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TWF - Tex Willer Forum

Sam Stone

Rangers
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Tutto il contenuto pubblicato da Sam Stone

  1. Sam Stone

    Copertine Originali E Ristampe

    46- IL SICARIO - Originale, Agosto 1964. - Ristampa Tre Stelle, Dicembre 1967 --------> identica - Ristampa TuttoTex, Gennaio 1989: Colorazione totalmente diversa e aggiunta dello sfondo, sono le principali differenze che saltano subito all'occhio! Curiosamente viene ingrossato leggermente il volto di Tex! - Nuova Ristampa, Novembre 1999: Leggere variazioni nella colorazione, mentre il volto di Tex torna come nell'originale!!
  2. Sam Stone

    [209/210] Linciaggio

    Non sapevo che l'idea del soggetto provenisse dalla mente di Giorgio Bonelli, anche se qualcosa di diverso l'avevo fiutato.... inizialmente pensavo ad un intervento del figlio Sergio, beh c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!! :)La storia è davvero triste, soprattutto quando viene scheggiata l'amicizia tra Tex e il vecchio amico Joseph Boone. Quest'ultimo, nonostante abbia condiviso molte avventure con Tex, non riesce a comprendere il comportamento del ranger. Il territorio è chiaramente razzista, più volte nel corso della serie Tex si è imbattuto in questo grosso problema, ma questa volta ci va di mezzo il fratello del suo vecchio amico amico, che se lo ritrova inevitabilmente schierato tra gli avversari e ben deciso a sotterrarlo. Stupendo, quando Tex e l'improvvisato nuovo pard (il gambler che poi muore, l'unico che si schiera dalla parte della legge) si ritrovano assediati nell'ufficio dello sceriffo, in mezzo ad una tempesta di piombo!!Buonissima l'entrata in scena di Carson, sempre in forma come nelle migliori storie!!Alla fine della storia possiamo dire che Tex è riuscito ad uccidere tutti i criminali, ma non è riuscito a salvare il nero innocente ed è questo che d' un tocco amaro a tutta la vicenda... quasi un tocco Nolittiano!!Voto: 8
  3. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    Ho letto anch'io la seconda parte della storia. Pu? contenere S P O I L E R Devo dire che mi sta appassionando come non mi capitava da tanto tempo. L'intrigo è ben studiato e per ora non sia ha l'affanno, nel senso che non ci sono scene eccessivamente frettolose. In particolar modo ho apprezzato moltissimo, rivedere i tre pards (peccato manchi Tiger) sfruttati pienamente ed in grandissima forma. Carson che fa il "gentleman" con le vecchiette, è degno delle vecchie scenette che ogni tanto inseriva anche GLB. Tex particolarmente acuto nel fiutare la pista giusta, bellissima la scena in cui saltano tutto ad un tratto sul treno ad Albuquerque, con il vecchio Carson brontolone di un tempo!! Il giallo del misterioso giustiziere che sta ammazzando i vari e presunti mandanti dell'assassinio di Wild Bill Hickock, è ancora nell'ombra. Per un momento ho pensato che fosse addirittura Buffalo Bill, ma poi riflettendoci mi sembra strano che tenga all'oscuro il suo vecchio amico Tex, oltretutto le tracce rilevate sono piccole, come di un ragazzo o di una donna (Calamity Jane??). Anche se Buffalo Bill potrebbe saperne qualcosa di più di quel che vuol far credere. Ben usato anche il giovane Willer, che comincia ad avvicinarsi anche lui alla verità. Son proprio curioso di vedere come proceder? il tutto!! Font mi sembra migliorato nei paesaggi, mentre noto una rappresentazione diversa nel volto di Tex (ispirato a Bernet o sbaglio??). Per ora soddisfatissimo!!!
  4. Già, è una cosa che disturba anche a me. Rimpiango i tempi in cui c'era l'ampio respiro, o comunque quando aleggiava quella specie di libertà quando si apriva l'inedito con una nuova storia e non si sapeva quanto poteva durare. C'è da dire che ultimamente (almeno da 10 anni) è sorto il problema del ricambio di disegnatori; infatti i nuovi "acquisti" sono molto più lenti rispetto alla "vecchia guardia". A parte questo stando alle anteprime di Carlo Monni, pare che qualcosa stia cambiando, dato che Boselli strizza l'occhio a storie più lunghe dei canonici due albi!!
  5. Sam Stone

