Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Anatas

Sceriffi
  • Contatore Interventi Texiani

    342
  • Iscritto

  • Ultima attività

Tutto il contenuto pubblicato da Anatas

  1. Avendo letto questo albo subito dopo aver letto il Maxi, ci è voluto molto poco a pulirmi gli occhi e (metaforicamente..) le orecchie da quella letterale bruttezza!A parte l'ironia, complessivamente mi è parsa una buona/ottima storia, con il secondo albo un gradino più su del primo, con gradevoli trovate narrative, piccoli ma significativi colpi di scena, dialoghi ben centrati, con azione ben dosata ed intuito investigativo dei nostri degni del passato; però, come nota bene qualcuno, le figure dei nemici, pur ben caratterizzate complessivamente, sembrano un po' inconsistenti, spariscono rapidamente nel finale, avrebbero dovuto, a mio avviso, dar un po' più filo da torcere a Tex e Carson. Disegni molto buoni, Frisenda è abile ed attento nel background, tratteggia ottimamente le figure di contorno, rende bene anche i pards anche se ho trovato Tex un po' troppo musone e con espressioni facciali limitate e leggermente carente anche sulle armi, ma complessivamente bene. Storia quindi da 7 e mezzo.
  2. Anatas

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    Siccome io, a differenza della maggior parte dei colleghi forumisti, ritengo che nel fumetto rivesta maggior peso la componente disegnata rispetto a quella letteraria (lo riterrei logico ma questa è una mia considerazione personale e non voglio assolutamente innescare inutili polemiche), considero i disegni di quest'albo n'? più ne meno alla stregua di uno sfregio su un'opera pittorica, di una rottura qualsiasi su un manufatto scultoreo, di una stecca durante un'opera lirica, di un refuso in un componimento letterario, di una corda saltata durante un concerto musicale.... in altre parole, un danno irrimediabile nel contesto di un'opera d'arte. Semplicemente non lo voglio considerare e lo dimentico da subito...... con buona pace del prezzo del biglietto! Peccato perchè la storia non è male pur con i suoi limiti, ne ciofeca ne capolavoro, e probabilente con disegni non dico eccezionali ma almeno passabili poteva uscirne anche meglio, come sottolineava Ymalpas. Perlomeno possiamo chiedere, mi pare alla quasi unanimit?, che Fernandez su Tex non si veda mai più!
  3. Anatas

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Beh, dopo attenta riflessione direi che preferisco questa, la figura intera di Tex riempie meglio la scena ed il movimento è ancor meno statico, poi però bisognerebbe considerare la colorazione e quanto l'inserimento del titolo tagli lo spazio...... Comunque qui il cappello di Tex è decisamente più..... a posto!
  4. Anatas

    Se Nizzi tornasse su Tex.....

    Beh, da ciò che scrivono alla SBE sembrebbe davvero che seguano con interesse tutto quanto si è detto su questo forum negli ultimi tempi! Anche a me la storia, dalla trama e da queste poche prime tavole, fa una buona impressione, speriamo bene. Ma soprattutto l'uso della parola "ritorno" riferita a Nizzi (non credo sia stata buttata l' tanto per fare), parrebbe prefigurare uno scenario che nessuno di noi finora aveva preso in considerazione...! Come dice Ymalpas, non penso che sia impossibile trovare una soluzione per un rientro nella serie di Nizzi, e, detta tutta, non mi dispiacerebbe affatto. Persino la risposta asciutta di Borden sembra lasciare spazio a qualche flebile speranza! D'altronde era tornato in 007 anche il mitico Sean Connery dopo quello che era sembrato un addio definitivo, anche se nel nostro eventuale caso spererei in un risultato migliore dal punto di vista qualitativo.
  5. Anatas

    Tex, Fumetto Ambientalista!

