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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Striscia. La serie gigante, oggi definita serie regolare, ha cominciato a pubblicare storie inedite dall'ottobre 1968 C'è da dire però che dovettero "aspettare" per più di un anno che la serie mensile ristampasse tutte le strisce rimaste (quelle già pubblicate, quelle ancora da pubblicare furono adattate direttamente al nuovo formato). E la serie a striscia cessò le pubblicazioni nel giugno 1967. Credo sia stata una decisione abbastanza repentina. In primo luogo appunto perchè c'erano storie in corso di realizzazione iniziate per con il formato a "striscia", e poi perchè erano stati fatti da non molto degli "aggiustamenti" per non arrivare troppo a ridosso delle strisce inedite (le strisce inedite erano 80 a settimana, 4160 all'anno. La ristampa in formato gigante aveva ristampato 5760 strisce all'anno per i primi anni, poi 4608, poi 4512, poi proprio nel periodo in cui ristampava le ultime strisce (numero 93) era scesa a 3888... quindi con il passaggio al mensile la produzione DIMINUÌ e se non si fossero fermati con la striscia proprio in quel momento la "distanza" fra prima pubblicazione e ristampa sarebbe aumentata. Però è un peccato che non siano rimaste notizie e informazioni di quel periodo, di quando fu presa la decisione, se la diminuzione delle pagine del gigante a 114 sarebbe avvenuta in ogni caso o no, etc. Può darsi persino che la scelta di non proseguire questa storia sia dovuta a quella decisione, se non avessero diminuito la produzione non so se gli autori sarebbero riusciti a produrre ancora 4160 strisce all'anno, forse per quello provarono Tarquinio e poi non ci fu più bisogno... Riguardo al fatto che sia un "seguito" della storia di Zhenda, non fu comunque immediato: "Il segno di Zhenda" (serie Pueblo 1-9) fu pubblicato da Febbraio ad Aprile 1965, quindi la storia di Tarquinio non poteva essere pubblicata subito dopo. (a proposito di Zhenda, non vorrei dare pessime idee a Boselli pure io, ma non dovrebbe essere la donna di Freccia Rossa nel periodo in cui sono ambientati gli Tex Willer? Se Sagua aveva solo pochi anni più di Kit...)
  2. Io sarò ANCORA più chiaro: non siamo più negli anni 50. Se ogni edicolante dovesse meravigliarsi perchè un adulto legge Tex dovrebbero meravigliarsi 150.000 volte ogni mese solo per l'inedito. Contando tutte le serie bonelli dovrebbero meravigliarsi 8 milioni di volte all'anno, se è vero che sono rimaste solo 10.000 edicole ciascun edicolante dovrebbe meravigliarsi 800 volte. E se fossero anche solo albi "regolari" senza contare special vorrebbe dire che si meraviglia di ricevere 4.000 Euro. Da qui la logica non lascia scampo: o è uno psicopatico, o è il cugino dell'edicolante messo lì cinque minuti che non capisce niente, o è uno che vuole andare a fallire e non vede l'ora, o quello che scambi per un sorrisetto beffardo è lui che sorride pensando "meno male che i fumetti Bonelli ancora un po' vendono, per quest'anno ancora ho da mangiare"
  3. (che un edicolante che ride di chi compra Tex per me è ben strano, roba da manicomio... ma avete idea di cosa vende normalmente un edicolante? Fra riviste per massaie, giocattoli, tabloid scandalistici, e se non ha iniziato l'altro ieri vendeva riviste con VHS porno, riviste per scambisti, pornazzi di ogni tipo e genere, Le Ore insieme a Famiglia Cristiana...)
  4. Una volta! Attualmente le librerie (almeno, le più grandi e aggiornate, magari non una piccola libreria antiquaria gestita dal solo proprietario settantenne...) i lettori di fumetti LI CERCANO, si sono finalmente resi conto che vendono in genere molto più della media dei libri e che sono un uso molto più "redditizio" dello spazio. Certo, poi magari scontano il fatto di non conoscerli e ti mettono Maus o Persepolis vicino a Topolino...
  5. Diablero

