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Dix Leroy

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Tutto il contenuto pubblicato da Dix Leroy

  1. Dix Leroy

    [Speciale Tex Willer N. 03] Bandera!

    Non ha mica tutti i torti. Credo che per molti valga la mia situazione, compriamo Tex ma lo leggiamo poco, anche perché siamo intenti a discutere tra noi, ma se leggessimo più Tex (e Zagor) poi lo avremmo il tempo di criticarne le storie, le copertine e le scelte editoriali? L'unica cosa di cui si può parlare dell'incontro tra Tex (giovane) e Zagor (meno giovane) sono la copertina e le tavole in anteprima. Quello che mi interessa di più di questa storia è come sarà lo spirito con la scure da "vecchio" e di come sarà cambiato rispetto a come lo conosciamo noi. Potrebbe anche darsi che l'intera Darkwood sia stata rasa al suolo nel frattempo oppure trascinata in un vortice spazio tempo nella dimensione fantasy di Dragonero. E il povero Zagor costretto a fare i conti con un West completamente diverso da quello che conosceva...
  2. Dix Leroy

    Collezionare Classic Tex

    Un parere diverso che spero orienti piuttosto che confondere. Avere tutti i Tex originali è un grosso investimento. Spezziamo la serie in tronconi anche perché a vedere bene non è realmente una unica serie. Il Classic Tex è una ristampa in formato ridotto e in minor foliazione della Collezione Storica di Repubblica, i cui volumi io vedevo alle fiere a prezzi pressoché stracciati. Sono bei volumotti grossi di 300 pagine, i colori sono gli stessi e la carta è migliore. I primi cento albi originali sono contenuti in 46 volumi. Poi passiamo alla versione in bianco e nero fino al numero 400 (ultima copertina di Galep) e si può decidere per convenienza la Tutto piuttosto che la Nuova ristampa. Dal 401 in poi con le copertine di Villa passiamo alla serie gigante.
  3. E' una soluzione un po' drastica, ma sono sicuro che senza i filmati di YouTube troverei più tempo per leggerli 'sti fumetti. Ora l'unico momento in cui mi piazzo in poltrona e non voglio sentir volare una mosca è la domenica mattina poco prima di pranzo. Alle strisce ho solo dato una sbirciatina e martedì uscirà la quinta parte della storia inedita... Prima dell'avvento di internet avrei dovuto ricomprarle per l'usura a forza di rileggerle!
  4. Verissimo, mi cospargo il capo di cenere, rotolo nella pece e mi imbottisco di piume da solo. E' che non ho più posto! Ora sto mettendo i fumetti sotto la scrivania e già ci punto i ginocchi per scrivere al pc. Potrei buttare il computer e qualcosa riuscirei a farcelo stare nello scrittoio. Ci sarebbe pure Arkansas Joe.
  5. Sono d'accordo per la copertina, dovrebbe essere stampata anche in A0, piegata e inserita come poster. D'accordo lo comprerò per fare numero tondo ma poi basta, ho già tre maxi che avevo promesso di non comprare, e difatti non so dove metterli, mentre con l'ultimo Magazine 2021 i comprimari storici sono tutti presenti e la collezione per quanto mi riguarda è completa.
  6. Dix Leroy

    [Romanzi A Fumetti 13] Snakeman

    Immagino di non essere stato chiaro a proposito... L'immagine realmente stampata sul libro è questa: Quella precedente ha un minitrattamento estetico con un noto programma Adobe: E potevo metterci anche maggiore impegno, ma poi avrei snaturato l'opera dando a Lilith l'aspetto di una vera nativa americana (e ce ne sono di molto belle).
  7. Dix Leroy

    [Romanzi A Fumetti 13] Snakeman

    Eppure non ci sarebbe voluto tanto a sistemarla un po'...
  8. Io posso assicurare che al 28 Ottobre 2021 ho acquistato tutti i numeri di Tex Willer e gli speciali annuali, non ho preso i tre volumi Extra, però sono tra quelli che comprano e non leggono, per lo meno sono fermo da diversi albi. Purtroppo il tempo libero è poco e quando ho tempo non ho voglia di prestare attenzione, quindi leggere e non ricordarmi quello che è successo due pagine prima non vale la pena. Per la cronaca ho anche Netflix da due mesi (per fare il famoso "quarto" per l'abbonamento HD) e non ho ancora usufruito di un solo contenuto!
  9. Dix Leroy