    Ugolino Cossu

    A me la prova di Cossu mi è piaciuta abbastanza. Come disegnatore non lo conoscevo prima di aver letto "Lo Squadrone Infernale", quindi non posso far confronti con gli stili che ha adottato per altre storie, con sicuramente altre ambientazioni. Concordo con Paco sulla questione dei paesaggi, che sembrano uscire dal mondo delle favole , ma non disturbano eccessivamente. Concordo pure sui volti dei pards, anche se in questo caso la sua visione la preferisco rispetto a quella troppo "lontana" di Diso!!!In definitiva non mi dispiacerebbe un suo ritorno su Tex, anche solo nelle fuori serie ogni tanto!!
  6. Sam Stone

    [207/209] L'aquila E La Folgore

    Altro "Western Cittadino" piacevole. Nonostante gli anni cominciavano a passare, Gianluigi Bonelli era ancora in grado di scrivere una buonissima storia, in cui non manca l'azione più pura. I pards sempre in forma, come ai vecchi tempi. Anche a me è piaciuta l'idea di separare il giovane Kit e Tiger, facendogli vestire i panni di spietati cacciatori di taglie. I cattivi della storia, sono i classici mascalzoni, visti tante volte. Il solito banchiere avido, il solito sceriffo corrotto, il solito personaggio pieno di debiti di gioco che specula alle spalle del fratello. Personaggi classici GLBonelliani, ma che non annoiavano mai. Bellissimo il finale nel covo del banchiere, con i nostri intrappolati e salvati in extremis!Voto: 8
  7. Una scena simile, quasi mai citata la ritroviamo nel Texone di Nizzi-Kubert: "Il cavaliere Solitario". In quella storia Tex viene pestato dai quattro assassini che stava seguendo. Gettato già dalla scarpata e lasciato in fin di vita. Un Tex quasi sconfitto che si rialza e implacabile si getta sulla pista per distruggere i cattivi!! :DPotremmo aprire una discussione al proposito!!
  8. Sam Stone

    Galleria Di Francesco Gamba

    Apparizione di Mefisto, vista da Gamba:
  9. Sam Stone

    Valutare Una Storia Di Tex

    Esatto concordo pienamente con il precedente messaggio di AtTheRock. Fare paragoni con le storie del passato (che siano dello stesso autore o che siano uscite dalla penna di GLB) lo trovo sbagliato e "pericoloso" per la lettura. Un giudizio per essere il più obiettivo possibile deve venir fuori senza inutili pregiudizi. Certo, mi rendo conto che è difficile valutare una storia senza fare paragoni con altre. Io stesso quando ho commentato l'ultimo ritorno della Tigre Nera, avevo fatto confronti con le precedenti, di livello sicuramente migliore. Il difficile è anche non farsi condizionare dai giudizi dei numerosi recensori che scrivono in rete (Ubc, forums di Tex, incluso quello in cui stiamo scrivendo). Ognuno dovrebbe cercare di leggersi la storia e valutarla in maniera libera, prendendola come una storia a sè. Quello che mi condiziona nel giudizio, non è assolutamente chi l'ha scritta, ma devono essere rispettate le caratteristiche salienti della serie e del personaggio. La trama deve essere avventurosa e non annoiante. Sicuramente influenzano il giudizio anche l'ambientazione, i disegni, la lunghezza della storia. Una buona storia non deve aver passaggi troppo affrettati, soprattutto quelli fondamentali come i finali!!
  10. Sam Stone

