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TWF - Tex Willer Forum

Sam Stone

Rangers
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Tutto il contenuto pubblicato da Sam Stone

  1. Sam Stone

    [201-202] L' Oro Del Colorado

    Anch'io trovo questa storia indimenticabile. Certo la trama è stata sfruttata già varie volte (anche all'epoca): il solito gruppo di delinquentelli che si mette in testa di arraffare oro dalla riserva dei Navajos. Banditi crudeli, che non esitano a massacrare un intero pueblo di pacifici Navajos, ma non tanto intelligenti, dato che la loro carriera finisce con estrema facilit?. Il massacro del pueblo con l'unico superstite che si rifugia nel pozzo per avvertire Aquila della Notte, ricorda un p? la situazione vista all'inizio della storia "I cavalieri della Morte" (Morte di un soldato e seguenti). Naturalmente ciò che rende mitica la storia, è la scena della discesa delle rapide, un puro concentrato di divertimento, per chi come me ama i siparietti comici tra Tex e Carson: Intramontabili!!!I disegni di Ticci sono da incorniciare, soprattutto nelle scene delle rapide. Sembra che l'acqua ti schizzi in faccia! :)Il finale è durissimo: Tex sfrutta le rapide per la vendetta, chiaramente non ci è dato di sapere se i banditi si sono salvati, per me no!!!Voto: 9
  2. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    Allora posso già smentire la tua teoria, perchè Buffalo Bill (William Cody) torner? davvero. In p? c'è anche il ritorno di un altro personaggio: lo sceriffo Will Patterson, già visto in due precedenti avventure Boselliane: "Montagne Maledette" e in "Morte nella Nebbia"!!
  3. Questa mi ricorda moltissimo la copertina di quest'albo: Un omaggio o una semplice coincidenza?
  4. Condivido pienamente l'opinione di tutti quelli che considerano questa tra le migliori delle storie celebrative. GLB in un solo albo è riuscito a gestire al meglio tutta la vicenda, senza mai annoiare e con un ritmo perfetto pagina dopo pagina. Ancora una volta ritroviamo gli Hualpai, descritti e raffigurati come un popolo primitivo, ancora dedito a sacrificare giovani donne solo per propiziarsi qualche Dio. Gli Hualpay rappresentano il male più profondo. Come in passato non esitano a portare la propria sfida nella riserva Navajo, aggrediscono lo stregone e fuggono lasciando dietro di sè morte (in questo caso solo le guardie-animali di Hatuan e il suo corvo), saccheggio e distruzione. La missione di Tex e pards, non ha solo lo scopo di riprendere l'idoletto di cristallo (i cui misteriosi poteri sono anche stati poco sfruttati, a parte la morte dell'Hualpai che ha osato toccarlo), ma è una vera e propria opera di purificazione di quei territori selvaggi, abitati da un popolo che vive in isolamento, ma crudele e spietato. Cosè ecco che i quattro pards partono verso quei selvaggi territori, armati fino ai denti e pronti ad affrontare ogni evenienza. Naturalmente gli avversari non sono un piccolo gruppo di stupidi guerrieri, ma al contrario c'è un vero e proprio esercito di fanatici, che anche senza armi da fuoco si gettano incontro ai quattro pards pur di strapparne lo scalpo. Bellissimo quando Tex rimane indietro con Carson, decidendo di sacrificarsi per salvare il figlio, Tiger e la giovane donnina che era destinata al sacrificio. Una storia indimenticabile: 9
  5. Sam Stone

