A suo tempo avevo saltato l'acquisto, viste anche le recensioni, ma ieri l'ho recuperato in un mercatino. Devo dire che mi aspettavo di peggio: la storia di Zamberletti, benché con una trama tortuosa e fitta di nomi e personaggi come raramente avevo letto su Tex (pur senza raggiungere, in questo aspetto, le vette difficilmente eguagliabili del Texone "Per l'onore del Texas") alla fine risulta classicamente western e di lettura tutto sommato gradevole. L'altra di Ruju, dallo spunto forse più originale, per quanto improbabile, soprattutto nel finale, mi è piaciuta nel complesso meno (anche la parte grafica non aiutava), ma devo dire che sulla regolare, finché avevo ripreso ad acquistarla regolarmente, avevo letto di peggio, anche dello stesso Ruju. Capitolo disegni: l'effetto "total white" di alcune tavole di Cossu non mi convince. Il suo tratto è pulito, ma non risulta tra i miei disegnatori preferiti. Per quanto riguarda Diso, è sicuramente un maestro del disegno (e in alcune tavole si vede), ma su Tex proprio non mi convince, in particolare per quanto riguarda il volto di Tex. Il giudizio complessivo è una sufficienza, per un Maxi che assolve comunque al suo compito di intrattenere il lettore.