    [203/207] I Ribelli Del Canada

    Storia mitica che ho sempre amato fin dalla prima volta che la lessi anni fa. Certo lo stile Nolittiano si sente e le differenze con lo stile di GLB, le riscontriamo soprattutto nei dialoghi. Ma la storia è ricca di scene mitiche, oltre che di sorprese dietro ogni pagina. Jim Brandon qui svolge un ruolo principale, non fa la solita comparsa da amico di Tex, ma è molto di più. Quasi sostituisce Carson, anche nel suo ruolo di eterno brontolone. Bello ma criticato, l'inizio al Saloon: dove ritroviamo un Tex parecchio scalmanato in mezzo ad una folla di gente che richiede a gran voce le ballerine. Addirittura il vecchio Jim rimane sorpreso di vedere il vecchio amico in mezzo ai "guardoni" delle ballerine!! :DMa Tex subito dopo si riscatta dicendo che il prestigiatore sul palco li ricordava Mefisto. Scusa dell'ultimo minuto? Nolitta inserisce poco dopo un ottimo colpo di scena, infatti alla prima lettura si rimane un p? meravigliati dall'improvviso voltafaccia di Donovan (definito come quasi un fratello da Jim Brandon). Molto ben delineati i cattivi, o meglio gli avversari. Infatti il cattivo si riduce al solo Big Bear (oltre all'esercito di sgherri e fedelissimi). Donovan e il "Profeta" rimangono dei forti sognatori, che credevano veramente alla rivoluzione e ai loro ideali. Donovan può a mio parere essere comparato con il primissimo Gros Jean, anche lui rivoluzionario ma con ideali profondi. E' anche vero che si dimostra un p? ambiguo come personaggio: all'inizio impedisce a Big Bear di ammazzare Tex e Jim (salvandogli così la vita una prima volta). Poi fugge insieme ai suoi amici rivoluzionari e rindossata la divisa, entra nel forte apparentemente in missione di pace, insieme agli indiani ribelli e compie un massacro senza battere ciglia. Poi, dopo la morte del profeta, si riscatta e comincia a venire a galla il suo ideale e il suo rifiuto nell'appoggiare un bandito comune come Big Bear. Salva nuovamente la vita a Tex e a Jim (legati per buona parte della storia ai pali di tortura), riscattandosi così nel finale. Per il resto, è già stato scritto tanto e non ho granch? da aggiungere, se non che la storia è tra le più belle di quelle scritte da Nolitta. Voto: 9 L'opera di Fusco qui è da incorniciare!!!
  11. Nel link segnalato da Texiana ( http://www.corriere.it/cultura/10_marzo_19...44f02aabe. shtml ), Sergio Bonelli risponde ad una precisa domanda sul futuro della Sergio Bonelli Editore. Riporto qui il passo che ci interessa: Ma il futuro di Bonelli, qual ?? Lo chiediamo al diretto interessato. Sergio Bonelli, classe 1932, è al timone da 53 anni. Nell'ambiente si mormora a più riprese di una probabile, imminente cessione dell'azienda. ?Ma dove si dice che sto vendendo? E chi lo dice? - sbotta lui -. Di tanto in tanto, è vero, mi è arrivata qualche proposta da altri editori, che però non ho mai approfondito?. Certamente la crisi del settore preoccupa. ?I numeri fanno pensare che il fumetto stia per diventare un prodotto di nicchia?. Ma l'erede di Bonelli, chi sarà? ?Volendo trascurare l'ipotesi di una diretta continuit? gestita da mio figlio Davide, possiamo fare un gioco e cercare di comporre l'identikit del mio successore ideale?. E allora cerchiamolo. ?Mi piacerebbe che avesse un nome prestigioso nella storia dell'editoria ma anche del fumetto italiano, che vantasse qualche antico successo ma avesse voglia di tentare strade nuove; che puntasse su autori esperti ma anche non rinunciasse a scoprire i giovani talenti? Ma è meglio che mi fermi. Dal mio identikit si sta profilando un compratore che non trover? mai. Pazienza, allora non vendo!? conclude Bonelli in partenza per Napoli.
  12. Concordo anch'io che di GLB ce n'? stato uno solo e purtroppo è molto difficile scrivere storie con gli stessi elementi di fantasia che lui utilizzava invece con gran libertà e senza tanta fatica. Oggi (e da un bel p? di anni) tutto è molto più rivolto verso la realtà. Sicuramente sono altri tempi ed i lettori sono sempre più esigenti e faticano a digerire gli aspetti che si allontanano dal sentiero della classicit?. Ma se da una parte posso essere d'accordo con quanto scritto da Cheyenne, ovvero non abusare di elementi estremamente improbabili come gli alieni, da un altro lato invece continuo a pensare che possano essere inventati nuovi incontri con popolazioni "inusuali" per le piste battute dal ranger. Anche se come ha ben detto Pedro, è difficile trovarne di nuove. e il riutilizzare quelle già usate potrebbe portare a perdita di originalità.
  13. Davvero molto bella questa nuova copertina!!Soprattutto come Claudio è riuscito a trasmettere il vento e la figura di Tex che avanza implacabile!!!
  14. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    Buonissima prima parte!!!Anch'io son rimasto molto soddisfatto, dopo aver riposto l'albo sulla mensola. Una storia da leggere con la massima attenzione per poter cogliere tutti i più piccoli dettagli e per poter apprezzare al meglio le varie situazioni. Naturalmente prima che la storia volga al termine, ci aspettano ancora moltissime sorprese. Intanto in questa prima parte, non c'è di che annoiarsi. I pards in formissima, ma soprattutto Carson, in più di un'occasione dimostra ancora di essere un satanasso al pari di Tex come un tempo. Graditi ritorni: Will Patterson, lo sceriffo di Phoenix (nelle storie Montagne Maledette e Morte nella Nebbia) e soprattutto Buffalo Bill e il suo Show. :)Uno sfondo storico ben congegnato, personaggi interessanti e un giallo ancora tutto da scoprire. Per quel che mi riguarda mi divertir? moltissimo a leggere i successivi due albi. I disegni di Font mi sembrano ben curati, soprattutto nella ricostruzione della città e nelle scene di massa. Un p? strani invece alcuni primi piani di Tex e di Buffalo Bill, ma per il resto nulla da dire.
