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TWF - Tex Willer Forum

Sam Stone

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Tutto il contenuto pubblicato da Sam Stone

  1. Sam Stone

    Copertine Originali E Ristampe

    44- UNA AUDACE RAPINA - Originale, Giugno 1964. - Ristampa Tre Stelle, Ottobre 1967 --------> identica - Ristampa TuttoTex, Dicembre 1988: Immagine spostata leggermente verso il basso, scompare la parte superiore dell'albero. Le principali differenze riguardano comunque la solita variazione di colore. - Nuova Ristampa, Settembre 1999: Ricompare la parte superiore dell'albero, per il resto si mantiene praticamente simile alle precedenti.
  2. Sam Stone

    [175/176] I Cacciatori Di Scalpi

    Questa è certamente una storia classica, al suo interno GLB ha inserito molte situazioni che aveva già utilizzato in passato in tantissime storie. Cosè ecco che ritroviamo la solita banda di indiani ribellli (in questo caso i Broncos), i soliti criminali (la banda Colter) in questo caso ancora più spietati del solito. Incarnano il vero male e vanno a schierarsi a fianco di tutti quei cattivi che Tex ha incontrato sulla sua strada, gente senza pietà che arrivano a massacrare senza alcuna differenza indiani o fattorie di coloni, solo per venderne gli scalpi. Oltre a questo, naturalmente i componenti della banda non disdegnano le razzie di cavalli e non esitano ad impugnare le armi contro il pezzo grosso con i quali fanno affari per rubargli il frutto di tanti sporchi affari. Nella storia ritroviamo anche la solita città da ripulire, in questo caso Tombstone (quale città migliore da ripulire? ) e il solito sceriffo corrotto. Sceriffo qui raffigurato come un vero e proprio ladrone, lo vediamo addirittura svolgere il ruolo di borseggiatore insieme al suo vice. Forse risulta un p? minore, ma penso a causa della brevit? e dell'inserimento di tanta azione, soprattutto bellissimo il repulisti in città, con i pards che avanzano uniti nella main street. Il finale per me è tra i più crudi di quelli scritti da GLB, con la tortura in diretta ai due cacciatori di scalpi. Voto: 7Galep qui aveva cambiato qualcosa nel segno rispetto alla sua precedente storia, disegni comunque molto buoni.
  3. Sam Stone

    Copertine Originali E Ristampe

    43- LOTTA PER LA VITA - Originale, Maggio 1964. - Ristampa Tre Stelle, Settembre 1967 --------> identica - Ristampa TuttoTex, Dicembre 1988: Come si può notare l'immagine viene spostata in avanti e Tex e il l'indiano risultano più grandi. A parte la solita evidente variazione di colori, un particolare abbastanza strano è l'eliminazione del braccio sinistro dell'indiano. Oltre al braccio viene anche cancellato il manico del coltello infilato nella guaina dell'indiano (probabilmente considerato un errore, dato che già un coltello sta volando per terra). - Nuova Ristampa, Agosto 1999: La NR si mantiene simile all'impostazione del TuttoTex, con la solita variazione dei colori, anche se leggera, ed il ritorno (stranamente) del secondo coltello nella guaina dell'indiano.
  4. Personalmente, trovo bellissime entrambe le copertine. :DCome sempre mi riesce impossibile dare un giudizio confrontando Galep e Villa. Dico soltanto che non mi importa se il soggetto è simile (come successe per la recente "Fucilazione"), ci troviamo davanti oltre che ad una copertina stupenda, anche ad un omaggio al grande Galep, rispettando ogni tanto i soggetti originali.
  5. Sam Stone

    [Maxi Tex N. 10] Il Veleno Del Cobra

    Beh cari pards, ognuno ha le sue opinioni e i suoi gusti personali. Penso che questo forum non esisterebbe se non fosse così. Detto questo potremmo star qui a discutere ore ed ore sull'ultima opera di Letteri. Io onestamente, al di l' dell'emozione di trovarmi davanti all'ultima fatica di Guglielmo, all'epoca non li trovai poi così inguardabili. Certo anch'io ammetto il suo declino (così come successe a Galep), ma non li trovo davvero così orribili, forse sono di bocca buona. Dal punto di vista grafico questo Maxi mi piace!!!
  6. Sam Stone

