Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Angelo1961

Allevatore
  • Contatore Interventi Texiani

    781
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    2

Tutto il contenuto pubblicato da Angelo1961

  1. Concordo con te. E quasi quasi il color di brevi è meno peggio del color lungo, a parte, ultimamente, la Gazza ladra che è stata una bella storia.
  2. Angelo1961

    [382/384] La Tigre Nera

    No. Lo scudetto dopo la B, quello del 2012, lo ha vinto Paolo Tagliavento! Chiuso l'off, ma era doveroso!
  3. Grazie per tutte le precisazioni. Quoto invece l'ultima frase perchè hai coniato la parola giusta che serve a descrivere quel che succede, per esempio, nella pubblicità. La parola magica è "a vanvera". E te la ruberò d'ora in poi quando parlerò di 'sto fastidiosissimo modo di inserire per forza negli spot la coppia lesbica, la copia gay, l'amico di colore, la bambina africana adottata, etc, arrivando al top del top, la coppia bianco e nera gay con figlia meticcia. Vanno inseriti se hanno un senso, così come nelle storie di Tex o quant'altro, non "a vanvera" perchè "è opportuno farlo" Comunque, se qualcuno vuole leggere un buon fumetto con tematiche gay, ma non solo, anche sul suicidio assistito, in salsa horror, consiglio Providence di Alan Moore. Qualche parola: Il capolavoro lovecraftiano di Alan Moore e Jacen Burrows . È il 1919 e l’ambizioso giornalista Robert Black si è imbarcato nell’impresa di scrivere un libro sul lato oscuro degli Stati Uniti. Quello che il giovane non sa è che si sta per aprire intorno a lui una voragine di orrore cosmico che cambierà la sua vita per sempre.
  4. Non credo dai. Myrna esiste fin dall'inizio nella serie, Leggs e May sono lesbiche, un personaggio non secondario di Gea è gay e disabile, un episodio di Magico Vento di oltre 20 anni fa è incentrato sulla storia d'amore tra due donne... Però concordo che ha colpito che in Julia si raccontasse questa tematica in due albi consecutivi... E dimenticavo Dritto e rovescio di 40 anni fa... La Bonelli è aperta a tutto da decenni... E dmenticavo anche Adam Wild... Cioè, non ricordo se il conte Molfetta era gay Non leggo Dyd, ma probabilmente in 38 anni sarà comparso qualche personaggio gay...
  5. Angelo1961

