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Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Diverse risposte mi lasciano MOLTO perplesso... Davvero un improbabile marchingegno, per quanto improbabile, è peggio del mostrare Tex come un idiota? Come un vigliacco? Come uno che fa del male agli innocenti? "Va bene, in quella storia Tex picchia e tortura brava gente agli ordini dei veri criminali, non gliene frega nulla e non fa niente, e in quell'altra lascia andare degli assassini per sbafarsi una torta, ma sono cose realistiche, cosa volete che sia rispetto ad una pistola che non fa rumore?" Boh, GL Bonelli inserì un automobile in una storia (dopotutto i suoi primi Tex sono ambientati praticamente nel XX secolo...), peggio di Tex che fa il prepotente con il prestigiatore? Avevo già capito che ci sono persone con priorità molto diverse dalle mie nelle varie recensioni delle varie storia, ma non riesco a concepire una simile noncuranza sul carattere, sull'essenza del personaggio "Tex".. Detto questo, sono in crisi, davvero tre voti sono troppo pochi. Specie se ne devi "sprecare" uno per Boselli... 1) "SuperHiggins" nella "poveracciata anti giuramento" (numero 755, l'albo "celebrativo delle varie figure di me##a che Tex ha dovuto subire da quando non lo scrivono altri oltre a GLBonelli"). Troppo grave l'insulto e l'offesa, troppo assurda e ridicola la realizzazione, "Mex Miller", la parodia porno degli anni 70, rispetta Tex molto di più di questo albo fintamente "celebrativo" che smonta una delle storie più iconiche per sostituirla con una ciofeca ignobile senza capo nè coda. impossibile non metterla nel trio... Di questa scena sbagliata in un albo sbagliato basato su un idea pessima avevo già parlato a lungo, questo post spiega perchè di tutto l'albo questa è la scena più ridicola: Questo mi lascia solo 2 posti per le innumerevoli "Nizzate" e "Nolittate" che hanno ammorbato l'albo per decenni. un voto onesto sarebbe "tutto quello che ha scritto Nolitta su Tex" e "tutto quello che ha scritto Nizzi su Tex" ai posti 2 e 3, entrambi sono arrivati in fondo e hanno scavato ancora più in fondo per anni. Dovendo per i termini del "premio" scegliere una scena ne scelgo una ciascuno, ma sono solo rappresentative di anni di sputtanamenti e prese per il xxxx del personaggio e dei lettori.. 2) Color Tex 18: Tex che si sbafa una torta lasciando andare gli assassini: in poche pagine una mirabile sintesi di chi è il Tex di Nizzi e dell'opinione che il "degno erede" ha del personaggio che l'ha reso (ingiustamente) famoso (pare incredibile che, a causa dei tempi diversi in cui sono vissuti, Nizzi sia stato molto più esaltato dalla "critica" lecchina che non GL Bonelli che invece è sempre stato snobbato se non deriso) Per chi non ha mai letto la storia, essendo in un color, lo riassumevo in un vecchio post: Anche per Nolitta è un problema: farei molto prima ad elencare le scene in cui NON meriterebbe un razzie... La scena che mi è rimasta sempre più impressa, onestamente, sono i ridicoli goccioloni di sudore ne "il segno di Cruzado", ma visto che lì qualcuno potrebbe dare la colpa a Galep, ne scelgo una di cui si è parlato recentemente dove la colpa è sicuramente tutta di Nolitta 9e comunque, una vale l'altra, il Tex di Nolitta è SEMPRE e COSTANTEMENTE pessimo... 3) Tex 203, questa scena qui... P.S.: adesso provvedo a mettere questo post nel thread dei voti, togliendo i commenti
  2. Per chi vuole la collezione "omogenea", i vecchi gigante censurati (e non spillati nel primi 43) non costano molto, ho visto poco tempo fa su ebay una Tex 101-200 andar via a meno di 1 euro al pezzo. Ovviamente niente originali, ma comunque albi che nella libreria non hanno costole pacchiane fosforescenti e sono omogenei con gli attuai (onestamente con i prezzi stracciati degli acquisti in blocco su ebay - per la CSAC davvero te li tirano dietro, segno che molta gente dopo averla presa si è pentita - non capisco come ci possa essere ancora mercato per nuove ristampe: per esempio chi si compra il classic che ristampa la CSAC rimpicciolita, con gli stessi colori, senza redazionali, spendendo moltissimo di più? Eppure qualcuno ci deve essere visto che non chiudono...) Ormai con tutte le ristampe fatte nel corso degli anni esisteranno 10 copie di ogni Tex per ciascun lettore, con pochi euro vi portate a casa centinaia di albi, che senso ha aspettare nuove ristampe modificate? Per me una ristampa ha senso ormai solo se è FATTA MEGLIO di quelle disponibili (quindi, non colorata e non censurata). A questo punto, spendere per spendere, meglio spendere per le strisce anastatiche che per l'ennesima ristampa costosa e fatta male...