    (A) MIGLIORE ANNATA DI TEX (FASE FINALE)

    Quella è una cosa abbastanza strana... è una storia in cui i pards si scontrano contro rapinatori, pagine e pagine di sparatorie dove i banditi vengono sforacchiati più volte a distanza mentre volano decine di pallottole... e alla fine, apparentemente per puro caso, sono tutti feriti ad una mano, ad una gamba, ad un braccio, ma ancora vivi... Capita anche nella successiva "uno sporco imbroglio", altra storia di un GL Bonelli ormai appannato, e non vorrei che questa scelta un po' alla "capitan miki" non sia dovuta al fatto che le storie sono state magari frutto di ampie correzioni redazionali... Ovviamente oggi che si sono aggiunte tantissime altre storie anche molto brevi di storie senza morti ce ne sono molte di più, ma per me "Sangue sui Pascoli" è ancora unica. Nella maniera in cui Tex "si diverte", avendo a che fare non con un assassino o con un rapinatore o un rapitore, ma con un prepotente, e da subito vuole fargli semplicemente provare "come si sta dall'altra parte" avendo a che fare con un prepotente... e guadagnarci anche! ------------------------------------ A parte questo... sono stupito dal fatto che un anno per me abbastanza "fiacco" come il 1988, un anno puramente "nizziano" di storie che ritengo abbastanza mediocri e di cui l'unica che abbia motivi per essere ricordata è "gli spiriti del deserto" e solo per i disegni di Villa, sia così avanti e superi anni con storie fra le più classiche come "la gola della morte" (per me un assoluto capolavoro e la storia migliore di tutti gli anni 50). Poi ci ripenso e mi meraviglio che mi meraviglio. Sono vittima anch'io delle "false verità rivelate" che vengono dette su Tex troppo spesso, tipo che tutti i lettori sono vecchi che lo leggevano dagli anni 60 o 70. Mentre ormai è abbastanza chiaro che Tex ha preso davvero un sacco di lettori negli anni successivi, specialmente negli anni 80 in cui ancora un sacco di gente (anche se non tanta quanta negli anni 70) iniziava a leggere fumetti, prima dell'arrivo di internet. Si dice (e lo dico a volte anch'io) che Tex perse il 50% dei lettori negli anni 80, passando da 700.000 a 350.000, ma in realtà sarebbe più esatto dire che, se ipotizziamo per esempio che ne abbia presi 200.000 di nuovi in un decennio (sarebbero comunque meno dei lettori presi da Dylan Dog e Nathan Never), i lettori "storici" siano calati da 700.000 a 150.000. L'80% in meno. Per poi calare ancora molto in seguito, e adesso sono davvero pochi. La maggior parte dei lettori attuali quando pensa "al Tex della propria infanzia" pensa a Nizzi. Per chi iniziava negli anni 70, poi, gli anni 50 erano vicini come il numero in edicola. Chi comprava Tex all'epoca lo sa benissimo: le edicole avevano gli arretrati. Andavo in edicola e potevo prendere il numero del mese ma potevo anche chiedere il numero 6, o il 29, o il 72, e l'edicolante ce l'aveva subito, immediatamente, nuovo appena (ri)stampato. Il numero 39 l'ho comprato in edicola come gli altri. Per me ancora dopo tanti anni suona "strano" sentire di persone a cui mancano numeri arretrati o che abbia difficoltà a trovarli o anche che si chiedano "in che edizione prenderli", all'epoca li trovavi apparentemente identici agli originali. Persone per cui le storie "classiche" sono "scoperte" magari fatte molto più tardi, da adulti, quando si sono comprati magari la TuttoTex o la Nuova Ristampa, e non corrispondono al Tex a cui sono abituati...
  6. Vale a dire fra 2 giorni, a Lucca... Più che altro... salta fuori una storia già disegnata dopo quasi sessant'anni per Tex, una sceneggiatura inedita di Sergio Bonelli per Mister No... ma è una redazione o un sito archeologico? Mandate Martin Mystere a cercare altri "reperti"...
  7. Diablero