    [199] A Sud Di Nogales

    Si, anch'io sono d'accordo con chi afferma che leggendo questa storia non ci troviamo davanti ad un capolavoro. Ma, nonostante sia breve, GLB riesce ad infilarci comunque qualche buon colpo da Maestro come ad esempio i già citati dialoghi brillanti tra Tex e Carson. Anche a me è piaciuta la scena della liberazione di Carson, con successiva megasparatoria. Concordo che i nemici sembrano più una manica di rubagalline che di banditi professionisti, ma in questo caso a mio avviso, non stona. GLB mette più in risalto l'opera di pulizia del territorio, piuttosto che le abilità dei trafficanti. Bella anche la scena del giovane Willer solitario, che nel saloon disarma i due balordi. Come ha ben detto l'amico Paco, nel commento precedente al mio, ancora una volta ci vengono mostrate le grandi abilità di Kit, degno di stare alla pari del padre. Si presenta allo sceriffo come un ranger in missione speciale per ripulire il territorio dalla banda di mascalzoni. :PIn quella situazione agisce esattamente come avrebbe agito il padre, anche se qui non volano sberle per la verità e le informazioni da scucire escono liberamente dal delinquentello di turno. Per me 7!!!
  6. Sam Stone

    Kit Willer Gioca A Carte?

    Concordo con quanto dice Pedro. Mi sembra che non venga mai mostrato il giovane Willer ad un tavolo da Poker, forse perchè il padre è veramente il più abile a "barare"!!!! :DInvece ho visto almeno un paio di volte il giovane Willer con la sigaretta accesa in bocca, ma non per fumare nel vero senso della parola, ma solo per accendere i candelotti di dinamite.
  7. Sam Stone

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Segnalo il commento alla storia nel sito BacieSpari: L'UOMO DI BALTIMORA
  8. Sam Stone

    Interviste Agli Autori

    Interessantissima quest'intervista. Manfredi ci assicur? che torner? sicuramente a scrivere ancora per Tex!! Mi hanno colpito particolarmente queste parole: Non vedo l'ora che esca questo Texone, Gomez non l'ho mai visto all'opera, a parte quelle poche tavole che si trovano anche su questo forum.
  9. Storia, per me, indimenticabile. Non solo perchè è presente nuovamente El Morisco, ma anche per tutta quell'atmosfera che si respira in ogni pagina. Intanto è geniale, l'idea di trasformare una banda di semplici banditi messicani, in pazzi drogati che compiono le scorribande in preda a delle vere e proprie crisi d'astinenza, che li rendono ancora più feroci ed incapaci di provare pietà per i passanti o i cassieri delle banche. E' questo che dona a questa storia uno spicchio di originalità. Per il resto c'è il solito castello nascosto e imprendibile, rifiugio della solita banda di rapinatori, i cui capi sono i due ricchi ed insospettabili fratelli. Alla banda dei Locos si aggiungono gli Yaquis di Quemado, che oltre a vigilare agli accessi ed impedire a chiunque di entrare o uscire senza il permesso, hanno il compito di raccogliere e ottenere la micidiale droga, i cui effetti ovviamente sono già conosciuti dall'esperto Morisco. I pards sono come nelle migliori storie, in forma e in sintonia perfetta; forse ciò che risulta un p? stonato è la cattura di Maquedo (anagramma di Quemado), un pezzo grosso della banda che dopo una strigliata passa dall'altra parte della barricata. Stona il fatto che si lanci all'attacco dei suoi ex-compagni, gridando addiritttura "Maledetti figli di Cani". :DMolte sono comunque le scene memorabili:- Kit Willer che va a posizionare la dinamite sotto le palafitte del villaggio Yaqui, sotto gli sguardi non proprio contenti del padre (che poco tempo prima e in un'altra storia, aveva fatto qualcosa di simile con un locale gestito dalla malavita cinese).- La distruzione del Geyser, ovviamente tutto è spiegato dal Morisco nei minimi dettagli. A proposito di questa scena: nel TUttoTex, durante la spiegazione del Morisco, Tex salta su e dice qualcosa come: "Ne ho sentito parlare quando frequentavo la scuola".- La cattura di Tex e Carson all'interno del castello, i quali si liberano e aprono la porta agli amici, sotto una continua pioggia di piombo. Voto: 9
  10. Sam Stone

