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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Man mano che la Bonelli diventa sempre più "Texcentrica" (attualmente contando anche le ristampe e facendo un conto spannometrico mi sa che il 40% delle uscite Bonelli dell'ultimo anno riguardano Tex) saranno sempre di più mi sa i disegnatori di Nathan Never che si trasferiranno su Tex (che non e poi necessariamente un male, De Angelis si è rivelato adattissimo per il western, ma non tutti sono De Angelis...)
  2. Classe 1963, lavora alla Bonelli dal 1995 (copertine di Legs) Fino al 2017 a quanto ne so ha fatto solo Legs e Nathan Never, e questa è la sua prima storia di Tex a parte una breve per il color 14, quindi mi pare ovvio che abbia cercato di rifarsi ai disegnatori che l'hanno preceduto sulla serie Tex Willer...
  3. I disegni di Atzori per me non sono al livello degli altri disegnatori di questa serie, e quel che è peggio, peggiorano progressivamente nel corso dell'albo, come se si fosse impegnato di più all'inizio per poi preoccuparsi di meno (o forse era solo il ritardo con le consegne, capita...) con sproporzioni evidenti. Però di buono hanno che sono abbastanza "dinamici" e riescono a rendere l'atmosfera western (cosa che non avrei dato per scontata visto che lo conoscevo per fumetti completamente diversi) Rauch imbastisce una trama per adesso abbastanza semplice con un certo numero di coincidenze, ma mi sta prendendo abbastanza. Si tratta chiaramente di una storia "riempitivo", ma visto che borden non le può fare tutte ci vogliono anche quelle, e finora è largamente sufficiente: dipende ovviamente da come continuerà se il voto si alzerà o no...
  4. Diablero

    [203/207] I Ribelli Del Canada

    È una delle storie che mi fece smettere di leggere Tex all'epoca... (per i nuovi arrivati nel forum, riassumo una storia che ho già raccontato diverse volte: negli anni 80 io leggevo Tex già da più di dieci anni ed era il mio personaggio preferito. L'arrivo di Nolitta fu un trauma e diverse volte in quegli anni dopo aver letto una delle sue storie mollai la serie - di cui fino a poco tempo prima ero un fan accanito, ma all'epoca ero molto più esigente di oggi, avevo ancora in testa il Tex superlativo di GL Bonelli e non mi accontentavo di pallide imitazioni. Oggi ho molta più pazienza, altrimenti avrei smesso 30 anni fa...) Avrò smesso di leggere Tex come minimo una dozzina di volte (per poi riprendere dopo una storia di GL Bonelli, all'epoca ero comunque in un ambiente di lettori di Tex che mi dicevano quando c'erano storie belle), ma non mi ricordo gli specifici albi che mi fecero smettere, a parte le primissime volte. Questa me la ricordo bene. Che pizza di storia!
  5. Diablero

    [501/504] Mefisto!

    Sarà difficile per tutti scrivere Mefisto, ma conto che almeno borden ci risparmi un Tex che rinuncia ad inseguire Mefisto perchè ormai ha 5 minuti di vantaggio e trovare le tracce dopo cinque minuti nella prateria è impossibile, un Tex che poi si fa prendere in giro da Mefisto aiutandolo persino a fuggire meglio, e che poi fa spallucce e torna alla riserva, tanto che gli importa se mefisto è in giro libero? Sulla qualità della storia si possono avere (incredibilmente) opinioni diverse (mi illudevo che una roba simile lo sdegno fosse unanime, e invece... ) ma indipendentemente da questo, il finale è assurdo, contraddicendo totalmente non solo tutte le storie di Tex e Mefisto precedenti, non solo tutte le storie di Tex di GL Bonelli, ma persino le premesse di QUESTA storia.... Anche a darla ad altri, magari Faraci farebbe una storia soporifera, Recchioni farebbe un Mefisto supertamarro, etc, ma dubito che qualcun altro possa pensare che "Mefisto scappa prendendo in giro Tex che si dimostra un incapace" sia un buon finale per una storia...
  6. Le copie che verranno vendute sul sito sono quelle da fumetteria (si vede dal codice ISBN) e in fumetteria Tex Willer (come tutti i Tex da edicola) esce dopo più di un mese, e infatti in fumetteria non è ancora uscito (la data di uscita indicata è fine settembre) Quindi, non solo i Tex Willer venduti dal sito Bonelli non sono finiti, ma probabilmente non li hanno ancora nemmeno stampati! (e se hai una fumetteria in zona e gli edicolanti non te lo trovano, puoi prenotarlo lì prima che esca...)
  7. Diablero

