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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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  1. E anche no! Tutta la vita il Galep del n. 7 che il Cossu dell'albo di febbraio, inguardabile, hanno osato proporlo sulla serie regolare e magari hanno pure la speranza di vendere qualche copia in più dell'inedito.
  2. Uscita: FEBBRAIO / MARZO2018 Soggetto: Pasquale Ruju Sceneggiatura: Pasquale Ruju Disegni: Ugolino Cossu Copertina: Claudio Villa La storia è ambientata nella Chinatown di San Diego ! La bella Sun ha un magico potere nelle sue mani. Il malvagio zio Wu la vuole per sé, al fine di allungare la propria esistenza. Il giovane Charlie Xu, che vuole salvarla, nulla può contro l'egemonia delle Tong della baia di San Diego, ma Tex Willer e Kit Carson si schierano dalla sua parte, scatenando l'inferno a Chinatown! © Sergio Bonelli Editore
  3. Mi verrebbe voglia di scrivere aspetta e spera, ma in realtà pare che Lupe sia già presente in una storia (una breve ?) in lavorazione.
  4. Si, un Mastantuono più attento, meno caricaturale, che disegna persino gli occhi al Tex di copertina. Speriamo che anche il resto delle pagine rispetti questa prima impressione! Che le critiche siano servite o che il format cartonato abbia imposto una maggiore accuratezza ?
  5. aRRRgh.... le censure di Letizia!
  6. ymalpas

    Tex & Co. Ed Il Cibo

    Confermo. Se venite in Sardegna e trovate una pentolone pieno di vino nero nel bel mezzo della tavola non meravigliatevi, non è una cosa rara, è una nostra usanza. Hic.
  7. La stessa faciloneria nello sparare alto (500 mila copie) la ritrovo in questa tua risposta Borden. Queste caratteristiche TU le hai incollate addosso al personaggio, come ho scritto sopra, nel recente Maxi Tex. E nessuno mi sembra se ne sia scandalizzato, anzi tutto il contrario, di gran lunga il miglior maxi pubblicato finora. Che tuffo al cuore rivedere quel Tex, altro che brodini riscaldati. Solo che certe cose al personaggio è permesso farle perché quella storia è incanalata in lunghi flashback in cui lui, Tex, è giovane. Mentre di mostrarle addosso a un personaggio che nella serie mensile è maturo, sembra che tu abbia una sorta di reticenza, come una paura nel leggere di reazioni negative di non si sa chi. Ma il personaggio GLBonelliano è questo e fa piacere che tu non lo contesti, come noi non ti contestiamo il fatto che lo sappia scrivere e anche bene. Pensa che negli anni settanta ce n'erano anche un milione che la pensavano esattamente così. E a giudicare dal numero incredibile di ristampe propinate alle edicola nel giro di pochissimi anni e a giudicare dal loro magistrale successo, quelle minestrine riscaldate devono ancora piacere un sacco e a un sacco di italiani (e non solo).
  8. Per chi leggeva il Tex targato GLB questo era il Tex. Me la sono presa con il Tex di Ruju che un Wolfman qualsiasi mena per il naso. C'è chi lo ha scambiato, Tito Faraci, per un pistolero ammazzasette. Se ogni mese uscisse il Tex che così bene ha dipinto Wasted Years, il numero delle vendite risalirebbe a 500 mila. Ah, questo era Tex, e gli altri tre pard erano tizzoni d'inferno, perché erano come lui. Almeno Nizzi, nell'ultima storiellina del color, lo ha capito che tutto ruota intorno a Tex. Boselli lo sa che il Tex è ironico , spavaldo, attaccabrighe, però sono facce centellinate del Tex quelle che ci mostra ad eccezione dell'ultimo Maxi Tex dove ce le mostra a tutto spiano queste facce, ecco perché questo maxi mi piace un sacco.
  9. Uscite da non perdere!
  10. ymalpas

    Galep 100

    Non esageriamo, in circolazione ci sono persone che la sanno di gran lunga più di me, iniziando da Carlo Monni. Provate a stuzzicare lui, se vi riesce.
  11. ymalpas

