Il 1994 non è poi così lontano ma non ho molti ricordi legati a questi albi. L'unico fattore che avvertivo disturbante allora erano le nuove copertine di Claudio Villa! Ricordo il grandioso "Passato di Carson" la cui lettura mi aveva letterlamente rapito. Leggere quel Tex era motivo di orgoglio. Niente invece di queste storie di Medda ( preciso che allora non guardavo neanche al nome dell'autore della storia ), segno che non mi avevano impressionato ma neanche troppo deluso. Rilette ultimamente, dico che la prima può passare, la seconda no! Sull'altro forum, proprio in questi giorni si è messo in rilievo il fatto che Tex, per sconfiggere O' Bannon, debba ricorrere allo sleale calcio nelle p... e, per me la cosa ci può stare e poi si dimentica stranamente che Nizzi aveva usato lo stesso stratagemma con i giganti della Tigre Nera, senza che nessuno se ne meravigliasse, segno che se ci sono delle pecche nella sceneggiatura, non sono queste e vanno cercate altrove.Mah... sinceramente non vedo come le storie di Medda possano avere disturbato così tanto il lettore di Tex... io devo averle lette per la prima volta nel 1996o 97 o gui? di l'.. all'età di 14/15 anni o poco più, e non mi hanno per nulla infastidito, anzi "Orrore!" mi ricordo essermi piaciuta un sacco... E all'epoca che le scrivesse Medda, piuttosto che Nizzi, piuttosto che Pinco Pallino, era un fattore del tutto irrilevante...