    [741/744] Sierra Nevada

    Nel qual caso, potrei bullarmi di aver ipotizzato questa cosa per primo nel forum già a maggio...
  8. Vabbè, la prima volta ho scherzato perchè mi pareva una domanda troppo ovvia, dopo tre pagine scrivo la risposta seria. Ovviamente, contro GL Bonelli non c'è storia. Nessuno ha saputo scrivere Tex come lui, nemmeno autori molto più osannati dalla critica: il suo Tex ha sempre una marcia in più. E non si tratta nemmeno del dire solo "scriveva bene Tex perchè era lui", o del dire che magari in generale altri erano molto più bravi, ma su Tex... No. Per me quando si valuta GL Bonelli si tende a fare lo stesso errore che si fa quando si valuta Galep (anche se con tempistiche rovesciate: GL Bonelli dà il meglio alla fine quando Galep ormai è quasi al tramonto, mentre il Galep migliore è quello degli anni 50). Non si considerano le condizioni in cui lavoravano e per quale mercato. Se si guardano le storie che ha scritto per altri personaggi, o quelle iniziali di Tex, si nota in GL Bonelli un linguaggio estremamente più "moderno" e incisivo rispetto ai suoi contemporanei (andatevi a vedere com'erano gli altri fumetti italiani, prima che arrivassero Diabolik, Kriminal e compagnia - a proposito, Max Bunker ha sempre detto che lo sceneggiatore a cui si ispirava era GL Bonelli...), storie più drammatiche e violente, più sesso (negli strettissimi limiti di quello che era consentito, oggi è roba per educande, ma lui ha messo Mary Gold nuda in un fumetto per bambini...) e sadismo: eroi meno candidi e puri, anzi, diversi erano praticamente criminali (compreso Tex) che però avevano come vittime solo criminali peggiori. Dicono che si ispirasse a Spillane, che effettivamente leggeva ed apprezzava, ma aveva iniziato a scrivere così anche prima... Sono, quelli che ho elencato, meriti che lo elevano rispetto ai suoi contemporanei, ma che si noterebbero di meno oggi (anche se comunque, come può testimoniare Boselli, è ancora estremamente difficile trovare qualcuno che sappia scrivere così), e oggi piuttosto si parla di "ingenuità" delle trame (che erano fantasiose, non ingenue) o di ripetitività (certo, a leggere in un ora un albo che contiene 15 albi pubblicati in origine in 15 settimane...). Non c'è dubbio comunque che le storie del "periodo d'oro" siano in generale superiori alle precedenti (e ovviamente alle successive, quando era già malato). Ecco: per me il periodo d'oro non è stato un periodo in cui per uno strano miracolo lo Spirito Santo è apparso ad uno sceneggiatore che aveva già quasi 60 anni per raddoppiargli la bravura: a 60 anni non cambi così dall'oggi al domani. Per me il Periodo D'oro è stato quando GL Bonelli, forte del successo sempre crescente di Tex, e senza più la preoccupazione dell'allontanare un pubblico di soli bambini con storie più adulte, ha potuto finalmente scrivere le storie che voleva. Senza più doversi attenere a formule consolidate per far stare a galla una testata a striscia che in quel formato non era mai stata uno straordinario successo, senza piu il vincolo di dover inserire un cliffhanger ogni 10 pagine e dover metterci una scazzottata o una sparatoria ogni albo a striscia. È una cosa molto comune nei grandi autori dell'epoca. La bravura di Galep la vedevi soprattutto nelle copertine o nelle cose a cui poteva dedicare più tempo come Occhio Cupo, ma su Tex doveva pedalare e quindi usava altri inchiostratori (o altri alle matite) e sorvolava sugli sfondi. Jack kirby idem, doveva macinare 60 pagine al mese, si dice che non cancellasse mai nulla, non ne aveva il tempo (ci pensava poi Vince Coletta a cancellare parte dei disegni perchè a quei ritmi non riusciva a fare in tempo ad inchiostrarli). Per gran parte della sua storia il fumetto è stata una catena di montaggio in cui dovevi solo macinare pagine. Quelli che, macinando pagine, si sono elevati con le loro opere, hanno fatto un miracolo, che ne dimostra la grandezza.
  9. Diablero