    Galep 100

    E che ho già scritto dell'argomento diverse pagine, da qui ti dico il piacere di riassumere tutto. Ma ci sono riferimenti precisi , parlo di notizie divulgate negli anni, di dati oggettivi (vignette), di statistiche, di studi sulle varie collane dell'Audace del periodo e del fumetto in generale anni cinquanta. Se interessano, ripeto, c'è la rivista del gruppo baci & spari. Perchè non c'è il tempo materiale e perché sarebbe un lavoro stressante ? Sergio Bonelli non si divertiva, anzi credo che avvenisse tutto il contrario. A leggerlo nelle sue interviste sembra un disco rotto. E alcune sue ricostruzioni sono anche inesatte o errate. In realtà credo che se si fosse voluta fare una storia editoriale di Tex le persone da consultare sarebbero dovute essere in primis un Decio Canzio, una Tea Bonelli, un Raffaele Cormio.
  12. ymalpas

    Galep 100

    Sei incredula e anche perrmalosa, signorina!
  13. ymalpas

    Galep 100

    Questa dei 4 moschettieri è una storiella più volte raccontata da Sergio Bonelli, più attento a raccontare la "leggenda" di Tex piuttosto che a fare storiografia ufficiale. Nel primo Bonelli non c'è l'idea del quartetto da "costruire" come dici tu. Se non ti bastano gli esempi che ti ho citato, dove GLB alterna varie spalle al suo eroe che nasce, ricordiamolo, fuorilegge solitario, a smentire la tua tesi basta quella della nascita di Kit Willer dovuta non a un desiderio dumasiano di ricreare i moschettieri, ma dettata dalle vendite molto basse delle strisce di Tex, che all'inzio non è un successo editoriale ma semplicemente vivacchia in edicola. Sull'onda del successo degli eroi bambini, vedi testate come "Il Piccolo Sceriffo", l'Audace progetta così il figlio di Tex che dovrebbe nellle loro intenzioni affiancare il padre nel giro di poco tempo. Ciò avviene circa un anno dopo, con la storia "Il tranello", n. 10, che presenta la prima vera cesura temporale (nei primi nove numeri le storie osservano una continuity temporale), con la storia raccoltata cinque o sei anni dopo l'ultima apparsa nel numero nove. Ovviamente per dare un figlio a Tex serve una madre. Nel numero sei abbiamo la prima proposta di matrimonio per Tex da parte di Lupe, ma la messicana si rivela inadatta a dargli il figlio (forse proprio perché è messicana), così dopo aver fatto da spalla nel corso dell'avventura che porta alla liberazione di Montales dall'isola di Tiburon, Lupe scompare dalla serie per ricomparire, come ben sai, solo nel 2017. Non sapremo mai, questo può essere detto, se GLB avesse realmente pensato a Lupe come possibile madre di Kit, certo stupisce quella proposta di matrimonio che viene rinnovata dopo poche pagine nel numero 7 da Lilith quando Tex, legato al palo, non può rifiutare o fuggir via a gambe levate. Lilith quando appare nella serie è un personaggio già morto. Nel senso che GLB le fa vivere qualche avventura accanto a Tex come spalla, ma ha già deciso di farla morire e di sostituirla con un nuovo personaggio più adatto a figurare nelle avventure di Tex (Lilith, in quanto donna, è un peso narrativamente parlando). L'eredità che Lilith lascia nella serie, a differenza di Lupe, è immensa: Tex diventerà capo dei navajos e troverà una "casa" (che non aveva) nella riserva. Chi è il personaggio che sostituisce la moglie di Tex? Tiger Jack. Il quale appare nel momento preciso in cui è data notizia della morte di Lilith. Ma Tiger stenta a diventare il quarto pard, appare pochissimo e in modo marginale nelle storie immediatamente successive, già questo serve a bocciare l'idea che GLB pensi a lui per creare il quartetto. Quindi, riassumendo, GLB pensa a Tex figura solitaria, occasionalmente affiancata non da spalle ma da coadiuvanti diversi per ogni storia. Successivamente, per ragioni editoriali, si tratta di far crescere il numero delle vendite, GLB gli affianca la figura del figlio eroe adolescenziale (dal n. 12). Non è un quartetto, non ancora, è solo un duetto. Poco a poco Carson e Tiger si ritagliano il loro spazio, per diventare poi veri e propri pards. Nell'ultimo Texone di Andreucci, Boselli non si serve di Carson. Inventa una spalla occasionale, esattamente come faceva all'inizio GLB. Si serve di questo personaggio, pistolero improbabile dell'est, figlio di papà, e se ne libera alla fine dell'avventura. Tutto come esattamente accade nei primissimi numeri della collana.
  14. ymalpas