  3. Ovviamente no. Non si sa quando le AI saranno in grado di fare un buon lavoro (sono già in grado sulle illustrazioni singole, ma non sono "addestrate" per i fumetti) ma si sa che "riadattando a mano" si ottengono schifezze (vedi appunto la famosa storia di Tex ottenuta con taglia-incolla, una cosa ridicola dove Carson viene fatto passare per un altro personaggio) Uscendo dall'off-topic, poi, cosa si intende per "celebrare"? Rubare? Fotocopiare? Citare? E qui non sto parlando di AI o di disegni, parlo anche di testi. Un albo "celebrativo" deve per forza essere un inutile e tediosa "operazione taglia e cuci degli eventi passati"? Preferivo di gran lunga albi come "SuperTex" o "Tex 200", con tutti i loro limiti dovuti al numero di pagine limitato, erano storie di Tex. in esse Tex veniva "celebrato" perchè presentato, com'era, anche per un nuovo lettore. Questi attuali "albi celebrativi" sono diventati da tempo delle veglie funebri in cui non si pubblicano "storie", ma tanti i "ti ricordi di quella volta" che gli affranti amici si dicono di fianco alla salma.
  4. Più che altro, "vecchio"... Le ultime ristampe della "Gigante" sono state TUTTE a Colori. La CSAC vendette un botto, tanto che alla Bonelli hanno preso una solenne cantonata: pensando che fosse il "colore" a "trainare" le ristampe e farle comprare "ai giovani" (non potevano credere che un autore "vecchio" e "superato" come il disprezzato GL Bonelli vendesse di più dei loro fumetti "moderni" e "artistici" ), hanno lanciato altre ristampe dello stesso tipo. Un bagno di sangue, a parte quando hnno ristampato altri fumetti "vecchi" tipo Zagor e Mark e ora Mister No. Insomma, alla fine il colore non c'entrava un tubo, sono quei fumetti "vecchi e superati" che vendono sempre, nei decenni, altro che le robe "moderne" Quindi, l'idea che il colore faccia vendere è stata smentita ripetutamente. È Tex che vende, non il colore (e infatti se notate dopo la sbandata di qualche anno fa si sono dati una calmata e sono tornati prevalentemente al b/n) A questo aggiungici che i colori sono SEMPRE pessimi e inguardabili, e DEVONO essere pessimi perchè per rientrare nei costi un colorista ci avrà passato sopra sopra dieci minuti a pagina ai tempi della CSAC e da allora riutilizzano sempre quella colorazione per risparmiare... per me (e direi per tutta l'editoria italiana) il colore ormai contraddistingue le "poveracciate", la roba per bambini e lettori di bocca buona, mentre il "trend" per i lettori con più soldi e più gusto sono appunto le riscansioni in b/n di cose tipo Blueberry o i fumetti storici Marvel anni 60, e finalmente stanno partendo anche con Tex. Esiste, non hai comprato il volume "La Mano Rossa" della Scarabeo? Certo, per ora è uno, ma se vende bene spero trovino l'accordo per farne molti altri, anche di storie del periodo d'oro... gliele comprerei tutte! Però attenzione che "anastatica" è un altra cosa: l'anastatica riproduce l'albo stampato, con i suoi difetti, non puoi fare un edizione al tempo stesso "anastatica" (="uguale il più possibile all'originale pubblicato all'epoca") che sia anche una ri-scansione in un altro formato che renda meglio i disegni originali (=totalmente diversa dall'edizione originale") Sono due scelte diverse, per certi versi opposte, ma che rappresentano, FINALMENTE, il rendersi conto che c'è un mercato di appassionati a cui NON FREGA NULLA di colori fosforescenti, perline e specchietti colorati, bambate pataccose e gadget, ma vuole BUONE EDIZIONI RISPETTOSE DELL'OPERA.