    [741/744] Sierra Nevada

    In realtà i personaggi sono fin troppo spiegazionisti, spiegando e rispiegando nei dialoghi con la massima chiarezza a cosa gli serve Narbas, perchè deve stare nascosto, e come mai nel carro è nascosto. Ed è una delle descrizioni eccessive che ho trovato fastidiose! Per me in parte era ovvio (se Mefisto non sa che sei vivo nasconditi, no?) e in parte poteva essere svelato più tardi. Quando IMMANCABILMENTE quando troveranno Mefisto sarà ripetuta tutta la spiegazione di come Narbas possa rintracciare Mefisto. Qui immagino che borden stia saltando sulla sedia dicendo "ecco! Hai visto Diablero!? Le spiegazioni servono, altrimenti i lettori non capiscono"... Ma invece, se ci riflette un attimo... questa invece è la prova che tante spiegazioni NON SERVONO! Non fanno diminuire i post dei lettori che non capiscono certi passaggi! L'azione è immediatamente comprensibile o non lo è. Se il testo è lungo molti lettori lo saltano o lo leggono in fretta. È inutile rendere i dialoghi pesanti e farraginosi con tante spiegazioni, alla fine ottieni l'effetto contrario: è più facile che lo saltino o che non notino la spiegazione!
  10. Diablero

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    Colpa vostra @borden, li avete abituati così... ("vostra" nel senso di quasi tutti gli sceneggiatori italiani, purtroppo...)
  11. Diablero

    [741/744] Sierra Nevada

    Andrea, per favore, leggi i post a cui rispondi. Non è possibile che ogni volta fai perdere un sacco di tempo a spiegarti cose che avresti dovuto leggere da solo.
  12. Diablero

    [741/744] Sierra Nevada

    È abbastanza telefonato: è dal primo albo che si è stabilito che il "premio finale" per Padma è il reincarnarsi (i.e.: morire) e che non gli è stato ancora concesso solo perchè Mefisto è ancora in giro (e quindi Padma non ha concluso la sua missione) Visto che GLBonelli era stato molto più sul vago riguardo al ruolo futuro di Padma, il fatto che invece borden sin dall'inizio abbia chiarito che il suo premio sarebbe morire (e che rappresenti un Padma sempre più stanco e debole) lascia poche speranze di sopravvivenza al monaco...
  13. Diablero

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Come volevasi dimostrare... (o meglio, io non volevo dimostrare niente, era già ovvio, ma continuate pure a dimostrarlo...) Visto che è chiaro che VOLETE create il solito flame (avete subito abboccato all'amo, appena ho detto che se non mi rispondevate avrei mollato il thread, siete corsi a rispondere subito), vi faccio un dispetto: mollo il thread lo stesso. Accetto scommesse su quanto ci metterete a trovare qualcun altro che criticherà Nizzi per rifare la stessa trafila (vedo già un certo brulicare dell'acqua attorno a LedZepp). Ovviamente sempre atteggiandovi a povere vittime...
  14. Diablero