    Galep 100

    Sulla questione mi sono già espresso in un recente articolo pubblicato sulla rivista dell'amico F. Bosco, sulla base di dati oggettivi e conoscenze comuni nella materia paleotexiana. Se tu conoscessi a fondo i primissimi numeri di Tex, sapresti anche che Carson non nasce, come personaggio, per fare da spalla a Tex, che in quei primi numeri sono diversi attori a fare da spalla a Tex, sia maschili sia femminili, quando Tex non agisce in solitaria s'intende,. Che nei primi dieci numeri a Carson capita di fare anche da spalla a Tex, ma che il Kit Carson del n. 1, del n. 3 e ancora del n. 10 per citare qualche numero, è più una figura simile al Jim Davis nizziano che al pard che conosciamo, che ancora nel n. 10 la spalla non è Kit Carson ma Gros Jean (e Jim Brandon) e che nei numeri successivi al decimo è più facile vedere in coppia Tex con il figlio piuttosto che con Carson, anche se è in questa fascia che va formandosi, poco alla volta, lo storico quartetto.
  15. ymalpas

    Galep 100

    Ricostruzione interessante, ma totalmente errata. Le cose andarono diversamente.
  16. ymalpas

    La famiglia Willer

    Dai troppo peso a quei mattacchioni pieni di livore. Per esempio, la loro nuovissima recluta, subito irregimentata dagli squadristi guidati dal talebano che una volta scriveva anche qui da noi (ma qui doveva moderarsi), un simpaticone che dichiara di non comprare più gli albi da quando tu ti sei messo a scriverli, poco giorni fa scriveva a proposito del tuo recente Texone: Insomma, hai capito come funziona! Finché postava qui da noi come un moscone i suoi messaggini spam che aveva scambiato per pagine d'alta letteratura, NADA. Ora che si è trasferito scopriamo invece che anche lui non compra più gli albi da tempo immemore (cioé da quando ha smesso Nizzi e hai inizato a scriverli tu). E che come gli altri, dopo aver interagito una o due volte con te in questo forum: Cioè, hai capito, siamo noi in questo forum che andiamo a nozze nel criticare il curatore e la SBE. E tu sei intollerante e sempre pronto a dare del matto o del visionario, come lamenta questo tizio, che da a noi del menga. Si, a sentire loro, Mister B tu diffondi terrore con le tue storie sul Tex giovane, piccolo e che deve nascere, si può essere così cretini.
  17. ymalpas

    [686/687] La città nascosta

    Per Tex ci sono in lavorazione tre storie di Faraci destinate a degli speciali, tra cui il Texone di Altuna. Sono tutte storie scritte e approvate non meno 2 anni fa, al momento sembra essere fuori dallo staff di Tex.
  18. ymalpas

    [601/602] I Giustizieri Di Vegas

    Hai appena scritto nel topic "Gli assassini": Si, insomma, la coerenza è una delle tue qualità, uno che è dieci volte più caricaturale dell'altro lo adori, l'altro è inguardabile. Ma che cavolo di commento è ? Vada per i tediosi ma non è assolutamente vero, dici che non solo "boselliani" ed è Mauro Boselli in persona che li ha scritti.... "troppo lunghetti" ma guarda che è lo stile dell'autore e vanno bene così, mica certi dialoghi non dialoghi per la loro brevità che abbiamo visto in certi color da parte di autori debuttanti. Si insomma, disegni inguardabili, storia che non ti è piaciuta, dialoghi verbosi e non boselliani, appena qualche scena che ti è piaciuta, e la giudichi positiva ? Di avvertimenti ne hai ricevuto a bizzeffe, adesso basta.
  19. ymalpas

