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TWF - Tex Willer Forum

jim Davis

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  1. jim Davis

    [581/582] Lo Sceriffo Indiano

    Letta, piaciuta: finalmente, ecco Tex Willer: Un'avventura bella, intrigante fino alla fine di questa prima parte. Un Tex vero duro, deciso, che non perde troppo tempo in chiacchiere I personaggi sono ben caratterizzati e possiamo farci una buona idea sia dei "buoni" che dei "cattivi"... Per una volta il lettore ha la situazione più chiara rispetto a Tex, e questo aumenta la suspance in attesa del prossimo albo... I disegni sono belli, bellissimi i "chiaroscuro", mi ricordano sempre tanto il primo Casertano e Villa, i visi sono un tantino "lunghi", ma sono davvero validi, da "Tex". Mi è piaciuta tantissimo
  2. Altra locandina che forse ispir? Galep:
  3. jim Davis

    Copertine Originali E Ristampe

    "Il patto di sangue" Sembra che sia proprio il tratto di Galep quello che ha modificato le ombre della camicia e del pantalone nel "Tutto Tex", il fazzoletto nella NR sembra più una maglietta... Comunque questa bella copertina tratta a sua volta dall'albo d'oro prima serie nr.47, non ha subito grandi stravolgimenti, in fondo; personalmente, l'avrei collocata qualche numero più in l', qui sembra un p? "stonata".... Roccia? Uhm, a me sembra più un'albero...
  4. Ecco un'altra locandina dalla quale forse Galep trasse ispirazione: (duel in the sun - 1945) Che copertina vi ricorda?
  5. grande wast! Meno male che Dinamite è ormai "in pensione": avrebbe ordito "il complotto" e una "fuga nella notte" e con una nuova "cavalcata selvaggia" scapperebbe da questo Tex!
  6. jim Davis

    Purple Rider

    Nelle edicole, di sfuggita, potrebbe essere scambiato senza dubbio per Tex. Secondo me, anche se non subito , Galep probabilmente, si ispir? a questo cowboy: camicia con le tasche, guanti, pistole, fondine, e guardate anche gli stivali sono molto simili a quelli di Tex. Oggi, forse a poter dire qualcosa in merito potrebbe essere solo Sergio Bonelli...
  7. La storia non è un capolavoro, è vero: un classico "giallo" con un assassino da individuare, ma, ahimè, arrivati all'ultima vignetta di pagina 34 già si immagina chi sia il colpevole, e si ipotizza pure l'arma, da l' in poi l'avventura si trascina stancamente tra un pranzo e un funerale sino alla fine senza grandi sorprese. Chissà magari la storia è stata adattata/accorciata a causa del numero 500 alle porte, consideriamo che metà dell' albo serve per organizzare la trappola per il colpevole. I disegni di sono di un Civitelli davvero in forma, belli, accurati: le strade di Six Mines bagnate dalla pioggia danno una vera impressione di essere fangose (pagina 18, ultima vignetta), la gelosia e la sofferenza dei due innamorati Linda e Tom è palpabile a pagina 58, tanto che il commento successivo di Carson è addirittura inutile. Poi Mamy, la "tata", sembra essere appena tornata da "Via col vento", ( peccato che non usi il linguaggio tipico dell'epoca : <<A-ha! beggio che barlare al muro!>> Mamy, pag.80). Voto Storia: 5 Disegni 8
  8. Nel 1958 Bonelli padre propose al figlio Sergio la pubblicazione di una nuova serie a striscia intitolata a KIT WILLER, che sarebbe stata illustrata da Francesco Gamba e stese la sceneggiatura del primo episodio, titolo "La mano Rossa". Tratto da "il mestiere di figlio" di Gabriele Ferrero - SDW nr. 65, Febbraio 2009- Edizioni d'IF
  9. jim Davis