    [593/595] La Mano Del Morto

    La trama è veramente interessante!!! Due graditi ritorni: lo sceriffo Will Patterson (speriamo non muoia) e soprattutto Buffalo Bill. Wild Bill partecip? realmente al Wild West Show di Buffalo Bill dal 1872 e il 1874, quindi dovrebbe esserci un gran rispetto della realtà storica. @Cheyenne: la "mano del morto" dovrebbe essere costituita da una doppia coppia: due assi e due otto neri. In rete ho trovato questa spiegazione: Riguardo alla copertina a me ricorda questa:
  11. Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli Disegni: Alfonso Font Periodicità mensile: Marzo - Aprile - Maggio 2010 Inizia nel numero 593 e finisce nel numero 595 Mentre Kit Carson difende un piccolo ranch dall'attacco di una banda di sicari, senza riuscire a salvarne il proprietario, Tex e Kit, a Phoenix, assistono a un misterioso e spettacolare delitto, in cui viene ferito gravemente il loro amico sceriffo Patterson. I due fatti di sangue non sembrano avere niente in comune, tranne una città nel passato delle due vittime: Deadwood. Sulla pista degli assassini, i tre pards stanno per imbattersi in un oscuro intrigo le cui tappe sono scandite da cinque carte da gioco: quattro assi neri e un fante di quadri... © Sergio Bonelli Editore
  12. Sam Stone

    [193/196] Trapper!

    Anche per me, questa è una storia stupenda. I nostri arrivano a Sant Louis e salvano Hogan dai coltelli dei tre sicari neri. Il lettore si aspetta che l'intera vicenda si svolga tra i vicoli della città, invece l'ambientazione cambia totalmente, spostandosi lungo i sentieri di caccia attraversati dalle carovane delle compagnie. A rendere ancor più bella la storia, è il nuovo incontro con Pat l'irlandese, qui protagonista di almeno due scene indimenticabili: nel flashback raccontato da Hogan, lo vediamo fuggire inseguito da gente arrabbiata e armata di fucile, dopo che aveva distrutto un magazzino con l'abbattimento di un albero. L'altra scena divertente, mostra Pat intento a tirar pugni sul povero e disgraziato cavallo costratto a portarlo in giro. La storia è comunque ricca di situazioni indimenticabili: tra tutte, almeno per me, è il rapimento di Tex e Tiger, presi dopo che si erano battutti ferocemente, e attaccati al palo del villaggio Snakes. La corsa della freccia è forse quella che tiene più incollato il lettore, ansioso nel vedere come i nostri se la cavano, nonostante Carson e il giovane Willer siano nei paraggi. Con l'ottimo gioco di squadra i nostri pards riescono a sconfiggere gli Snakes, dopodich? tutto diventa molto più facile. Infatti i nostri trovano validi alleati nei Dakotas, utili per inscenare la trappola ai danni delle carovane della Rocky Mountains. Odiosi al punto giusto Shady Bill e la sua banda, descritti come dei completi mascalzoni, che non esitano a scalpare le proprie vittime o a riempire di terra la bocca di un inerme cacciatore solitario. Buoni i disegni di Nicolo?, nonostante un Pat, come già detto più volte, completamente diverso dal solito, ma comunque ben delineato nelle sue caratteristiche salienti. Da leggere tutta d'un fiato!! Voto: 9
  13. Sam Stone

    Kit Willer, Un Ranger ?