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Scusate l'ignoranza, ma quanti albi? Due?
  6. Benissimo. E' un'amicizia virile, che può lasciare al lettore quel che ha precisato F80T, ma forse solo perchè, per ovvie esigenze di scrittura, Boselli l'ha resa immediata a prima vista. Un "colpo di fulmine" per un'amicizia virile dovuto a esigenze di sceneggiatura. Tranquilli quindi, Kit NON E' gay... E lo dico per la ragione che evidenzia ggaaco: a me personalmente escono dalle orecchie perchè sanno di forzatura tutte queste esagerazioni sul "politicamente corretto" che si vede nella pubblicità che sfocia nell'esagerazione opposta.
  7. Ricicciano perchè ci sono nuovi indizi. Se non ci fossero non se ne parlerebbe. Ma non voglio scatenare una discussione. Ripeto che era solo una battuta per capire se solo io avevo colto quel sospetto.
  8. E' sempre una questione di misura, non di sordità. Per te non ci sono elementi sufficienti, per me ci sono. Ma questo non singnifica che Kit sia gay, ma solo che ci sono elementi che (a me) me lo fanno sospettare. Perchè ci dimentichiamo che Kit non esiste, è un personaggio immaginario e come tale ognuno lo vede con la propria immaginazione. Fermo restando che io non voglio certificare l'omosessualità dui Kit, ma solo fare una provocazione per scoprire se altri hano avuto la mia stessa impressione. So che tu non l'hai avuta. Ci sono quelli che sospettano perfino l'omosessualità di Zagor nonostante abbia avuto molte più donne di Tex...
  9. Dicendo "certe conclusione" mi suona come se fosse una cosa negativa. Comunque, a parte le battute, non ci sarebbe nulla di male se Kit fosse davvero gay.
  10. Gilas, Come è stato detto da altri, è stata una fascinazione immediata, troppo veloce, un vero e proprio "colpo di fulmine" .
  11. Letta tutta! Bella, bella, soprattutto nella seconda parte. Non ho visto finali veloci o affrettati, anche se una parola in più per Loana poteva essere spesa. La tendenza gay di Kit, già sommessamente sospettata con altri giovani partner, sia bianchi che indiani, qui diventa palese. E, intendiamoci, non lo dico in termini negativi. Ps. La stessa tigre si lascia sfuggire la definizione di "amore" tra i due. Emergono altre due cose: sia Burattini che Boselli hanno un substrato salgariano dovuto ale letture giovanili. Boselli ha preso l'impronta (anche su Dampyr) del ciclo malese e del corsaro nero, Burattini mi pare più tendente verso il ciclo della Jungla nera (faccio riferimento alla bella storia sul passato di Ramath). In entrambi con effetti positivi. I disegni, invece, non mi hano fatto impazzire.
  12. Diciamo che qui la Pinke è considerata un lo la FBI ante litteram!
  13. Avendo finalmente tutti gli albi in mano, ho comnciato a leggere la storia. E una sola cosa, per ora, mi lascia prplesso. La Pinkerton era una compagnia privata che, al limite, veniva ingaggiata dal governo federale. Era una azienda che doveva produrre reddito. Ma allora, chi glelo fa fare? Chi glielo fa fare di noleggare, a proprie spese, una cannoniera? Insomma, chi glielo fa fare di dedicarsi alla Tigre?
  14. E' evidente che Nolitta non era sensibile a tematiche animaliste. Il suo Zagor spesso uccideva teneri leprotti per mangiare, il suo Tex assiste impassibile all'uccisione di un colombo. O, forse, erano solo altri tempi...
  15. Forse hai ragione però... Tex non è Zagor, nel senso che Tex è una serie e un personaggio fortemente legati al western e ai luoghi del western. Portarlo a lungo lontano dall'Arizona, Nuovo Messico, Texas, ma pure California, Nevada o anche Canada, rischierebbe di essere controproducente. Quindi, va bene una storia lontano dai suoi territori, ma una "Odissea" non credo sarebbe opportuna.
  16. Non so se te l'hanno già fatto notare ma... GLB l'ha portato in polinesia con la stessa durata... E in Bolivia (che però è più vicina, quindi evito di ricordare Nolitta a Panama e nell'isola dove incontra il nipote di Brooke) per poche pagine...
  17. Votato 2 ovviamente. Faccio fatica, una enorme fatica a digerire una tavola in cui vengono disintegrati in una sola scena due miei idoli. Tex, che NON PUO' comportarsi così, neanche una tantum, e Nolitta che NON PUO' scrivere una scena così.
  18. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Il riferimento a Tonkwa e Buffalo Chief ci riporta al 1874 però c'è anche il fatto che Cynthia Ann Parker muore nel 1870, per cui questo depone a favore della tua ipotesi. Si potrebbe dire che la guerra indiana cui fa riferimento l'albo è semplicemente inventata, il che va benissimo. Comunque, come ho già detto, fosse pure il 1866, Tomàs non può essere un ragazzo.
  19. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Letto finalmente. Un buon albo però... Io, leggendolo, capisco che la Grande invasione è imminente, non si riuniscono tribù diverse anni prima, quindi siamo nel 1874, al massimo 1873. Nulla di male, Tex ha 35-36 anni, Zagor circa 65 portati molto bene. Quello che non torna è Tomas che ha la sua prima apparizione, come figlio rapito di Lupo Grigio, nel 1840 circa. Dove poteva avere 4-5 anni. Qundi nel 1874 (ma anche fosse nel 1866) è comunque un ultratrentenne, non un ragazzo. Ovviamente queste sono considerazioni da nerd, visto che alla fine conta la storia, non la incongrienze.