    (A) MIGLIORE ANNATA DI TEX (FASE FINALE)

    Manco chiederlo... 1959 e 1969! A chi sottovaluta il 1959, ricordo che contiene tutta la prima apparizione di Mefisto come "stregone" (il primo numero della collana Mefisto è del 12 dicembre 1958, quindi solo 3 albi su 23 sono stati pubblicati nel 1958) , la storia con in costume de "L'uomo del Teschio" indossato da Tex e Tiger, poi "sangue sui pascoli", l'unica storia in cui Tex non ammazza nessuno (e una delle storie più divertenti dell'epoca, con Tex che si finge allevatore di pecore), la Regina del Cani Rossi e la Città D'oro... una varietà e una fantasia che negli anni 80 ce la sognavamo...
  8. In totale le strisce di Tex sono 973, per la distribuzione in serie e le date di uscita puoi vedere la pagina di Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Albi_a_striscia_di_Tex Quelle nel formato spillato sono 820 mentre 153 sono brossurate (e quindi se ci arrivano dovranno cambiare o il prezzo il numero di strisce per blister). un altro possibile scoglio sono le strisce "colorate" che arrivano ad un certoi punto... Comunque con l'uscita 196 (che arriverà comunque fra circa 90 settimane, quasi 2 anni, c'è tempo per pensarci... ) arrivano a 588 strisce, meno 6 inedite sono 582, la cosa strana è che non corrisponde ad una serie esatta (sarebbe a metà della serie "Dakota"), nel mezzo del numero 43 della serie Gigante. Visto che mancherebbero poco più di 200 albi (circa 80 uscite) per completare tutte le strisce spillate, spero che ci arrivino.
  9. Conviene sempre dare una controllata veloce a tutto quello che si compra, gli errori di fascicolazione ormai sono comunissimi. Se sono solo pagine ripetute si scoprono facilmente, più difficile se l'intero contenuto è quello di un altro albo...
  10. Diablero

    Il Texone Di Horacio Altuna

    Se, come detto nella prima pagina, la sceneggiatura è di Faraci, la cosa non mi meraviglia... Però dispiace che ci siano 170 pagine di Tex disegnate da Altuna che forse non vedremo mai...
  11. Diablero

    [Maxi Tex N. 33] Laramie County

    Questi scherzi di Carnevale.... (OK, lo so, sarò il milionesimo a fare questa battuta...)
  12. Diablero

    [Maxi Tex N. 33] Laramie County

    Strana logica. In questa maniera di pensare non potresti sconsigliare la serie "Gli occhi del Cuore" a nessuno senza averne visto con attenzione tutte le puntate Alla fine, quindi, si potrebbero sconsigliare solo le serie che hai visto fino in fondo. Cioè quelle che ti piacciono (al massimo che ti deludono proprio nel finale). In realtà, non occorre toccare tutte le ortiche del mondo per sconsigliare di dormirci in mezzo. A noi tutti basta molto meno per farci un giudizio su qualunque cosa, compresi autori e serie a fumetti... (certo, poi magari non tutti vanno a dirlo proprio agli autori nel forum di chi segue la serie... ma penso che Exit sia ancora un texiano deluso che sotto sotto vorrebbe qualche ragione per tornare a leggerlo. Se davvero non ci fosse alcuna possibilità avrebbe chiuso il capitolo e non ne scriverebbe più)
  13. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Che ci vuoi fare, è altrettanto vero che ci sono altri a cui puoi ammazzare la madre, basta che non critichino Boselli...
  14. Diablero