    A caldo commento molto positivamente la notizia, un vecchio ecologista come me che da anni fa la raccolta rifiuti differenziata ancor prima della divisione dei cassonetti non può che gioire. Credo che anche uno strenuo difensore delle minoranze ed in generale delle diversit? nelle sue varie forme come Tex, possa essere contento. Circa le perplessit? manifestate da Josey, anch'io non ho competenze tecniche specifiche per garantire alcunch?, però già da tempo leggo riviste di vario genere stampate sia su carta certificata che su carta riciclata e devo dire di non trovare differenze significative. Sulla durata della stampa brancolo nel buio, ma penso che questa sia sicuramente una delle priorit? di garanzia che una casa editrice pretenda dai suoi fornitori!
  6. Anatas

    [629/630] L'inseguimento

    Noto che godi di ottima memoria per andare a riprendere un mio intervento dello scorso gennaio, ma pecchi di scarsa attenzione nel non essere andato a leggere il mio intervento conclusivo di quel post in cui affermavo che ti ho solo preso ad esempio di un modo di fare eccessive pulci alle storie e non ce l'avevo personalmente con te. Ad ogni buon conto, tu tiravi in ballo un mirino in una unica tavola di un'intera avventura, io stavolta cito in generale le armi che si vedono parecchie volte nella sola prima parte e spesso appaiono "piatte", almeno a me. Facile sarcasmo a parte, ognuno ovviamente ha le proprie opinioni.
  7. Anatas

    [629/630] L'inseguimento

    Letta la prima parte, devo dire che la storia finora resta nel solco della normalit?, per me, senza infamia ne gloria. I disegni purtroppo non riesco a farmeli piacere, buona l'ambientazione ed i paesaggi, ma non vanno le armi che appaiono troppo piccole e mancanti di tridimensionalit?, e soprattutto i volti non mi convincono, troppo rugosi, tratteggiati, discontinui, in particolare Tex che spesso ha troppi segni sul viso, sembra una vecchia mummia, le espressioni non corrispondono all'azione del momento. Aspettiamo comunque la seconda parte.
  8. Anatas

    [627/628] Salt River

    La storia nel suo complesso mi è risultata molto gradevole, ancor meglio la seconda parte più ricca d'azione e di cambi di scena che la prima più preparatoria ed incline ai dialoghi ed alla caratterizzazione delle figure. Un'ottima storia con personaggi diversi fra loro, ambientazioni anch'esse differenti, ruoli molteplici e variegati, dialoghi serrati, azioni ben condotte e susseguentesi con ritmo sempre più incalzante fino al respiro defatigante finale. I due protagonisti principali qui sono Kit Willer e Sarah, anche se non sono presenti nel maggior numero di pagine rispetto agli altri, poich? tutta la vicenda prende spunto da loro e copernicamente ruota attorno ai rispettivi ruoli, ma emergono prepotenti (oltre ai due tizzoni d'inferno, va da se) sia Curtiss sia le figure secondarie ma importantissime che accompagnano e condiscono il piatto principale facendoci assaporare il gusto del vero West (qui c'è di tutto, banditi, Indiani, legge, inseguimenti, treno, ballo della corda, ecc). Non condivido le accuse di chi sostiene che questa sia una storia buonista e scontata, il finale mi pare ben gestito e sufficientemente originale, piuttosto registro che le ultime due avventure di Boselli siano nel segno della Redenzione, ma questo evidentemente è un tema a lui caro ed in ogni caso ben gestito in entrambe le occasioni. Non penso neppure che l'avventura sia stata terminata frettolosamente, anche se bosellianamente si risolve nell'ultima ventina di pagine, perchè tutto ha il proprio epilogo, la trama regge bene fino all'ultima pagina ed i dialoghi non ne risentono affatto; mi stanno bene entrambi i destini destinati a Curtiss e sua moglie. Piuttosto penso che dal momento in cui i tre fuggitivi si travestono da predicatori poteva aprirsi un nuovo filone che avrebbe richiesto un albo aggiuntivo ma sarebbe stato interessante vedersi dipanare un ulteriore inseguimento più articolato nel tempo e nello spazio. Riguardo i disegni considero Andreucci un ottimo disegnatore, eccellente nei paesaggi ed in generale nell'ambientazione, bravissimo nel tratteggiare i diversi personaggi di contorno, bravo con Kit Willer, sufficiente con Carson ma purtroppo non molto convincente con Tex, per me deve ancora lavorarci su, gli fa un viso troppo pieno e poco teso. Migliorabili le armi. Complessivamente, assegno 8/8,5 alla storia e 7/7,5 ai disegni.
  9. Anatas