    Raccoglitori strisce

    Giovannino è un dritto, lo seguo sempre.
  10. Mi rincuora saperlo. Come ampiamente già discusso a me dei risvolti romantici non interessa nulla. Non mi interessa sapere se a tizio piace tizia, caio o si chiude in bagno con Playboy e ho sempre letto Tex perché Bonelli dimostrava di pensarla come me. Da sempre quando in un film si sbaciucchiano ne approfitto per andare a vedere cosa c'è in frigo.
  11. Casomai il rischio è che il giovane Tex si accompagni in ogni albo con una ragazza diversa, cosa che mi entusiasma esattamente come scoprire che invece gli piacciono i cowboys... Mi consola soltanto il fatto che nella serie regolare i "figli segreti" devono ancora saltar fuori, mentre dovrebbero essere quasi tutti più vecchi di Piccolo Falco.
  12. Comix Archive! Non me lo ricordavo più... Pensa che è convinto che Gianluigi Bonelli fosse fascista perché Furio di cognome fa Almirante. Da quando ha tolto il suo sito (voleva che comprassimo la sua rivista per leggere la fine dei suoi articoli) in effetti rido molto meno.
  13. Dix Leroy

    Raccoglitori strisce

    Sono contento che per una volta il mio spirito critico (tanto criticato in passato e in altre sezioni e in altri argomenti) sia condiviso. Io parlo sempre per affetto verso il personaggio (e anche la casa editrice), le critiche a cose che non mi interessano non le faccio. Lunga vita alle strisce e i raccoglitori lasciateli dove si trovano, anzi sembra proprio che non si trovano!
  14. Dix Leroy

    Raccoglitori strisce

    Chi le ha comprate sembra soddisfatto e non biasimo chi lo ha acquistato. Ho ritenuto doveroso farvi partecipi della mia esperienza con i raccoglitori ad anelli che è sempre stata negativa per vari e mai prevedibili motivi.
  15. Dix Leroy

    Raccoglitori strisce

    Sembra che per custodire tutte le uscite servano sei raccoglitori, dove all'interno ci sono dei fogli trasparenti dove inserire le strisce. Il raccoglitore è unico (non ci sono sei illustrazioni diverse) ma ci sono degli adesivi per personalizzarli (serie 1a, serie 1b, serie 2a...). Sono abbastanza rari nel senso che ne arrivano pochi per rivendita. Io non li comprerò perché ingombranti e poco pratici. Col tempo il peso degli albetti sulla plastica produrrà effetti non desiderati (i fori si spaccheranno, la plastica ingiallirà, gli albi potrebbero incollarsi alla plastica o trasferire l'inchiostro sulle pareti della fenditura... Ho avuto anche raccoglitori in cui la parte metallica si è staccata dalla copertina insomma un acquisto caldamente sconsigliato. Nota a margine: nessuna delle immagini di Tex del raccoglitore è coerente con le strisce all'interno Quella davanti è tratta da "Il fuoco!" che è il n. 16 Quella del dorso è tratta dal n. 59 e quella dietro dal 200...
  16. Dix Leroy