  15. Leggendo le varie recensioni di UBC, anch'io molto spesso mi imbatto in giudizi dettati più dai preconcetti che da letture, per così dire, "pulite" e sincere. Mentre per quanto riguarda le opinioni di TWO, per me la faccenda è diversa. Certo anche in quel luogo ci sono sicuramente "antinizziani" convinti che bocciano ogni storia firmata "Claudio Nizzi", ma penso che negli anni la situazione sia nettamente migliorata. Con il ricambio di utenti, i feroci giochi al massacro sono, non dico cessati, ma almeno attenuati. Certo che se andiamo a leggere i vari topic relative alle storie di Nizzi, uscite dal 500 in poi, troviamo ben pochi utenti soddisfatti. Io continuo a rimanere dell'idea che ogni storia vada letta liberamente, scordandosi ciò che l'autore ha scritto prima, mettendo da parte i giudizi negativi usciti dalla mente di altri utenti o recensori. Ogni storia va giudicata singolarmente, senza tener conto di ciò che è venuto prima; ovvio che sto parlando di un metro di giudizio e non di come deve essere scritta una storia (rispettando i vari canoni e fondamente Texiane ). Se vogliamo parlare del periodo che va dal fatidico numero 500 (Uomini in Fuga) in poi... beh di storie Nizziane, io onestamente ne salvo parecchie. Ci sono stati alti e bassi: la famosa "Mefistolata" era partita bene, purtroppo ha deluso un p? vedere il più grande nemico di Tex ripararsi in un retrobottega, ma come storia presa singolarmente, per me non è male (attendo naturalmente che Mefisto o se non lui, almeno Yama, vengano ripescati da dimenticatoio in cui sono caduti). Nizzi ha scritto per me altre storie degne di nota, già citate: Il Mercante Francese, Lo Squadrone Infernale, Documento D'accusa, Il Treno per Redville, Il Villaggio Assediato, Athabaska Lake, Il Lungo Viaggio, Pioggia..... Tra quelle che per a me hanno deluso invece: La banda dei Tre e La SentinellaIn altri luoghi molte di queste storie hanno dato scapito a feroci battaglie, litigi, giochi al massacr. Ogni storia è stata passata al pettine per trovare il più piccolo difetto, la più piccola caduta di stile. E' questo l'errore, che spero non venga seguito anche in questo forum. Infatti se ci mettessimo ad osservarle attentamente sarebbero ben poche le storie prive di difetti. Leggendo in questo modo se ne andrebbe al diavolo il piacere della lettura.
  16. Sono d'accordo, ci troviamo davanti ad una buona storia, ma che risulta sicuramente in tono minore trovandosi posizionata tra due perle come "L'Oro del Colorado" e "I Ribelli del Canada". Qui Nolitta ha voluto mostrarci un Tex inizialmente in difficolt?, appiedato dopo uno scontro con un pugno di "ladrones" indiani che hanno cercato di farlo secco per rubargli armi, stivali e cavallo. Naturalmente, come si diceva negli interventi prima del mio, questo Tex è diverso da quello di GLB. Non tanto per gli ideali di giustizia, che sono comunque presenti, ma soprattutto nel suo modo di pensare e agire. Buona l'idea di inserire personaggi così diversi sulla diligenza: una bella ragazza che sta per diventare cantante di saloon, un rappresentante di profumi e il classico giocatore delinquente che tante volte abbiamo incontrato. Nolitta si diverte a mettere più volte in difficolt? il ranger, in modo da esaltarne probabilmente le abilità:- l'attacco già citato dei ladroni indiani, dopo il quale ne esce senza cavallo;- diventa prigioniero dei banditi, insieme agli altri occupanti della diligenza;- viene messo fuori combattimento una prima volta, senza che abbia la possibilità di gettarsi sui banditi (come spesso invece avrebbe fatto il Tex di GLB);- riesce a liberarsi, ma viene colpito di striscio alla tempia, svenendo nuovamente. Dopo questa serie di difficolt?, Tex parte deciso alla ricerca della ragazza ormai ostaggio e preda facile dei banditi, riuscendo a liberarla dopo un altro breve scontro. Storia quindi molto semplice, allungata poi nel finale con lo scontro e uccisione del giocatore, che si era invaghito della ragazza-cantante. Rimane comunque una storia leggera e piacevole, una sorta di pausa per la bellissima seguente avventura!! Voto: 7
  17. In oltre sessant'anni di avventure Tex e pards hanno percorso centinaia e centinaia di piste. Hanno imboccato la main-street di famose città, o di polverosi e sperduti villaggi. Sono entrati in numerosi villaggi indiani, fumando il calumet della pace con un gran numero di capi. Hanno stretto la mano di sceriffi, di centinaia di pionieri, coloni, agricoltori, soldati. Ma hanno anche riempito di cadaveri i cimiteri sparsi quà e là per gli Stati Americani. Nelle sue avventure però Tex ha fatto anche strani incontri. Infatti oltre naturalmente agli incontri con mummie viventi, o con nemici diabolici come Mefisto e il figlio Yama, o vari stregoni e i loro strani poteri, o ancora fantasmi come la Dama di picche.... il ranger è entrato in contatto con un diverso numero di comunit?, spesso isolate dal resto del mondo e residenti fuori dal loro naturale luogo. Sto parlando dei Thugs (dall'India), dei Tuareg (dall'Arabia), del popolo africano, dei vichinghi, dei russi, dei conquistadores isolati nella città d'oro e fermi a secoli indietro.... Con l'avanzare della serie però questi incontri si fanno sempre più rari, forse perchè ritenuti improbabili e frutto di un periodo nostalgico del passato, quando si poteva osare senza che i lettori si mettessero a brontolare o a inviare lettere di protesta alla redazione. Voi che ne pensate?Quale "strana" comunit? può ancora incontrare Tex sulle sue abituali piste?Vi piacerebbe leggere un'altra storia con questi temi poco reali?Parliamone
  18. Sam Stone