    Beh, questo potrebbe essere un ottimo spunto per qualche storia futura! Esatto, infatti la scena non si è mai vista, quindi potrebbe essere un ottimo spunto per una storia in flashback, anche se non so proprio come. Forse per una volta potremmo vedere i ruoli invertiti, con Kit Willer a raccontare una storia del suo passato e i tre pards intenti ad ascoltare. Aggiungo anche che Kit è indubbiamente fuori dal corpo dei rangers, in quanto non l'abbiamo mai visto contattato dal comando e partire da solo in missioni lontane. Ogni volta che il comando dei Rangers ha una qualche rogna da sistemare chiama il più delle volte Tex o Carson, poi questi decidono a seconda della pericolosit? o del numero dei nemici di aumentare le forze con Tiger e Kit. Ma non si è mai vista una lettera intestata al giovane Willer o un messaggero mandato dal comando con qualche ordine o qualche grossa missione. Prova che il giovane Willer è fuori dai giochi!! Io avrei in mente un bel soggetto, ma non mi sognerei mai di suggerirlo agli autori, li offenderei!!
  14. Sam Stone

    Kit Willer, Un Ranger ?

    A differenza del padre e di zio Carson, mi pare di ricordare che il giovane Willer non abbia mai dato le dimissioni da ranger. Ciò però non vuol dire che ancora lo sia, anzi sono fortemente convinto che lo è stato per poco. Prima di tutto, Kit esegue il giuramento ed entra regolarmente nel corpo dei rangers nell'albo numero 17 "GLi Sciacalli del Kansas" (striscia omonima) pagine 158-159."Kit presta giuramento di fedelt? al corpo dei rangers, ripetendo la formula pronunciata da Hovendal, e Tex trattiene a stento un fremito di commozione. Hovendal:..... E lo giuro in nome di Dio e del popolo degli Stati Uniti. KW: Lo giuro!Hovendal: Bene qu? la mano e permettimi che ti faccia un augurio: che tu possa diventare un giorno coraggioso e intrepido come tuo padre e fedela alla patria come il maggiore Carson. KW: Grazie signore!Questo è il giuramento integrale prestato dal giovane Willer, mentre stava scoppiando la guerra tra Nord contro Sud. C'è da dire però che Bonelli padre nelle storie successive non ha più fatto cenno di questo fatto. Oltretutto con Tra Due Bandiere, Bonelli padre mette Tex in modo e tempi diversi davanti alla Guerra di Secessione, cancellando e rendendo anacronistica quella storia. Forse in questo modo GLB ha cancellato anche quella scena in cui Tex emozionato si rivede al posto del figlio intento a giurare. Tralasciando questi fatti, penso che il giovane Willer non sia un ranger e abbia consegnato la stella dopo quella storia. Entr? nel corpo dei rangers per emergenza, dato che la situazione era esplosiva. Dopodich? compiuta tutta quella serie di missioni, ha preferito consegnare la stella e seguire il padre e i pards nelle missioni più pericolose.
  15. Sam Stone

    Erasmo Dante Spada

    Questo è uno scambio di mail che ho avuto ieri sera con Dante Spada (28 Gennaio 2010), ho pensato che avrebbe fatto piacere riportarle.
  16. Come detto da Pedro nella storia Tex e Carson fungono più da spettatori che da protagonisti veri e propri. Rimane comunque una bella vicenda ben pensata da Bonelli padre, che inserisce diversi personaggi e situazioni interessanti. I cattivi di turno (il Doc e Cratte) più che pericolosi appaiono al lettore come odiosi e senza scrupoli. Infatti non esitano a sottoporre a torture il povero Nana, solo per carpigli il segreto del tesoro di Victorio. Oltre ad annebbiargli il cervello da abbondate sorsate di alcol, i due non esitano a infliggergli punture e a ustionargli gravemente una mano. Una volta trovato il bellissimo tesoro (che alla fine rimarr? nella grotta!), i due si liberano del povero stregone. GLB inserisce così la parte soprannaturale che tanto amava. Facile pensare che Nana ormai morto scatena sulla zona una volenta tempesta di sabbia (come se volesse impedire a Tex e Carson di raggiungere i suoi nemici). La vendett? è sua: infatti non passano molte vignette che Cratte subisce la stessa ustione alla mano. Pur essendo ricchi i due sono attanagliati da cupi pensieri e un destino in comune ormai inevitabile: Cratte morir? sul colpo dopo aver visto il fantasma dello stregone, mentre il Dottor Haring, dopo aver passato una notte in compagnia di una prostituta rimane ucciso incidentalmente dal proprio coltello, dopo una breve lotta con quello che credeva lo stregone. LA fine dei due è simile al finale della Dama di Picche. A Tex e Carson non rimane che considerare chiuso il caso. Voto 8
  17. Sam Stone