  5. Esisteva prima di ChatGPT, che ha meravigliato il mondo e ottenuto un sacco di articoli sui giornali per la sua capacità di (appunto) "chattare" e quindi SEMBRARE intelligente ad un vasto pubblico di "profani", ma è solo un esempio recente di una ricerca decennale sulle AI: altri esempi tipo Midjorney sono arrivati prima, solo che facevano solo disegni e quindi non sembravano "intelligenti" ad un pubblico che eguaglia intelligenza con la capacità di parlare e rispondere. Ma per "disegnare" ChapGPT è tutt'ora pessimo rispetto ad altre IA precedenti che sono comunque IA... In realtà quando si parla di Intelligenza Artificiale si parla di studi che partono dagli anni 50, e che comprendono via via molti programmi via via più avanzati, fra cui appunto quelli di Machine Learning tipo MAL ChatGPT è solo una specifica applicazione rivolta al "linguaggio". Per la differenza fra IA e Machine learning, è abbastanza chiaro questo articolo: https://cloud.google.com/learn/artificial-intelligence-vs-machine-learning
  6. Non è un "inganno", è una tecnica, tra l'altro usata nell'animazione da decenni (tutta Biancaneve della Disney lo fecero così, come i film successivi). Non so se leggevi CyberSix, ma era disegnato in quel modo, gli ambienti erano fatti in un CAD (non so se usavano proprio quel software o un altro, penso un altro) e lo sfondo delle vignette veniva al computer variando solo il punto di vista. E il risultato era ottimo. L'idea del "disegno come uno sport olimpico" da fare "senza aiuto, tipo Petri, altrimenti sei squalificato" non regge alla più basilare analisi storica: Caravaggio usava modelli e modelli, altri usavano proiezioni di macchinari ottici, in tempi più recenti si usano fotografie, poi sfondi fatti al computer, tavolette grafiche... Il "copia-incolla" lo usava pure Leonardo, a suo modo, riproponendo gli stessi soggetti in quadri simili. Non importa che tecniche e che strumenti usi, se è un umano ad usarli, il disegno è suo (tranne quando plagia, ovvio) La AI è differente. Attualmente i risultati che vedo non mi sembrano ancora abbastanza validi, ma è solo questione di tempo. Temo che il disegnatore di fumetti non abbia molto futuro come mestiere (faranno la fine dei Geometri, stroncati fra l'altro dai programmi CAD: a che serve più passare anni a imparare a fare i disegni tecnici a mano?) Fa un po' ridere che questo processo finché toccava lavori "umili" (ormai hanno i robot persino per togliere le erbacce, solo che costa ancora meno usare schiavi...) era "il progresso" che ci avrebbe portato verso un futuro radioso (tanto, chissenefrega degli operai), ma adesso che tocca lavori come il giornalista (i primi che saranno fatti fuori dalle AI) si scatena il panico... La ripulitura è stata possibile grazie all'uso di AI. Certo, è un lavoro di "ripulitura", non creativo, ma prevedeva miliardi di scelte bit per bit che non potevano essere fatte in automatico da un filtro come quelli che avevano prima.
  7. Diablero

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Anch'io. Se penso che nelle ristampe hanno persino cambiato il colore nelle vecchie copertine... Tornando alle frange: Inizio de "il tranello", niente frange: Si va al freddo, presto, mettiamoci la felpa! Si torna a casa, di nuovo con la camicia gialla (era rossa all'epoca, sigh...) Ma PRIMA DI TOGLIERSI LA FELPA, una capatina in Texas!
  8. Diablero

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Parlavo delle frange de "il tranello", (che sono riapparse in storie recentissime ambientate in climi caldi DOPO la guerra di secessione) non di quelle dei primi albi.
  9. Diablero

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Questa cosa dell'abbigliamento per me è ridicola... Nella storia "Il tranello" Tex porta una giubba a frange PERCHÈ È IN ALASKA E FA FREDDO! Ad inizio storia, dai Navajos, è vestito normale, e alla fine idem. Cioè, si vede cambiare vestito per adeguarsi al freddo NELLA STORIA! Ma visto che "in quella storia è vestito così" adesso lo si vede portare quella caldissima felpa invernale anche quando va in Messico, se lo fa prima che Kit diventi troppo grande...
  10. Non cambiano di una virgola (almeno le mie) Può apparire chi vuole, basta che si renda conto che non tutti leggono Tex Willer e non tutti VOGLIONO leggere Tex Willer. Quindi: 1) Riappare Pedro e viene presentato come "un vecchio amico di quando ancora ero fuorilegge", senza tanti pippotti? Ottimo, come dicevo: chi legge Tex Willer è contento di ritrovarlo, per chi non lo legge è un vecchio amico fra tanti (ovvio che nel caso di Cortina servirà qualche nota STORICA, su chi è storicamente, non su tutte le avventure con Tex Willer) 2) Se invece riappare Pedro e si fa riferimento preciso a vecchie vicende apparse su Tex Willer senza le quali non capisci tutta la storia e ci scrivi "per saperlo, leggete Tex Willer numero tot"? Bene, hai appena fatto incavolare il 70% minimo dei lettori, quelli che non vogliono leggere Tex Willer, contento tu... 3) Se invece fai riferimento a vecchie vicende E FAI UN RIASSUNTONE PUNTATE PRECEDENTI per chi non legge Tex Willer, scontenti tutti quanti, perchè hai pure ammorbato la storia con un riassuntone di cose che a chi legge Tex Willer sono già note...