    Copertine Originali E Ristampe

    45- LA VOCE MISTERIOSA - Originale, Luglio 1964. - Ristampa Tre Stelle, Novembre 1967 --------> identica - Ristampa TuttoTex, Gennaio 1989: Come è riscontrabile in altre copertine, in questa successiva ristampa si è preferito ridisegnare interamente lo sfondo, inglobando anche la figura dentro il rettangolino. Oltre a questa modifica, c'è anche il cambio della colorazione (tra cui il cappello di Tex che da bianco diventa marrone). - Nuova Ristampa, Ottobre 1999: Viene mantenuto lo schema della precedente ristampa; cambia leggermente la colorazione.
  19. Sam Stone

    [15] La Montagna Misteriosa

    In questo caso se leggi la storia degli ascensori (Ascensori ), scopri che la prima applicazione pratica risale addirittura al 1857 a New York. Mentre il primo ascensore elettrico risale al 1880, messo a punto in Germania. In questa storia abbiamo una sorta di rudimentale ascensore, molto ingegnoso per la popolazione che abita all'interno della Montagna Misteriosa!!
  20. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    Anche a me il titolo non sembra male, sa molto di omaggio a vecchi film western. Ricordo che altre tavole provenienti da questa storia, potete trovarne parecchie nel topic Anteprima Tavole!!
  21. Sam Stone

    Virgilio Muzzi

    Un altro grande che se ne va!! :(Una colonna per Tex: R. I. P
  22. Sam Stone

    Andrea Venturi

    Mitico Zeca, come sempre sei unico!!In questo disegno, Venturi mi sembra notevolmente migliorato nel raffigurare l'espressione di Tex.
  23. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    Ecco dal sito della SBE, la copertina dell'albo di Aprile e qualche tavola in anteprima:
  24. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    No!Ho letto la trama del prossimo albo sul sito della SBE!! :DLa trovi anche all'inizio di questo topic!!
  25. Sam Stone

    L'italianit? Di Tex

    Personalmente mi piacerebbe leggere altre storie ambientate fuori dalle abituali piste di Tex. Certo che ci dovrebbe essere una buona idea di fondo, senza che sia scritta "tanto per". Una trasferta in Italia mi rendo conto che sarebbe difficile da progettare, non vorrei che venisse fuori qualcosa di ridicolo o insulso. Qualche spunto interessante potrebbe essere utile, come il "tour" del Wild West Show di Buffalo Bill a Roma. Dietro dovrebbe esserci una legame forte con la Storia dell'epoca, altrimenti che senso avrebbe trasferire Tex e pardsèMolto più facile sarebbe appunto inserire qualche personaggio italiano nelle ambientazioni classiche, penso che non sarebbe poi così difficile. Magari tra i cattivi, un pericoloso boss mafioso emigrato dall'italia, che comincia i suoi loschi traffici e a spadroneggiare in una città del West. Oppure far incorociare le piste di Tex con una famiglia italiana di coloni che sta trasferendosi da una parte all'altra dell'America.
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