In effetti, come già fatto notare da altri forumisti, i due albi sembrano quasi indipendenti: il primo si chiude con la morte di Domingo, indiano ribelle le cui gesta s’incroceranno con quelle di Tex e di Makua. Il giovane mezzosangue, rimasto solo dopo la morte del giovane amico ucciso da Domingo, decide di recarsi in Messico per ricongiungersi con Santos. Ruju pone un salto temporale di qualche anno e affida al secondo albo la sfida finale fra Santos e Tex, che vedrà il nostro eroe trionfare e risparmiare Makua, a cui viene offerta una seconda possibilità dopo gli errori del passato. L’autore si distingue per l’ottima caratterizzazione dei comprimari e questo aspetto è alquanto apprezzabile. Makua risulta un personaggio ben sfaccettato e si meriterà il ritorno sulla saga, Santos induce a credere che sia riconoscente al giovane mezzosangue e lo apprezzi, invece nel momento topico della sfida con i nostri, tradisce il suo allievo e rivela la sua animaccia nera. Buona prova di Ruju che confermò di essere adeguato sulla serie e di possedere il giusto mix tra classicismo e originalità di spunti, doti che gli permetteranno di essere ancora presente nella schiera degli autori texiani. Font per la prima volta prestò la sua opera a uno sceneggiatore diverso rispetto a Boselli, con cui ormai il sodalizio era ben affiatato. Consueta prova efficace e caratterizzata dal suo inconfondibile stile. Alcune anatomie dei nostri sono davvero troppo smilze e poco realistiche nelle proporzioni; i tratti caricaturali nelle espressione facciali non mancano, ma bisogna ammettere che il dinamismo delle sue vignette aiuta a far lievitare la trama e compensa alla grande gli aspetti negativi appena accennati. Il mio voto finale è 8
    1 point
  8. Le considerazioni fino ad ora esternate privilegiano la puntuale corrispondenza fra gli obiettivi e le risposte al di sopra di interessi e pressioni di parte e perseguono la verifica critica e l'individuazione dei fini qualificativi, sostanziandoli e vitalizzandoli in un'ottica preventiva di trasparenza di ogni atto decisionale e al contempo perseguendo in tempi brevi la diversificazione delle risposte senza mai assumere l'automatismo implicito nel contesto integrato di un sistema che opera un coinvolgimento attivo degli autori e dei lettori più attenti che avranno già notato la pregiudiziale classificazione delle argomentazioni trattate in questo acceso dibattito.
    0 points
  9. Ma no, ma no. Il responsabile della morte di Lilyth è Freccia Rossa che l'ha messa al mondo. Lilyth non sarebbe mai morta se non fosse mai nata.
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