  11. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Non ce la facciamo: già il solo Nizzi ha prodotto oltre 30.000 pagine di Tex, contando che c'erano minimo 3-4 Nizzate gravi ogni albo in media (di meno all'inizio carriea di più nel finale) sono una nizzata ogni 30 pagine circa, solo OLTRE MILLE figuracce, imallinature, prese per il#ulo del personaggio, etc: NESSUNO sarebbe in grado di ricordarsele (probabilmente non le ricorda lo stesso Nizzi. E cosa si fa per ricordarsele? Si rileggono 30.000 pagine??? "Quelle che mi ricordo" finiscono per essere quelle che vengono ricordate spesso nel forum (le mutande, la torta per lasciare andare tre assassini), o che ho letto recentemente (Tigre Nera), ma il resto è un unica lunga incxxxtura durata 20 anni praticamente costante ogni mese che c'era Nizzi, una presa per il xxxx di Tex che non aveva picchi eclatanti quanto una routine di sputtanamento... Paradossalmente è molto più svantaggiato Boselli e pure GL Bonelli, su cui praticamente tutti concordano per le scene sbagliate (da Tex 755 e da l'ombra di Mefisto rispettivamente), le loro scene storte si ricordano perchè sono RARE, tipo "Uomo Morde Cane", ma una scena storta di Nizzi (o pure Nolitta)? "Cane morde uomo", che notiziona, succede SEMPRE praticamente ogni scena... Bisognerebbe fare come per i "razzie" veri: votarli OGNI ANNO, su storie che abbiamo ancora fresche in mente...
  12. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Questi NON sono i miei voti, sto solo prendendo appunti per non dimenticarli man mano che mi vengono in mente... (per questo ora non sto a scrivere i numeri e i titoli, li cercherò di quelli che alla fine deciderò di votare) Boselli: il numero 755 sarebbe da inserire tutto, ma dovendo scegliere, la ridicola scena con SuperHarding che si fa due giorni di deserto senz'acqua, e poi scaglia massi terra-aria da decine di metri, si teletrasporta sopra a un indiano e lo paralizza toccandolo con lo stivale... Ruju: come dimenticarsi l'astuto piano di Tex e Carson per far ammazzare il prode Felipe e incriminare per il suo omicidio un ranchero che ha già fatto ammazzare un sacco di gente? Nolitta: cavolo, qui non riuscirò mai a ricordarmene un decimo, alcune storie non le rileggo da eoni... ricordo giusto quelle di cui abbiamo parlato recentemente, Tex che chiama le ballerine scacciando il povero prestigiatore, Tex che viene salvato da Manuel che si prende i soldi e ride di lui ne "il disertore", Tex che suda goccioloni come paperino nel segno di Cruzado... davvero troppe, e non ho voglia di cercarle tutte... Nizzi: e qui davvero la valanga,,, "Tex sei tu?" con botta sul capino che sporge, "Mefisto è fuggito sul calesse cinque minuti fa, non troveremo mai le sue tracce, non siamo capaci!", "Fermi, lasciatemi spiegare...aiuto! Voglio un avvocato!", "giù i cinturoni, pards", "lo acchiapperò, non voglio fare figure da piccione" (non lo acchiappa), "Tranquillo Bambino, ti porto davanti a degli assassini armati e tu sei l'unico testimone, ma ti garantisco che non ti faranno niente" "chiedo scusa, sono un povero fesso in mutande..", "Tex, gli assassini che abbiamo scoperto senza alcun dubbio fuggono" "Non me ne frega niente, devo sbafarmi la torta. Intera" e così via...