    [Maxi Tex N. 33] Laramie County

    Boh, credo che sia normale se eri un "collezionista" di qualcosa desiderare che chiuda appena smetti (così non ti sei perso tanti numeri, e la tua collezione è "quasi" completa. inoltre se hai smesso per il tuo giudizio sul prodotto e non per altri motivi ed eri un lettore di lunga data è ovvio che consideri le nuove pubblicazioni indegne di essere pubblicate in quella serie) Normale ma... irrazionale! Se la serie chiude dopo poco tempo, poi ti viene la tentazione di procurarti i pochi numeri che mancano, e ti tocca comprarli per avere la serie completa!
  15. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Mai voluto allontanare Borden dal forum (poi non so se lui vorrebbe invece allontanare me... )
  16. Diablero

    [Maxi Tex N. 33] Laramie County

    Preferisco Diso, anche con l'età che ha, a Cossu. Ruju pur con tutte le critiche che ho fatto alle sue storie, non è certo Nizzi. Se fossi ancora in fase 2 ("se ci sono diversi motivi per non comprare non lo compro, altrimenti compro") l'avrei preso. All'inizio infatti evitavo solo i collaterali di Nizzi. Ma sono già in fase 3 ("se non ho un buon motivo per comprare, non compro"), e quindi non l'ho comprato. Non per astio: per indifferenza. L'ho lasciato lì come lascio ormai un sacco di serie che un tempo seguivo (Dylan Dog e Zagor per esempio). Attualmente ancora compro "regolarmente" serie regolare, Tex Willer, e Texoni. Sono le uniche collane di cui ho tutti i numeri e (per ora) ho intenzione di proseguirle. I Magazine non sono in questa fascia "protetta" ma finora ogni volta c'erano motivi per comprarli (anche se mi sto un po' stufando di prenderli solo la storia breve...). Gli altri sono in "di default non li compro, ogni tanto potrei fare un eccezione (è successo finora solo con il cartonato e il Tex Willer Special di cui ho una numerazione altalenante, Maxi, Bis e Color una volta smessi non li ho più ripresi)
  17. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Sì. Ma un paragone che non implicava nessuna accusa di "ipocrisia". L’aneddoto mi pareva divertente, vai a pensare che ti saresti offeso. il senso del paragone era "nemmeno io probabilmente se fossi stato presente mi sarei messo a criticare la storia"
  18. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Non è buffo che la persona che si lamentava che il thread fosse troppo lungo quando era a 26 pagine e voleva che tutti smettessero di criticare la storia, adesso siano alla seconda pagina di plateali off-topic e non abbia intenzione di smettere? Sembra quasi che alla fine non gli importi se il thread raggiunge 30, 40, 50 pagine, l'importante è che siano tutte off-topic e non contengano più critiche alla storia... Mi viene un dubbio atroce! Non è che dietro a tutte quelle proteste per la sofferenza di avere 26 pagine di thread, non c'era altro che la solita voglia di zittire le critiche? Incredibile! Chi se lo sarebbe mai immaginato? Comunque, ADESSO ho fatto tutte le critiche che dovevo fare (quando hanno iniziato a strillare che ormai erano state fatte tutte le critiche, ne avevo ancora quasi la metà che non avevo ancora elencato... lo saprò ben io se ho finito o no, senza che i soliti "lei non sa chi sono io" pretendano di dirmi quando posso o non posso criticare? ) e quindi anche io non ho altro da dire sulla storia. Ma non mi pare una buona ragione per riempire il thread di off-topic per renderlo invivibile... Dovrei anche rispondere a Borden sulle ultime accuse, ma... che gli rispondo? Mi sembrano assurdità... Oppure, più semplicemente, c'è semplicemente scritto quello che c'è scritto... Se dico "non dico che anche tu avresti avuto un rivolgimento simile", intendo proprio quello che