    Incontrando El Morisco

    XIUHTECUHTLI E LE PIETRE "CHE UCCIDONO" (El Morisco n.101). Tex e Carson stanno indagando su un traffico di armi rubate. Sembra uno dei soliti casi, in cui i nostri pards si sono scontrati centinaia e centinaia di volte con esiti sempre positivi, nonostante i pericoli sempre presenti di beccarsi una pallottola. Questa volta invece nel corso delle indagini succede qualcosa di imprevisto, GLB ha la geniale idea di inserire una situazione che ha dell'incredibile, ma che ha reso la storia memorabile sotto tanti punti di vista. Bonelli padre, già aveva abituato i suoi lettori nello spaziare in diversi campi, inserendo nelle sue storie incontri improbabili (i russi, l'alieno, una città ferma all'epoca dei conquistadores, animali preistorici, uomini delle caverne, ecc), mummie che ritornano in vita, scimmioni addestrati per uccidere, citando solo pochi esempi. Il disgraziato di turno in questo caso, viene messo a tacere da un colpo di cerbottana e si mummifica sotto gli occhi increduli di Tex e Carson. Non c'è spiegazione per quel che è successo, finch? i pards decidono di incontrare per la seconda volta lo studioso egiziano, che già aveva avuto a che fare con le "pietre che uccidono". E il buon Morisco dopo aver illustrato come è venuto in possesso di qualcuna di quelle misteriose pietruzze, comincia a spiegare di cosa sono composte, entrando nel dettaglio scientifico, sotto gli sguardi dall'apparenza interessati, ma in realtà parecchio annoiati di Tex e Carson: "Potevo vedere che si trattava di una pietra porosa a forma di sfera irregolare e di colore verde smeraldo. A prima vista la si poteva classificare come un frammento di cianite, un silicato di alluminio che si trova in cristalli allungati di colore generalmente azzurro o talvolta verdastro, nelle rocce schistose, ma poi mi resi conto che era ben altro. Esaminata attentamente, quella diabolica sferetta presentava diverse caratteristiche: poteva essere di origine calcarea, ma aveva anche l'aspetto di un frammento di crosta lavica, con tracce evidenti di fosforite. In effetti ossevandone alcune caratteristiche, non si poteva respingere l'ipotesi che quella sconcertante pietruzza fosse il prodotto di un'eruzione areale, ossia l'affioramento di magma spinto alla superficie da forze endogene. Ma ciò che mi imbarazzava e allarmava, era quell'acuto odore di mandorle amare. Odore che rivelava la presenza di cianuro in notevole quantit?". Come possiamo leggere da questo lungo passaggio, El Morisco ci viene presentato per la prima volta come uno studioso e ricercatore eccellente. Queste doti serviranno a GLB per creare nelle storie future, numerosi situazioni che sfiorano il fantastico, ma con solide basi radicate nella realtà. In questo caso al lettore viene data una spiegazione reale delle strani morte, provocate dal cianuro, veleno micidiale che ovviamente non porta alla mummificazione del cadavere (quella è tutta fantasia geniale di Bonelli padre). I suoi effetti, seppur mortali, consistono infatti solamente nella cessazione dell'attività respiratoria e cardiaca. Il tutto è però sapientemente mescolato alla religione azteca (tanto cara a Bonelli padre e fonte ispiratrice di tante storie indimenticabili): fa infatti la sua comparsa il dio Xiuhtecuhtli conosciuto anche con il nome di Huehueteotl (foto di seguito): Secondo le credenze azteche, questo era adorato come il Dio del fuoco o