Nemmeno io, ad essere onesti...
Ma è sempre così: non è vero che "guardo le storie con il lanternino", ci sono cose che ti colpiscono di più (magari perchè sottolineate ripetutamente dallo sceneggiatore per essere sicuro che le noti, tipo l'imbecillità di Tex in molte storie di Nizzi), altre cose sfuggono (anche il fatto che Zagor mettendo in fuga i cavalli è il principale responsabile della marcia e della disperazione, mi è sfuggito per anni, ero troppo preso dalle emozioni della storia... solo che dopo che le noti UNA VOLTA, quelle cose, poi non puoi smettere di notarle...)
Nella scena dell'agguato a Tiger, c'erano TANTE di quelle cose che mi facevano girare le scatole (Tiger che si fa arrivare il tipo alle spalle come un novellino, la flemma di Tex successiva, il fatto che dopo poche ore questo Tex non sa più seguire una traccia, etc.) che...chi ha mai fatto caso al fatto che come "rifornimenti governativi" quel carico era ridicolo?
Finché Letizia me l'ha fatto notare, e a quel punto, hai due strade:
1) Dire "accidenti, ma è vero! Non ci avevo mai fatto caso!" (ovviamente se la cosa è innegabile ed evidente come in questo caso)
2) Arrampicarsi sugli specchi per negare ogni evidenza, perchè magari la storia ti è piaciuta, e se ti è piaciuta, qualunque critica è falsa a prescindere...
E a quel punto partono le estenuanti "dimostrazioni" per dimostrare che quello che c'è già nella storia (anche se non l'avevi notato) è davvero nella storia, perchè ormai l'hai visto, non puoi più dire che non c'è... e ci sono altri che invece stanno arrampicandosi sugli specchi per spiegare che l'acqua non è bagnata...