  13. Leggendo questo topic per la prima volta: ho le strisce originali (ho tutte le brossurate, bei tempi quando se ne trovavano tante a mille lire, sigh...) quindi potrei andare a veriticare sull'unica vera pubblicazione "certificata originale", ma ci vorrebbe troppo tempo e non ne ho voglia, soprattutto visto che già leggere l'87 gigante originale chiarisce le idee (è vero che questi erano già censurati, ma i dialoghi sembrano quelli del letterista originale) Tex chiama quasi sempre il capitano semplicemente "Tom" senza tante formalità, quindi all'inizio il solo indizio sulla sua identità e la scritta sulla porta, "Capitano Tom Harding", ma finalmente a pagina 83, rivolgendosi all'ortofrutta, lo chiamano "Capitano Harding" anche nella nuvoletta (c'è il motivo per cui una volta mangiano un po' di frutta, a parte dare sollievo al loro fegato e assumere un minimo di vitamine: devono far finta di averle comprate per non inguaiare l'informatore, E qui si vede la differenza con il Tex di Nizzi: questo Tex per non mettere in pericolo la gente si mangia pure un arancia, quello di Nizzi pur di fermarsi a mangiare bistecche e patatine fa ammazzare testimoni e lascia andare assassini... ). Poi dicono ancora "Harding"a pagina 123, e di nuovo a pagina 31 del numero 88 è chiamo così in didascalia. Insomma, non c'è traccia di Devlin. Nell'avventura precedente la polizia a San Francisco sembra non esistere, Tex e pards fanno stragi in giro e nessuno va a chiedergli niente... (il fatto che abbiano preteso "carta bianca" controfirmata all'inizio fa pensare che all'inizio GL Bonelli si fosse posto il problema e pensava immagino di fare scene con Tex che mostrava il foglio a poliziotti stupefatti, ma poi il rtmo incalzante della storia gli ha fatto trascurare questo piccolo dettaglio... ) La volta dopo, in "San Francisco", il capo della polizia è Tom Devlin, ma è chiaramente la stessa persona: stessa faccia, e con i pard ricorda i vecchi tempi della prima avventura. Chissà come è avvenuto questo scambio: controllare il nome giusto era elementare, sicuramente GL Bonelli ce l'aveva o se lo poteva procurare facilmente. La risposta più semplice probabilmente è quella giusta: non gliene fregava assolutamente nulla di usare lo stesso nome, si sarà affidato alla memoria e non ha perso tempo a controllare, o per qualche motivo "Harding" non gli piaceva più, chissà... Su questa storia: fantastica, e la chiave per capirla è il dialogo fra Tex e Carson a pagina 85 e 86 del numero 87: Shangai Kelly e gli altri non sono dei veri "duri", non durerebbero cinque minuti contro gli apaches o i comanche contro cui combattono Tex e Carson abitualmente, e nemmeno contro dei veri "gunman" di frontiera. Sono degli affaristi vigliacchi, dei parassiti che dominano sfruttando la paura che incutono a gente tranquilla che rifugge la violenza. Facile così, prendersela con i deboli... ma Tex lo dice "ebbene, è giunto il momento di mostrare a questi signori che la violenza non dà sempre gli stessi risultati. Faremo gustare loro la stessa medicina che propinano agli altri" Tex e Carson non sono al livello dei gangster di città, sono di un altra categoria. Non temono la violenza, anzi, sono abituati ad esercitarla a livelli che quei poveretti manco si immaginano. Questo non è uno scontro ad armi pari, è una coppia di lupi che ha sorpreso dei topi a razziare un pollaio. Questa è una strage. Questo è Tex che gli fa provare "la loro stessa medicina" e gli insegna che anche loro dovrebbero avere paura della violenza, perchè al mondo c'è gente molto più dura di loro... Loro taglieggiano i commercianti e i locali concorrenti? Tex gli sfascia tutti i locali che possiedono. Loro prendono dei poveretti da soli, li drogano e li menano in gruppo per rapirli? Tex e Carson gli portano una trentina di energumeni ben svegli a spaccargli le ossa. Questa non è "legge", non sono "i regolamenti", non servono "origlioni" o "prove": questa è la giustizia divina che si abbatte su di loro, e come puoi sperare di fermare la giustizia divina?
  14. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Scena ridicola, sì, ma non metterò nessuna scena di GL Bonelli presa dal periodo in cui aveva problemi di salute. Si spara ad uno sceneggiatore in forma che fa cazzate volontariamente o per incapacità, non ad un vecchio malato a fine carriera.