    [Maxi Tex N. 29] Mississippi Ring

    Come continuo a pensare una volta c'era l'abitudine di sistemare (anche) i disegni di Villa. Ora sembra che non si possa più. E a volte è un vero peccato, perché se non se ne accorge lui, se ne accorgono gli altri.
  17. Qui siamo nel picco della saga. Per qualche anno ho pensato che meglio di così non si potesse fare. Dialoghi, sequenze, soggetti, disegni... tutto sempre godibile, e questa non fa eccezione. Con qualche episodio successivo ci si arriverà vicino, ma la qualità di questa epoca resta ancora insuperata. Con questa avventura Muzzi si congeda senza lode e senza infamia, certo quelle poche vignette in cui Tex è il suo Tex ai tempi poteva dar fastidio, mentre oggi è proprio il volto galeppiano a non centrare nulla. Solo oggi mi rendo conto che era una operazione che oggi si fa incollando in cgi il volto dell'attore allo stunt-man, oppure cambiare in post produzione la voce o i dialoghi (cose che un attento osservatore nota subito disgustato). La copertina del 182 non è perfetta (anzi) ma è iconica e quasi entrata nell'immaginario, viste le molte volte in cui è stata riutilizzata.
  18. Quando uscì la "Collana Darkwood" pensai: "Mi sono scelto l'eroe sbagliato" e la comprai. Stessa cosa pensai a quando vidi il disco in vinile di Graziano Romani dedicato a Zagor e sono ancora in attesa del 33 giri delle canzoni dedicate al ranger. Ora finalmente avrò le mie strisce di Tex e in più una storia inedita che sembra carina. Certamente mi dimenticherò di comprare il color storie brevi e probabilmente comprerò ancora il mensile giusto perché passerò in edicola tutti i martedì mattina del prossimo anno e qualche mese... Dei sei raccoglitori invece non ne sento il bisogno. Molto probabilmente la plastica che useranno col tempo diverrà rigida o peggio ingiallirà e poi con i quaderni ad anelli ho sempre avuto un pessimo rapporto. Le altre anastatiche Audace le tengo dentro le scatole delle scarpe che sono comodissime e robuste. Erano secoli che non mi veniva più la "scimmia" per Tex (ora credo si chiami Hype)
  19. Non vedo il link di Borden, anche io quando posso seguo con interesse le sue presentazioni. In effetti ha il ritmo giusto che riesce a farti seguire e capire tutto, e non sono in tanti a saperlo fare.
  20. Potete fare un semplice confronto anche nel fascicolo allegato (articolo di Gianni Bono). I disegni di Tesah "svestita" tratti dall'albo stampato sono molto più spessi di quelli censurati, perché la stampa tende(va) sempre a ingrossare. Ad Angelo1961 chiedo di rivedere tutto della pubblicazione: ©Sergio Bonelli Editore é stampato in ognidove!
  21. Un putiferio abbastanza inutile. Ha ragione da stravendere Borden (una volta tanto!). Quella tavola (che tra l'altro non è dei fascicoli in resa ma sulla terza di copertina che nella raccoltina "Fuorilegge!" era stata stampata appositamente e difatti nella versione striscia non avrà la scritta "FINE" (ci scommetto un raccoglitore). Io mi ricordo benissimo di aver trovato "Killer" "Tesach" e cento altri refusi nei miei albi gigante, che al massimo sono Tre Stelle o quarta/quinta ristampa. Da conto mio la serie avrebbe avuto moolto più appeal se a OGNI uscita una striscia fosse stata nuova, in modo da avere 66 albi di avventure mai viste, ma mi rendo perfettamente conto che la cosa sarebbe oggi ingestibile per una raccolta settimanale (mica siamo nel dopoguerra!). Buona la stampa, striminzito l'allegato, non buona la carta ma appena sufficiente, terribile l'idea della prima striscia ingrandita sul foglio delle uscite (nella mia copia è pure spiegazzata e prenderà presto la via del cestino assieme a cartone e cellophane. Un bel cartoncino steso e senza pieghe anche di minor formato sarebbe stato perfetto. Centratura delle tavole é appena sufficiente, nella prima striscia il numero di pagina è praticamente a mezzo millimetro dalla fine della carta. Come ai vecchi tempi, ma almeno i disegni risultano abbastanza dritti. Ottima la pensata di un cartoncino dove inserire le strisce, spero continui nelle prossime uscite, spero sia per quello che i box sono sei e non uno. Bravo anche a Torti, mi pare più sul pezzo rispetto alle altre apparizioni.
  22. Per dirne una provate a dare una controllata alla striscia di apertura del secondo episodio "La roccia parlante": sulla TuttoTex, sulla Nuova Ristampa, sulla Collezione storica e sul Classic Tex il disegno è sempre orribile con pochi particolari, il segno grosso e rozzo e il motivo è nel fatto che per modificare il titoletto preferirono fotocopiare tutta la striscia (e succede tantissime volte nei capitoli successivi). Nelle ultime versioni qualcuno ha rifinito meglio il viso di Tex ma di fatto non è che cambia tanto. Ora aprite la raccoltina dentro il Box Tex Willer Wanted e confrontate la pagina. Ecco, un po' meglio vero? Ed siamo in presenza di una anastatica, quindi in teoria ripresa da una vecchio e ammuffito albo. Fidatevi se quel volumetto fosse stampato su carta migliore il segno sarebbe ancora più netto e se la matrice provenisse invece dalla tavola originale di Galep (con la tecnologia di oggi) il risultato non potrebbe che migliorare. Per vedere invece come venivano male le scansioni di qualche decennio fa, vi esorto a divertirvi (o meglio a inorridire) nell'ammirare tramite una lente di ingrandimento la resa molto grossolana che ancor oggi nel 2021 viene riservata alla familiare "splashpage" o frontespizio degli albi mensili. Poi fate un tuffo nel passato nel confrontare come si vedeva meglio negli albi anni 80 o 70 (quando al posto dei file c'erano le pellicole) e invece come veniva stampato male nel decennio precedente quando c'erano i mitici cliscé in zinco...
  23. Come sempre questo è il mio pensiero, ossia cosa vorrei trovare domattina in edicola: Ogni albetto deve essere perfetto ossia stampato, piegato e rifilato con massima cura. La carta non deve essere quella dozzinale della prima edizione ma deve far risaltare i disegni I disegni provengono (quando possibile) dagli originali e non da copie usurate e fatte male I testi invece devono essere gli stessi della prima edizione, con errori, refusi ecc... I colori della copertina devono essere rifatti, uniformi e a registro (cosa impossibile nel '48) Dei redazionali mi frega poco ma è ovvio che dovrebbero rispecchiare quelli della prima stampa. Se vedo carta orrenda (fidati Andrea, quella degli anni quaranta era una cosa terribile), macchie, chiazze, tavole mezze fuori dal formato e cambi di spessore tra vignette dovute ai diversi tipi di provenienza compro le prime sei per l'inedito e buonanotte. Guarderò anche la posizione delle graffette!
  24. Non voglio certo fare il menagramo. Compriamola tutti e invitiamo i nostri amici a seguirci. Io amo le strisce e ne ho comprate parecchie ai mercatini e alle fiere. La mia preferita è La pattuglia dei Bufali.
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