    [686/687] La città nascosta

    Non volendo ancora dilungarmi sulla trama per evitare spoiler, voglio portare la votra attenzione sul titolo di lavorazione della storia che era "Sangue misto" e che lasciava supporre una storia indiana con qualche meticcio o una storia su Kit Willer . In realtà niente di tutto questo, Faraci escogita qualcosa di più originale (anche se non troppo su Tex) e questo tema resta tutto sommato marginale (almeno nel primo albo). E' uno dei classici titoli di lavorazione che suscitano delle attese del tutto errate nel lettore che trova però maggiore appagamento durante la lettura dovuto proprio alla sorpresa.
  20. ymalpas

    [686/687] La città nascosta

    La più interessante delle storie, finora, scritte da Faraci.
  21. ymalpas

    La famiglia Willer

    Ma è un topic di semplice divagazione.
  22. ymalpas

    Galleria Di Fernando Fusco

    Un Tex inedito di Fusco alle prese con improbabili ragni giganti (poco amichevoli).
  23. ymalpas

    La famiglia Willer

    Ma le storie del passato di Tex sono un filone come un altro, certo poco sfruttato in passato, ma questo di per se non vuol dire niente. Anzi, meglio vengano queste storie volte al passato, dove Boselli autore sembra sentirsi più libero di riproporci quel Tex che ci piaceva. Nel Tex della serie regolare ormai è prevalsa l'idea di un Tex maturo e non più mattacchione, va loro però a spiegare che le storie di un tempo ti prendevano di più. E' per questo che mi cadono le brabbia davanti al Tex contro il pianista o quel coso di Wolfman, per tacere delle altre storie brevi del color Tex. Se mi ci metto seriamente a scriverne una io sono sicuro di farla più glbonelliana di tutti loro messi assieme.
  24. ymalpas

    La famiglia Willer

    Questo topic nasce più che da un desiderio,devo ammetterlo, da una provocazione. Credo infatti di conoscere cosa ne pensi il curatore di Tex, mentre quello che mi sorprende (e, in verità, non dovrebbe farlo più di tanto) è la scarsa apertura dei lettori verso dei cambiamenti anche relativi nella serie. Certo che il mestiere di autore, alla soglia dei settecento numeri pubblicati, di scrivere nuove storie (e di farlo texianamente parlando, ovviamente) non è dei più facili. Ci sono filoni narrativi che vanno dal passato di Tex (qui, con i cartonati a colori, quello che bolle in pentola possiamo solo sospettarlo e solo il tempo ci dirà se si è abusato e se lo si è fatto bene), al mitico passato degli antagonisti (vedasi quello di Proteus, quello probabile della Tigre Nera, quello recentemente annunciato di Mefisto), dal filone che prevede il ritorno di comprimari del passato medio e recente (la storia ipotizzata su Manuela Montoya, quella sulla figlia di Satania, quella di Kathy Daw e quella di Barbanera), alcuni dei quali (gli ultimi due personaggi citati) faranno da sfondo al filone delle storie a tema "storico" che non sono mai mancate e continueranno a figurare sul mensile ( per esempio la terza guerra dei Seminoles, ad opera di Boselli e e Rubini, che ammetto non mi appassionano troppo), per finire con il filone magico esoterico (con lo scontro finale (?) con Mefisto). Insomma, gira e rigira, rivediamo sempre gli stessi piatti, e resto sorpreso che persino l'idea di un fratello di Tiger, magari già morto, protagonista di una storia in flashback raccontata in un cartonato, possa essere vista come una trasgressione, con tutto quello che la serie ci propina da quando ha visto la luce. Del maxi "Nueces Valley", forse avete ragione voi, quello che più mi ha colpito è quel Tex tizzone d'inferno, che sa quello che vuole, che si caccia nei guai, che dà pugni a destra e a manca, che fa volare le persone dalle finestre, che maltratta le "signore", che si circonda di amici guasconi come lui, un tipaccio che è capace ogni volta che giri la pagina di combinartene una, di caricarti di adrenalina, di strapparti il gridolino intimo di piacere per le sue bravate. Si, forse, alla serie basta solo questo, senza bisogno di tuffarsi alla disperata ricerca di un'idea o di un qualcosa che ti permetta di andare in edicola (vedi l'ultima storia di Lupe).
  25. Inserito il sondaggio per il color Tex di cui potete votare la sceneggiatura, i disegni e il miglior personaggio!
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