  15. Secondo me, la maniera più sicura e più rispettosa per i lettori è il lasciare la scelta a loro. Proprio come con il sesso: in passato GL Bonelli diceva che "Tex a donne ci va, ma fra una storia e l'altra", ma in realtà ciascun lettore era libero di crearsi il suo "canone" da solo, immaginarsi Tex castissimo che non ha toccato una donna in maniera "peccaminosa" da vent'anni, o immaginarselo avere brevi avventure romantiche fra una storia e l'altra, o addirittura immaginarlo come abituale frequentatore dei bordelli locali: il fumetto non ne parlava, e questo soddisfaceva tutti. (Poi si è scelto di rendere praticamente "ufficiale" la castità, scegliendo per noi, dando ragione solo ai più bacchettoni e mettendo a dura prova la sospensione dell'incredulità degli altri: un errore, come sempre quando non si seguono le buone pratiche passate...) Allo stesso modo, se nella serie "Tex" non vengono mai citate le retcon di Tex Willer, ogni lettore è libero e soddisfatto: chi non legge Tex Willer può continuare a farlo, rispettato dall'editore e non obbligato a doversi leggere (e comprare) altri albi per capire le storie nuove (se succedesse, per me sarebbero di più quelli che smettono e basta), chi invece legge e gradisce Tex Willer può immaginarselo come il vero passato di Tex. Proprio per il fatto che Boselli sta cercando di restare il più vicino possibile alle storie di GL Bonelli, è perfettamente possibile fare storie che citano il passato di Tex senza citare esplicitamente Tex Willer, non sarebbe difficile. Il problema è il nerdismo acuto che spinge non solo i fan ma anche gli autori a voler dire "ho ragione io!" e a dire che se Kate Warne è apparsa su Tex Willer iniziano a pigolare "adesso la vogliamo anche su Tex serie regolare!". Con il bel risultato che sempre più lettori si rompono i co####ni di questa continuity interserie e decidono di mostrare verso l'editore lo stesso tipo di rispetto, lasciandogli gli albi in edicola e usando i soldi per comprasi qualcosa di meno nerdato... [Kate Warne non è un esempio a caso, visto che la sua apparizione sul Texone è una chiara rottura di questa "distanza": ma lì tutto il Texone era un episodio di Tex Willer. Avrebbero dovuto per onestà chiarirlo già in copertina, ma questo avrebbe voluto dire che chi non compra Tex Willer non l'avrebbe forse preso. E invece ti vogliono obbligare a leggere Tex Willer, mica lasciarti decidere da solo... ] Personalmente compro tutti i Tex Willer e da quando è uscita è sempre stata costantemente la serie con le storie migliori (è ovvio che anche Boselli ormai la preferisce), e quindi CONSIGLIO di leggerla, ma se la mettono come un OBBLIGO per capire le storie di Tex... beh, girerebbero le scatole anche a me.
  16. Il punto è che nella versione di GL Bonelli Tex NON VENIVA dalla Nueces Valley... "Tre miglia a Est di Rock Spring, nel sud del Texas, poco lontano dalle sorgenti del Nueces" "Sorgenti", non "vallata". Vedere mappa esplicativa su dove sono le sorgenti: GL: Bonelli guardava i nomi dei luoghi dalle mappe e dalle cose che leggeva, ma avrà avuto mappe moderne, non dell'epoca (quante volte hanno raccontato che all'epoca manco avevano buoni riferimenti per le pistole?), quindi è irrilevante quanto è stata fondata Rock Spring (o se esiste o meno) Boselli ha "spostato" il ranch verso la foce di diverse centinaia di miglia. E ha pure spiegato uno dei motivi: dal posto indicato CON PRECISIONE da GL Bonelli, non si poteva raggiungere il confine del Messico nei tempi indicati dalla storia "il passato di Tex" (e un altro possibile motivo è che era poco credibile avere una fattoria lì in un epoca in cui era territorio Comanche e non c'erano uomini bianchi...) È una differenza importante? No. Fra il cambiare la trama de "il passato di Tex" e cambiare un piccolo dettaglio citato in una vignetta, ha fatto la scelta giusta. Ma è molto importante il MOTIVO per cui era necessaria questa scelta: Il motivo è che Tex Willer non è Tex. Sono sì lo stesso PERSONAGGIO ma non è lo stesso FUMETTO. Come quando fanno un fumetto molto più "storicamente corretto" su Calamity Jane e la presentano com'era veramente rispetto ad un fumetto degli anni 50 dov'è una sventola da paura: il personaggio è lo stesso, ma sono fumetti diversi. Tex Willer ha una continuity stretta, con tanto di date, tipo Ken Parker. Su Tex a parte quando torna qualcuno le storie potrebbero anche non essere nemmeno avvenute nell'ordine di pubblicazione. Tex Willer è il più possibile "storicamente corretto", Tex no, su Tex ci sono i dinosauri e il Messico ha fatto guerra agli stati uniti per avere l'oro recuperato da Tex. Tex Willer è un interessante "esperimento