    [171/175] Il Laccio Nero

    In definitiva, un 10 ci sta tutto! Secondo me:? normale che Ah-Toy invece di comprare le ragazze cinesi, le fa rapire. Alcune forse le avrà pagate alle famiglie povere in cambio di pochi spiccioli, altre invece le avrà rapite perchè ci saranno state sicuramente molte famiglie che non approvavano di separarsi dalle ragazze. E' il caso ad esempio della sorella di Ho-Nan, portata negli Stati Uniti senza l'approvazione della famiglia. Per quanto riguarda i locali, ad un certo punto si parla di una lista, di diversi ritrovi della setta. Citando Tex (da un colloquio con Devlin): è come se ci trovassimo di fronte ad una piovra, per renderla meno pericolosa occore tagliarne i tentacoli. Quindi non esistono solo i due locali distrutti da Tex, ad essere sotto il controllo di Ah-Toy, ma forse sono i due principali e maggiormente redditizi, oltre che servire a Tex e pards per dare un duro colpo alla Thong Cinese.
  7. Sam Stone

    [171/175] Il Laccio Nero

    Ormai è già stato detto moltissimo su questa storia, quindi non mi rimane granch? da dire. Forse è la più bella tra quelle dello stesso filone, scritte da Bonelli padre. Intanto la lunghezza è perfetta, nulla è affrettato o tirato via, tutto è perfettamente gestito. I dialoghi sarebbero da incorniciare, ne troviamo di mitici quà e là sparsi nella storia. I quattro pards sono in formazione perfetta, come molto spesso faceva GLB nelle sue storie, sapeva gestirli tutti al meglio. Nessuno era inutile o ingombrante. Forse forse l'unico un p? in ombra in questa storia è Tiger, ma c'è anche lui quando è ora di agire, quando è il momento di sparare, di usare i pugni e nella bellissima scena di salvataggio di Carson. Sarebbero moltissime le scene da citare, come ad esempio rimane indimenticabile la parte in cui Tex e pards si costruiscono un alibi, per non essere tempestati di lamentele da parte del povero Tom. Cosè ecco che i nostri sono contemporaneamente all'opera e in procinto di distruggere i covi della Thong Cinese. GLB sapeva introdurre tante situazioni, tanta azione e sottotrame, con risultati eccellenti. In questa storia c'è spazio anche per il rapimento di Carson, che mostra tutta la sua forza e il suo coraggio anche da prigioniero, impadronendosi di una frusta e sfregiando numerosi avversari. Non mancano risse, mega scazzottate, naturalmente non potevano mancare gli energumeni della palestra di Lefty (peccato siano però assenti Bingo e Angelo), e come già detto tantissime scene indimenticabili che hanno reso questa storia un capolavoro. Letteri è per me il migliore, nessun altro riesce ad eguagliarlo quando nella trama sono presenti le sette cinesi. Voto: 10!!!
  8. Personalmente, reputo l'annata 2009 di Tex particolare. Soprattutto perchè abbiamo visto alternarsi nelle storie un diverso numero di autori, cosa che non succedeva da parecchi anni. Ogni autore ha portato una sua diversa visione del mondo del ranger, ma a mio avviso nessuno ha stravolto in negativo il personaggio. Com'? normale, nelle varie storie si "sente" un tocco diverso, e di conseguenza non a tutti può piacere quel diverso aspetto o quella diversa situazione. Io invece le storie del 2009 le ho trovate positive, tutte o quasi. Purtroppo infatti sono rimasto deluso dal secondo albo del Ritorno della Tigre Nera, per diversi aspetti già detti nel topic relativo alla storia. Ho trovato stupendo, come molti, il Texone "Patagonia", epico e avventuroso come piace a me, forse anche perchè mi ha ricordato la nolittiana "Il Solitario del West". Mi sono piaciute moltissimo le due storie "Lo Sceriffo Indiano" e "La Grande Sete", in cui due diversi autori hanno dimostrato di essere molto abili nell'affrontare un personaggio ritenuto da molti scrittori come "difficile". Beh, personalmente ritengo che Faraci e Manfredi, abbiano colpito nel segno, scrivendo due storie con un tocco originale, ma al contempo rispettando il personaggio creato da GLB. Anche il Maxi l'ho trovato ottimo, ricco d'azione e pericoli in ogni pagina. Non l'ho trovato per niente annoiante, ovviamente sono opinioni personali, Segura su Tex mi ha sempre colpito positivamente, in tutte le sue storie!!! :DSul fronte dei disegnatori, penso che la serie abbia raggiunto ottimi livelli e quest'anno ne ho avuto la conferma. Nessuno mi ha deluso. Per finire: Patagonia è per me la storia migliore dell'anno. Seguita da vicinissimo da "Lo Sceriffo Indiano", "La Grande Sete", "Lungo i Sentieri del West". Non male "Vendetta per Montales", "Missouri", "La Rivolta dei Cheyenne", "Capitan Blanco". Un p? di delusione per "L'Artiglio della Tigre".
  9. Sam Stone