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Appena preso, me lo sono sfogliato in macchina e quindi commenter? la storia dopo attenta lettura. Per ora posso dire che la nuova copertina rende bene, ma confermo quanto di più negativo avevo espresso nel mio post precedente circa il posizionamento della parola "west". Molto bella anche la quarta di copertina che completa bene tutta la scena d'azione notturna (così si capisce anche il perchè della scheggiatura del pannello di legno dietro il quale si ripara Tex!), pur se storpiata dal riquadro degli inserti-totalmente inutile, per me- e dal codice a barre. La costola rimane in linea coi vecchi numeri per la mia gioia di collezionista maniaco e di Daniele. paolo. contu. Scorsi alla veloce gli articoli, mi sembra ci sia qualcosa di ghiotto da leggere, soprattutto nella sezione film. I disegni dell'avventura (bello il titolo), spizzicati qui e la, mostrano un ottimo tratto di base, ricco e preciso, begli interni e paesaggi ed una bella caratterizzazione dei vari personaggi, ma purtroppo, come spesso succede negli ultimi disegnatori, non mi convincono affatto i tre pards, poco somiglianti e spesso difformi nelle varie espressioni, in particolare Tex. Ma vedremo meglio in seguito....
  10. Anatas

    [627/628] Salt River

    Dico la mia su questo argomento ultimamente dibattuto e ridibattuto anche su altri topic, circa le donne nel macrogenerale in ambito western, nel generale in Tex e nel particolare riguardo ai pards. In giovent?, da avido ed affamato divoratore di film western, ho sempre tuonato contro la presenza delle donne nelle pellicole, considerandole un inutile orpello o peggio ancora un fastidioso ostacolo nel crescente incipit di azione, sparatorie e violenza varia che mi sembravano l'unica ragione per spendere gli (allora) pochi soldi del biglietto. Poi, con la maturit? (non ho detto vecchiaia, badate!), ho capito quanto fossi stato superficiale e miope e mi sono piano piano rivisto i film più belli, apprezzando stavolta i ruoli femminili, spesso interessanti se non essenziali nella narrazione. Su Tex, invece, ed ancora oggi non so spiegarmi bene il perchè, ho da subito apprezzato molto le figure femminili proposte da Bonelli fin dall'inizio e sviluppate generosamente in seguito dai successori, trovandole assolutamente pertinenti alla sceneggiatura e necessarie ai fini dell'azione, ben gestite nella maggioranza dei casi. Quindi oggi mi ritrovo in pieno nelle considerazioni di Monni, West10, Havasu e Steffen e mi spiace addebitare a Cheyenne, di cui peraltro stimo nei suoi interventi generali la pacatezza, la prudenza ed una buona dose di saggezza, una posizione, dal mio punto di vista, eccessivamente conservatrice e misogina, cosa ancor più curiosa in una rara rappresentante di donna che ama e segue il genere western. D'altronde in un ambito maschilista e violento qual'? questo, l'eroe duro e puro, tutto d'un pezzo, senz'onta ne pietà, a chi mostrerebbe tutte queste qualità se non ci fosse una donna come controparte?Dunque, io non vedo un serio ostacolo per gli sceneggiatori della collana la gestione di eventuali figure femminili di primo piano che integrassero la vita dei quattro pards, nei modi e nelle forme necessari a non stravolgere la tradizione che sicuramente saprebbero trovare, ma al contrario un valido motivo per rinnovare la serie, per esplorare qualche nuovo filone narrativo, per garantire finanche un futuro alternativo ad una saga che così com'? rischia di avvitarsi su se stessa e farci immaginare nient'altro che l'epilogo proposto alla fine del bel libro di Boselli.
  11. In ogni caso sul sito della SBE, selezionando Tex, poi autori, poi collaboratori, trovi l'elenco esaustivo e completo di tutti gli autori (disegnatori e sceneggiatori) divisi per nomi e numeri di albo. C'è davvero tutto ed aggiornato agli ultimi numeri.
  12. Le differenze di colorazione ci sono e ad un occhio attento non possono sfuggire, ma in questo caso ci è ancora andata bene, c'è stato in passato ben di peggio!Chiedo a Claudio, chi è in SBE che si occupa della copertina (visto che Boselli ci ha detto che non è lui) e con che criteri decide la modalit? di colorazione? Ci sono delle difficolt? tecniche che rendono davvero necessaria la modifica radicale (in moltissimi casi) della tua colorazione originale?Da affezionati texiani e (penso per molti di noi) amanti del disegno e dell'arte pittorica in generale, cerchiamo di venire a capo una volta per tutte di questo mistero nazionale!!
  13. Anatas