    [741/744] Sierra Nevada

    Il problema di questo albo (e del precedente e di quello prima ancora) per me è soprattutto uno. Davvero troppe, troppe, troppe spiegazioni, e in gran parte inutili, con estenuanti spiegazioni di cose ovvie o di dettagli inessenziali, di come funziona il potere x e perchè non ha usato il potere y (ma quando mai Mefisto ha spiegato al lettore perchè usava un potere invece di un altro?) E purtroppo, non è solo un difetto di Boselli (o almeno di quello attuale): TUTTI i fumetti che leggo in giro ormai, tranne poche eccezioni, sono così: puntigliosamente spiegano ogni singolo passaggio narrativo, trattando il lettore come un noioso essere privo di fantasia a cui devi spiegare tutto sennò qualcuno non capisce e ti critica su Facebook. È una moda? È un segno dei tempi? Hanno abituato i lettori così e ormai se non lo fanno i lettori si lamentano? Quest'ultima è la solita giustificazione, ma poi vedo che nei romanzi e nei film il livello di spiegazioni rimane grosso modo quello di sempre. Sono solo i lettori di fumetti che non capiscono se non gli spieghi tutto per filo e per segno? O sono solo gli autori di fumetti che sono così insicuri da ammorbare pagine e pagine con inutili spiegoni per paura delle critiche di chi "non capisce"? Se questa tendenza è già abbastanza fastidiosa, ma sopportabile, nelle storie "normali", diventa davvero insostenibile con le storie "magiche". In una storia "normale" quando devi spiegare solo perchè Slim sia passato da Tucson dove ha incontrato Tex te la cavi con poche parole e non allunghi troppo il brodo. In una storia dove c'è mai e demoni e poteri, se ti metti a spiegare come funziona la magia e perchè ha fatto questo e non quello e cosa può fare e cosa no... diventa una storia di Martin Mystere. E non diventi manco più colto perchè Mefisto non esiste. (e comunque anche nel famigerato Martin Mystere, accusato di essere il fumetto più logorroico della Bonelli, Castelli non spiegava davvero TUTTO, non a questi livelli) Immagina di scrivere una storia "normale" di Tex... in cui però ogni volta devi spiegare cos'è una pistola, come funziona, a che distanza tira, come si spara, che precisione ha, come sono fatte le pallottole, perchè usa la pistola di una marca invece di un altra, etc etc... Come ho scritto sopra, non è solo Boselli. Questa cosa colpisce TUTTE le storie dei generi dove un tempo regnava la fantasia e l'immaginazione del lettore. Il fantasy attuale lo trovo praticamente illeggibile, con dialoghi in cui due personaggi a caso ogni volta che si incontrano devo spiegare tutta la storia del regno di G-torr degli ultimi due millenni, ogni mago legge ad alta voce il libretto di istruzioni della sua bacchetta ogni volta che la usa, e gli eroi devono temere il colpo di sonno durante gli estenuanti spiegoni più che i mostri infernali. Ormai temo sarà troppo tardi per "salvare" questa storia con energiche sforbiciate sui dialoghi, ma davvero, Borden: reagisci! Non lasciarti trascinare da questo andazzo! Se fai storie con magie, lascia alla magia il mistero, l'ignoto, il dubbio,l la FANTASIA! Abbi un minimo di fiducia nella fantasia del lettore! L'alternativa è smettere di fare storie "magiche" su Tex, perchè con il manuale di istruzioni di magico non gli rimane niente...
  15. Diablero