    [Maxi Tex N. 10] Il Veleno Del Cobra

    Io invece trovo che la scelta della casa editrice sia stata giusta. Secondo me Letteri era il migliore ed il più adatto per questo tipo di storie. Lo era con GLB e lo è stato con Nizzi. E anche se questa è la sua ultima storia e si nota il normale declino nel corso delle tavole, la trovo un'importantissima "eredit?" che ha lasciato a tutti i lettori e affezionati Texiani. Mi sarei invece arrabbiato moltissimo se la storia rimasta incompiuta da Guglielmo, fosse stata poi ridisegnata da nuovo da Della Monica o da qualche altro disegnatore. Sarebbe stata un'ingiustizia e una mancanza di rispetto nei confronti di Letteri, che ha messo tutti i suoi sforzi nel portare a termine il suo ultimo lavoro. Fino alla fine ha dimostrato la sua passione per il suo lavoro, ma soprattutto ha dimostrato il suo affetto per Tex. Al contrario in Golden Pass, le tavole di Galep sono state ridisegnate da Ticci; fossi stato io l'editore, le avrei tenute, considerate come sacre, e le avrei poi mandate in stampa.
  10. Ragazzi c'è la conferma ufficiale (al 99,9%) di Claudio Villa:la Collezione a Colori terminer? con la storia del ritorno di Mefisto (numeri 501-504).
  11. Io non ho mai avuto problemi nel leggere storie firmate Nizzi o Boselli. Tutti e due hanno dato un'impronta diversa a Tex e sinceramente ho sempre valutato di volta in volta ogni storia senza pensare a quello che l'autore aveva scritto in passato. A volte però il confronto l'ho fatto anch'io, sbagliando, come nel recente ritorno della Tigre Nera, ripensando alle due avventure precedenti. Mi rendo conto che è difficile non arrivare a questi confronti col passato, ma alla fine è ingiusto. Penso che ogni storia vada valuta singolarmente, altrimenti se ne va il divertimento della lettura e questo è un male, almeno per me!! Tornando all'argomento del topic, provo a scrivere qualche altra caratteristica nella quale mi imbatto ogni volta che rifaccio "il giro" della rilettura in ordine della serie. Nelle storie di Nizzi, mi accorgo che lo scrittore a volte si è rifatto a qualche soggetto di GLB: vale la pena ad esempio citare "Il Ragazzo Selvaggio", remake di "Sulle Tracce di Tom Foster", oppure "Figlio del Vento" rifacimento di "Silver Star". Sarebbe interessante una discussione (magari non critica), in cui elenchiamo i soggetti che hanno ispirato Claudio. Boselli invece a differenza del collega, si è ispirato, in altri casi a film del genere Western. Magari solo in qualche situazione: ad esempio mi viene in mente "L'Ultima Diligenza", che ha molte parti in comune con "Hombre". Oppure il finale della storia "Gli Invincibili" è ispirato al bellissimo "Il Mucchio Selvaggio". O ancora "Sulla Pista di Fort Apache" a "Il Massacro di Fort Apache" e via dicendo.... Questo per dire che entrambi gli autori hanno tratto ispirazione da qualcos'altro, ma ciò non toglie che questa caratteristiche hanno portato come conseguenza alla nascita di storie mitiche.