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    La nuova livrea piace anche a me, soprattutto perchè la sparizione della fascia alta del titolo lascia molto più spazio al disegno. Piace molto meno invece il posizionamento della parola "west" l' a lato, crea confusione semantica perchè non si capisce più se l'almanacco debba essere inteso DI Tex o DEL West e confusione estetica nel dover leggere la parola ruotata di 90?; inoltre credo che se fosse (come potr? probabilmente succedere in una prossima copertina) su uno sfondo chiaro darebbe ancor più fastidio e penalizzerebbe il disegno. Credo sarebbe stato più semplice e più chiaro mettere il logo di Tex in alto e scrivere subito sotto con lo stesso carattere "Almanacco del West"..... boh?Il disegno di Villa è straordinariamente efficace, il notturno contrapposto ai bagliori dell'incendio, il chiaroscuro abbondante, il contrasto nero-giallo rendono perfettamente l'atmosfera cupa e di imminente rovina della città e la sensazione di fretta nel combattere i nemici prima della fine incombente. Dinamica tutta l'azione a dispetto della posizione statica di Tex sul tetto. Per la trama ed i disegni ho ancora troppo poco materiale da commentare, aspetto fiducioso confortato dall'utilizzo poco usuale del trio Tex-Carson-Tiger.
  14. Anatas

    [627/628] Salt River

    Non avevo dubbi, Capelli d'argento!!
  15. Anatas

    [627/628] Salt River

    Kit oramai, scherza e ridi, si avvia ad avere un età nella quale le conoscenze femminili e gli eventuali derivanti amori preludono a qualcosa di più duraturo che non l'avventuretta del caso; che sia la volta buona nella quale si trova una (anche se non definitiva...) compagna? Questo Jack Curtiss dongiovanni, gliela contender?? L'accenno di trama già scatena la mia fantasia su questo ipotetico stuzzicante filone. Andreucci non lo scopro certo ora, ma comunque la tavola è illuminante, tratto pulito ed elegante, chiaroscuro ottimamente usato con ombre nette che delimitano la profondit? dei vari piani in modo perfetto. Carson magro e scattante sembra in gran forma, pronto per stendere qualche beccaccione di turno!
  16. Anatas