    [51/53] Sangue Navajo

    Intendi questa? Divisa miltare, senza dubbio...
  10. jim Davis

    [581/582] Lo Sceriffo Indiano

    Son d'accordo con Cheyenne:? difficile trovare idee nuove o davvero innovative sopratutto nel filone "western", e ancor di più in "Tex", dove tantissimo è stato detto, raccontato in tutte le maniere possibili; ma da un avvenimento raccontato da un punto di vista diverso, potrebbe risultarne qualcosa di davvero avvincente. Infine, consideriamo che Tito Faraci "alle prime armi" (con tex) prover? a fornirci una sua nuova, personale, immagine di Tex.
  11. Guardate questa tavola de "Prince Valiant" ( 1938 ) che avevo già postato in un'altra sezione: vi ricorda nulla?
  12. Tex, spesso, ha partecipato in molti film italiani, soprattutto tra gli anni ottanta e novanta, ma come? fumetto. Quello che mi viene in mente per primo è ?Mi manda Picone? dove viene soltanto nominato da un bambino e qui , secondo me, non fa una bella figura: infatti Giancarlo Giannini rabbrividisce al sentire pronunciare ?Tex Willer, bam bam? ( o qualcosa del genere) , qualificando Tex, quasi quasi, come un fumetto ?violento?? Tutt?altra figura è quella che fa Tex in molti film con Renato Pozzetto: se c'è da comprare qualcosa all' edicola c'è sicuramente Tex tra le riviste comprate; se bisogna fare un paragone su come sparare o chi sia un buon tiratore, senza dubbio quello nominato è sempre ?Tex Willer? ; ne ?Lui è peggio di me? con Pozzetto/Celentano, appare una libreria con tutti i Tex in ordine. E poi in una fiction in onda su Canale Cinque con Teo Teocoli oltre la libreria apparve anche una bella sagoma di tratta da ?una stella per Tex?? Infine poco tempo fa anche su RaiUno apparvero delle ?striscie? di Tex in mano ad un ragazzino in un film ambientato negli anni cinquanta?
  13. jim Davis

    Domande A: Claudio Villa

    Ciao Claudio, Spero che tu stia passando buone feste. Ti vorrei chiedere info su questa immagine: Autoritratto? Se Stan Lee appare sempre nei film della marvel, perchè Claudio Villa non dovrebbe apparire sui disegni propri? Sempre su questa immagine, e le altre che seguono, sembran tutte illuminate da un flash: come Alex Ross hai mai fotografato dei "modelli" per le pose? Ho letto che molti hanno criticato Alex Ross per questo suo comportamento che ritengono "sleale"; "molti", io penso ... Invidiosi, visti i risultati. E poi i coloristi. Ho notato quanto è bravo Fabio D'auria, dopotutto il risultato di un tuo disegno potrebbe essere rovinato da un colorista che non sia all'altezza: hai possibilità di sceglierli tu?
  14. jim Davis

    Domande A: Claudio Villa

    Ciao Claudio,Ho appena letto "doppia Morte" in bianco e nero. Ha un solo difetto:troppo breve. Una storia così vorresti non finissse mai!!!!Immagino che per creare tavole in "chiaroscuro" sia necessario più tempo che quelle "classiche" di Tex; ma immagino un Tex con questi chiaroscuri... Che sogno!
  15. jim Davis

    [236/239] Contro Tutti

    Non sono d'accordo con quanto afferma qui, Luca Raffaelli, ( voglio precisare che, prima di leggere l'albo de Repubblica leggo sempre le sue ottime prefazioni): (I fumetti di Repubblica - nr. 99) Se Tex avvesse voluto compagnia, non l'avrebbe mai cercata tra le braccia della compagna de "il suo migliore amico" come Kate stesso lo ha definito. Quindi, secondo me, in questo caso, non c'entra la censura come asserisce il, pur stimato, Raffaelli ma è solo puro "stile Tex".
  16. Questa è l'avventura più bella in cui appare il nome Nizzi... Nizzi e Civiltelli hanno creato un capolavoro indubbio. Non si ha il tempo di annoiarsi in quest'avventura: accadono tante cose e tante cose sono lasciate, magistralmente a dir mio, all'immaginazione del lettore... In "sfida selvaggia" nelle sue ultime tre apparizioni Tex resta senza parole: cosa sta pensando? Ognuno di noi può dire la sua... Le parole di Alison lo hanno turbato così tanto da toglierli il fiato, non sa cosa dire... Che succede a Tex? Siete sicuri che ciò che Alison prova per Tex non sia, in qualche modo, ricambiato? Tiger, dal canto suo, in tutta l'avventura, non esprime alcun pensiero in merito... Ma è li presente. Conosce Tex e probabilemte capisce. L'unico che avrebbe parlato schiettatemnte è Kit Carson, ma è lontano impegnato con Kit, il figlio di Tex... Anche il saluto di pagina 96, in due sole vignette, de "L'uomo venuto dal fiume" è lungo, scandito da un silenzio pesante... Storia davvero memorabile; solo un piccolo neo... L'oggetto che Carson passa di nascosto a Tex imprigionato... Dove l'ha trovato quel vecchio tizzone d'inferno? Grande Kit Carson... Infine, ancora ne "l' uomo venuto dal fiume", in copertina, la firma di Villa è "incisa" sul masso su quale è seduto il soldato, sembra sia nascosta dall'erba. Voto Testi 9 Storia disegnata in modo eccellente da Civitelli. Il primo attacco alla fattoria Sydor è davvero cruento, i disegni di Civitelli evidenziano la sofferenza dell'uomo colpito, a terra, sofferente... E alle sue spalle l'orda di indiani che avanza... Subito dopo, la scena in cui un' indiano toglie lo scalpo a Pat Sydor fa venire i brividi... Disegni 9 toglie lo scalpo a Pat Sydor
  17. Tex deve essere scettico, per forza. Se credesse a poteri magici, creature sovrannaturali o cose simili potrebbe essere ...debole. Tex è un capo, un leader e un capo non può avere dubbi, timori o paure. E ne è consapevole: Nell'ultima avventura contro Mefisto allontana i pard solo perchè sa che loro sono potrebbero aver paura... Solo dopo aver parlato con Nuvola Rossa decide di informare i pard... Ma in fondo lui non crede a quando detto da Nuvola Rossa... Quindi, il suo credere a quanto detto dallo sciamano è solo, secondo me, una finzione, un assecondarlo con un preciso scopo: grazie a Nuvola Rossa , Tex riesce ad avere influenza su tutti altri... che siano gli "impressionabili" pard o timorosi indiani seduti intorno al fuoco con lui... Per tutti la paura è mitigata solo dalle parole di Tex, la paura diventa fiducia cieca in Tex.
  18. jim Davis