  12. Forse è una storia un p? minore rispetto alle altre del periodo, ma sicuramente ha un soggetto originale per l'epoca. Ho sempre trovato divertente la scelta di GLB, di affiancare a Tex e Carson un personaggio come Rick Anders. Personaggio che non brilla di luce propria, ma che messo a confronto dei due satanassi ne risalta le abilità. :DIn molte situazioni si mostra addirittura più pessimista del Vecchio Cammello, sottolineato varie volte anche da Carson che esprime tutto il suo stupore. Come ha detto il Colonnello nel suo intervento, Rick non è altro che un "piedidolci" non abituato ad affrontare situazioni così pericolose, nonostante sia comunque un investigatore della Pinkerton. Sarebbe stato gradito una sua ricomparsa in un'altra storia di GLB, anche Tex e Carson verso il finale se lo sarebber tirato dietro in una nuova missione a Matamoros "per sgominare una pericolosa banda di trafficanti di armi", ma a Rick ormai stanco e non abituato a quelle operazioni condotte dai due satanassi, non rimane altro da fare che alzare il cappello e pronunciare "Buona notte"!!. Venendo alla storia, la missione sembrerebbe tutta incentrata sul ritrovamento (già difficile) di Tom Foster, in realtà GLB inserisce parecchi intrecci e spunti: ritroviamo i pericolosi Comancheros, traffici di armi e Whisky, Indiani fuggiti dalle riserve, il pericolo di una nuova guerra indiana e anche qualche personaggio interessante come lo stalliere di colore che si gusta la scena della mega scazzottata tra Tex e Randolph . Come dicevo quindi, si tratta di una storia che non sarà un capolavoro, ma di certo non c'è da annoiarsi!! :DVoto: 7
  13. Ciao Miciobillo. Il padre di Lylith era Freccia Rossa, capo dei Navajos che muore di vecchiaia nel numero 16 "Il Fuoco". Dopo la sua morte il bastone di comando passa nelle mani di Tex. Nuvola Rossa è invece lo stregone Navajo del villaggio centrale, dove Tex e pards abitano per la maggior parte dell'anno.
  14. Uhm. Se posso dir la mia: penso che sia difficile fare dei confronti tra autori, trovo più semplice farlo tra diverse storie /può sembrare un ragionamento contorto ). Io trovo che sia Nizzi che Boselli abbiano scritto grandi storie su Tex. Riallacciandomi al messaggio di Ym e parlando di tematiche affrontate dai due autori: sono d'accordo che Nizzi abbia affrontato diversi filoni in passato, passando dal Western più classico, a storie del filone Canadese, ad altre con sette cinesi e molte altre..... tirando fuori vere e proprie perle (senza dimenticarci che è lui che ci ha raccontato "Il Passato di Tiger"). Ha continuato e ripreso le tematiche di GLB. Ma non sono d'accordo quando Ymalpas dice che le storie di Boselli vanno solo a senso unico. Non dimentichiamoci che anche lui ha attraversato diversi filoni e tematiche: oltre al Western più classico, storie canadesi, oppure come fece Nolitta: ha portato Tex in diverse ambientazioni con la recente Patagonia. Ma non dimentichiamoci che Boselli ha scritto anche qualche storia del filone fantastico, filone praticamente assente nelle storie di Nizzi. Vale la pena di citare: "La luce dallo Spazio", "Il Ritorno del Morisco", "Omicidio in Bourbon Street". Tra le nuove storie in lavorazione, c'è un ritorno del Morisco che promette un'altro tuffo in questo filone, quindi non ci saranno solo storie dal sapore classico dopo il 600.
  15. Sam Stone

