Io, invece dissento. Non sulla bontà della storia, che trovo onesta e nulla di più, ma sull'ossessione della correttezza politica che diventa ossessione dell'anti correttezza politica. In pratica si vede la correttezza politica dappertutto anche dove, a mio parere, c'entra poco o nulla.
Da che leggo Tex, GLB è sempre stato attento a mettere Tex dalla parte degli oppressi senza distinzione di razza, sesso e religione e questo decenni prima che il termine correttezza politica fosse inventato.
Tex picchiava i negri? Certo, ma quando stavano dalla parte sbagliata, come gli adepti del voodoo alleati di Mefisto e poi di Yama, come ha fatto coi cinesi o gli indiani in analoghe circostanze. Allo stesso modo si è sempre schierato dalla loro parte quando erano oggetto di ingiustizie. La correttezza politica non c'entra un accidente.
In questo caso la comunità oggetto di soprusi è composta in massima parte da neri invece,. che so, da Quaccheri, Ebrei, immigrati dalla Svezia e allora?
Mi state dicendo che per farvi piacere Tex deve usare epiteti insultanti con gli appartenenti alle etnie diverse dalla sua anche quando sono suoi alleati o è politicamente corretto. Ebbene ditemi quando è stata l'ultima volta in cui riferendosi ai Navajos li ha chiamati musi rossi? Si è mai rivolto a Min Li chiamandola faccia di limone? Ha mai chiamato Pat Mac Ryan mangiapatate o Montales magniatortillas o greaser? Beh, scommetto che dovete andare molto indietro per trovare esempi simili
Si può discutere del risultato ma bocciare la storia e definirla perbenista perché gli oppressi sono negri o indiani, perché questa è l'impressione che si ricava dal post di Ymalpas, è sbagliato.