letterario", cercare di incastrare la vita e le storie di Tex (che nella serie regolare erano raccontate con la "storicità" dei film western anni 50...) nel west "storico". un "esperimento" che richiede adattamenti della storia di Tex (che non può più stare tre anni fermo a lavorare nel rodeo) e adattamenti alla "storia" (Cochise nato più tardi, Juan Cortina che inizia la sua "guerra" anni prima, i Texas ranger che non vengono mai sciolti e hanno un "servizio segreto", etc. etc.) Lo vedo che Boselli sta cercando di rendere "canonico" Tex Willer anche in PRATICA su Tex (lo è già "formalmente", visto che si è sempre detto che è proprio lo stesso personaggio, non una versione di un universo alternativo), ma per me fare riferimento agli avvenimenti avvenuto su Tex Willer nella serie regolare è un grave errore: 1) Non tutti i lettori leggono Tex Willer (anzi, sono più quelli che non lo leggono) e non è mai bene far incavolare i lettori... 2) uno dei motivi per cui Tex è sopravvissuto fino ad adesso è che ogni lettore può prenderne un numero, iniziare a leggerlo, e gli basta sapere chi è Tex e cosa fa. O può prendere un numero ogni tanto senza preoccuparsi di avere "perso le storie in mezzo". Iniziare a dirgli troppo spesso "vedi Tex Willer xx" rendendo Tex una serie con una continuity più stretta... lo farà chiudere prima. Perché come tutti i fumetti in continuity, diventerà ostile verso i nuovi lettori. È per questo che le ret-con fatte da Boselli sulla serie regolare ultimamente mi hanno fatto inxxxxare a bestia (eufemismo) perchè andavano ad alterare in parti SOSTANZIALI (non il nome di un posto, ma proprio avvenimenti fondamentali in storie fondamentali) le cose CHE NON DOVEVA TOCCARE di avventure "mitiche" nell'immaginario di milioni di lettori. (E per questo le rigetto completamente: potete dire quello che vi pare sul fatto che hanno il "bollino ufficiale" dell'editore, conta un xxxxx rispetto a milioni di lettori che hanno letto quella storia nel corso degli anni, e che le robe attuali non le leggono neanche più: per me quelle storie di Boselli sono "canoniche" tanto quanto la Calver City in Texas di Nizzi, cioè ZERO). Mentre invece le modifiche (molto piccole per ora, ne ha fatte di gran lunga peggiori nella serie regolare) fatte su Tex Willer le accetto proprio in nome di questo "esperimento collaterale". Ma solo finché rimane un collaterale e una "sfida letteraria" avvincente: se fa l'errore di Burattini che ha reso "canoniche" citando nella serie regolare le sue insensate "origini" di Zagor che tolgono a Zagor qualunque senso... finirà (de)trattato come Burattini dagli stessi lettori che oggi lo osannano.
  17. Diablero

    [Tex Willer N. 37/40] Il Mio Amico Hutch

    Bisogna vedere se ci riesce...
  18. Diablero

    [Strisce Anastatiche di Tex]

    No, sapevo già quali erano le censure nelle Piacentini (anche se non ho pensato all'epoca di segnarmele) perchè avevo confrontato con un elenco di censure che aveva un mio amico.
  19. Diablero

    [Strisce Anastatiche di Tex]

    Avere proprio gli albi ovviamente è meglio, ma se conservate l'allegato alle strisce, è un bel po' che pubblicano la copertina dell'Albo D'oro corrispondente alle tre strisce pubblicate.
  20. Diablero

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Ruju non ha resistito, e ha messo le sue solite "sboronate" tarantiniane da film action anni 80. Per me è chiaro che vuole scrivere storie come quelle, con personaggi di cartapesta che dicono frasi stupide passando da un colpo di scena senza senso al prossimo dicendo battute sceme... E non è l'unico: non so che cavolo gli è successo agli autori di fumetti italiani di quella generazione ma sembra che abbiano visto solo storie come quelle, e un film di John Ford o Hawks non sappiano nemmeno che esistono... (o non li capiscono, come ha confermato tempo fa Colombo dimostrando di non aver mai capito Sentieri Selvaggi...). Non saprebbero scrivere un personaggio intelligente e non tamarro manco sotto tortura... Non mi sto riferendo al duello finale, quello ci sta benissimo, il fuggiasco si ferma e lo aspetta, ovvio che Tex non gli spara con il fucile da lontano anche se sarebbe la cosa più sicura, per fare piuttosto uno scontro faccia a faccia. E infatti non capisco perchè Ruju abbia sentito il bisogno di metterci PRIMA un insensato "doppione" del duello finale (due duelli in dieci pagine?) sotto forma di uno strambo "ottello" in cui Tex e i due indiani vedono una rapina con ostaggi CHE STANNO PER SALTARE IN ARIA e la prima cosa che pensano è andare LORO ad offrire "un duello leale" (???) ai cinque rapinatori... Boh, non bastava il duello finale a saziare la mania di Ruju