    [168/169] L'idolo Di Smeraldo

    In effetti nella storia si avverte qualcosa di Nolittiano, non so se per qualche dialogo o per qualche situazione. Anche se la mano di GLB si nota tutta, almeno il soggetto ci riporta un p? indietro nel tempo, ad una delle primissime storie "Il Mistero delle Montagne Lucenti" (nei numeri 21-22). Ci sono parecchie somiglianze, rilevabili da come è stata organizzata la trama:Anche in quella storia Tex era accompagnato dal solo Tiger (a dire il vero qui nel finale interviene anche il figlio). Anche qui Tex si imbatte in una tribù (gli Hualpay), dediti a sacrifici e adulatori di un idolo. Come in quella storia Tex e Tiger ad un certo punto si separano. Mentre il fedele Navajo va in cerca di aiuti, Tex comincia l'avanzata verso il villaggio Hualpai dove libera le indianine tenute prigioniere. Dopodich? si ritira a difesa sul Picco dell'Aquila (stesso nome di quell'avventura), dove mostra artigli e denti affilatissimi. Molte somiglianze quindi con quella storia, anche se poi lo sviluppo è ben diverso. La parte migliore per me, è quella dell'assedio. Tex circondato dalle indianine, e gli hualpai che corrono all'attacco, spuntando da tutte le parti. Certamente il punto più toccante è quando Aquila della Notte viene colpito da uno dei tanti proiettili che ronzano e la difesa è presa dall'indiana che sta al suo fianco, con le conseguenze tragiche che seguono. Il primissimo Fusco di quest'avventura l'ho sempre trovato spettacolare. A parte le indianine scollate , stupendi gli sfondi, indimenticabili i suoi hualpai e un Tex più dinamico e agile del solito!!Voto: 8
  16. A me questa storia invernale è sempre piaciuta. Sarà forse perchè l'albo "La Notte degli Assassini" fu il primo che tenni tra le mani tanti anni fa?Già Ticci ai disegni la rende ancora più mitica, è una gioia vedere l'ambientazione innevata, talmente perfetta che sembra di avere freddo. Bellissima la prima parte in cui Tex e pards vanno a caccia per nutrire gli indiani ridotti ormai all'osso. Forse un p? minore la parte successiva, ma rimane comunque tra le mie preferite di quelle uscite dalla penna di GLB. I quattro pards sono gestiti in maniera perfetta, nessuno è inutile o è lasciato in disparte. Da notare come il giovane Willer, prenda in mano la pericolosa situazione, riuscendo a sostituire benissimo il padre. Da incorniciare il solenne pestaggio al prepotente di turno e i vari dialoghi tra Tex e Carson che vanno a condire il tutto. Si insomma un'altro piccolo gioeillino!!Voto: 9
  17. Peccato non si sia visto neanche come comparsa Ely Parker, che viene solo nominato un paio di volte. Anche se a dire il vero non sarebbe stato utilissimo nella storia così impostata, dove l'azione è al centro di tutto. Piccola curiosità:
  18. Preso stamattina. Ieri sera ho letto la prima parte ed oggi la seconda. Per quel che mi riguarda la storia nel complesso mi è piaciuta. Certo paragonata a molte altre simili del passato, risulta un p? in tono minore, ma sarebbe sbagliato ed ingiusto fare confronti. Non voglio spoilerare troppo, anche se non c'è poi molto da rivelare : In linea di massima, una storia carina e leggibile. Forse uno dei migliori Nizzi degli ultimi tempi. Del Vecchio mi sembra migliorato anche dalla sua precedente storia, in particolare mi sembrano ottime le parti nel campo indiano, dove ci regala sfondi spettacolari. Bellissimi anche gli interni lussuosi del treno; insomma un altro buonissimo acquisto per Tex. In conclusione alla storia darei un bel 7.
  19. Sam Stone

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Ecco la presentazione, tratta dal sito della SBE: Le sanguinose piste dell'Ovest non sono il luogo adatto per uno stravagante Lord inglese... Tex e suo figlio Kit si imbattono in uno strano personaggio. Si chiama William Hodson, o meglio: Lord William Hodson. Arriva da Baltimora, ma appartiene a una nobile famiglia inglese. Gira il mondo in cerca di avventure da mettere nei libri che scrive e illustra. E adesso è arrivato nel Selvaggio Ovest, dove non può certo lasciarsi sfuggire un eroe come Tex, anche se quest'ultimo non ha molta intenzione di avere uno straniero alle calcagna. La situazione si complica ulteriormente quando entrano in scena un gruppo di sanguinari banditi e uno sceriffo con un passato da riscattare. Due piccole vignette d'anteprima:
  20. Sam Stone

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Ecco alcune tavole in anteprima (già presenti nell'apposito topic da tempo) Come si può notare è compresa la tavola utilizzata da VIlla per creare la nuovissima copertina. Tex e il personaggio sparano contemporaneamente, a differenza della copertina. E comunque Tex è girato, quindi è naturale che il barbuto personaggio veda per primo il nemico. Comunque nella tavola, come ho detto sparano contemporaneamente!!
  21. Sam Stone

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Terza storia di Faraci alle prese con il celbre Ranger. Le precedenti storie firmate dall'autore nella serie: 558-559 Evasione! 581-582 Lo Sceriffo Indiano Il soggetto mi sembra originale, per via dello scrittore di romanzi. Sarà lui quello raffigurato nella stupenda copertina di Villa? Finalmente viene sfruttato anche il giovane Willer (in coppia con Tex anche nella recente Patagonia di Boselli), era diventata un'accoppiata ormai rara. Le attese per Gennaio crescono!!!
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