    [229-232] Il Clan Dei Cubani

    guardate questa vignetta: Notate niente?
  19. jim Davis

    Collezionismo A Go-go!

    Prima che la "hachette" ci regalasse i suoi fantastici capolavori, altri artisti hanno provato a dare una forma "3d" a tex. Questa è opera di Osvaldo Belli, scultore autodidatta novarese: correva l'anno 1995.
  20. jim Davis

    L'isola Deserta

    Ricordo questa domanda letta ne "il mio nome è Tex", GlB rispose con soli dieci "albi", e così farà io: 1) "Grand canyon", il mio primo albo comprato, che conservo ancora oggi gelosamente. 2) "Arizona", Tiger pestato e la tremenda vendetta dei pard. 3) "Giubbe rosse ", favoloso epilogo dell' avventura nel grande Nord. 4) "Mingo il ribelle", mitico Tex che esclama "Ma quelli sono i miei navajos!" davanti ad uno sbalordito Andy Wilson. 5) "Kento non perdona", indimenticabile, semplicemente. 6) "Pony Express", Kit protagonista per una volta... 7) "Il tranello" 160 pagine tutte da leggere d'un fiato e quante novità. 8) "Il ritorno di Montales", poche pagine con la bella Esmeralda e botte al porto! 9) "Black Baron", Tex a caccia Di Mefisto. 10) "Tramonto Rosso", "Puoi dirlo forte amigo...Sia maledetta la guerra." Per inciso, GLB scelse questi albi:
  21. jim Davis

    [07/08] Il Patto Di Sangue

    Come ben dice Cheyenne, questa è ?l origine del mito?, storia che ci porter? a scoprire nuovi orizzonti, nuovi scenari. Il mio unico rammarico è che forse seguente morte di Lilith è stata decisa troppo frettolosamente, senza neppure provare a considerare una vita ?coniugale? per Tex. Contrariamente a quanto detto da Cheyenne , secondo me, se Lilith fosse rimasta viva non avrei visto come peso la sua posizione, o addiruttura "relegata in un'attesa inutile e non funzionale alle avventure del marito e dei pards". In molti altri fumetti abbiamo avuto mogli, compagne che hanno aspettato il loro marito o compagno senza per questo sentirsi inutili, parlo di Betty, Claretta, o la moglie di Pat Mcdonald e madre di Bill Adams (non ricordo il nome adesso), e tante altre che non sto qui a nominare; e comunque anche nella nostra realtà molte mogli/donne stanno ?nell'ombra?, fiere dell'operato del proprio compagno, senza la necessit? di dover utilizzare un fucile per mettersi in mostra. Se Tex dopo aver fatto il suo dovere, eliminato il ?cattivo di turno?, tornasse a casa tra le braccia della cara moglie?sarebbe solo più umano, dopotutto... Voto:8 testo e disegni.
  22. jim Davis

    Le Storie Fuori Serie Di Tex

    Ho letto su "lezioni di fumetto" nr.5 che Diso è stato autore anche di una "storia breve" di Tex. Sapete qualcosa di questa storia?
  23. Uhm, peccato che una cartolina simile sia già stata disegnata per Tex NR: non si poteva trovare un'altra immagine per la copertina?
  24. jim Davis

    La Pistola Nella Polvere

    Questo mese, novembre 2008, sarà possibile ritrovare in edicola questi numeri di "Lanciostory" nel consueto formato "raccolta" da quattro albi...
  25. jim Davis

    La Pistola Nella Polvere

    Davvero commovente: anche se il finale è un p? troppo "onirico". Ha dei riferimenti al passato, che devono essere stati tragici: la morte del figlio, la decisone di abbandonare gli indiani... I nomi dei pard non vengono mai detti, comnunque, ma il riferimento è davvero palese... Bellissima idea questa di Recchioni, forse questo è uno dei finali che più si addice a Tex.
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