  20. Dopo lo straordinario 2022, comiciato con l'artico e proseguito con Mefisto e Yama, il 2023 non poteva che essere minore. Soprattutto perchè non c'è Boselli (non ho ancora letto la Tigre). Non giudico Tex Willer (per ora ho letto solo la doppia ,buona, di Rauch e i menestrelli). Un grande Texone, 2 maxi appena potabili e nulla più, color da dimenticare. Non giudico neanche i cartonati perchè sono talmente esigui da ritenerli, oltre che insoddisfacenti di base (per la loro brevità), anche ininfluenti per un giudizio complessivo.
  21. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Se ho capito bene quel che mi chiedi... Io penso che Cico sia una figura indivisibile da Zagor nell'ambito della serie. Tant'è che già 40 anni era stato nobilitato dagli speciali (evento che non è successo per Carson, Java, Groucho. Solo Legs, ma è un'altra cosa). Cico è fondamentale se inserito nelle storie di Zagor dove PER UN ATTIMO, può anche abbassare la drammaticità con una situazione comica. Ma non solo per questo ovviamente. A volte diventa anche il motore che muove al'inizio la storia (per esempio induce Zagor a raccontargli la sua storia in "Zagor racconta"). E non dimentichiamo che, in quella che doveva essere una one-shot di Zenith, e che invece ha dato il via a una serie interminabile, compare addirittura prima di Zagor (La foresta degli agguati). Cico mi diventa indigeribile invece quando gli si dedicano pagine (e in alcuni casi parecchie) a storie avulse dall'avventura che ci viene raccontata. Le famose gag (in solitaria o con Trampy per esempio) le considero pagine sprecate, rubate alla storia principale. Anche se so che molti le apprezzano. Faccio anche un distinguo tra le gag "naturali" e spontanee di Nolitta e quelle forzate e inefficaci (messe lì perchè "maanchenolitta...") di Burattini e soci. Fatta questa lunga premessa, dico sì, la serie con Zagor e Cico divisi non ha senso. E infatti è stato giustamente detto che non si arriverà mai là, perchè le storie sono in un eterno presente. Succederà sicuramente che i due prendano strade vìdiverse, ma succederà solo dopo che la Zenith sarà chiusa. Finchè la Zenith continuerà, Zagor e Cico resteranno uniti. Finchè Zagor e Cico resterano uniti, la Zenith continuerà. Fare un ragionamento sul futuro, sulla base dell'albo dell'incontro TexZagor è una questione di pura lana caprina. Onanistico. Basato sul nulla. Basato su una ipotesi, su un futuro che, nella serie, non sarà mai raggiunto proprio perchè vive in un eterno presente. Poi, permettimi, le "paure" sull'universo condiviso. Ma chissenefrega. Sarebbero paure giustificate se la "condivisione" fosse una costante. Ma se ci si fa un salto ogni tanto, con albi extra, che problemi può comportare. Nulla, nulla, nulla!
  22. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Cerchiamo di stabilire chi è primo tra noi due . In realtà era luglio 1970, mi sono sbagliato e i primi due albi sono stati L'arciere Rosso (Zenith) e La foresta degli agguati (che in quel mese cominciava con la prima ristampa). Non ricordo quale dei due ho preso per primo.
  23. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Ma se si parla di Tex e Zagor non si parla di personaggi "deboli", ma personaggi "forti". Forti, seppure con numeri diversi, ma forti! L'uno più forte, l'altro comunque forte|! Aggiungo un esempio personale. Leggo Dampyr con soddisfazione e non leggo più Dyd da 20 anni. Ho acquistato con piacere la doppia uscita tra le due collane qualche anno fa, ma non pr questo ho ricominciato a leggere Dyd. Gli incontri non stimolano il lettore dell'uno a iniziare a leggere l'altro. Potrebbero farlo, in questo caso specifico, solo se l'albo condiviso riuscisse a convincere che l'ostracismo verso uno dei due personaggi è frutto di false credenze. Che qui ci sono, perchè leggo di gente cui non piace Zagor convinta che Zagor sia quello che pensano loro, mentre così non è. Aggiungo anche che ha un senso un incontro tra Dyd e Morgan, perchè fa scoprire ai lettori di Dyd un personaggio nuovo. Un ragionamento che non vale per Zagor la cui esistenza non viene certo scoperta perchè incontra Tex.
  24. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Potrei definirlo un sillogismo bonelliano. Tex incontra Zagor che viene citato in Martin Mistere che incontra Mister No, Dylan e Nathan. Zagor trova i resti di forte Ontario quindi è legato al Comandante Mark che incontra Blek Macigno. Tex incontra i Fratelli Bill e Bat Masterson. Incontra Cochise quindi anche Ben-Pat-Brett McDonald e Bill Adams. Per ora mi vengono in mente questi indiscutibilmente abitanti dello stesso mondo.Questo, ovviamente, senza banalmente tirare in ballo Uomini, bestie ed eroi...
  25. Angelo1961

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Carson è un uomo d'azione con una storia personale d'azione amche prima di incontrare Tex. L'unico punto in comune con Cico è che entrambi sono pard dei protagonisti. NIente altro. Per come sono stati tratteggiati da sempre, l'uno può fare il locandero, l'altro no. Peraltro, Cico è stato concepito fin dall'inizio come spalla comica, Carson si è ritagliato a poco a poco, grazie alle sue doti, il ruolo di pard! In disaccordo totale. Ovvero, in totale accordo con Carlo Monni. E per fornire a Befankio le mie referenze, ricordo che leggo Zagor dal 1971 e che, ovviamente, li ho letti tutti dalla foresta degli agguati in poi, a parte la recente miniserie (quella in cui si cercava dove fosse finito) e qualche maxi (o Più) di brevi. Ah sì, in realtà mi mancherebbe il Sakem senza piume se la consideriamo tra le storie di Zagor. Già fatta per Zagor. I nani non erano solo 7, ma molti di più! In Los Gringos di Charlier e De la Fuente, ricompare Blueberry anziano!
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.