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Almeno i thread a cui rispondi, leggili con un minimo di attenzione. Io ho solo detto che non lo compravo. Una riga. Punto. Se ti lamenti di quella per un minimo di coerenza dovresti inveire contro tutti i post (compresi i tuoi) nei thread di tutte le storie fatti solo di "lo comprerò!" "non me lo faro scappare!", "non vedo l'ora!", etc. E con quella per me il thread era finito. Non avendo nemmeno intenzione di leggere l'albo non avevo intenzione di postarci altro. Letizia poi mi ha fatto ha fatto una domanda, e ho risposto, dicendo cose che per me CHIUNQUE ha potuto osservare avvenire, regolarmente, in ogni singola discussione di una storia di Nizzi. Non illazioni, non insinuazioni: una semplice osservazione sulla base dell'esperienza, su cose tranquillamente visibili a tutti, da anni. E anche quella risposta era un semplice "ecco perchè non mi interessa minimamente nemmeno comprarlo per criticarlo, visto che tanto non serve a niente". E anche quello per me era una pietra tombale sul thread. Poi arriva un altro a darmi del prevenuto in due post, con affermazioni strampalate e illogiche che sono sicuro che nemmeno lui segue (alla faccia della coerenza) e gli ho risposto. Adesso arrivi tu a scatenare la solita polemica "alla persona", ovviamente atteggiandoti a povera vittima dei miei "sermoni". Si può dire che questo atteggiamento vittimistico passivo-aggressivo dei fan di Nizzi ha ampiamente rotto le scatole? E immagino ormai non solo a me? Ma davvero credete che ci sia ancora qualcuno che ci casca in queste pantomime? Impedire che questo thread diventi sede delle solite stantie polemiche provocate ad arte da voi è facilissimo: lasciatemi mollare il thread smettendomi di dire bestialità sul mio conto perchè ho semplicemente osato dire che un albo di Nizzi non lo compro e non lo leggo. Smettete di attaccarmi, di insultarmi, di inalberarvi a vanvera (e semplicemente attendete che esca, quando potrete scatenare le vostre solite polemiche passi-aggressive su chiunque osi criticarlo. Io non sarò fra questi) Ma non ce la fate proprio, eh? Ormai ve la siete legata al dito, e come sempre insisterete fino a stracciare i coglioni a tutti, ovviamente sempre atteggiandovi a povere vittime... Provo a farla davvero semplice: se davvero vorresti evitare la lite e il flame, basterebbe che mi lasciassi abbandonare il thread senza scatenare i soliti attacchi personali. Troppo difficile? Davvero non ce la fai?
  16. Diablero

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Dopo quasi 40 anni di storie (di cui almeno 30 fatti di storie inqualificabili, pessime, ridicole, vergognose e offensive per il personaggio e i lettori) non prendere una storia di Nizzi sarebbe "essere prevenuti"????? Dimmi, dopo quanti anni e quante storie concedi il diritto di rompersi le palle? 50 anni? 60 anni? 400 storie? Mille? O nel caso di Nizzi il diritto di rompersi le palle non esiste MAI, e chi lo critica è SEMPRE PREVENUTO A PRESCINDERE? E poi vi incazzate (e vi stupite pure) quando venite considerati "fanatici nizziani". Quando per voi chi non prende Nizzi "solo" perchè le sue ultime 200 STORIE erano emerite schifezze conclamate è uno "prevenuto"... Dimmi, sei un minimo COERENTE con le cose che dici? Stai ancora comprando TUTTE le storie pubblicate in Italia (o almeno, quelle Bonelli), perchè anche se Nathan Never per esempio non ti piace, non ti è mai piaciuto, non comprare il prossimo numero vuole dire "essere prevenuti"? Stai religiosamente comprando TUTTI gli autori che ti hanno fatto schifo negli ultimi 40 anni, perchè 40 anni sono un tempo troppo breve e saresti "prevenuto"? Ma no, ovvio, lo sai anche tu che è un emerita sciocchezza, e saresti tu un tipo strampalato se applicassi questa visione strampalata alle tue letture. Però pur di difendere ad oltranza Nizzi la spari, questa emerita sciocchezza, e quello che è peggio, trovi pure gente che ci crede...
  17. Diablero