    [625/626] Le Catene Della Colpa

    Dunque alla fine Guillermo Blanco si è davvero redento e non c'è stato un "ritorno" di Padre Clemente alle antiche consuetudini, come ipotizzavo possibile nel mio primo intervento. Bene lo stesso, l'avventura è risultata ben scritta, molto dialogata ma anche piena di azione, originale, con un filone narrativo variegato e dalle diverse sfaccettature, con parecchi personaggi di contorno non buttati l' tanto per fare, per me ci sta anche l'incontro con la banda Jicarilla di Goday, non stona affatto ed è verosimile, serve anche a smorzare per un momento la tensione narrativa. I bandidos si confermano carne da macello, ma Gallardo ne esce bene anche se liquidato in fretta, bello stereotipo di capo messicano crudele, spietato ed avido. Padre Clemente/Blanco è un personaggio tormentato, complicato, inusitato finora nella saga di Tex, ben sfruttato con un finale tutto sommato degno di essere ricordato, mi sono piaciuti i vari segnali del possibile riemergere del suo passato da un momento all'altro (il tatuaggio, il ricordo dello scontro con Tex, il segreto della diligenza della miniera, l'ancor grande abilità con la colt...), il tener testa alla banda di Gallardo e la difesa dei deboli (bambini e donne). Uniche pecche di questo albo, a voler essere pignoli, sono:dopo la visita al direttore della miniera Carson dice che la folla si è radunata al baccano proveniente dalla baracca, ma Tex non ha neppure cominciato a dar pugni al tipo che lui scioglie la lingua !!!Carson viene colpito alla mano che tiene le redini da una pallottola ma questo non sembra dare nessuna conseguenza allo stesso, non credo che il cuoio riesca ad attutire il colpo tanto da non procuragli neppure un graffio!!!Quanto al fatto che Blanco, colpito da due pallottole in pancia ed alla schiena, lo si ritrovi ancora vivo dopo alcuni giorni ed in seguito ad una lunga cavalcata che lo riporta a casa , beh non lo considero, visto che avrebbe potuto passare da un medico a farsi curare e comunque subito dopo muore. In sostanza una buona storia che mi fa rivedere il voto iniziale e lo porta ad un 8 pieno. I disegni, pur continuando a non dispiacermi Ortiz in generale, non mi sono sembrati nel suo solito standard e danno evidenti segni di stanchezza, pur essendo sempre molto adatti a questo tipo di ambientazione, ma è soprattutto la rappresentazione di Tex e Carson a soffrire di tanto in tanto, speriamo in una sua ripresa.
  17. Anatas

    Disegni Inediti Di Tex

    Welcome to the Forum, Deki and my sincere compliments to your art!I'd like to know which kind of coloring technique you are used to apply to this drawnings and particularly to the first and last shots you posted. I agree with Ymalpas, we really need you to come to Sergio Bonelli Editore for a good job on colored comics!
  18. Anatas

    [625/626] Le Catene Della Colpa

    Che bisogno c'era di una descrizione pedissequa di una tavola? Ognuno può farlo da solo, evidentemente!Nei post mettici un'analisi o delle impressioni personali, meglio no?
  19. Anatas

    [625/626] Le Catene Della Colpa

    Diamine, non mi sono accorto che è già passato un anno dalla mia iscrizione al Forum, quindi festeggio anch'io con l'amico Havasu recensendo questa storia. Il resto della storia si mantiene bene senza cadute particolari, vedremo come sapr? concludere con il secondo albo. Il capitolo disegni mi sembra si mantenga ancora ad un livello sufficiente, l'ambientazione messicana, sporca e "povera", si addice particolarmente ad un Ortiz che mi è sempre piaciuto soprattutto su tali scenografie, anche se purtroppo non è più quello degli esordi. In sostanza trattasi di una buona storia con giudizio sospeso in attesa della parte finale, ma non arrivo ad essere generoso come il mio amigo Havasu e mi attesto su un punteggio di 6,50/7 globale.
  20. Anatas

    Qualit? attuale dei disegni

    Potremmo anche sperare che Diso si dia nel frattempo alla coltivazione di cipolle e risolveremmo così di colpo tutti i nostri patemi d'animo..... laughing
  21. Anatas

    Qualit? attuale dei disegni

    Mi sembra che hai travisato quello che ho scritto, o non hai letto bene! No, ho letto ed interpretato bene; difatti non ti ho incolpato di questo ma ti ho solo citato come esempio, visto che hai scritto un'affermazione che qualcuno potrebbe far sua.
  22. Anatas