anche come Il Signore della Pietra Turchese. Era la personificazione della vita dopo la morte, della luce nell'oscurit? e del cibo durante la carestia. Alla fine del secolo azteco (della durata di 52 anni), si pensava che gli dei potessero porre fine al loro patto con l'umanit?. Venivano allora proclamati festeggiamenti in onore di Xiuhtecuhtli per mantenere il suo favore ed a lui venivano dedicati sacrifici umani, durante i quali alla vittima prescelta veniva estratto il cuore, dopodich? il corpo veniva dato alle fiamme. Indimenticabile nella storia, il personaggio del Signore degli Abissi, disegnato stupendamente da Letteri: Finzione e realtà mescolati in modo perfetto da GLB!!!
  18. Ogni volta che ricomincio la serie di Tex, mi accorgo che l'utilizzo della continuity non è mai stata utilizzata a piene mani per questa testata, come invece succede per altri personaggi sempre della Bonelli. D'accordo abbiamo avuto molti nemici che hanno concesso i vari bis o tris a seconda dei casi (Proteus, Tigre Nera, Mefisto, ecc), che tornavano ciclicamente a ritmi regolari o distanziati dopo decine e decine di numeri. Ma una vera e propria continuity è stata sfruttata poco. Effettivamente GLB aveva cominciato la serie con storie tutte collegate tra loro (Tex usciva ancora in formato a striscia), così capitava di trovarlo dopo una missione ospite nel ranch che aveva appena salvato e ripartire nell'avventura successiva proprio da l'; ma gli esempi sono tantissimi soprattutto nei primi albi (che allora corrispondevano a numerose strisce e quindi a più uscite). Poi GLB abbandona poco alla volta le storie legate una all'altra e comincia a scrivere avventure slegate (anche se ogni tanto come già detto, si cimenta in qualche ritorno di nemici). Poi uno degli utlimi casi che mi ricordo è dopo la storia Il Giuramento, l'inizio di Gilas comincia con "Tempo dopo...), quindi in qualche modo c'è una sorta di storia legata anche se l'ambientazione in cui si svolge è differente da quella in cui si svolge la precedente. Poi più nulla, solo avventure slegate tra loro e qualche sprizzo quà e là nel corso dei numeri fino al giorno d'oggi. Come ad esempio L'uomo con la Frusta, in cui la prima parte è disegnata da Fusco e la successiva da Civitelli (anche se l' si tratta alla fin fine di un'unica storia). Oppure Boselli ci ha regalato due storie legate tra loro con Golden Pass (Nolitta-Boselli), in cui il nostro Pat alla fine dell'avventura preferisce seguire i nostri alla riserva e affrontare quindi Il Diavolo della Sierra nell'avventura successiva. A me sinceramente sono sempre piaciute le storie legate tra loro, non parlo tanto di ritorni di nemici, ma appunto era bello vedere finire una storia in un particolare villaggio del West e cominciare la successiva avventura proprio da quel luogo, con gli stessi personaggi (sceriffi, baristi, ecc.) ma trame completamente diverse. Sarebbe interessante riprendere queste caratteristiche che GLB aveva utilizzato per far muovere i primi passi verso la leggenda al suo Tex. Voi che ne pensate?Vi piacerebbe leggere nuove storie con questa caratteristica?Il mio sogno sarebbe che più autori si mettessero d'accordo e ogni tanto tirassero fuori una bella saga lunga vari albi, disegnata da artisti diversi, ma tutto legato e consecutivo. So che è di difficile realizzazione, ma sognare non costa nulla e sperare nemmeno!!! :DDite la vostra pards!!!
  19. Sam Stone