ho scritto, cioè che NON DICO QUELLO. Perché non lo penso. Qui nella prima stesura avevo iniziato l'analisi logica della frase, ma ho cancellato tutto quando mi sono reso conto che stavo cercando di dimostrare che "non lo dico" significa "non lo dico"... Oltretutto, dici che è una "insinuazione". Ma cosa avrei insinuato? Nel tuo primo attacco sostenevi che avevo accusato tutti i lettori di Tex partecipanti di essere "ipocriti". Cosa assurda visto che non solo non avevo usato la parola ma nemmeno mostrato nessun comportamento ipocrita. Nel mio racconto, mi dici UNA SINGOLA PERSONA che si era dimostrata ipocrita? Quindi, smontata l'accusa di ipocrisia, avrei "insinuato che..." ... cosa? Cosa avrei insinuato, visto che non ho accusato nessuno di niente? Avrei insinuato che leggono Mister No? Avrei insinuato che... niente? Vedi, è da qui che si capisce che non stai ragionando lucidamente, ma stai attaccando alla cieca. Pare una variante della favola del lupo che cerca una scusa per mangiare la lepre: "mi stai sparando con la pistola ad acqua" "guarda che non ho nessuna pistola e sarei comunque troppo distante" "va bene, ma mi hai colpito anche nella coda! Sono offesissimo!" Cosa vuoi "dimostrare" in una conversazione così assurda? Io non ho intenzione di perdere altro tempo a spiegare che volevo dire semplicemente quello che ho scritto, un post in cui non c'era nessun "ipocrita". Tu rileggi quello che ho scritto e se lo ritieni giusto ritratta le tue accuse gratuite, Altrimenti no e amen. In ogni caso, io so quello che ho scritto.
  19. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Cioè, fammi capire... L'affermazione che non si è parlato d'altro che di Higgins e del suo ritorno, o, come l'hai messa tu... ...non sarebbe "falsa" (e quindi una bugia) nonostante si sia parlato di un sacco di altri aspetti della storia, ma "olistica"? Strano, non sapevo che "olistico" fosse sinonimo di "affermazione totalmente e dimostrabilmente falsa". Non so, fra te Borden volete convincermi che la realtà non è reale, che quello che non è scritto è scritto e quello che è scritto non è scritto? Perché qui siamo davvero nel mondo dell'irreale, fra lui che vede cose che nessuno ha scritto e tu che non vedi cose che tutti hanno scritto (tu compreso)... Torniamo alla realtà: una visione olistica di questo thread non fa che confermare che si è parlato di TUTTI gli aspetti della storia, cioè quello che hai negato PER ATTACCARE CHI NON TI HA DATO RAGIONE. Il prendere SOLO alcuni post, quelli che non parlano di altro che non del ritorno di Higgins, e dire "in questo thread esistono solo questi singoli post e descriviamo solo quelli, il thread intero a parte questi non esiste" mi pare il contrario di una visione olistica.
  20. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Boh, penso di sapere che intenzioni avevo (ero presente) e non avevo la minima intenzione né di paragonarti a Masiero (è verissimo che ti ho paragonato a Nizzi, ma solo sulla sceneggiatura di questa storia: quando faccio paragoni mi pare di essere molto chiaro e di non lasciare adito a dubbi), ne di dire che i partecipanti a quell'incontro non fossero sinceramente contenti della storia. (Cosa che non mi meraviglia, è pieno online di commenti ultra-positivi... non sono d'accordo, ma mica dico che non esistono...) Dirò di più: mi sono riletto più volte quello che ho scritto, e non vedo proprio come tu possa averlo pensato. Anche parlando dei partecipanti all'incontro su Mister No, non li ho minimamente descritti come ipocriti: mi ci sono messo dentro persino io, dicendo che non abbiamo fatto alcuna critica per quasi un ora... era semplice educazione, senso dell'evento, non è facile essere quello che "guasta la festa"... chi ha mai parlato di ipocrisia? Come fai da un post dove nessuno parla di ipocrisia e nessuno accusa il pubblico, riferito ad un evento di tanti anni fa su un altro personaggio, senza che sia stato fatto il minimo paragone con il tuo incontro o con Tex, a sentirti offeso perchè avrei dato dei partecipanti degli "ipocriti"? Come? Adesso leggi le mia intenzioni telepaticamente? "Hai detto una cosa ma so benissimo che ne pensavi un altra?" E oltretutto in questo caso la tua telepatia avrebbe fatto cilecca...