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Sì, e poi avrei la "soddisfazione" di vedere un sacco di post di un branco che si dà man forte a dire "non è vero, non è vero, non è vero, non succede, non lo dice, dimostralo!" Al che io posterei lo scan della pagina e allora partirebbe il coro "per una volta, per una pagina, per una volta può succedere, stai esagerando, tutte le volte a cercare il pelo nell'uovo, sei prevenuto" Al che io posterei le cifre sulle decine di volte in cui la cosa si ripete, pagina dopo pagina, e allora partirebbe la solita sfilza di "buuh! L'arte non è matematica! Se hai contato le volte, non si fa, sei arido, non si legge con il pallottoliere" (a parte che non serve il pallottoliere, basta essere in grado di ricordarsi quello che si è letto cinque minuti prima...) Al che io posterei il link al messaggio in cui mi dicevano che quella cosa non c'era o c'era solo una volta, e sarebbero tutti estremamente offesi che mi sono permesso di recuperare quello che avevano scritto, come se richiedere coerenza sia un offesa mortale. Cambiassero almeno la scaletta. Almeno mi chiederei cosa si inventano questa volta. Ma no, sempre le stesse cose. D'altronde, gli piacciono storie noiose... Mi annoia anche solo pensare di rifare di nuovo questa ridicola trafila che si ripete uguale ogni volta.... Oltretutto, è inutile: Boselli si è già reso conto, spero, della minchiata che ha fatto a richiamare Nizzi, solo per farsi insultare poi da lui in mondovisione. Sottolineare l'infimo livello delle sue storie ormai è pleonastico. E, onestamente, se qualcuno in pieno 2022 si compra ancora una storia di Nizzi sono cavoli suoi. Perché dovrei avvertirlo? Mi hai già visto, mica è la prima storia di Nizzi che salto...
  18. Diablero

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Io pregusto già la soddisfazione... di lasciarlo in edicola facendomi una risata!
  19. Diablero