    [17] [Almanacco 2010] La Banda Dei Messicani

    Ho appena guardato i vari almanacchi e quella specie di copertina prima della storia, è presente dall'almanacco del 2004 con la storia Nella Terra dei Klamath di Ruju-Diso!
  20. Sam Stone

    [17] [Almanacco 2010] La Banda Dei Messicani

    Beh secondo me caro Jack, esageri nel definire questa come la più brutta storia di Tex. Non nego che ci sia qualche comportamento un p? strano nei discorsi del giovane Willer ma la storia non è così malaccio, forse un p? semplice, senza grossi colpi di scena e facilmente dimenticabile dai lettori saltuari, ma priva di grossi difetti. Ognuno comunque ha le sue opinioni, su questo non ci piove!!!
  21. Sam Stone

    [190/191] El Muerto

    Mitica seconda storia firmata Nolitta. Il finale, anche se chiaramente ispirato al duello di Per Qualche Dollaro in Più, non perde assolutamente di fascino, anzi io apprezzo ogni tanto queste trasposizioni, soprattutto quando la fonte d'ispirazione è un gioiello come il film di Leone!!!Tutta la storia comunque è stupenda. Già è buona l'idea di colpire indirettamente Tex perchè accetti il duello. Il pestaggio di Tiger, ricorda un p? quello che sub? più indietro nell'albo "Arizona", anche se l' erano i razzisti ad agire. Segue poi il ferimento del giovane Willer che farà salire il sangue agli occhi di Tex, che parte come un angelo vendicatore. El Muerto si va a posizionare sicuramente nella schiera dei migliori cattivi che il ranger ha incontrato nel corso della serie, ed è anche il personaggio migliore che Nolitta ha creato, almeno per me. I suoi complici non sono proprio tostissimi, anzi possono essere assimilati a tutta quella masnada di avversari che Tex ha battuto facilmente, anche se qu? a dire il vero stanno per mandarlo al creatore, se non fosse intervenuto il buon Tiger. La parte più criticata della storia, e che ha attirato critiche da vari lettori nel corso degli anni, è l'uccisione a sangue freddo di Faccia Tagliata da parte di Tiger, scena assai rara nella serie. L'arrivo a Pueblo Feliz è invece la parte migliore, la scena in cui Tex si incammina verso il cimitero, è ormai entrata nella leggenda, come pure il successivo duello a ritmo del carillon!!! Il tutto è reso ancora più stupendo dai disegni di Galep, ancora in formissima. :)Voto 10
  22. Sam Stone

    Tex E Il Cinema Western

    Don Fabio per i volti degli attori, ti mando a questo link: http://texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=338 anche se qualche foto col tempo è scomparsa!
  23. Sam Stone

    [17] [Almanacco 2010] La Banda Dei Messicani

    L'ultima opera di Fusco, portata a termine con dignit?. Nonostante si veda il calo, confrontando il segno con la storia pubblicata ben 7 anni fa "Il Mercante Francese" (numero 508 e seguenti), Fusco si congeda dai lettori e da Tex con maestria!!Provo tristezza pensare che un altro disegnatore storico non torner? più a disegnare Tex; si chiude un'era e anche se è triste, forse in fondo è meglio così. Venendo alla storia: non male, anche se forse un p? troppo semplice e senza particolari colpi di scena. L'idea di base è buona:Tex, qui è accompagnato per una volta dal solo figlio Kit, e qui siamo già alla terza storia in poco tempo, in cui il giovane Willer ha finalmente un ruolo, anche se in tono minore rispetto a "Patagonia" e alla prima parte della storia in edicola "L'uomo di Baltimora". Parlando di voti dico un quasi 7. Obbligatorio averla per rendere onore al grande Fusco!!!
  24. Anche a me piace moltissimo. Soprattutto la situazione che hanno scelto di ricreare, nella cripta della missione in mezzo a tutti quegli strani oggetti!!
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