per le sboronate? Vedi criminali ALLONTANARSI da una casa piena di ostaggi che hanno minato con l'esplosivo, e la prima cosa che ti viene in mente non è staccare le micce approfittando del fatto che i criminali si devono allontanare parecchio per non saltare anche loro (e in questa maniera poi hai anche gli ostaggi, a cui puoi dare qualche arma, a darti una mano quando i banditi tornano per vedere che succede. No, tu con gli ostaggi che vedono la miccia bruciare, vai a "fare lo sborone" sfidando in singolar tenzone (in tre) ben 5 rapinatori armati fino ai denti, andandogli incontro ALLO SCOPERTO per lanciargli il cavalleresco guanto di sfida (e uno degli indiani ovviamente muore da patacca: la stupidità della scena ha tolto ogni pathos alla sua morte). E pensare che davvero, questa volta c'era quasi riuscito: per due albi e gran parte del terzo aveva abusato un po' di vari colpi di scena improbabili, ma vabbè, quello è il suo stile, si perdona, la storia era avvincente e non c'erano "sboronate" tamarre, e poi... ZACCHETE! Non riesce a resistere e a meno di 20 pagine dal traguardo sbraga... Ma non voglio infierire: per quasi tre albi c'era riuscito. Forse si sta impegnando a "disintossicarsi". Ed è comunque ancora la sua storia migliore da anni a questa parte. Se non avesse sbragato sul finale avrei potuto persino definirla una bella storia, ma anche così, non è pessima e non mi ha fatto venire voglia di scaraventare lvia l'albo (ma solo perchè la scena della sboronata è breve e a quel punto tanto ero vicino alla fine...). Dovrebbe solo impegnarsi di più... Ruju, dai, facciamo il tifo per te! Disintossicati! Non lasciarti dominare dalla scimmia! La prossima volta vedrai che ce la farai a passare i tre albi!! (non ce la farà mai, non ce la farà mai... )
  21. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Non ho capito come si procede: le più citate vanno agli scontri diretti? (e quindi quanti ne passano?). O si fa una votazione unica? E anche in quel caso, quante ne passano? (preferirei gli scontri diretti, per non disperdere i vari voti...)
  22. Ma visto che i pard hanno fatto MIGLIAIA di Km per essere lì PROPRIO QUELLA NOTTE perchè erano totalmente sicuri (fonte i soliti origlioni) che PROPRIO QUELLA NOTTE i malvagi avrebbero agito... ... il ragionamento sarebbe "possiamo pure dormire, che domani ci aspetta una lunga MANGIATA di bistecche e patatine, e dobbiamo essere riposati. Poi tanto domani la nave o è affondata o no e quindi abbiamo la giornata libera in ogni caso" Ma quel punto non era più sensato dire: "ci sono già dei marinai di guardia, siamo stati a giocare a poker qua al villaggio Navajo fino a tardi, abbiamo bevuto e mangiato tanto... macchissenefrega di quei banditi, tanto ci sono le guardie! Dormiamo che domani ci sono bistecche e patatine, chissenefrega di Gros-Jean! Il viaggio di migliaia di km non lo facciamo!" È giustificabile perchè nella scena originale di Nizzi si vede solo Tex xxgarsi addosso e rispondere sinceramente intimorito "mi scusi" ai banditi prima di ritirarsi. Hanno messo la vignetta farlocca per cercare di dargli un minimo di giustificazione dicendo che li vuole ingannare, cosa che non c'era nella versione originale. (non so quanto tempo avevano per fare qualcosa a quel punto, ma per me sarebbe stato molto meglio far ridisegnare la scena completamente. E licenziare Nizzi.)
  23. Finora le votazioni stanno mostrando quanto sia stato distante il livello del Tex "regolare" da quello di Tex Willer... sono in testa a pari meri due cicli apparsi su Tex Willer e un Texone che in pratica come protagonista ha Tex Willer... A prendere voti per il Tex "regolare" solo due storie (un voto ciascuno, su 9 votanti) e sono un magazine e un cartonato. Penso che questo sia emblematico dei problemi che sta avendo la serie regolare (la qualità di Tex Willer è stata alta dall'inizio, ma finora non era mai riuscito a superare nei voti la serie regolare)
  24. Diablero

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Solo tre scene? Accidenti, mi metti in crisi... Facciamo così: io mi faccio una lista sommaria di scene inaccettabili, una cosa rapida con le prime 50-100 scene di Nizzi che mi vengono in mente, poi prima di selezionarne tre aspetto di vedere se qualcun altro nomina una delle mie "scene preferite"... (però adesso non mi fregate l'idea, altrimenti non funziona!)
  25. I morti sono sempre 3: quello di fine pagina 17 e inizio pagina 18 è lo stesso (guarda come è vestito, non ha la pistola - caduta nella vignetta prima - e si appoggia perchè già ferito) impiombato da Carson praticamente in contemporanea a Tex
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