  21. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Uh? E quando mai l'avrei fatto? Ho semplicemente ricordato una occasione, in cui ero presente, in cui ho visto chiaramente come per "far partire le critiche" bisogna che ci metta la faccia il primo, altrimenti è difficile. Poi, "rotto il ghiaccio", tutti parlano più liberamente. Ho fatto l'esempio di Mister No perchè QUELLO era il mio ricordo, non ho un ricordo analogo su Tex! Tutte le volte che ho esternato a Nizzi le mie critiche eravamo in quattro gatti e tutti non avevano problemi a fare critiche, anzi! Onestamente, ricordando come è stato gestito Mister No, capisco che ti incazzeresti ad essere paragonato a quella situazione... ma guarda che non l'ha fatto nessuno! (a meno che non ti senti punto sul vivo perchè avevi in mente di mandare Tex a fare il barista a New York... )
  22. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Mi viene in mente un incontro a RiminiComix, molti, molti anni fa. Non mi ricordo esattamente l'anno. Era il periodo in cui su Mister No c'era il "nuovo corso". Era stata organizzata una sera una cosa in onore di Mister No e delle musiche citate nella serie, che venivano "presentate" e suonate. presenti (mi pare, anche la mia memoria perde colpi...) Masiero e Marzorati che all'epoca lo scrivevano, e (di lui sono sicuro) c'era anche Diso. Pubblico non troppo numeroso (niente folle oceaniche da Tex o Dylan Dog) ma nemmeno scarso, avevano riempito quasi tutti i posti a sedere, era un bar quindi si sorseggiavano bibite ascoltando buona musica, atmosfera rilassatissima e tranquilla. Ma c'ero io e un mio amico ancora più polemico di me... Per la prima ora circa tutto bene, tutti soddisfatti, tutte lodi agli autori... poi, non sono sicuro se l'ho detto io o il mio amico (penso lui, io di persona tendo ad essere più diplomatico, non che dica quello che non penso ma se non me lo chiedono direttamente tendo a non dire cose spiacevoli...) ma parte un commento critico sul Mister No "barista a New York" E... hai presente la famosa scena dell"Attimo Fuggente? Nessuno è salito in piedi sui tavoli ma, uno alla volta, come se il fatto che qualcuno avesse rotto il ghiaccio avesse rotto l'incantesimo... in OGNI TAVOLO uno alla volta qualcuno critica il nuovo corso. Iniziano a dire che si annoiano, che non riconoscono Mister No, etc... Già Masiero è chiaramente in difficoltà, c'è L'INTERO PUBBLICO che, tranquillamente e con educazione, certo, quasi scusandosi, ma... gli sta dicendo che non gli piacciono le sue storie e tutta la "nuova direzione" che ha dato alla serie. E a quel punto... L'APOTEOSI! prende la parola Diso e dice... che ANCHE LUI preferiva il Mister No di una volta. Atmosfera di festa ristabilita, tutti ad applaudire Diso, tutti contenti e la festa prosegue con tutti quanti a dire a Diso quanto era bello il Mister No di una volta, mica quello di adesso, e come disegnava bene gli animali amazzonici... l'unica persona che stava zitta e pareva non divertirsi molto era Masiero... Ora non dico che anche tu avresti avuto un rivolgimento simile, ma volte... serve l'innesco giusto, altrimenti la bomba non esplode...
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