    Qualit? attuale dei disegni

    Nell'elenco degli orrori hai dimenticato di citare il Male assoluto, cioè Diso!Per il resto ti do pienamente ragione. Paco ipotizza che uno dei disegni potrebbe anche fregarsene, ma stiamo parlando di fumetti o sbaglio?Se fosse così, allora il fumetto sarebbe alla stregua di un romanzo, se è bella la trama risparmiamo direttamente il costo del disegnatore e leggiamoci due righe ben scritte!Non mi stanco di ripeterlo ancora, io considero il fumetto prima di tutto un'opera artistica, non principalmente letteraria!
  23. Anatas

    Tex Su Radio 2

    Tigre, puoi dirmi come cercare il podcast che, avendo perso la diretta, vorrei anch'io salvare? Come si chiama la trasmissione?Grazie
  24. Anatas

    Tex vive o sopravvive?

    Riprendo questa sottolineatura di Paco perchè mi sembra molto interessante come mezzo di progressione della serie, più che di rivitalizzazione vera e propria. Effettivamente perchè non utilizzare maggiormente le combinazioni fra pards meno usate (Boselli e gli ultimi scrittori saprebbero sicuramente escogitare situazioni narrative ad hoc), facendo interagire più a lungo e con un uso della "continuity" fra avventure i nostri personaggi ed inserendo ciclicamente in modo più protagonistico i comprimari principali meno o non più utilizzati?Arrivo a proporre una provocazione che mi attirer? certamente gli strali dei più conservatori e mi farà additare come eretico dai forumisti ultra ortodossi: perchè non osare un'avventura ogni tanto dove la centralit? di Tex viene momentaneamente e sporadicamente messa in secondo piano e ad iniziare la storia ci possono essere Carson e Tiger(coppia già ben sfruttata da Bonelli), Carson e Kit, Kit e Tiger o loro tre assieme e solo dopo la metà o verso la fine far intervenire Tex che non aveva potuto essere presente fin dall'inizio per un qualsiasi motivo?Sono ben conscio, naturalmente, della necessit? di tenere Tex protagonista di un fumetto che porta il suo nome, ma decentrare una tantum il suo ruolo non mi sembra possa nuocere alcunch?. Cosa ne pensate?Riguardo al discorso circa il far nascere ed inserire ex novo parenti vari dei nostri pards per arricchire la sceneggiatura, personalmente non lo trovo molto interessante e concordo con chi lo ritiene difficile da gestire per i soggettisti, a meno di non trovare qualche bella sceneggiatura che ripeschi la figura di Sam Willer o magari Sagua, ma anche qui penso ad una storia sporadica. Infine la problematica legata ai personaggi di Lena e Donna e la presunta paternit? di Carson: qui la disquisizione si fa più delicata e nella discussione si sono già evidenziate le varie ipotesi, io ritengo che questa ambiguit? aleggiante renda il problema meno "serio" e probabilmente serva a Boselli per programmare con più tranquillit? e più tempo a disposizione una continuazione della saga.
  25. Anatas

    Domande A: Claudio Villa

    Caro Claudio, anche se ho già espresso il mio entusiasmo per il tuo lavoro sulla copertina del prossimo inedito nella apposita sezione, qui voglio rinnovarti i miei più sinceri complimenti per tutto quel che fai per Tex. La copertina di "Partita truccata" è solo la scusa per dirti che sei un'artista davvero a tutto tondo, con una padronanza della tecnica del disegno assoluta che traspare anche nelle (purtroppo poche! Sigh!) storie delle collane texiane che ci regali in b/n. Ti ho conosciuto qualche anno fa ad una mostra a Frassinello Monferrato ed ho avuto modo di vederti all'opera conoscendoti anche per una persona gentilissima e disponibile, dunque unisci il buon gusto artistico a quello dell'educazione. Grazie ancora per essere nella squadra di Tex e restaci pure per sempre.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.