    Il Mio Primo Tex

    Li compro regolarmente (o quasi) dal numero 109, gli speciali li ho presi sin dal primo, in fila (o non li ho presi proprio, più recentemente). Quindi dal Texone 1 (originalissimo comprato il giorno stesso, non la ristampa di pochi giorni dopo) se si considera quello il primo speciale.
  20. Peccato sia morto 40 anni fa...
  21. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Salve! Devo dire due parole sulle mie intenzioni riguardo a questo thread. Ma prima, devo ringraziare Valerio che, per non fare sentire la mia mancanza durante il mio periodo di sospensione, ha continuato ad attaccarmi per diversi post nel periodo in cui non potevo rispondere! Alcuni esempi... Non avendo potuto rispondere in quel momento, vorrei rispondere adesso. E lo faccio per dirgli che... ha ragione! Devo dire che le sue argomentazioni mi hanno convinto, è intollerabile insultare un autore, chi lo fa va bannato subito. Io ho semplicemente citato una famosa frase di GL Bonelli per fargli "rispondere" idealmente agli insulti di Nizzi (che in pratica da anni dice che GL Bonelli era un autore incapace che faceva storielline e non sapeva caratterizzare i personaggi, così come oggi insulta Borden dicendo che scrive sempre storie con solo Tex e Carson perchè non sa usare Tiger e Kit, e come insulta da anni tanti altri autori), ma anche così, non si fa, non si fa davvero. Alla fine, le filippiche di Valerio contro la mia mancanza di rispetto e il mio linguaggio mi hanno convinto, e penso seguirò il suo esempio, e non quelli di questo altro utente... Chi l'ha scritto questo? ...Oops! Ehm... OK, forse quest'ultimo post era meglio non quotarlo... fischiettiamo e facciamo finta di niente... -------------------------------- Passiamo alle cose serie. Io ho intenzione di proseguire questo thread. Ho parlato solo di una cosa delle tre che volevo sottolineare. La seconda è la rappresentazione di Tex per TUTTA la storia (e non solo nel finale), su cui è già intervenuta Letizia anche se avevo detto che ne parlavamo dopo, (che di cose anche lì ne avrei da dire... ) e la terza è la qualità e il senso della storia "gialla" su cui Nizzi imbastisce tutto. Solo che adesso non ho assolutamente il tempo di farlo. È finito agosto, il lavoro torna a pieno regime, e ho visto che se anche solo TOCCHI con la minima critica questa storia scateni SEMPRE un vespaio, non importa quando chiedi di stare sul concreto e sul dettaglio. Quindi serve NON SOLO il tempo di scrivere TANTO, e non solo di rispondere all'inevitabile vespaio, ma anche il tempo di farlo CON CALMA, e non sul momento o di fretta, per non cadere nelle perenni provocazioni. Adesso non ce l'ho questo tempo (come si vede da quanto poco posto nel forum, e posto questo messaggio anche per garantire che non sono offeso o altro, è proprio il tempo che manca), quindi si rimanda a quando ce l'avrò. Tanto questa storia non scappa...
  22. Tex non è un libro di storia, come ampiamente dimostrato dal fatto che ancora circolano Cochise e Kit Carson (certo, c'è stata la ret-con secondo cui il "famoso Kit Carson" dei rangers non è il kit Carson storico. Ma se ci sono 2 Kit Carson ci possono essere 2 Milton Faver). Boselli è molto più fedele alla "storia ufficiale" dei suoi predecessori, ma anche lui ha dovuto far vedere Cortina come un famigerato fuorilegge ANNI prima che lo diventasse. Quindi, il fatto che Faver sia morto in un certo anno non implica che il suo corrispondente nella saga di Tex debba fare lo stesso. Anzi, lo stesso Boselli ribadisce spesso che Tex non è un libro di storia e che le date sono molto "elastiche" (e comunque, quanti lettori sapevano chi era? Lo 0.01% ?) Farlo vedere vivo IN UNA STORIA DI TEX è una cosa completamente diversa. Hai fissato la cosa nella continuity texiana per il 100% dei lettori, contro la mera speranza che la storia conosciuta dallo 0.01% dei lettori fosse eventualmente rispettata...) E visto che si stava parlando nello specifico dei due disertori messicani... sai cosa dice la storia ufficiale al loro riguardo? In ogni caso, trovo davvero "una cosa da nerd" questa ossessione per cui se un personaggio appare su Tex Willer, debba poi subito apparire su Tex per svelare tutto il suo futuro, cosa ha fatto, con chi se è sposato, etc: serve a chi vorrebbe avere materiale per la sua enciclopedia di personaggi Texiani in 57 volumi, non ad avere storie migliori. (e oltretutto, sarebbe una cosa che farebbe incazzare chi legge solo la serie regolare o chi comunque non segue Tex Willer, e non mi sembra che abbiano bisogno di ulteriori motivi per arrabbiarsi...)
  23. Diablero

    [08/09] La Banda Dei Dalton

    Non solo, introduce il fatto che Lilyth sia morta. È il primo grande "salto" nella continuity texiana. Sulla gestione della banda Dalton arei molto da dire, ma in un thread apposito che per adesso non avrei il tempo di seguire... Per me questa storia non solo non è per niente "minore", ma rappresenta una texianità oggi scomparsa, e un idea di "cattivi" molto più sfumata e tridimensionale di quella attuale, e quindi non più adatta al superficialissimo "umetto moderno" Ma ne parlerò in seguito...
  24. Io mi diverto un sacco di vedere video di atleti che inciampano e ruzzolano, automobilisti che buttano giù cartelli e muri perchè non sanno guidare, e cantanti dilettanti estremamente stonati che cantano come cornacchie strozzate. Frank Sinatra non mi fa ridere così tanto. Quindi è un cantante peggiore?
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